venerdì 18 maggio 2018

QUAL'È LA VERA FORMULA DELL'OSSIDROGENO?





QUAL'È LA VERA FORMULA DELL'OSSIDROGENO?



Gas di Brown?

Leggendo un po ovunque in rete e guardandomi parecchi video di molti utenti, mi sono fatto un idea abbastanza precisa di cosa s'intende per Gas di Brown o detto anche Ossidrogeno, la cosa che mi ha parecchio meravigliato è la molecola di questo stranissimo gas, che sembra praticamente identica a quella l'acqua, H2O scritto però HHO, il peso molecolare delle due molecole pare essere identico a quello dell'acqua, la cosa che mi meraviglia di questo gas incendiario, che brucia ad un temperatura veramente bassa rispetto alla reazione tra H e O nella fiamma ossidrica, che raggiunge temperature superiori ai 3000°C, l'Ossidrogeno svilupperebbe appena 12-130°C, però con delle caratteristiche molto più interessanti. Quello che mi chiedo come sia possibile chimicamente che una molecole che sembra identica per componenti possa reagire senza una reazione tanto violenta come nel caso della fiamma ossidrica, visto che il prodotto di entrambe è sempre acqua almeno così si dice.
La differenza tra le due acque è che la prima è acqua H2O e la seconda è strutturalmente diversa; personalmente mi viene difficile credere che H e O dentro ad una cella possa unirsi senza reagire tra loro e senza dar esplosioni, per cui sono propenso pensare che ci deve essere qualche altro elemento chimico che renda la reazione ben poco reattiva e che freni la reattività della stessa, a meno che la formula non sia diversa.

Ora ho visto che molti utenti usano come accelerante di reazione, un catalizzatore, che può essere Idrossidi di Potassio, Sodio, Litio, e anche sali, come bicarbonato, carbonati, cloruri, altri sali solubili in acqua.

Vado per esclusione, dicono che sia questo prodotto: H-HO legato a forma di catene, però non mi convince.

Può essere due ossidrili legati tra loro, HO-OH questo però potrebbe essere il perossido di idrogeno che è più pesante dell'acqua oltretutto è anche estremamente reattivo e instabile, quindi non è.

Si sa che l'ossigeno ha n° di ossidazione -2, però può assume numero di ossidazione -1, in questo caso sono certo che è così e la molecola che si ottiene da questa reazione di elettrolisi dalla quale si ottiene : H-O, ora vi faccio capire perchè.

C'è da chiedersi cosa faccia acquistare un elettrone in più all'ossigeno perchè da -2 diventi -1, potrebbe essere proprio il surplus di energia immessa nella reazione di partenza, nella cella elettrolitica, i quali elettroni liberi vadano a compensare uno dei due elettroni che mancano nell'orbitale esterno dell'ossigeno che naturalmente si presenta come -2. Per cui un elettrone libero, va a riempire lo spazio dell'elettrone mancante, quindi si ha un Ossigeno O con -1 invece che con -2, questo produrrebbe un ossidrile a bassissima instabilità ed effettivamente l'ossidrile potrebbe anche incendiarsi proprio a causa di questa instabilità latente, H-O allora sarebbe più pensante dell'aria, e più leggero dell'acqua, ma non è acqua. Inoltre si consideri che la quantità di Idrogeno nell'aria è ridotta rispetto a quella dell'Ossigeno, O, per cui è spiegato perché questo gas Ossidrogeno, brucia ad un temperatura bassa, perché in sostanza c'è sia poco idrogeno libero nell'aria per cui la reazione è anche ridotta, o potremo definirla riduttiva, invece che ossidativa, ma non solo proprio per il fatto che è solo un idrogeno che va a legarsi con l'ossigeno O-1, inoltre è implodente perché mancando un elettrone, lo cerca in qualche altro elemento che glielo può offrire, come appunto è l'idrogeno, si genera di conseguenza una reazione definirei “di risucchio” o di attrazione dell'elettrone mancante, per cui avviene un implosione.

Le reazione per esplosione sono causate da un super-plus di elettroni e loro espulsione, che producono fotoni, plasma etc, per cui in mancanza di questi, o per mutato n° di ossidazione dell'atomo stesso, questo cerca di stabilizzarsi sottraendo elettroni da altri elementi, e quindi ha l'effetto implodente ed emette quasi nulla di fotoni se non proprio una quantità minima. Potrebbe questo prodotto legarsi anche con altri tipi di atomi, come Azoto, zolfo, cloro, ed altri gassosi, sono sicuro che brucia anche in altre atmosfere che non siano esclusivamente aria, basta che abbiano una sufficiente quantità di idrogeno, penso che sia questo l'elemento che reagisce, con H-O e non l'ossigeno dell'aria. Per cui la reazione non è di ossido-riduzione, o ossidativa, nella quale si ha una alta temperatura. Qualcuno si potrebbe chiedere perché non rimane stabile con il solo elettrone acquisito? Si, rimane stabile, finché non si avvicina una fiamma che asporta l'elettrone acquisito(indebitamente) e trovi in un altro atomo in questo caso Idrogeno l'elettrone mancante allora diventa acqua. H-O => H2O. Consideriamo che una fiamma è un plasma a diversa temperatura per cui in esso ci sono diverse forme di energia capaci di togliere l'elettrone acquisito perché questo non ha una forza notevole per rimanere vicino all'atomo, per cui si stacca facilmente, ma non così facilmente da poter entrare in auto reazione, altrimenti la massa imploderebbe da sola, per cui ha bisogno di una fonte esterna che dia l'energia per sottrarre quell'elettrone e mettere l'atomo di Ossigeno nella disponibilità di tornare di nuovo -2 e quindi assumere un Idrogeno in più H+1 e trasformarsi in H2O

Quindi : H2O+ reattivo (LiOH)+ (e-1)12-24V o più → H-O

Ossidrogeno: H-O (HO) + fiamma -(e-1) + H+1 = H-O-H = H2O

Sarebbe interessante poter verificare se per caso nell'acqua può bruciare.

Quindi il nostro così detto Ossidrogeno, è questo: H-O e nient'altro. È l'unica spiegazione logica possibile, che per altro è più pesante dell'aria, e più leggere dell'acqua, ma non è acqua.

Questo però stando ad una produzione di acqua con idrossidi come reattivi e acceleranti di reazione; però molto spesso chi fa questo genere di produzioni, immette nell'acqua anche altre sostanze le quali devo essere onesto, vanno anch'esse in elettrolisi, infatti se si solubilizza un soluto, qualsiasi esso sia sottoposto a elettrolisi si scompone andando a produrre gas che potrebbe unirsi con le molecole che si scompongono dall'acqua quindi H/O, questo però potrebbe produrre altri tipi di gas, e non Ossidrogeno come viene definito. Si sa che una reazione di elettrolisi fa spostare agli elettrodi i corrispettivi atomi, e che spesso i metalli o si ossidano o si corrodono, e anche si rivestono del metallo(soluto) contenuto nella soluzione. Però una parte di queste sostanza disciolte nella soluzione può unirsi mediante lo stesso processo di elettrolisi con l'acqua stessa, perché anch'esse si elettrolizzano.
E' indubbio che inserendo un carbonato, bicarbonato, borato, cloruro, solfato, ioduro, bromuro, permanganato, cromato, etc questi elementi chimici si scompongono sotto l'azione dell'elettrolisi e certamente si uniscono con il H e O, ma questo non produce più solo (H-O), ma anche qualche altro composto.

Un esempio se io soprasaturo dell'acqua con bicarbonato di sodio o potassio o litio, la base alcalina rimane nell'acqua aumentando la sua capacità di scindersi, ma la parte gassosa dello stesso composto si libera e si unisce con i nuovi prodotti, per cui CO2 / CO che si possono venir a formare altri composti, si può ottenere un gas che potrebbe contenere questo H-C-O o H2CO

Per cui è giusto mettere un idrossido per favorire la reazione e ottenere l'ossidrogeno H-O o HO puro, altrimenti si può ottenere una parte di Ossidrogeno e una parte di altro elemento che potrebbe ridurre la reazione finale e ottenere altri composti, perché è certo che i sali che rientrano nella reazione si trasformano in parte in gas. Si possono mettere anche idrossidi non solo K, Na, Li, ma anche Mg, Ca, ed altri, basta che siano molto solubili. Però quelli alcalini sono migliori anche se molto corrosivi nei confronti degli elettrodi che si possono consumare dato che la reazione di elettrolisi aumenta questo fattore di corrosività, potrebbe andare bene anche eventualmente anche il silicio in forma gel tipo acidi di silicio, H2SiO3 o H4SiO4 oppure sali che non siano eccessivamente corrosivi, ma solubili. Non usate sostanze organiche perché possono scomporsi dando gas di tipo CHx e questi vanno a unirsi sicuramente con H e O , anche qualche acido potrebbe essere utile basta che non diventi gassoso, con una reazione di scomposizione elettrolitica. Non usate composti a base di piombo perché alle volte possono diventare gassosi. Anche il bicromato di potassio, K2Cr3O7 o cromato di K, KCrO3, o alluminato di potassio, K3AlO3 si possono usare, però facendo attenzione che il cromo o allumino non diventi gassosi. e anche permanganato di K.

Ho fatto qualche esperimento usando proprio Ioduro di potassio, ho visto che la fiamma finale si tingeva leggermente di viola, confermandomi che una parte molto piccola di Iodio che per altro può essere anche gassoso, finisce nel gas stesso, e sappiamo molto bene che lo Iodio è molto reattivo con l'ossigeno, dando appunto una colorazione violacea. È probabile che con lo Iodio si formino oltre all'ossidrogeno anche HIO, quindi se si usano sali con sostanze tendenzialmente volatili, si può avere in parte nella stessa miscela anche HXO.

Usate solo idrossidi il migliore da quello che io ho visto è il litio, può andare bene anche il Rame, Zn, idrossidi ve ne sono parecchi, ricordiamo che una parte delle sostanze presenti nella soluzione può migrare su uno degli elettrodi, quindi meglio sempre qualcosa che permetta la continuazione delle reazione.



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