sabato 28 marzo 2020

IL POTERE DA ALLA TESTA



Lettera al Premier Conte e al Pres. Zaia

Descrivo brevemente la mia situazione, è marzo 2020 che sono costretto mio malgrado di far la spola tra casa mia e l'ospedale a circa 17 km da dove abito, io nelle ore notturne e mia sorella in quelle diurne, perchè mia madre non più autosufficiente, è stata ricoverata per un problema serio di scompenso cardiaco e altre cose. L'ufficiale medico del reparto dov'è stata ricoverata, ha chiesto a noi figli di assistere il genitore e dato che sia io che mia sorella possiamo farlo, in questo momento difficile, abbiamo accettato, non vi era altra possibilità, abbandonare il genitore non mi sembrava proprio il caso.

Ieri sera sono stato fermato per la seconda volta nell'arco della stessa settimana per altro dalla medesima compagnia dei carabinieri del posto, ma io lo sapevo che m'avrebbero fermato, e so anche che non sarà l'ultima volta, quasi sembra che cerchino di trovarmi in fallo, ma non sarà così. 

Ma la cosa pazzesca che questa volta si è determinato un fatto curioso, una frase del carabiniere, dopo che io gli ho spiegato gentilmente e con tutta collaborazione possibile, dove mi stavo recando e dando tutte le giustificazioni del caso, compresi documenti rilasciati dall'ospedale stesso, dopo qualche minuto di attesa, che stavano trascrivendo cosa io stesso avevo scritto nel certificato "autocertificazione "  il carabiniere se ne viene fuori con questa frase, direi allucinante: 

"E' proprio certo che sia necessario che lei vada a far assistenza?"

L'ho guardato sbigottito, gli ho ripetuto che il medico dell'ospedale aveva chiesto ai famigliari che era necessario fare assistenza ad una persona non più autosufficiente; ora mi deve spiegare Mister Conte e il Presidente Zaia se si può fare assistenza ai propri familiari specialmente se un Ufficiale medico, ne richiede la presenza 24 h su 24? E in quali casi non si può fare è bene che specifichiate meglio nel decreto tutte le possibilità del caso, se ci riuscite. 


E mi chiedo anche un altra cosa, non è che questi poliziotti, carabinieri si stiano un po troppo gasando sentendosi finalmente valorizzati dallo Stato, con tanta autorità da porre un freno anche a queste cose richieste anche da un ufficiale medico? Ho l'impressione che ci sia una specie di giustizialismo personalizzato. Ma le forze dell'ordine devono seguire alla lettera il decreto, oppure devono interpretarlo come meglio gli comoda?

Mi aspetto che la prossima volta che verrò fermato ci sia un esasperazione delle situazione con chissà quali altre pretese. 

Io capisco che le forze dell'ordine debbano fare il loro dovere e far fonte a tante cose ed è un grande disagio e pericolo per loro stessi, ma che questo diventi motivo di strapotere a me personalmente non sta per nulla bene, anche perché poi, con questo sistema di cose gli uomini regolano i conti con chi essi hanno in antipatia. 

Oltretutto notavo che le forze dell'ordine che mi hanno fermato, tutte e due le volte, circolano senza mascherina ok stanno a più di metro di distanza ma sono senza mascherine e per di più entrambi nei posti frontali, dell'auto; mi chiedevo ma il decreto vale solo per la popolazione o anche per le forze dell'ordine? Ah si forse sono un po rompi cojoni!

Penso che siano soggetti anche costoro al Coronavirus e non solo la popolazione, altrimenti mi viene il sospetto che ci sia qualcosa che non quadri.


Vorrei ricordare agli Italiani, che il medico specialmente quello dell'ospedale è un Ufficiale medico, che ha potere simile a quello delle forze dell'ordine!


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