LA SPERIMENTAZIONE DEI VACCINI NON ESISTE

Stavo pensando mentre parlavo in Twitter che il problema della vaccinazione così detta sperimentale attuale dei vari vaccini Pfizer-Biontech; Oxford; Moderna; Astrazeneca è che non si segue realmente nessun protocollo di tipo sperimentale. Ricordo che parlando con un amico che faceva sperimentazione su pazienti ospedalizzati e anche su pazienti diciamo liberi, quali potevano essere studenti universitari oppure soggetti residenti in Albania, quando veniva fatto un vaccino, la persona veniva ricoverata per seguirne giorno per giorno l'andamento costante degli effetti collaterali del vaccino, fino a che la persona non avesse sviluppato gli anticorpi, per tanto tutti gli esami relativi servono per capire se e come il soggetto si comporta nei confronti del vaccino che gli viene inoculato. 

Nella Fattispecie del vaccino attuale, non c'è alcuna sperimentazione di natura scientifica rigorosa, dove si cerchi di capire gli effetti collaterali del vaccino stesso su ogni singola persona, dato che ognuno di noi è diverso, non solo non si verifica neppure se i soggetti che vengono sottoposti a vaccinazione se per caso prima di fare la stessa essi possono aver delle problematiche di natura per esempio ematica, di natura cardiaca, etc, non si fa nulla di nulla, il vaccino è totalmente fatto senza nessuna regola di natura sperimentale, per tanto si comprende molto bene che, è si un vaccino sperimentale, ma non si seguono le normali procedure tipiche della sperimentazione che in questi casi si è sempre fatta. 

Questo mi fa capire che non c'è alcun interesse nel sapere cosa realmente producono nel corpo del vaccinato questi vaccini genetici, per tanto si comprende che quello che interessa è solo e solamente il vaccinare il soggetto e non interessa minimamente quale sia la sorte reale dello stesso. Perchè altrimenti si svolgerebbe tutto con estrema serietà e sotto stretto controllo del soggetto vaccinato, tutto questo non avviene, salvo per i soggetti che manifestano nei primi minuti qualche reazione avversa. Ammettiamo che la reazione avversa non avvenga subito ma dopo alcune ore e il soggetto tranquillante se ne torna a casa, che apparentemente sta bene e poi successivamente emergono i primi segnali di malessere o anche un improvviso decesso. 

Ma questo modo di attuare la sperimentazione fa ben capire che non gliene frega nulla a nessuno di come il soggetto realmente sta, quindi il soggetto può anche morire che nessuno saprà per quale ragione sia morto, se per vaccino o per problemi personali, che sembrerebbe un po strano.  

Visto che se non si faceva il vaccino il soggetto poteva tranquillamente essere ancora in vita.     

Questa vaccinazione non si può certo dire che sia una sperimentazione seria, atta a comprendere i meccanismi del vaccino stesso, pare che non gliene freghi nulla a nessuno tanto meno alle case farmaceutiche, che dovrebbero da questa sperimentazione conoscere meglio il prodotto che hanno venduto in tutto il mondo, fatto passare dall'EMA come prodotto valido. Oltretutto le case farmaceutiche spesso seguono ben altri iter molto rigidi per ottenere dati certi sulle sperimentazioni che generalmente fanno, prima sulle cellule, poi sugli animali, e in fine sugli esseri umani, qui invece pare che tutto questo non è stato certamente vagliato e nessuno lo sta facendo neppure attualmente. 

Qui non c'è alcuna sperimentazione che dovrebbe servire alla casa farmaceutica per raccogliere dati in modo scientifico e  dire se il prodotto è valido.

Per tanto è ragionevole dubitare dell'efficacia di questi vaccini e della non pericolosità degli stessi. Non può esistere una sperimentazione non rigorosa!

Ed infatti l'Europa vuole non fare la sperimentazione, ma la stanno già facendo, la non sperimentazione.

Si comprende bene che l'affare vaccini è solo un vero affare economico mondiale, di cui i popoli del mondo ne faranno le spese maggiori, se non ora a tempo debito.