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sabato 22 febbraio 2020

IL PURGATORIO SALVEZZA E TORMENTO


ASCOLTATE BENE IL VIDEO 
QUI SOTTOSTANTE, 
PERCHÈ È TUTTO VERO!!





Perché molti pensano che il purgatorio sia una passeggiata o che non si soffra tanto, invece le sofferenze in quel luogo sono immense per noi mortali, per cui se fin qui sulla terra non preghiamo per loro, poi avremo noi da patire per le nostre innumerevoli e piccole mancanze o gradi peccati. Sempre che le misericordia di Dio sia su di noi magnanima.
Perché se il Giusto e Santo Giudice Eterno come ben dice il video è molto più rigoroso di quanto noi possiamo pensare, è molto più preciso di quanto non immaginiamo, non ci trova perfetti non avremo il purgatorio, ma l'inferno eterno da dove non si esce più.

Quindi cari amici, fratelli, umani cercate di purgare i vostri peccati, ora che siete qui in vita su questo mondo, perché quando saremo di là nessuno potrà più farlo e non sappiamo quanti andranno o sono già lì, potranno aver un assistenza di aver un amica che prega per loro, per cui pregate oggi stesso per la salvezza della anime purganti, e così per tutta la vostra vita che vi rimane, sopratutto per quelle più abbandonate, quelle di cui nessuno mai si prende cura, quelle che non hanno ricordo e sono perse nella memoria del tempo, quelle che sono ancora oggi dopo un tempo immemorabile lì in quel luogo, quelle di cui nessuno sa neppure l'esistenza, pregate per loro, espiate per loro, così quando toccherà a noi, forse il Giudice Celeste sarà per noi più magnanimo. Nessuno va in paradiso, se non puro e candido come la neve purissima o come l'acqua più tersa, o come la luce più radiosa.

Non perdete tanto tempo dietro al computer, a internet, a cose che non servono a nulla, a discutere di sciocchezze, a fare malvagità a criticare e a brontolare, a dire a non dire, fate solo la volontà del Signore e fatela bene, meglio che potete, non peccate in nessun modo, non correte dietro alle sottane ne alle braghe, allontanatevi da tutti i piccati, da quelli grandi e da quelli piccoli, lavate le vostre vesti alla fonte della vita.

Cercate di essere perfetti, nel parlare, nel fare, andate analizzando i vostri più piccoli mali, e siate sempre nella verità, cercate in voi le piccole increspature del vostro carattere e confessate tutto il possibile anche quello che pensate non aver fatto, in qualche modo lo avete fatto, ricordate che spesso i nostri giudizi uccidono più che la spada, quindi piccoli e grandi sofferenze potremo aver fatto e quando andate a confessarvi e il confessore vi dice, ma sono piccole cose, rimproveratelo voi, dicendogli che lui è tenuto a confessare tutto anche quelle piccole cose che voi andate dicendo e che se non lo fa lui pagherà per loro, per cui state tranquilli nessuno confessore che sia cosciente di quel che afferma, si prenderà mai le pene e peccati altrui su di se, ne farà peccato per sminuire la gravità dei peccati.

Tenete lontana la vostra vita da qualsiasi peccato, testimoniate la verità sempre battetevi per Cristo per ogni cosa ed ogni costo, non accettate nessun compromesso, nemmeno il minimo, cercate di correggere il vostro prossimo meglio che potete, anche con il santo rimprovero e non esentatevi mai dal far opere di misericordia, di amore, di carità, di umiltà, non cercate il danaro, e se ne avete e avete la possibilità di averne datelo sempre al prossimo che ne abbia bisogno, fate il possibile per evitarvi le sofferenze i grandi patimenti che un giorno un po tutti, dovremo passare in quel luogo di dolore immenso, non vantatevi di nulla, tappatevi la bocca, non raccontate le vostre virtù a nessuno o le buono opere, perché non ne perdiate i meriti, tenete segreto nel vostro cuore le vostre virtù e quanto avete ricevuto; non siate curiosi verso il prossimo nel sapere cose altrui, non fate pettegolezzo e non malignate, pregate assiduamente specie se siete alla fine della vita, specie se tanto avete patito, ma vi siete lascianti andare dalla stanchezza e dall'apatia, cercate sempre di confessarvi, spesso, e di prendere il sacratissimo sacramento della messa, mai, fatevi fare esorcismi, benedizioni anche se nulla avete o  pensate di aver fatto, perché i peccati che l'uomo fa in vita sono tanti e anche i piccoli che non si conoscono potrebbero essere una scure sulla nostra testa, andate pensando e rinvangando il vostro passato alla ricerca di quei piccoli e grandi peccati che avete fatto, finché la vostra età vi da memoria, perché quando la vostra mente si offusca anche i ricordi svaniscono, al fine di confessarli tutti, prima che giunga il giorno della vostra dipartita, perché più perfetti ci trova il Padre Celeste, il Giusto Giudice e meglio è per tutti noi. Fate in modo di trovare un anima pia che dopo la vostra morte continua pregare per voi, al fine ultimo di aiutarvi a giungere alla gloria eterna, prima possibile, perché sicuramente qualcosa avremo da patire che nessuno di noi potrebbe aver colto o pensato, qualcosa c'è che rimane che non sappiamo o consideriamo, per tanto cari fratelli, amici umani, vi esorto siate rigidi con voi stessi, estremamente zelanti, perché tante anime che si pensano arrivate, finiscono all'inferno.
E come si sente bene dal video anche quelle sante che si credono tali, passano per un tempo per quella valle di lacrime e dolore.

I genitori preghino in silenzio per i loro figli, e figli lo facciano per i loro genitori, ma tutti preghino per le anime purganti dei loro antenati e di quanti nessuno ha memoria, di tutti quelli che non si conoscono, perché se voi pregherete e salverete loro, dalla dannazione eterna e dalle sofferenze del purgatorio, loro poi lo faranno a voi quando saranno nella luce eterna di Dio.

Andate scandalizzando le vostre vite, per cercare in esse anche la minima traccia di imperfezioni, mettete tutto nero su bianco, scrivete la vostra vita, così saprete cosa avete fatto e cosa non dovevate fare, quante malignità e pettegolezzi si fanno contro il prossimo e quanti piccolissimi ed impercettibili peccati fate, cercate, di essere candidi come bambini e puri come i gigli del campo, ma più comprendete e più il Signore vi chiederà di conto, i grandi sapienti che si credono tali, hanno molto più degli altri da patire, perché con la loro intelligenza avrebbero potuto essere veramente santi ed invece spesso sono grandi peccatori e demoni. Chi più si alza sugli uomini più verrà abbassato da Dio, nel suo giudizio particolare per ognuno di noi.

Accumulate nel salvadanaio divino i meriti per giungere alla vostra salvezza e a quella di chi vi si affida e di chi voi affidate alla Pietà Celeste.

Abbiate pietà, pietà, pietà, pietà, pietà e ancora pietà, pietà per il vostro prossimo perché nessuno di noi sa quale sia la sua pena, nessuno si consideri già santo o arrivato, nessuno pensi di non aver fatto nulla di tanto grande, nessuno pensi di aver il paradiso eterno già in tasca, perché potrebbe essere facile il suo contrario, meglio pensare sempre di non aver mai fatto abbastanza per i prossimo e per noi stessi. Non stancatevi mai di pregare e far molte opere di bene. 

A coloro che pensano che i propri cari sono già in paradiso, invece pensate che sono in purgatorio perchè tutti passano per quel luogo e tutti li soggiornano per molto tempo, se siete turbati da pensieri funesti, dal ricordo dei vostri cari, è il loro richiamo su di voi, che vi fa pensare a ciò, sono le loro sofferenze che vi arrivano a voi e voi le sognate in vari sogni e forme, affinché pensiate a loro e preghiate per loro. 

Perchè se un anima è nella felicità eterna, essa non vi disturba più, ne nel  pensiero, ne nei sogni, se non per volere di Dio che vi appare tutta nella sua immensa luce, per comunicarvi qualcosa di importante, ma sono eventi rarissimi.

E non dite mai il Signore perdona tutto, perché è si vero, ma Non lo si dica solo per tentare di scusare noi stessi, per le piccole mancanze, chi lo dice e lo fa è già nell'errore, Il Signore ci perdona se chiediamo sinceramente perdono e cerchiamo di non commetterlo più.

Meditate il video, nel quale si parla sopratutto di anime, che già son pie, per la loro vita di sacerdoti e suore, pensate per chi non lo è, come deve far divenir la sua vita.

1 commento:

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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!