giovedì 26 agosto 2021

Un esercito di facciata

 


Da diversi anni si assiste alla riduzione sembra programmata dell’esercito, da quando il servizio di leva è stato tolto perché la Patria non ha più nessuna importanza, per certa parte politica, così facendo l’esercito sta perdendo pezzi da tutte le parti, ma però si vorrebbe mantenere un minimo per far vedere agli altri che anche i governi Italiani godono di un apparente benessere e una forza sufficiente per dominare la situazione, quando l’organico dell’esercito è vistosamente ridotto, in pratica l’esercito è solo di facciata. La Sinistra vorrebbe far credere alla popolazione che l’esercito sia in grado di dominare vari scenari, per cui viene impegnato in varie situazioni internazionali, perché l’orgoglio di dimostrare che siamo capaci c’è, ma come vediamo sempre di minoritaria importanza, dovuto al fatto che l’organico e i mezzi sono scarsi, come potrebbe un esercito così ridotto, depotenziato poter fronteggiare per esempio un insurrezione? Attualmente guardando i numeri non lo può fare, si da l’impressione che lo possa fare, ma in realtà non è così. Aldilà della grande professionalità dei nostri soldati, anche se c’è da dire che non tutti sono così. C’è anche nell’esercito tanta apparenza, ma la sostanza alle volte viene a mancare, però in certi ambiti come l’Aeronautica ci sono molti validi soggetti, molto ben preparati professionalmente e in altri settori, come GIS i ROS dell’arma dei carabinieri, etc, però nell’insieme queste forze sono assai tutte depotenziate e spesso pure in conflitto l’una rispetto l’altra.

La presenza all’interno del Governo Draghi di un generale non è stata una buona idea, visto che invece di dar lustro allo stesso, lo sta facendo odiare dalla popolazione, perché non fa esattamente quello che un militare dovrebbe fare, cioè tutelare la popolazione e difenderla, pare più invece un operazione volta a distrugge la popolazione mediante la scusa di un presunto Siero che di miracoloso non ha assolutamente nulla, oltre al fatto di edificare campi di concentramento per debellare i facinorosi che non si vogliono uniformare con i diktat del governo Draghi, di questo passo anche l’esercito sparirà.

 

Sarebbe ora di dare un po’ più di soldini alle forze armate, specialmente aeronautica militare, ritengo che sia necessario al giorno d’oggi, per tante ragioni. L’Italia sta decadendo come forze armate, è un fanalino di coda non solo in Europa ma anche nel mondo, l’esercito in Italia , diventa sempre più risicato, oltretutto con l’idea di vaccinare i militari , questo li farà ridurre sempre più e sappiamo molto bene che la sinistra odia le forze armate, per tanto ben si capisce il piano di distruzione delle stesse. Ma come potrebbe uno stato sussistere nelle sue leggi se l’esercito e chi controlla i confini sono talmente pochi che quasi fanno fatica a star dietro a tutto. Sarebbe il caso che lo Stato elargisca all’esercito un po’ di più di fondi, altrimenti chi difenderà il popolo e i confini?

Come si può pensare che dei piloti possano essere ben preparati se le loro ore di addestramento sono ridotte all’osso, causa manza fondi? Le basi Usaf per esempio addestrano molto di più i loro uomini rispetto agli Italiani che sono costretti per mancanza di fondi a far quel che gli è consentito, per cui ne va della Nostra protezione e di un addestramento che se fosse un tantino più foraggiato con fondi e mezzi forse si potrebbe ottenere anche in questo ambito una maggiore professionalità e una migliore presenza di controllo del territorio, dove oggi proprio o quasi non c’è. Non serve a nulla vantare bei mezzi se poi non si da ai piloti la possibilità di maggiori ore di addestramento perché i Prefetti si lagnano del rumore, d’altronde se devono proteggere la nazione  e devono usare questi mezzi, gli Italiani dovranno pure abituarsi al rumore. Certi incidenti e taluni morti sul lavoro forse non sarebbero accaduti se ci fosse un maggiore possibilità di addestramento, che non ridurre sempre più le ore e lo sfruttamento dei mezzi, dopo tutto se l’Italia compera diversi aerei elicotteri, bisognerà che qualcuno li usi e che si addestrino piloti con essi, altrimenti per cosa si sono comperati per far bella mostra di se, o  per farli arrugginire?  Non serve a nulla aver una squadriglia Tricolore tanto ben rinomata, famosa, coraggiosa e molto professionale nel mondo se poi come organico l’aeronautica, è quasi al lumicino. Ci vantiamo di essere i migliori, ma a mezzi e uomini e ad ore di lavoro sono sempre troppo poche per dire siamo i migliori, pare che questo sistema non solo stia mettendo un freno al popolo e ridurre le sue attività lavorative, ed economiche, ma pure alle nostre difese, aeree  e terresti, dove finirà la Nazione se anche l’esercito sparisce?


E gli altri Stati come ci vedono?

Senza ombra di dubbio davanti fanno tanti bei sorrisetti e dietro non pensano per nulla bene, considerandoci una ruota di scorta sacriifibile, che belle considerazioni, per un esercito che aveva nobile storia finche l'amor patrio esisteva, oggi cosa ci rimane? Nulla di più che un pugno di uomini usati e sbattuti spesso di qua e di là, ben pochi consideratie anche poco retribuiti, cosa possiamo sperare da un governo che vede negli uomini mezzi sacrificabili.

Tante belle parate ma poi la sostanza manca. 

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