martedì 27 ottobre 2020

IL DADO È TRATTO!



27 Ottobre 2020 ore 5:00

L'apostolo del Signore al mondo, ogni decisione è presa. 


I primi di Novembre l'esercito celeste si muoverà posizionandosi, in attesa dell'ordine del Signore Dio, Re degli Eserciti Eterni. 

Sulla terra il buono sparisce, avanza il cattivo, le malattie solo una parentesi; eventi drammatici all'orizzonte, i tumulti sono nulla, quello che viene poi è molto, molto peggio. 

Si mette in testa il capro d'Italia, l'Europa crede di aver tempo, il suo tempo lo spreca, guarda ad oriente e a sud ma non si accorge del suo dramma interno. 

Attenta America alle tue scelte, da ciò ne va della tua salvezza o della tua fine. 

La Russia, ha sbagliato compagnia, il declino degli zar è deciso, (ma se volesse, si cambierebbe il corso del tempo.)

Natale rosso come sangue, un drago avanza.

La Chiesa del Signore è confusa, smarrita, annerita, dentro solo uomini non più ministri, il Sacro si è già ritirato, non più due ma tre. Si divide, si separa da se, in un ala di essa si radunano a festa e si uniscono e tutto diviene uno. L'incoronazione è vicina, le genti esaltate cantano e ballano sui santi.

Un grande terremoto colpirà le città dai mille volti.

Anche il sole è sconvolto perdere la sua forza e la riacquista, mari caldi e freddi dove non devono essere.

La serpe drizza la schiena, la bestia non ha più molto tempo, tutto accelera ancora di più, il tempo scivola veloce come un anguilla, tutto appare correre, i giorni si accavallano, si perde il sonno e il senno, molte vite svaniscono senza ricordo; nulla è più come prima, anche il sale perde il suo sapore, chi ne ha confonde le cose, si smarrisce, solo il Signore rimane in pochi, saldi e nascosti. 

I tiranni crescono e si uniscono, la bandiera della notte, sale nel cielo d'Europa, un immensa confusione che Satana porta nella menti. Si fanno e si prendono decisioni erronee, ma oramai tutto è tenebra dentro e fuori, anche la terra in tumulto, scossoni e voragini, i cieli sconvolti, la tempesta avanza grande e potente, chi potrà resistere? Acqua dilava le coste e molto finisce a mare, l'uomo confuso non capisce cosa accade, si tenta di spiegare con la scienza ma non torna nulla, animali che agiscono come uomini; fiumi esondano, cascate dal cielo come mari si riversano sulla terra, rotola tutto, tutto in frantumi e la grande fornace arde ancora di più, tutto brucia. Ma gli uomini hanno i cuori duri, lontani dal Signore Dio, nessuno, nessuno, nessuno prega più, nessuno invoca la potenza del Signore, tutto è morte e distruzione, nessuno chiede il Suo Perdono, nessuno ci pensa. 

Il Signore attende ancora, ma i suoi eserciti si avvicinano, l'ora è prossima.

Due eventi che l'uomo saggio attese, si realizzano, molti sconvolti morranno, forse taluni capiranno. 

L'apocalisse è già in essere, ma il cuore di essa si sta per compiere rapido e crudele destino, colpirà chi non ha mantenuto la fede forte nel Signore e chi non ha accettato quanto in essa è descritto.

Tutto ha inizio, affonda la lancia nella terra nuda e ne sgorga sangue nero, che invade come nebbia e tutto avvolge, il fuoco non fuoco, brucia le anime; alte fiamme si elevano nel cielo che si oscura, ne ricade come fuoco che brucia ovunque, l'attacco celeste è imminente! 

Silenzio spaventa, ne animale, ne uomo, ne vento, me mare produce suono, su tutta la terra per poco tempo, la tensione è palpabile. 

Quello che segue è in apocalisse!



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