QUAL'È LA VERA FORMULA
DELL'OSSIDROGENO?
Gas
di Brown?
Leggendo un po ovunque in rete e guardandomi parecchi video di molti
utenti, mi sono fatto un idea abbastanza precisa di cosa s'intende
per Gas di Brown o detto anche Ossidrogeno, la cosa che mi ha
parecchio meravigliato è la molecola di questo stranissimo gas, che
sembra praticamente identica a quella l'acqua, H2O scritto però HHO,
il peso molecolare delle due molecole pare essere identico a quello
dell'acqua, la cosa che mi meraviglia di questo gas incendiario, che
brucia ad un temperatura veramente bassa rispetto alla reazione tra H
e O nella fiamma ossidrica, che raggiunge temperature superiori ai
3000°C, l'Ossidrogeno svilupperebbe appena 12-130°C, però con
delle caratteristiche molto più interessanti. Quello che mi chiedo
come sia possibile chimicamente che una molecole che sembra identica
per componenti possa reagire senza una reazione tanto violenta come
nel caso della fiamma ossidrica, visto che il prodotto di entrambe è
sempre acqua almeno così si dice.
La differenza tra le due acque è che la prima è acqua H2O e la
seconda è strutturalmente diversa; personalmente mi viene difficile
credere che H e O dentro ad una cella possa unirsi senza reagire tra
loro e senza dar esplosioni, per cui sono propenso pensare che ci
deve essere qualche altro elemento chimico che renda la reazione ben
poco reattiva e che freni la reattività della stessa, a meno che la
formula non sia diversa.
Ora ho visto che molti utenti usano come accelerante di reazione, un
catalizzatore, che può essere Idrossidi di Potassio, Sodio, Litio, e
anche sali, come bicarbonato, carbonati, cloruri, altri sali solubili
in acqua.
Vado per esclusione, dicono che sia questo prodotto: H-HO
legato a forma di catene, però non mi convince.
Può essere due ossidrili legati tra loro, HO-OH questo però
potrebbe essere il perossido di idrogeno che è più pesante
dell'acqua oltretutto è anche estremamente reattivo e instabile,
quindi non è.
Si sa che l'ossigeno ha n° di ossidazione -2, però può assume
numero di ossidazione -1, in questo caso sono certo che è così e la
molecola che si ottiene da questa reazione di elettrolisi dalla quale
si ottiene : H-O, ora vi faccio capire perchè.
C'è da chiedersi cosa faccia acquistare un elettrone in più
all'ossigeno perchè da -2 diventi -1, potrebbe essere proprio il surplus di energia immessa
nella reazione di partenza, nella cella elettrolitica, i quali
elettroni liberi vadano a compensare uno dei due elettroni che
mancano nell'orbitale esterno dell'ossigeno che naturalmente si
presenta come -2. Per cui un elettrone libero, va a riempire lo
spazio dell'elettrone mancante, quindi si ha un Ossigeno O con -1
invece che con -2, questo produrrebbe un ossidrile a bassissima
instabilità ed effettivamente l'ossidrile potrebbe anche incendiarsi
proprio a causa di questa instabilità latente, H-O allora sarebbe
più pensante dell'aria, e più leggero dell'acqua, ma non è acqua.
Inoltre si consideri che la quantità di Idrogeno nell'aria è
ridotta rispetto a quella dell'Ossigeno, O, per cui è spiegato
perché questo gas Ossidrogeno, brucia ad un temperatura bassa,
perché in sostanza c'è sia poco idrogeno libero nell'aria per cui
la reazione è anche ridotta, o potremo definirla riduttiva, invece
che ossidativa, ma non solo proprio per il fatto che è solo un
idrogeno che va a legarsi con l'ossigeno O-1,
inoltre è implodente perché mancando un elettrone, lo cerca in
qualche altro elemento che glielo può offrire, come appunto è
l'idrogeno, si genera di conseguenza una reazione definirei “di
risucchio” o di attrazione dell'elettrone mancante, per cui avviene
un implosione.
Le reazione per esplosione sono causate da un super-plus di elettroni e loro
espulsione, che producono fotoni, plasma etc, per cui in mancanza di
questi, o per mutato n° di ossidazione dell'atomo stesso, questo
cerca di stabilizzarsi sottraendo elettroni da altri elementi, e
quindi ha l'effetto implodente ed emette quasi nulla di fotoni
se non proprio una quantità minima. Potrebbe questo prodotto legarsi
anche con altri tipi di atomi, come Azoto, zolfo, cloro, ed altri
gassosi, sono sicuro che brucia anche in altre atmosfere che non
siano esclusivamente aria, basta che abbiano una
sufficiente quantità di idrogeno, penso che sia questo l'elemento
che reagisce, con H-O e non l'ossigeno dell'aria. Per cui la reazione
non è di ossido-riduzione, o ossidativa, nella quale si ha
una alta temperatura. Qualcuno si potrebbe chiedere perché non
rimane stabile con il solo elettrone acquisito? Si, rimane stabile,
finché non si avvicina una fiamma che asporta l'elettrone
acquisito(indebitamente) e trovi in un altro atomo in questo caso
Idrogeno l'elettrone mancante allora diventa acqua. H-O => H2O.
Consideriamo che una fiamma è un plasma a diversa temperatura per
cui in esso ci sono diverse forme di energia capaci di togliere
l'elettrone acquisito perché questo non ha una forza notevole per
rimanere vicino all'atomo, per cui si stacca facilmente, ma non così
facilmente da poter entrare in auto reazione, altrimenti la massa
imploderebbe da sola, per cui ha bisogno di una fonte esterna che dia
l'energia per sottrarre quell'elettrone e mettere l'atomo di Ossigeno
nella disponibilità di tornare di nuovo -2 e quindi assumere un
Idrogeno in più H+1 e trasformarsi in H2O
Quindi : H2O+ reattivo (LiOH)+
(e-1)12-24V o più →
H-O
Ossidrogeno: H-O (HO) +
fiamma -(e-1) + H+1 = H-O-H = H2O
Sarebbe interessante poter verificare se per caso nell'acqua può
bruciare.
Quindi il nostro così detto Ossidrogeno, è questo: H-O e
nient'altro. È l'unica spiegazione logica possibile, che per altro è
più pesante dell'aria, e più leggere dell'acqua, ma non è acqua.
Questo però stando ad una produzione di acqua con idrossidi come
reattivi e acceleranti di reazione; però molto spesso chi fa questo
genere di produzioni, immette nell'acqua anche altre sostanze le
quali devo essere onesto, vanno anch'esse in elettrolisi, infatti se
si solubilizza un soluto, qualsiasi esso sia sottoposto a elettrolisi
si scompone andando a produrre gas che potrebbe unirsi con le
molecole che si scompongono dall'acqua quindi H/O, questo però
potrebbe produrre altri tipi di gas, e non Ossidrogeno come viene
definito. Si sa che una reazione di elettrolisi fa spostare agli
elettrodi i corrispettivi atomi, e che spesso i metalli o si
ossidano o si corrodono, e anche si rivestono del metallo(soluto)
contenuto nella soluzione. Però una parte di queste sostanza
disciolte nella soluzione può unirsi mediante lo stesso processo di
elettrolisi con l'acqua stessa, perché anch'esse si elettrolizzano.
E' indubbio che inserendo un carbonato, bicarbonato, borato, cloruro,
solfato, ioduro, bromuro, permanganato, cromato, etc questi elementi
chimici si scompongono sotto l'azione dell'elettrolisi e certamente
si uniscono con il H e O, ma questo non produce più solo (H-O), ma
anche qualche altro composto.
Un esempio se io soprasaturo dell'acqua con bicarbonato di sodio o
potassio o litio, la base alcalina rimane nell'acqua aumentando la
sua capacità di scindersi, ma la parte gassosa dello stesso composto
si libera e si unisce con i nuovi prodotti, per cui CO2 / CO che si
possono venir a formare altri composti, si può ottenere un gas che
potrebbe contenere questo H-C-O o H2CO
Per cui è giusto mettere un idrossido per favorire la reazione e
ottenere l'ossidrogeno H-O o HO puro, altrimenti si può ottenere una
parte di Ossidrogeno e una parte di altro elemento che potrebbe
ridurre la reazione finale e ottenere altri composti, perché è
certo che i sali che rientrano nella reazione si trasformano in parte
in gas. Si possono mettere anche idrossidi non solo K, Na, Li, ma
anche Mg, Ca, ed altri, basta che siano molto solubili. Però quelli
alcalini sono migliori anche se molto corrosivi nei confronti degli
elettrodi che si possono consumare dato che la reazione di
elettrolisi aumenta questo fattore di corrosività, potrebbe andare
bene anche eventualmente anche il silicio in forma gel tipo acidi di
silicio, H2SiO3 o H4SiO4 oppure sali che non siano eccessivamente
corrosivi, ma solubili. Non usate sostanze organiche perché possono
scomporsi dando gas di tipo CHx
e questi vanno a unirsi sicuramente con H e O , anche qualche acido
potrebbe essere utile basta che non diventi gassoso, con una reazione
di scomposizione elettrolitica. Non usate composti a base di piombo
perché alle volte possono diventare gassosi. Anche il bicromato di
potassio, K2Cr3O7 o cromato di K, KCrO3, o alluminato di potassio,
K3AlO3 si possono usare, però facendo attenzione che il cromo o
allumino non diventi gassosi. e anche permanganato di K.
Ho fatto qualche esperimento usando proprio Ioduro di potassio, ho
visto che la fiamma finale si tingeva leggermente di viola,
confermandomi che una parte molto piccola di Iodio che per altro può
essere anche gassoso, finisce nel gas stesso, e sappiamo molto bene
che lo Iodio è molto reattivo con l'ossigeno, dando appunto una
colorazione violacea. È probabile che con lo Iodio si formino oltre
all'ossidrogeno anche HIO, quindi se si usano sali con sostanze
tendenzialmente volatili, si può avere in parte nella stessa miscela
anche HXO.
Usate solo idrossidi il migliore da quello che io ho visto è il
litio, può andare bene anche il Rame, Zn, idrossidi ve ne sono
parecchi, ricordiamo che una parte delle sostanze presenti nella
soluzione può migrare su uno degli elettrodi, quindi meglio sempre
qualcosa che permetta la continuazione delle reazione.
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