IL ROMANZO DEL 1981 CHE PREDISSE IL CORONAVIRUS

Riporto l'intero articolo: 

"Virus letale da Wuhan", il libro 'profezia' del 1981

Pubblicato il: 19/02/2020 18:05

Un virus letale che colpisce l'uomo e che è stato creato in un laboratorio in Cina, più precisamente nella città di Wuhan. Sembra un riferimento al coronavirus, con tanto di tesi complottista sulle origini dello stesso. Invece, è quanto si racconta in un romanzo thriller scritto nel 1981. L'autore dell'incredibile profezia è lo scrittore statunitense Dean Koontz nel libro The Eyes of Darkness, uscito appunto quarant'anni fa. Nel testo si legge: "Uno scienziato cinese di nome Li Chen fuggì negli Stati Uniti, portando una copia su dischetto dell’arma biologica cinese più importante e pericolosa del decennio. La chiamano ‘Wuhan-400’ perché è stata sviluppata nei loro laboratori di RDNA vicino alla città di Wuhan ed era il quattrocentesimo ceppo vitale di microorganismi creato presso quel centro di ricerca". "Wuhan-400 è un'arma perfetta", dice lo scrittore, perché "colpisce solo gli esseri umani". Non è tutto, perché in un altro passaggio dello stesso romanzo Koonts scrive che "intorno al 2020 una grave polmonite si diffonderà in tutto il mondo" e che questa è "in grado di resistere a tutte le cure conosciute".

Sulle analogie tra il romanzo e le notizie di questi giorni relative al coronavirus si sofferma il giornalista informatico Paolo Attivissimo, che su twitter fornisce la sua lettura del caso rimandando al suo blog: "E' pressoché inevitabile che fra i milioni di storie che vengono scritte prima o poi qualcuna ci azzecchi, almeno vagamente (leggendo i dettagli del romanzo, le caratteristiche del ‘Wuhan-400’ divergono fortemente da quelle del coronavirus)", scrive Attivissimo. "Oltretutto -aggiunge- Koontz ha pubblicato più di una versione del suo romanzo, cambiandone i dettagli. Nella versione originale, uscita nel 1981, non si parla affatto di Wuhan, ma della città sovietica di Gorki, e il virus si chiama ‘Gorki-400’. Divenne Wuhan nell’edizione del 1996, per tenere conto del fatto che l’Unione Sovietica non esisteva più e che la Cina sembrava una fonte più credibile". Il blogger ricorda infine che "quello di Koontz non è il primo caso di apparente precognizione letteraria: il romanzo del 1898 The Wreck of the Titan di Morgan Robertson 'previde' il disastro del Titanic del 1912 descrivendo un transatlantico, il Titan, che affondava nel Nord Atlantico dopo uno scontro con un iceberg. In questo caso, però, il romanzo fu ritoccato dopo il 1912 per renderlo più calzante. Nella versione originale, infatti, la nave era di stazza minore, e il titolo era un ben più generico Futility".

da:  https://www.adnkronos.com/fatti/esteri/2020/02/19/virus-letale-wuhan-libro-profezia-del_kTRjJhV1bCV3tyVTvAh7vK.html

Cosa si può dire di più?

Semplicemente che in questi giorni, si sta manifestando quello che tutti non volevano nemmeno rendersi conto, agli inizi, quando anche taluni psichiatri avevano detto che vi era un isteria di massa, come vediamo l'isteria di massa nemmeno esiste, magari esistesse, perchè la gente sarebbe molto più prudente, invece da quello che si vede nelle città la prudenza proprio non esiste, pochissimi hanno le mascherine e i guanti. Ora che si stanno manifestando anche dei  nuovi casi in Italia, Lombardia, Veneto, etc la situazione sembra che stia prendendo una piega molto diversa da quella che la scienza e anche la politica aveva pensato sottovalutando la questione fin dall'Inizio, per cui meglio essere prudentemente isterici o meglio essere menefreghisti ancora un po?  A voi la scelta. 

Sappiamo che è un virus che per ora non ci sono cure, effettive. 

L'unica cosa che si può prendere almeno per divenir più resistenti a qualsiasi tipo di patogeno è l'argento ionico, per altro faccio notare che è l'unica sostanza capace di uccidere i coronavirus, non si sa se anche questo 2019nCoV /COVID-19/SARS-CoV2, però è l'unica possibilità che abbiamo, per ora a parte certi antivirali, che la sanità dice aver buone possibilità di contenere il virus, ma quelli sono a disposizione degli ospedali, l'argento può essere a disposizione di tutti, ma ognuno poi deve fare della sua vita quello che vuole e ognuno deve decidere per conto proprio con la propria testa, indipendentemente dai consigli che qualsiasi potrebbe dare. Oltretutto l'argento stimola le difese immunitarie, per cui aiuta a superare le altre patologie. 

Diciamo che una forte prevenzione diminuisce i casi di contagio e malattia, visto che attualmente non ci sono vaccini, per questo tipo di coronavirus 2019nCoV /COVID-19/SARS-CoV2, e nemmeno si sa quando ci saranno e se mai ci saranno . Ma prevenzione non significa solo tener le persone a casa per la eventuale quarantena(15giorni), che sarebbe meglio se fosse realmente di 40 giorni, visto che non si sa con sicurezza quanto sia realmente lungo il periodo di incubazione, oltretutto chi mi dice che coloro che sono stati messi in quarantena non prendano la malattia in altre occasioni, tutto possibile, non perchè una persona è stata in quarantena non possa contrarre il virus, tutti siamo sempre esposti, solo coloro che hanno sviluppato un antivirus naturale ne sono immuni. Ma bisogna anche far sì che la gente che circola debba proteggersi e proteggere gli altri per qualsiasi patologia sia, mente mi pare che sia poco senso del rispetto in questa nazione, visto anche che non solo il Coronavirus è in arrivato dalla Cina,  ma c'è una forte possibilità che possa arrivare anche dall'Africa, oltretutto arriverebbe anche la TBC in aumento e pure questa si prende per via aerea e contatto, per cui, se non si chiede alla popolazione uno sforzo per ridurre il contagio, prima o poi succerà il finimondo, non so quanto l'Italia sia in grado di agire su una vera pandemia che attualmente non c'è, ma potrebbe svilupparsi, anche se danno assicurazioni che gli ospedali possono contenere, speriamo! 

Sicuramente nei prossimi giorni e mesi, vedremo quanto!

Bisogna che lo stato centrale imponga alla popolazione l'uso di sistemi per contenere l'espandersi del patogeno, non sappiamo quante persone siano state contagiate, per esempio quell'imprenditore di Codogno, quanti contatti ha avuto in mese? E  a loro volta i contatti quanti altri hanno contattato via e via di seguito, un disastro direbbe qualcuno, diventa veramente difficile contenere la propagazione del virus se i contatti sono stati molti, visto che il 38enne è un imprenditore e come tutti gli imprenditori gli affari si fanno parlando sopratutto di persona e solitamente un imprenditore pur di lavorare e far schei fa finta di star sempre bene, finché non crolla. (Bisogna capire la logica di costoro, perchè si capisce fino a che punto era contagioso)

Inoltre non parliamo della Toscana, dove la comunità Cinese è molto vasta, 2500 persone che dovrebbero entrare, pensiamoci!!!!

Come avevo detto più di un mese fa aspettiamo il tempo di qualche mese e vedrete l'evolversi della malattia, non mi sono sbagliato tanto. 

Quando si è troppo faciloni e si pensa di essere supereroi, poi si finisce come pesci lessi nella padella. 

Meglio prevenire sempre che curare. 

La prudenza non è mai troppa, l'imprudenza può distruggere le nazioni.