martedì 4 maggio 2021

IL VACCINO UCCIDE IN MONGOLIA

Chi dice che il COVID determina la mortalità della popolazione, in questa terza ondata, sta mentendo, invece a determinare la mortalità della stessa è proprio il VACCINO come i dati dello stato della Mongolia ci mostrano:


Da quando è scoppiata la pandemia la mortalità della Mongolia per il COVID è pari a ZERO si avete capito bene ZERO, ZERO, ZERO, quando hanno deciso di inoculare il vaccino ecco che cos'è successo, i morti sono schizzati verso l'altro e questo dimostra che i veri decessi da noi non sono stati tanto il Covid a determinarli, quanto invece proprio il cosi detto VACCINO, VACCINO, VACCINO. Per tanto ben si capisce che il COVID è curabile anche con cure alternative e si guarisce non con le cure errate che lo stato ha portato avanti, ma con cure ben precise e sicure che esistono, mentre chi si VACCINA,  o si vaccinerà  è molto probabile che ci rimanga come i dati della MONGOLIA hanno dimostrato chiaramente. Per cui tutti coloro che si sono vaccinati hanno un aspettativa di vita variabile, i più deboli, gli anziani possono morire o subito, o a distanza di ore, giorni, mesi, e come tutti gli agli altri al massimo 5 anni, al minimo 2 anni. Per tanto ci dobbiamo attendere un ecatombe come dissi fin da subito ancora nel 2019. 

Quando dicevo che la gente anche se malata, ma con le sue medicine fino ad oggi vive e poi domani si fa il vaccino e il giorno dopo è morta e poi si dice nessuna correlazione, ecco il caso Mongolia che stravolge tutti i dati e le correlazioni ci sono eccome.  Se non si facevano quel maledetto vaccino consigliato dallo Stato, sarebbero ancora tutti vivi.

Penso che altre parole siano  superflue.

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