Le assurdità dei medici-scienziati!
In queste settimane molti esperti epidemiologi, ed infettivologi, ed altri, hanno espresso il loro parere su come qualsiasi virus in questo caso il CoronaVirus si propaga e si trasmette agli esseri umani? Allora da quello che hanno espresso, il Virus per rimanere vivo ha bisogno di un agente che lo trasporta fuori dal corpo, in condizioni di una certa umidità e con materiale organico, per cui gli starnuti sono gocce di materiale organico contente molta acqua. Le stesse gocce infinitesimali del respiro o di una normale conversazione possono essere veicolo di trasmissione ad una distanza tra i 50 cm e il metro, hanno anche detto, che il virus è in grado di sopravvivere sulle superfici lisce molto a lungo e il sistema di contagio non è determinato solo dal trasporto via aria delle goccioline nebulizzate dallo starnuto, che possono viaggiare anche oltre i 4 mt, ma anche e sopratutto, per mezzo del tatto, portando poi involontariamente le dita agli occhi, alla bocca, alle orecchie, oppure mediante ferite anche sulle mani.
Poi hanno detto che tassativamente le mascherine non servono, perchè dicono che non proteggerebbero da un eventuale contagio, via aerea.
Ma se fosse vero ciò perchè dire che il contagio avviene mediante le goccioline di saliva o l'alito? Che sono i due mezzi di trasmissione, e perchè dire di stare lontani dalle persone almeno un metro se non avviene nessun contagio, mediante l'alito o gli starnuti?
Vedete si contraddicono mentre parlano, una persona logica, non può venirmi a dire che il mezzo di trasmissione della malattia avviene mediante le goccioline di saliva o l'alito e dopo dirmi che le mascherine non servono, non ha senso logico, avrei capito che le gocce di saliva mediante tosse e starnuti, non sono infette, allora si che la mascherine non servono, ma allora non sarebbero infette neppure le superfici.
Ma allora si vuole realmente proteggere la popolazione o no?
Se è vera la diffusione mediante starnuto o tosse o semplicemente parlando con la persona non può essere che una mascherina non possa trattenere il Virus è semplicemente assurdo.
Non puoi dire che la via di trasmissione area non esiste quando affermi che gli starnuti lasciano sulle superficie materiale organico, ma chi si dovesse trovare in vicinanza di persone che starnutiscono o tossiscono possono o non possono prendere l Virus se la stessa aria viene respirata, per logica, è ovvio pensare che ci sia una trasmissione, altrimenti non ha senso dare un informativa dicendo che lo starnuto può propagare 100000 patogeni, perchè questa la misura, non puoi dire che uno starnuto non infetti l'aria attorno, finché le goccioline non si depositano sugli oggetti che vengono a loro volta infettati e poi basta toccare che si prende la malattia in un altro modo, non si può dire che l'uso delle mascherine non serva a nulla, è un controsenso logico.
Allora se non si vuole che la gente metta le mascherine, si dovrebbe dire che non sono gli starnutirti e la tosse il veicolo della contaminazione. Ma quale sarebbe il veicolo visto che il Coronavirus è un patogeno che colpisce anche i polmoni e poi altri organi, provocando una polmonite e come tutti noi sappiamo; questa fa emettere una nube di materiale organico, che può rimanere più o meno in sospensione nell'aria e depositarsi sulle superficie facendo si che queste diventino contaminate!
Se le mascherine non servono a nulla, ne a proteggere chi non ce l'ha o impedire chi ce l'ha di non diffonderlo.
E' semplicemente un discorso illogico. Mi verrebbe da pensare male!
Se sono in un autobus , in treno e ci sono delle persone infette in esso, con la calca che solitamente c'è, il rischio che qualcuno tossendo diffonda il patogeno direi proprio che è elevata, quelli che stanno vicinissimi ai malati quasi sicuramente si beccano l'infezione, ma non solo del Coronavirus, di qualsiasi altro patogeno che viaggia con la tosse o con gli starnuti, perchè se il materiale organico è umido e mi finisce in faccia lo starnuto è quasi sicuro che lo respiro in parte, No! Ma certo che è così!
Che certezza ho di non prendere la malattia, se uno è virulento? Nessuna!
Poi non dite che gli ospedali possono esplodere!! che i centralini sono roventi!!!
Mi sembra veramente assurdo dire alla gente, che i presidi medico-chirurgici come mascherine e guanti non servono a nulla, dove sta la prevenzione?
Non esiste, a allora a questo punto vien da pensare che forse si vuole veramente che la popolazione si ammali.
Per far il bene o per far il male al popolo, fatemi capire?
Mi sto chiedendo, ma gli esperti si muovono in mezzo al popolo o stanno ben attenti dove vanno?
Vi dovreste decidere, il Coronavirus produce una polmonite Si o No?
Lo starnuto o la tosse di un contagiato apparentemente sano o malato, contiene il virus, Si o No?
L'aerosol di uno starnuto per effetto di vicinanza sotto al metro, di distanza, può contagiare chi respira la stessa aria, Si o No?
Le superfici, contagiate sotto l'azione di uno aerosol da starnuto rimangono contagiose, per un tempo breve Si o No?
Capisco che la questione economica come io stesso vado dicendo fin dall'inizio del problema infettivo, è grave e qualcuno la sta fomentando e pompando specialmente dall'estero, probabilmente per interessi diversi; ma se non si protegge la popolazione sana da un possibile contagio, allora tutti lo prenderanno, perchè è ovvio e connaturato che sia così.
Allora sarà ancora peggio, perchè nel momento in cui la diffusione della malattia diventa epidemica, allora si che avremo un vero crollo economico, non fittizio provocato dai malumori e dalle strane idee che qualcuno ha messo in testa ai popoli del mondo, contro l'Italia, si capisce benissimo, che qualcuno vuole distruggere l'economia Italiana.
Da un lato dobbiamo assolutamente recuperare le condizione economiche precedenti, dall'altro però non si può assolutamente minimizzare la questione della diffusione della malattia, perchè se si fa ciò avremo tutta la popolazione malata di questo patogeno o di altri, e che non lo sia già, perchè oggettivamente non si sa, come infatti da più fonti avete paventato. Ma se per caso una buona parte della popolazione si ammalasse di questo Virus le conseguenze sarebbero ancora peggiori, pochi potrebbero lavorare con la conseguenza, cmq sia, di un tracollo economico, se adesso è tutto inventato da chi specula, dopo potrebbe essere reale.
La popolazione va difesa, perchè è la base portante dell'economia, se lo stato non ha forza lavoro, se nessuno lavora più, chi porta avanti il paese?
Chi non ha le capacità o l'inventiva o l'esperienza o la professionalità per farlo? Quelli che vengono dall'Africa che mandano in Africa i loro risparmi?
Pensateci signori governanti, ho l'impressione che di lungimiranza non abbiate nemmeno un po.
Non potete dire le mascherine e i guanti non servono a nulla, perchè allora qualcuno di maligno a ragion veduta, potrebbe pensare che si vogliono eliminare i vecchi e tutti coloro che sono deboli, immunodepressi, malati vari, etc, salvando solo la popolazione sana, quella che si salva, per non pagare più le pensioni, non curare più taluni soggetti, ridurre le spese sanitarie?
Un cinico, potrebbe anche dire che è una vera trovata geniale, un idea eccezzionale; sotto un certo punto di vista, l'eliminazione degli anziani sicuramente alleggerirebbe di molto il carico economico dello stato, questo è sicuro, ma non credo che l'Italia si voglia trasformare in un stato assassino, sinceramente spero che non sia così. Non voglio nemmeno pensare ad un eventualità del genere, penso invece si voglia tutelare la popolazione tutta, indistintamente. Almeno lo spero!
Parliamo del problema economico.
Vorrei dare un suggerimento allo stato.
Scusate un attimo, ma perchè non estendete la aree rosse, anche alle zone industriali limitrofe, così da permettere alle aziende che rientrano nelle aree di continuare il lavoro, almeno per quelle persone che non hanno sintomi e non sono ammalate, così le aziende si riprendono un po e non c'è il tracollo economico, se si vuole arginare l'effetto drammatico di pressing, che gli stati esteri stanno facendo su di noi, dobbiamo permettere a coloro che non hanno sintomi e non sono malati, ma coloro che vivono nelle aree rosse o gialle di poter riprendere il lavoro, perchè è assurdo bloccare le attività lavorative di coloro che stanno bene.
Invece ritengo che tener le persone anche coloro che non hanno la positività al virus tutti concentrati in aeree ristrette, è ovvio che un contagio possa avvenire anche a chi non l'ha, maggiormente che in aree più ampie, permettendo ai sani di lavorare li tenete fuori dai focolai e non incontrano coloro che potrebbero essere malati.
Se posso dare un consiglio aumenterei maggiormente la sorveglianza dell'esercito, perchè è indubbio che la cittadinanza sta un tantino sclerando, da quello che sento in giro, invece di diminuire il terrore sta aumentando, per cui ritengo che sia bene usare anche l'esercito per un maggiore sorveglianza aerea con elicotteri militari e affiancando le forze dell'ordine dove serve. Danno un senso che lo Stato si sta impegnando.
Chi sta bene deve lavorare, mi sembra ovvio e devono essere messi nelle condizioni di poterlo fare, le aziende per dar sicurezza all'estero disinfettino i loro manufatti, prodotti e li realizzino con una modalità di maggior sicurezza alimentare, prima di spedirli, così non c'è alcun pericolo di contagio, mi sembra ovvio, poi ovviamente come già detto noi siamo sempre stati uno Stato con Standard alimentari veramente di prim'ordine nel mondo, per cui non vedo il problema.
L'insegnamento, scolastico!
Il discorso delle scuole personalmente riaprirle ora secondo me sarebbe sbagliato, visto anche che i casi di positività stanno aumentando e certamente non termineranno se non prima di 4-6 mesi. Quello che è importante per i ragazzi è che non si ammalino, sarà importante lo studio, va bene quello che volete, ma la vita di una persona è più importante dello studio stesso; consideriamo anche che se uno studente è ammalato e nessuno se ne accorge, perchè asintomatico ma contagioso alcuni ragazzi potrebbe ammalarsi e le loro famiglie idem, con la conseguenza che i loro genitori non lavorano più, quindi un danno, ancora al settore economico, pensiamo alle conseguenze, non facciamo prendere dall'isteria di tornare normali, perchè i danni potrebbero essere di gran lunga peggiori. Non passiamo da un estremo all'altro, come nulla fosse stato, diamo un segnale all'estero di essere un tanti schizzati.
Potremo anche considerare che saltino addirittura un anno, per essere sicuri, si slitterà avanti di un anno, dove sta il problema? Non esiste. Certo ci sono i docenti che non insegnando vengono messi in cassa integrazione provvisoria, oppure terranno le lezioni online, decisamente meglio, perchè no, sarebbe un esperimento interessante, penso che tutti i docenti abbiano un computer a casa e comodamente collegati con una rete interna allo stesso server, della stessa scuola, i ragazzi comodamente a casa studiano ( ci sarebbe parecchi vantaggi in un esperimento di questo tipo, meno inquinamento che i genitori farebbero per portare i figli a scuola, i docenti stessi, etc) . Dove sta il problema? Non esiste! Per altro potrebbe pur essere un esperimento molto interessante, per vedere se questo sistema di apprendimento può essere più proficuo, in certi casi penso che lo sia, sopratutto per quei giovani che hanno taluni problemi psicologici tipo il bullismo, lo spaccio di stupefacenti, etc, si eviterebbero tanti problemi ed inoltre la rete premette ricerche di ogni tipo, sarebbe molto interessante vedere, almeno si tutelano tutti i giovani e tutte le famiglie e sicuramente si da un valido segnale, a tutti che lo stato vuole impedire la proliferazione del Virus, visto che mascherina non servono a nulla!!! Questo si potrebbe fare nelle regioni del nord per evitare il contagio anche mediante le scuole, che certamente sono un punto di facile trasmissione. Per quanto le aule possano essere grandi, a ma i ragazzi non si possono ingabbiare, avranno sempre contatti tra di loro è impossibile tenerli separati, impossibile. L'unico sistema è questo, che tutela i ragazzi, le famiglie e i docenti ed impedisce la diffusione della malattia e di qualsiasi malattia. Se veramente si vuole evitare il contagio. va beh che uno direbbe ma fuori dalla casa i giovani si vedono lo stesso, ma è già diverso, li ci devono pensare le rispettive famiglie un saggio autocontrollo nei giovani, che deve essere maggiormente responsabilizzati, ne va della loro vita, di quella dei loro genitori, ed affetti. Questo è un segnale positivo che si da alla società che non si vuole che la malattia si propaghi almeno per un mese di tempo, almeno cosa che ritengo troppo poca.
In alternativa tutti a scuola con la mascherina e i guanti, ma se mi dite che la mascherina non serve, allora mia soluzione è la migliore in assoluto, tutti i casa in collegati in video conferenza.
Qui bisogna capire cos'è più importante, l'apparenza o la sostanza? La vita o la malattia? Se diamo un valore maggiore alla vita, dobbiamo prendere seriamente provvedimenti drastici, non si può fare diversamente.
Considerando che anche i medici, si possono ammalare, non ne abbiamo milioni, per cui facciamo attenzione.
Oggi sono 1000 i casi, domami potrebbero essere 100000 o più.
Si è un virus meno pericoloso, per certi ceti sociali delle varie influenze, ma sempre un virus è, e non dobbiamo neppure sottovalutare troppo, ne esagerare troppo.
Come si dice prevenire meglio che curare, anche perchè le spese per tutto questo levitano molto, e se lo stato non è economicamente stabile chi potrà curarsi?
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Per giunta le perturbazioni nevose che sono previste in peggioramento aggraveranno sicuramente le condizioni della malattia come di qualsiasi altra influenza stagionale. perchè se la stagione si riscalda il Virus diventa più facile da debellare, ma se la stagione va in peggioramento è il contrario!
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