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venerdì 19 marzo 2021

L'amore che Gesù vorrebbe per i cristiani



Matteo 5 "'Sapete che nella Bibbia è stato detto: Occhio per occhio, dente per dente. Ma io vi dico: non vendicatevi contro chi vi fa del male. Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu presentagli anche l'altra. Se uno vuol farti un processo per prenderti la camicia, tu lasciagli anche il mantello. 'Se uno ti costringe ad accompagnarlo per un chilometro, tu va' con lui per due chilometri. Se qualcuno ti chiede qualcosa, dagliela. Non voltare le spalle a chi ti chiede un prestito. 'Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici. Ma io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano. Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre, che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il bene e per quelli che fanno il male. 'Se voi amate soltanto quelli che vi amano, che merito avete? Anche i malvagi si comportano così!'Se salutate solamente i vostri amici, fate qualcosa di meglio degli altri? Anche quelli che non conoscono Dio si comportano così! Siate dunque perfetti, così com'è perfetto il Padre vostro che è in cielo."

Mat: 5:38 Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente39 ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; 40 e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. 41 E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. 42 Da' a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle. 43 Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; 44 ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, 45 perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti. 46 Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? 47 E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? 48 Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.


Come si vede i due testi portano un discorso uguale tranne per due parole , i pubblicani e l'altro i malvagi.

Il pubblicano è colui che raccoglie i tributi le tasse, però da quello che si capisce dalla letteratura i pubblicani erano in pratica degli aguzzini o degli strozzini, ecco perchè si parla di malvagi , erano persone ciniche senza cuore, senza amore, da qui si comprende perchè Gesù fa quell'esempio e quell'analogia con i malvagi prendendo come spunto i pubblicani che erano odiati da tutti perchè truffavano anche l'impero oltre che la popolazione, per cui non avevano sentimenti, ne cuore ne amore e non guardavano in faccia nessuno, per tassare la gente. 

Le frasi del vangelo di Matteo 5, si riferiscono a comportamenti umani relativi a svariate situazioni, sopratutto Gesù fa paragoni tra un aspetto e un altro e ne fa una lunga lista, tra le quali frasi spicca proprio questo riferimento ai malvagi che più precisamente erano questi pubblicani, persone senza amore e senza cuore, soggetti dediti al peccato, quindi anche alla prostituzione pur di farsi pagare. 

46 Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani (malvagi o maligni)? 

Quindi in questo ambito fa capire che noi cristiani non dobbiamo comportaci come i pubblicani che pretendono di essere amati, ma non nel senso di vero amore, ma nel dire "se amate quelli che vi amano" e sottolinea che amando come i pubblicani  nessuno ha meriti; perchè come amano i pubblicani? In modo superficiale, in modo carnale, in modo sessuale, in modo fisico, loro non badano allo spirito, badano solo alla soddisfazione personale, non danno nulla in cambio predono e basta, come fanno gli aguzzini, come fanno coloro che rubano, come fanno coloro che prendono una vita, come fanno coloro che si appropriano anche dei beni minimi. 

Questo intende Cristo, e lo fa capire proprio per il fatto che dice "che merito ne avete? "Gesù punta ai meriti.  Che differenza c'è tra voi che vi dite cristiani e gli altri che sono pagani? Se no si applica il metro di Cristo non si ottengono meriti. Questo è un discorso di purezza, Gesù guarda all'amore puro, non all'amore fisico fine a se stesso, quindi come ho scritto nell'altro articolo, intende proprio differenziare il tipo di amore buono e cattivo, divide le due cose, le due realtà rifiuta la realtà dei pubblicani  e propone un amore di purezza. Se vi comportate come fanno loro non siete diversi da loro, sta dicendo per tanto io vi giudico come loro. 
In questa frase si potrebbe anche vere oltre all'amore anche la parola onestà perchè è sempre riferita al pubblicano che è un disonesto e in pratica Cristo fa capire che non desidera i disonesti, lo si comprende proprio nella figura del pubblicano. 

"Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre Vostro Celeste."

Quello che sottolinea la veridicità del mio discorrere è proprio l'ultima frase, che dice siate perfetti come è perfetto il Padre Celeste.... che essendo Esso buono e santo all'ennesima potenza e pieno di amore, ma non di amore carnale, è tutto spostato verso lo spirito , per tanto Gesù esalta lo spirito e non la carne, intenso nel senso sessuale; anche se in genesi dice andate e moltiplicatevi, ma quello era un discorso ovvio, per la razza umana che non può che agire così per riprodursi. 
Ma un discorso è la riproduzione naturale, ed un discorso il peccato legato alla perversione, alla prostituzione etc di cui i pubblicani facevano ampio uso. Quindi un amore naturale contro un amore perverso o tutto spostato verso la sessualità. I meriti in questo caso si ottengono diventando noi simili agli angeli, d'altro canto dice sempre se non diventerete come bambini non potete entrare nel regno dei cieli; i bambini hanno la caratteristica di essere candidi, cioè puri, anche immacolati, cioè privi di malizia che indica anche il non essere malvagi.  Quindi nel pezzo si parla di amore aulico, spirituale  e ben poco fisico, questo è quello che Gesù preferisce. 

Ma la tempo stesso ci dice che dobbiamo aver compassione di costoro, per poterli salvare, ma non essere come loro, non giustificarli. 



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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!