CORONAVIRUS PROSSIMO ALLA SUA MORTE?

La maestra scienza ci dice mediante i suoi luminari, che il CORONAVIRUS MUORE o va in addormentamento quando arriverà l'estate, cioè quando le temperature superano la soglia invernale.

Ma vorrei dissentire da questa affermazione, dimostrando quanto essa sia erronea, ho atteso nella speranza che qualche intelligente umano vedesse più in la del suo naso, ma nemmeno la stessa scienza lo vede, il silenzio regna sovrano.  

L'estate a che temperatura arriva qui da noi?

Immagine dal sito:

https://www.studiocataldi.it/temperature-medie-stagionali-italia.asp

Ora come potete vedere le massime medie stagionali nei mesi più caldi cioè giugno, luglio, agosto e settembre si aggirato tutte attorno ai 31 gradi centigradi. Sappiamo anche di punte attorno ai 40°C e più fino ai 45°C e forse arriveremo anche oltre se il clima non migliora al raffreddamento.

Ora la scienza ci ha detto che il CoronaVirus muore arrivati a temperatura estive italiane cioè non superiori ai 42°C, con l'estate scomparirebbe, dicono loro.

Voglio far notare una cosa, la temperatura media del corpo umano è 35-36°C come mai non è morto?

La persona può reggere massimo una febbre di 42°C infatti il CoronaVirus è più che vivo a quella temperatura, ed è lui che genera la morte del soggetto sano, come alcuni casi lo hanno dimostrato.

Questo cosa ci fa capire che il nostro simpatico VIRUS non crepa nemmeno a 50°C, altrimenti a 36°C non riuscirebbe nemmeno a vivere dentro il nostro organismo dato che 36°C è già molto caldo per il Virus.

Forse li soloni italiani credono che di stare in Africa equatoriale dove al sole si superano anche i 50°C, forse a quella temperatura il virus Muore? Non credo proprio forse muore in laboratorio esposto al calore diretto del sole, su qualche lastra di vetro riscaldata artificiosamente, ma non certo nel caldo-umido corpo umano, dove le temperature arrivano anche ai 43°C 

Quindi abbiamo stabilito che il Virus non cesserà il suo vivere neppure d'estate. 

I recenti casi in Africa mi danno ragione!

Anzi a dirla tutta, il calore non sono debilita maggiormente il nostro organismo, ma è molto probabile che a causa di ciò, il virus se ne avvantaggi, trovando appunto un organismo che annaspa e quindi molto probabilmente ci saranno molti più morti che in inverno.