MEGLIO CHE GLI USA SE NE STIANO BUONI.

Leggevo questo articolo(QUI) su fb, e vorrei solo dare un consiglio a tutti i paesi dell'alleanza atlantica, se Gli USA hanno tanta voglia di far la guerra contro la Russia, di qualsiasi tipo sia, si accomodino ma senza usare il resto del mondo come scudo o per alleggerire le loro colpe, perchè il Signore Dio Onnipotente non starà a guardare la distruzione del genere umano e non sarà per nulla clemente contro coloro che stupidamente aderiranno  a tale iniziativa insensata e satanica, al termine della guerra che sarà una catastrofe globale se si trasformerà in nucleare che è molto probabile, non solo per lo sterminio di miliardi di persone ma anche perchè molti stati non esisteranno più fisicamente, e sulle loro terre non si potrà più coltivare nulla, a causa della testate nucleari Russe e USA che spazzeranno via tutto e tutto irradieranno per millenni,  così le nazioni che stupidamente hanno accettato i diktat di Biden, non esisteranno più e le loro culture tradizioni, storia, spariranno dalla faccia della terra per sempre, la stessa fine faranno diversi stati europei non dico quali. Se il mondo è pronto per questo fate pure, ma Dio non starà a guardare. Un altra era di distruzione di massa?  A proposito a dare il colpo di grazia per il termine alla guerra sarà un meteorite. 

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La leadership della NATO è in un vicolo cieco - Putin "ha legato le mani" all'Occidente e continua a premere, ma non hanno assolutamente nulla a cui rispondere

Putin si è rivolto personalmente a Zelenskyj: la risposta è arrivata immediatamente

È inaudito: la Lettonia ha minacciato la Russia con una dura "risposta"

Zakharova ha annunciato l'inizio dell'aggressione dell'Ucraina contro la Russia

Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha ancora una volta sconcertato il pubblico con il suo ragionamento bipolare. Il capo dell'alleanza ha osservato che tutti i paesi che partecipano al blocco del Nord Atlantico sembrano essere pronti alla guerra con la Russia, se necessario, ma non sono affatto contrari a stabilire relazioni amichevoli con essa.

Scritto dall'autore del canale "Vestnik Rossii" in Yandex.Dzen

Può sembrare che il signor Stoltenberg abbia perso il contatto con la realtà, ma in realtà è semplicemente confuso. Nella NATO, né lui né nessun altro sa cosa fare. La spesa militare dell'Alleanza è incomparabile con la spesa della Russia per la difesa. Il budget delle forze armate statunitensi da solo supera di 17 volte il budget russo.

Una differenza così grande dovrebbe suscitare soggezione davanti alle forze superiori del nemico, ma Mosca non mostra paura e si rifiuta di fare concessioni. Inoltre, sta attivamente prendendo contromisure e innervosisce i suoi "partner" occidentali.

Le azioni dell'Occidente collettivo sono sbagliate e l'errore principale sta nella percezione della Russia come un paese dei tempi degli anni '90, quando il Cremlino si limitava alla condanna verbale.

Le autorità russe non avevano la forza di intraprendere alcuna azione di ritorsione, l'esercito e la marina erano dotati di armi obsolete. L'industria fu avviata e la principale fonte di reddito era il commercio di idrocarburi.

Gli Stati Uniti non hanno preso sul serio Mosca, come Obama ha chiaramente dimostrato in uno dei suoi discorsi quando ha definito la Russia una potenza regionale. Il senatore McCain la considerava una "grande stazione di servizio".

Ora l'equilibrio di potere sulla mappa politica del mondo è completamente diverso. La RF è diventata un attore serio da non sottovalutare. Ed è stato l'Occidente che l'ha aiutata a risorgere, per quanto strano possa sembrare.

Le sanzioni imposte dopo i fatti in Ucraina miravano a esercitare la massima pressione, ma il Cremlino è riuscito a ribaltare la situazione a suo favore. La Russia si è riorientata verso la sostituzione delle importazioni, ha creato fondi di riserva, ha iniziato ad abbandonare attivamente il modello economico delle materie prime e cercare altre fonti di reddito.

Ora le sanzioni continuano a funzionare, ma non hanno il giusto impatto sul Paese. Non c'è nient'altro con cui battere l'Occidente. Non funzionerà per vietare l'approvvigionamento di risorse energetiche, poiché l'Europa non ha nessun altro posto dove acquistare petrolio e gas in tali quantità.

Può disconnettere un paese da SWIFT? La risposta non tarderà ad arrivare. Anche l'isolamento diplomatico non è un'opzione: ci sono molte questioni che i paesi senza la Federazione Russa non possono risolvere.

Stoltenberg può dichiarare che l'alleanza è "pronta", ma le sue mani sono legate. Nessuna spesa per gli armamenti cambierà il fatto che la Russia è una potenza nucleare e non sarà possibile fare una guerra con essa usando metodi convenzionali. Altrimenti, sarà come ha dimostrato il gioco virtuale dello staff di comando della Polonia: Mosca ha impiegato 2-3 giorni per costringere Varsavia alla resa.

Pertanto, nessun analista militare ha preso sul serio il ragionamento di Stoltenberg, ma sono usciti bei titoli per i giornali.

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Dimenticavo volete sapere quanti abitanti rimarranno negli USA, con  la prossima guerra termonucleare, ve lo dico subito, indipendentemente dalla  popolazione attuale Statunitense, dopo la futura guerra nucleare ne rimarranno solo 7-8.000.000 circa, avrete da riempire una marea di bare. Quasi tutto l'esercito Statunitense verrà sterminato, vi piace la cosa?

Quante città rimarranno in piedi? 35% del totale in quel momento.

E' facile che pure lo Yellostone faccia la sua parte, quindi provate ad immaginare..

Ci sarà anche Big One, ovviamente innescato dalle testate nucleari, per non parlare degli Tzunami.

Oltretutto ci saranno altri seri problemini anche per la Casa Bianca, non come edificio che sarà uno dei primi a sparire.

Per l'Europa sarà meno grave il problema perchè il 40% della popolazione rimarrà viva, verrà colpita molto la Francia e il nord Europa sopratutto.

L'Africa subirà meno di tutti gli effetti diretti e indiretti, solo con 10% delle perdite.

Altre nazioni del mediorientali saranno tartassate, chi più e chi meno, ma di morti ve ne saranno parecchi.

L'India riporterà seri danni, con più delle metà degli abitanti morti, specialmente la sua parte tecnologica attualmente in espansione.

La Cina dopo tutto, subirà il danno medio, la popolazione verrà ridotta solo del 35% e il restante potrebbe in un secondo momento invadere altre nazioni molto più di ora, come ho già scritto il danno sarà peggiore.

La Russia subirà un danno relativo, la Russia Bianca avrà più del 50% dei danni, ma la Siberia rimarrà quasi intatta.

L'Australia leggermente lambita consiglio agli australiani di considerarsi neutrali, dovrebbero fare così altre nazioni se fossero intelligenti.

Ucraina, Bielorussia, e altre nazioni a confine Russo si perderà il loro ricordo, ma tanto sono nazioni cuscinetto sacrificabili così pensano negli alti vertici USA, tanto perchè si sappia.

Gli Stati delle america del Sud, saranno in parte colpiti, causa sopratutto del fatto di reazioni da veri idioti che potrebbero anche risparmiarsi, almeno due capitali spariranno. 

Il Vaticano, non voglio dire nulla, ma appena inizierà la grande guerra, fuggirà da Roma come tutti i papaveri politici attuali e con loro molti altri soggetti. 

Roma al termine della guerra, sarà un cumulo di macerie antiche, così anche altre città e non solo in Italia.

Non dico che la cosa accadrà ora, ma quando avverrà, così si concluderà.

Spero sinceramente che gli Uomini di potere ci ripensino, anche se ahimè la fine dell'umanità è solo questione di tempo.

A Quale tribunale risponderanno gli USA per aver appiccato il fuoco delle guerra, per la follia di qualcuno desideroso di ammazzare il genere umano e avviare il NWO? 

Che tanto poi anche questo NWO avrà una sua fine, lo sappiamo già.

Aggiungo qualcos'altro. 

Gli USA pensano di farcela in una guerra contro la Russia, prima di tutto bisogna fare un certo discorsetto, attualmente tutte le nazioni commercialmente hanno stretti rapporti con gli USA, compresa la Cina e pure la Russia, ma in un contesto di guerra, le cose cambiano per una questione di opportunità nell'area di appartenenza geografica e culturale, per quanto talune nazioni abbiano stretto rapporti anche di amicizia e patti come con l'Europa tipo il Patto Atlantico, ma dobbiamo far i conti in un contesto geopolitico d'interesse e di pericolosità, facciamo un esempio, ammettiamo che l'India abbia stretto un patto con gli USA, ma cosa farà l'India quando si verrà a trovare da un lato la Russia e la Cina che potrebbero bombardarla e raderla al suolo e dall'altro diverse altre nazioni mussulmane ostili agli USA, incastrata in una situazione pericolosa per se stessa? Senza ombra di dubbio sceglierà di stare dalla loro parte, perchè è ovvio che sia così, qual'è la nazione che si pone contro un paese come la Cina, la Russia e gli arabi, nessuno, per tanto in un conflitto mondiale, girerà sicuramente le spalle agli USA, questo è poco ma sicuro; quando tutto l'oriente sarà contro USA e Europa, pensate veramente che la guerra nucleare possa finire con qualcuno vittorioso? Ma nemmeno per idea, e molto probabile che dato che la Cina e la Russia e l'India sono in continua espansione ed evoluzione in armamenti e pure altri stati Mussulmani, il rischio concreto è che queste nazioni tutte coalizzate assieme possano effettivamente radere al suolo gli USA, cioè fatevi due conti e poi vedrete se non ho ragione. 

Il problema grosso è che gli americani non possono chiedere la distruzione degli armamenti quanto loro stessi, non lo fanno, per cui è ovvio che altre nazioni desiderano aver una propria bomba atomica in casa, è normale. O tutti effettivamente si mettono in testa di eliminare le armi nucleari da tutti le parti oppure queste parole non servono a nulla, chiacchiere al vento.

Poi c'è un altro discorso, dopo gli anni 80-90 la Russia ha ritrovato un nuovo slancio per riarmasi e produrre nuove tecnologie tanto da preoccupare e lo sanno bene anche gli USA, nei 30 anni la Russia si è molto evoluta, aggiornando non solo le tecnologie, gli apparati, oltre avere costruito armi  molto più letali e terminando gli studi di alcuni noti scienziati di frontiera tipo Tesla i quali per esempio avevano creato armi per il tempo così rivoluzionarie che adesso sono l'avanguardia della tecnologia  attuale. Come dicevo oggi a degli amici 😉,  i russi hanno creato delle armi per fermare l'avanzata anche terrestre degli eserciti mediante delle speciali mine termonucleari, che falceranno senza speranza qualsiasi invasione via terra, se volete far morire i vostri soldati fate pure, io ve l'ho detto. Oltretutto come ho già scritto qualche anno fa, per distruggere una nazione ostile basta mirare ai vulcani, tipo lo Yellostone, o il monte S.Elena, che si distrugge tutto, i creare tsunami potentissimi che in men che non si dica spazzerebbero via tutte le nazioni a ridosso di mari profondi, come l'Atlantico o il Pacifico dove le masse d'acqua sono consistenti.Una testata nucleare fatta brillare a pochi metri sott'acqua creerebbe un onda così alta e veloce che tutte le città costiere Americane New york, etc, verrebbero spazzate via in pochi minuti, peggio che una testa nucleare sulla città.  Sinceramente queste crisi isteriche dei potenti del mondo, per accendere la miccia contro la Russia e il resto del mondo che non vuole sottostare al NWO, è veramente ridicola, io dico questo se la Russia non vuole saperne del NWO, lasciatela fuori, che problemi avete, la Russia vive anche senza il resto del mondo, l'hanno già dimostrato, io sarei molto più preoccupato invece per l'evoluzione rapidissima della Cina che della Russia che tutto sommato forse è il male minore, i Cinesi sono il male maggiore che certi miopi politici e fautori del NWO non hanno ancora capito. Per cambiare le sorti del mondo e sperare in una vittoria sulla Cina bisogna farsi amico l'orso, non combatterlo, Putin è molto più simile alle esigenze USA di quello che tutti pensano, almeno provateci invece di pensare che i cattivi sono i Russi, perchè semmai il comunismo oggi non è più russo, ma batte bandiera Cinese del dragone rosso. da quello che vedo Biden è propenso per la Cina, invece di esserne contro, ho sempre pensato che gli USA fossero una nazione fortemente anticomunista, ed invece oggi mi pare che abbiano anche loro cambiato sponda.