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domenica 27 giugno 2021

RIVELAZIONI E LA CHIESA


La posizione della chiesa sulla questione rivelazioni!

 "La fede cristiana non può accettare ‘rivelazioni’ che pretendono di superare o correggere la Rivelazione di cui Cristo è il compimento".

Come persona sono perfettamente d'accordo su questo discorso, però c'è da dire una cosa; parlo solo per me, perchè degli altri non posso dire. Penso che nessuno voglia cambiare nulla, però se il Signore vuole specificare alcune cose, penso che ne abbia tutto il diritto di farlo e penso che la chiesa in questo non possa in nessun modo opporvisi, anche perchè il Signore per altre vie riesca a farvi intendere quello che vuole, per cui. Con  questo non voglio dire che Cristo voglia cambiare le regole del "gioco", ma semmai integrare al suo interno cose che ancora non si conoscono, dopo tutto è vero che i vangeli sono parziali, perchè non riportano tutto quello che Cristo realmente comunicò agli Apostoli e vi è anche scritto proprio nei Vangeli, per tanto ritengo che si possa non cambiare ma affiancare una conoscenza che non voglia superare quello che già  si conosce, ma che lo voglia solo spiegare meglio e anche amplicare la conoscenza di quello che si ha già. 

Per Esempio quando ho intepretato un passo del vangelo riguardante la Lavanda dei piedi (Qui) che la Chiesa ritiene e crede che sia un semplice atto di umiltà di Cristo, invece a me il Signore mi ha fatto capire che con quell'atto avviene qualcosa di ben diverso, certo l'atto di umiltà rimane comunque ma fa capire che in realtà Cristo voleva far altro. Infatti poi dice agli apostoli "adesso non capite cosa vi ho fatto, ma lo capirete più in là ", chissa se mai hanno capito, temo di  no, perchè se avessero realmente capito cosa significava  quell'atto l'avrebbero realmente adottato, ed oiggi sarebbe stato usato, come atto di consacrazione al sacedozio, qual'è. Per tanto, non si cambia nulla ma semplicemente se ne spiega meglio l'uso e si specifica la finalità reale. Anche perchè quel testo non ha nulla di specifico, non c'è scritto a cosa servisse veramente la lavanda dei piedi, Cristo li non lo dice, come non l'hanno detto gli Apostoli perchè non lo capirono neppure loro a cosa realmente servisse, la chiesa ha presunto che fosse quello il senso per tanto neppure la Chiesa può dire con sicurezza, ne può imporre la sua visione, se è quello o un altro il senso di quell'atto, per cui in questo caso, si può anche correggere, visto che non esiste precisa indicazione di Cristo, cosa volesse fare di quell'azione.



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Importante!

Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!