Nostro Signore risponde ad alcuni interrogativi.

 

Ieri nella preghiera, il Signore mi risponde a diverse mie domande:

 

“Ricordati figlio che tu non devi temere i maligni, parlano sempre per invidia e si appellano a chi è uguale loro cercando inciampo in chi porta il bene agli uomini, lo fecero anche con Me, quando ero tra voi, ponevano sotto giudizio umano tutto quello che affermavo, anche la parola del Padre Mio era contestata. Da quando nell’uomo si è insinuato il serpente corrompendo il vostro codice della vita, l’uomo è diventato ribelle al Padre Celeste, per cui ha la necessità di porre ogni cosa sotto il suo giudizio credendosi di conoscere tutto, ma l’uomo non conosce nulla delle verità celesti, conosce molto poco anche della sua realtà, se non quello che la sua minima mente è capace di concepire. Lo dissi ad alcuni “padri” della Chiesa, che ragionavano con le loro menti e che avrebbero portato molti errori nella chiesa, per questo quando Io tornerò dovrò rifare nuovo tutto e quello che esiste sarà arso e cancellato dalle mente umana, per sempre, cancellerò ogni stortura e ogni vizio di pensiero. Tutto ciò che l’uomo ha scritto di suo pugno, senza la mia autorità verrà tolto di mezzo, perché è un inciampo e ti dico che molto di quello che oggi esiste anche di antico non viene da Me. “

 

Gesù: “La risposta che ti ha dato il sacerdote quando tu gli hai chiesto è più importante il rito della Sacra Eucaristia o la Confessione cosa ti ha risposto figlio?

 

io:Mi ha detto che hanno la stessa importanza, lo stesso identico valore, che sono la stessa cosa.

 

Gesù : “Ecco quello è un pensiero malevolo, e tu giustamente hai insistito dicendo come può lei dire che il corpo e sangue di Cristo è uguale alla confessione che voi elargite, così parlando voi cancellate la regalità di Dio e svilite il suo potere, per rendervi simili a Lui”

 

io: “Il prete mi ha detto la chiesa ha deciso per conto proprio, di separare la funzione della confessione dalla funzione del ricevere l’Eucaristia.

 

Gesù: La chiesa sono Io. Senza la mia benedizione, volontà, gli uomini di chiesa non possono impartire nulla, e le loro benedizioni rimangono come paglia al vento.

Non ho mai detto ai miei apostoli di separare dal rito le mie parole, e l’azione che ne consegue. Perché il mio corpo e il mio sangue non possono essere disgiunti dall’azione che io ho impetrato in essi, per la funzione che essi servono a voi. Ho dato questo corpo e questo sangue per la remissione dei peccati, solo così l’uomo otterrà la remissione e in nessun altro modo. La confessione che voi fate innanzi al prete va bene solo perché io la tollero, ma non ho mai insegnato ai miei apostoli di far ciò. Voi uomini non avete in voi il potere di togliere il peccato, solo chi lo ha vinto lo può fare, non voi, per questo ho lasciato questo rito questa atto che cambia il pane in corpo e il vino in sangue, perché con esso l’uomo avesse qualcosa di tangibile su cui poggiare il suo credo e ottenere realmente fisicamente Me in voi, la remissione di ogni peccato, essa viene solo e solamente mediante l’Eucaristia e nessun altro modo. La confessione per quanto possa servire per ottenere la contrizione dei peccati, ma non può assolutamente sostituire Me; se si fa ciò la Messa perde totalmente di valore e la mia regalità ne viene a soffrire. La confessione è un bene, ma l’assoluzione sono solo io che la posso concedere, perché sono il Giudice Supremo, voi non siete Elohim, per quanto siete sacerdoti e mi rappresentate.

Ho chiesto al Signore Lumi su alcuni cambiamenti che vorrei fare sul libretto di preghiere la Gloria di Dio, perché taluni soggetti si sono opposti e hanno espresso un parere negativo in base alle conoscenze umane e per quello che sono le decisioni della chiesa. 

La risposta del Signore è stata questa.

“I nomi che tu hai posto nelle litanie, sono virtù e prerogative e poteri e non vanno toccati.

Ma se l’uomo nella sua pochezza pensa che ci sia qualcosa che non va, tu muta quel minimo che ti sia chiesto, ma Io ti dico, che terrò conto di questo nel momento del loro giudizio."

"Sostituisci la parola Gloria con Onore, dov'è opportuno."

 

Gesù:

“Gli angeli si dicono inferiori a voi e servi vostri, per un atto di umiltà, ma in realtà sono superiori a voi, in tutto. Fu detto che anche gli uomini potranno giudicare gli angeli, solo se si troverà inciampo negli angeli, ma per far ciò quell’anima che dovesse accingersi a far questo dovrà essere superiore a quell’angelo e difficilmente questo potrà essere. Se l’uomo non comprende quel che egli stesso afferma, sarebbe meglio che non lo insegnasse. Come può l’uomo con la sua mente tanto limitata capire l’immensità del volere di Dio? Qui manca tanta umiltà! Voi vi credete perfetti ma siete tanto lontani dall’esserlo, anche chi pensa o si pensa che lo sia. Nessun anima arriva nel regno Santo se non prima esser passata per la purificazione della anime (purgatorio) solo i bimbi puri ed immacolati possono farlo, per gli altri anche i vostri santi desiderano soggiornare nella valle di lacrime,  fintanto che Mia Madre non le raccolga.

Gli Angeli sono superiori perché immortali.

Sono superiori perché hanno poteri propri.

Sono superiori perché taluni sono giudici.

Sono superiori perché vivono nella Gloria del Padre Mio e ne sono immersi.

Dire che un angelo è glorioso non è un male, è la verità.

Sono esseri che vivendo nella Gloria del Padre l’Altissimo ne rispecchiano la sua Gloria e la portano con se elargendola ai tutti coloro che li riconoscono come suoi emissari, pertanto portano in se La Gloria di Dio.

Gli angeli sono tutti santi perché vivono nella Gloria del Padre Mio e ne sono immersi.

Ogni cosa che il Padre Mio Celeste fa è piena della Sua Gloria, per tanto è fatta di Gloria.

Quando l’uomo glorifica il Padre e ne da onori, in realtà glorifica ogni essere che vive ed è vivente nella Gloria del Padre, cioè tutti gli angeli e ogni altro spirito presso il Mio Regno.

Quando date Gloria a Dio, date gloria a tutto il  Regno, perché frutto delle Sue mani.”

La legge che il Padre ha posto sopra di voi, è un monito per non adorare nessun altro spirito che si pone come divinità su di voi, che siano spiriti celesti(angeli) che siano uomini o spiriti infernali(demoni) . Questo significa che siete voi che decidete di adorare gli spiriti e non sono gli spiriti che desiderano essere adorati, specialmente gli spiriti Celesti. I demonii invece vi spingono a compiere peccati di ogni sorta, e quando voi vi accingete ad adorare idoli, siete voi che lo avete deciso, anche se indotti da cattivi spiriti. Proprio come quando voi ponete un uomo sopra di voi e ne producete la sua immagine e così l’adorate, siete voi che decidete. Per questo il peccato ricade sempre solo su di voi e non è diviso, nemmeno in chi ve l’ha indotto.”

"Gli uomini dovrebbero pensare al tempo presente, perchè se il mondo non prende una seria decisione e i popoli non si oppopngono fermamente al maligno, per questo mondo sarà la fine. Appellatevi al cuore materno di Mia Madre, date a lei Onore come lo date ai vostri re e regine"