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domenica 23 febbraio 2020

ATTUALMENTE QUANTI CASI COMPLESSIVI IN ITALIA?




Quanti casi effettivamente in Italia ad oggi 23 febbraio 2020? 
Non si sa esattamente, si dice che nelle aree colpite del nord siamo a più di 130 in questo momento ore 15, vedremo la prossima settimana.  Ma cmq sia, si può stare abbastanza tranquilli visto che il numero di infetti e infettati secondari, è tutto sommato relativamente basso, anche se ci sono diversi paesi, messi in quarantena per un totale di più di 50000 persone sospettate.
Anche se visto che ogni persona ha una vita relazionale abbastanza ampia specie se si tratta di soggetti giovani, anche se  varia dal tipo di lavoro che ognuno svolge, ma sicuramente ogni persona nell'arco di una giornata può vedere almeno un minimo di 2-3 persone sempre le solite e svariate altre anche superiori a 100, per cui diventa veramente difficile poter dire quanti siano infettati, ciò lo si vedrà sicuramente nella prossime settimane, certo sarebbe bene se venisse fatto un screening di massa per ridurre le possibili contaminazioni, perchè se il virus ha bisogno di almeno 2 settimane per sviluppare la sintomatologia, e l'eventuale paziente non se ne accorge o è asintomatico, in quelle 2 settimane prima dei sintomi, quante persone ha contagiato? Per cui sarebbe bene promuovere uno screening su un ampia popolazione, specialmente nelle scuole, tra gli anziani, ed altre categorie più a rischio, anche il discorso del rischio è molto soggettivo. C'è da dire che se si fa uno screening nelle scuole e questi risultano negativi, si può evitare di farlo sulle rispettive famiglie, perchè ovviamente se non l'ha lo studente non ce l'ha la famiglia dove vive, mi sembra ovvio e si può tranquillamente escludere dalla ricerca almeno momentanea una certa fascia di soggetti. Sarebbe anche bene chiedere alla popolazione di non muoversi troppo oltre i confini regionali, proprio per contenere la possibile diffusione, non è allarmismo, neppure isteria, ne farsi prendere al panico, ma semplicemente impedire di aver contatti troppo diffusi, almeno finché la situazione italiana non si sia almeno stabilizzata. E tutti coloro che operano nel campo del commercio e degli scambi usino piccole precauzioni, sopratutto chi trasporta merci e fa consegne a domicilio, che solitamente si ha a che fare con le persone direttamente a distanza abbastanza ravvicinata. 

Come ho detto nelle settimane scorse dovremo attender almeno alcuni mesi per vedere l'evolversi della situazione. Come penso è ancora molto presto per dire siamo arrivati al massimo possibile, temo che il massimo non l'abbiamo ancora visto. 

Mi sono sempre chiesto come mai negli ospedali e parlo di quelli del nord Italia, i medici e gli infermieri sopratutto nei reparti di pneumologia o nei pronto-soccorsi, non usino le mascherine, o un abbigliamento adatto a contenere le infezioni, sarebbe una cosa ovvia da farsi ovunque e non solo per questo virus, ma per qualsiasi patologia, almeno infettiva. E come mai non sterilizzano con appositi liquidi le superficie come barelle e ambulanze e gli stessi posti a sedere nelle sale di attesa, dove per altro sono luoghi dove i pazienti tutti assieme possono tranquillamente infettarsi l'un con l'altro, io ho sempre visto da questo punto di vista molto poca igiene, credo che gli ospedali Italiani se veramente vogliono evitare non solo questa pandemia, ma anche di essere declassati, perchè il rischio c'è, devono prendere serie misure di controllo e contenimento delle infezioni qualsiasi esse siano.

E' inaccettabile che una sanità come la nostra che è considerata un fiore all'occhiello dell'Italia con tante eccellenze, debba essere declassata solo perchè non ci sono ospedali dove l'igiene è al primo posto, se un ospedale manca di questo servizio, non può considerarsi un eccellenza. 

Oltretutto un paziente che entra in ospedale per un patologia, non può uscirne da esso malato di altro eppure è successo anche questo. 

Mi chiedevo, se sia mai stata provata la camera iperbarica sui pazienti infetti da batteri, virus resistenti, perchè sappiamo bene che l'ossigeno uccide praticamente tutti i germi, che sia mai che la camera iperbarica la risposta, non si sa, da provare. 

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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!