LEGGE ZAN SI O NO!?

 

Non mi voglio troppo divulgarmi a dire cosa ne penso, ma dico solo poche cose essenziali.

Gli esseri umani sono liberi di gestire la loro esistenza come vogliono, ma se un essere umano si pone sotto l'autorità di Dio e desidera rispettare le sue leggi e suoi dettami deve attuare nella sua vita, quello che questa legge dice, per tanto visto che a Dio è in abominio certi comportamenti deve assolutamente reprimerli in se stesso o vincerli più che può, se non ci riesce meglio per lui o lei che preghi molto e ogni giorno faccia penitenza, altro non si può dire. La chiesa non può tassativamente decidere diversamente da quanto Dio stesso ha già detto e stabilito se lo fa va contro Dio e si pone essa stessa fuori di Dio ed è quello che sta avvenendo oggi, con il Vescovo Francesco. Io dico invece che questo atteggiamento anche di minima o apparente apertura è sbagliato, meglio un Papa santo e martire che un papa ambiguo. 

I preti gay se ne escano dalla chiesa, se sanno di avere questo problema meglio per loro che vivano come persone civili e liberi nella loro condizione e non diano scandalo alla chiesa, che rimane nella chiesa e esserle di scandalo. Chi benedice o consacra le specie sacre e sa di essere scandalo per la chiesa, quella consacrazione non è valida e da ai fedeli la loro morte, non la loro vita. 

Ora passiamo al discorso civile, cioè di una legge laica e atea che ogni nazione ha in se, qual'è quella Italiana e nel mondo che non gliene frega nulla di Dio, detto papale papale. 

Da questo punto di vista senza parlare di Dio e senza tiralo in ballo in nessun modo, gli esseri umani sono liberi di fare quello che gli pare e nessuno dico nessuno neppure la chiesa, tanto meno essa dovrebbe impicciarsi delle cose degli stati, visto che questi come enti laici e atei seguono le leggi del mondo o meglio dire le leggi di Satana, perchè chi non sta con Dio sta con Satana è più che evidente, anche se le scienza psichica non ci crede e non ammette la sua esistenza, ma ci sta pure questo. Per tanto, nessuno deve mettere becco su quello che sono le decisioni laiche di qualsiasi Stato, anche in questo discorso della Legge Zan, direi che lo stato faccia quello che gli pare, se due maschi o due donne vogliono vivere assieme nessuno glielo può impedire, penso che sia nella libertà di ognuno fare quello che si vuole laicamente e atea-mente parlando della propria esistenza, se vogliono sposarsi civilmente penso siano liberi di farlo come no, la loro vita è loro, nessuno gliela toglie, solo la morte. Il problema di tutto questo bailame non è se due persone dello stesso stesso vogliono stare assieme o sposarsi civilmente ma il problema sta nel fatto che costoro pretendono che la Chiesa Cattolica o ortodossa, li riconosca a livello anche religioso, questo non potrà mai avvenire, perchè contro la legge di Dio, per cui questa loro richiesta non può essere portata a compimento a meno che una parte della chiesa, non si divida da quella ufficiale e non si creino due chiese, quella degli Uomini e quella di Dio, allora ci sarà lo scisma perchè esso avverrà proprio su questo punto. 

Poi sul fatto delle adozioni dei bambini da parte di coppie omosessuali, o dell'insegnamento promiscuo che si fa nelle scuole per indurre i bambini a pensare che sia naturale coppie diverse io dico che è aberrante, specialmente quando l'età è estremamente infantile questi non capiscono e non intendono come gli adulti, perchè s'induce un bambino a seguire forzosamente le idee strampalate della società di oggi, che più che tecnologica mi sembra alquanto satanica, e le sue idee non sono per nulla un azione di sanità mentale, non si cerca il bene del bambino ma si cerca solo di deviarne la natura, per rendere queste creature innocenti delle creature pronte ad essere sacrificate per gli scopi abbietti di una parte degli esseri umani. Questa legge Zan non mi pare che sia un granché di pensiero umano, nemmeno dal punto di vista scientifico o sociologico o psicologico, a me da l'impressione che non si voglia tutelare il bambino ma a farne un martire, un mezzo del piacere degli adulti e di certe menti deformate e psichicamente instabili che oggi pullulano anche nei palazzi del potere.