sabato 5 maggio 2018

COSTRUIRE PROVE FALSE E' POSSIBILE




Se lo dice Renzi forse è vero o forse no? Ma allora c'è da chiedersi se fosse vero, sarebbe altrettanto vero per altri, visto che in politica si demolisce chi si vuole usando le medesime metodologie, ci viene da chiedere,
 Ma chi è realmente nella verità?


CERTO CHE È POSSIBILE !!! 


E' più semplice di quanto non sembri, si deve sapere che la tenenza dell'uomo è credere al male, è molto più facile per un essere umano credere nel male che credere nel bene, è un fattore in noi innnato.

Per cui, diventa facile per chi opera nel male creare ai danni di altri il male rivestire altri di male per farli apparire male, infatti Gesù lo ha anche detto questo, ”diranno di voi ogni male” , chi sta nel bene e fa le cose per il bene di molti, del popolo viene colpevolizzato, da chi sta nel male e non vuole che costui cresca in fama o notorietà.

Quindi come si fa a far del male?
Semplice, si costruisce una menzogna bella grossa, ma che sia credibile e facilmente dimostrabile, significa qualcosa che difficilmente non si possa dimostrare il contrario, o che dia la sensazione di veridicità che non è verità, ma qualcosa che assomigli, per cui si colpisce il malcapitato creando una cortina di falsità, mediante un manipolo di persone che operano in quel settore e che hanno tutti gli interessi di uscirne loro indenni o puliti cioè togliersi quelle stesse colpe per apparire migliori.
Praticare il male lo si fa sempre per un fine, quasi sempre personale.

Ognuno di noi se volesse potrebbe creare qualsiasi falsità verso chiunque ci possa dar fastidio, o per malignità o per invidia o per rivalità o per truffa o per qualsiasi altro scopo e far diventare la cosa credibile agli occhi degli altri, poi se questa persona cerca mediante prove false fotografiche o spargendo un insinuazione al fine di trovare una cordata di altra gente “stupida” che crede ad essa e rende quelle insinuazioni vere, il gioco è fatto, altrimenti ci si rivolge a malfattori di professione oppure si usano anche le istituzioni quando serve, per demolire qualsiasi soggetto che possa essere non piacevole alle istituzioni stesse, specialmente se questo soggetto è una parte politica, che vuol portare un idea diversa, innovativa, magari totalmente a favore del popolo, mentre gli avversari sono totalmente contro, anche in questo caso si costruiscono falsità.

Ma in questo caso dato la dimensione dell'inganno, deve portare a un risvolto tale da distruggere l'avversario, la parte politica che aggredisce deve istituzionalizzare la maldicenza e trasformarla in reato per renderla solida e fondata scientificamente parlando, per poi distruggere un soggetto politico che non fa piacere a chi non vuole quella realtà. Anche in questo caso si crea una realtà falsa, alterata e che non corrisponde alla verità, tanto il popolo non ha gli strumenti necessari per sapere se quanto un soggetto politico o meno dice la verità o no. Ci si basa sempre su quello che taluni esternano o che hanno un potere superiore. Se si ha il potere, si può veramente rovesciare addosso ad un soggetto qualsiasi cosa si voglia, tanto la popolazione non verrà mai a sapere la verità, oltretutto l'uso concomitante di molti giornalisti di parte, fa si che la cosa diventi reale, e quindi il danno contro il soggetto viene portato dal popolo stesso che non sapendo assolutamente quale sia la verità, sostiene chi produce false prove, ai danni di chiunque. Quindi il popolo spesso è usato dalla politica per ottenere quello che taluni vogliono, spesso si fa credere false verità.

Generalmente tutti gli italiani, hanno nelle loro amicizie gente di tutti i tipi, però nessun italiano investiga mai abbastanza nella vita di ogni soggetto, per sapere chi esso è realmente o a che famiglia possa fare parte, nelle amicizie che si fanno una persona rimane alla persona, ma non chiede medesima chi sono i suoi parenti o amici, non si fa mai. Se un soggetto per caso, ha una famiglia mafiosa, non saprà mai l'amico/a chi quella persona ne è in qualche modo legata, perché ovviamente nessuno te lo viene a dire, se non c'è l'interesse di dirtelo, mi sembra ovvio.
Sarebbe alquanto offensivo chiedere a qualsiasi amico, se ha parentele mafiose, eppure sarebbe una cosa saggia da fare, per evitarsi problemi collaterali; visto che oggi giorno è molto facile se occupi posti di potere essere additato a amico della mafia. Eppure gran parte della popolazione mondiale italiana nello specifico, senza saperlo ha amici che sono di tutti i tipi possibili, dal drogato, all'alcolizzato, al mafioso, la truffatore, allo scienziato, al santo. Al sud questo fatto diventa veramente normale, ma oramai anche al nord molta parte della mafia ha traslocato, per cui nessuno può sapere se un amico/a appartiene o ha parentele che sono di quel genere, per cui non ci sarebbe nessuna colpa nel soggetto che dovesse aver un amico che cela queste cose. Nessun vicino di casa, nessun amico, si mette al collo un cartello in bella vista con scritto io sono un mafioso, o un delinquete, un assassino, un truffatore ecc, nessuno e chi lo è spesso appare agli occhi della gente migliore di chi non lo è, perché hanno un abilità in se stessi per fare il male notevole, Gesù Nostro Dio lo dice: “ i figli delle tenebre (del male) sono più astuti dei figli della luce( di Dio), ” per cui bisogna aver un occhio e un orecchio molto critico per capire chi si cela dietro ad un soggetto qualsiasi esso sia, non basta la conoscenza delle cose, per sapere la verità.

Generalmente una persona veramente buona si vede, ma ci sono gli invidiosi, che come detto possono far passare la persona buona come persona cattiva e magari anche piena di difetti.
Faccio un esempio semplice:

Mettiamo per ipotesi, che qualcuno mi disprezzi perché sono troppo sincero, dica troppo la verità e sopratutto che questa verità possa far del male a chi è nel male, mettiamo anche che mediante questo mio modo di fare io voglia portare il bene, che voglia costruire una società migliore, che voglia far del bene a tutti, un vero samaritano.

Quante sarebbero le persone che mi vengono contro?

Sarebbero tante, forse tutte, perché in un modo o nell'altro vado a toccare gli interessi di molti, anche di coloro che sembrano stare nel bene, alle volte capita che si trovano invidiosi anche in chi sta apparentemente dalla tua stessa parte, come possono essere taluni studiosi, che non accettando che tu possa apparire migliore di loro, sono disposti a farti del male pur di mettere i bastoni tra le ruote e di gente così anche nel clero ce ne sono, i dispetti diciamo così se ne fanno sempre, ed iniziano dalla scuola a comportarsi così le persone, quando nascono le invidie perché uno studente è più bravo dell'altro allora bisogna cercare di demolirlo e trovarne i difetti.
Perché tante persone possono vedere in questa volontà, una limitazione di loro spazi vitali, cioè del fatto o si vuole rendere la verità comune a tutti, quindi si dovrebbe promuovere leggi fatte per evitare che codeste persone, che vivono nel male, continuino ad agire nel male, quindi si va contro gli interessi di costoro. E quando si va contro gli interessi di qualcuno per portare un bene migliore, si cozza sempre contro l'imprevisto, che può risultare pericoloso a chi vuole la verità, arrivando anche alle volte non solo alla diffamazione, ma anche a reati ben più turpi.

Quindi cosa accade?

Tutto quello che ho esposto sopra, la persona, il partito politico, la società troverà il modo per sopprimere chi non si desidera porti avanti una certa linea, si troverà il modo. prima semplice e poi sempre più persuasivo per danneggiare, prima formulerà delle ipotesi che una persona mai avrebbe fatto, ma per far questo useranno tutti coloro che sono contrari a questa alle idee di costei e ovviamente si arriverà a far testimoniare il falso anche innanzi ad una corte di giudici, pur di attestare che quelle falsità siano verità, quindi è una costruzione reale di qualcosa che non è vero. Ma il popolo preferisce credere al male, anziché al bene, così dicevano di Cristo, per queste cose che fu condannato, per le maldicenze che taluni fecero contro di LUI. Così è sempre stato per distruggere una persona si arriva a dire di questa qualsiasi cosa e si trovano, si procurano le prove false, con falsi testimoni magari pagati, per cui è facile dire del vicino peste e corna, quando magari è la persona migliore di te.

Pensiamoci bene, quanti di noi non hanno mai parlato male dei vicini?
Quanti di noi non hanno mai pensato male di nessuno?
Quanti di noi non hanno procurato con il nostro pettegolezzo problemi al prossimo?
Credo che onestamente nessuno realmente possa dire di non aver mai fatto ciò, perché è un attività che spesso fanno tutti, in un modo o nell'altro, chi più o chi meno, anche nel semplice discorrere tra amici e dar opinioni di questo o di quell'altro amico si esternano pensieri spessi negativi, più che positivi, spesso si criticano gli altri più che li lodiamo, perché tutti abbiamo, il difetto di cedere i lati negativi e pensare sempre bene solo di noi, che noi siamo quasi perfetti.


Nella nostra società, si può distruggere una persona con molto poco, per esempio:

  • Una persona viene fatta passare per un pedofilo(la violenza suoi i bambini o miori), basta che una ragazzina/o dica una frottola sulla sua età, oppure che vesta come una donna adulta, tecnicamente chi chiede in una discoteca i documenti? Nessuno! Per cui un uomo, che ne sa, se quella donna-ragazzina/o è un adulto o no, non può saperlo, specie se la ragazzina si veste e si atteggia di proposito come una donna maggiorenne. La colpa di chi è? Dell'uomo che non si è accertato del fatto che era un travestimento, oppure della ragazzina che è in cerca di uomini maturi da spennare? Dubbio amletico, qualcuno direbbe, che è preferibile pensare che sia l'adulto il colpevole, però questo avviene se c'è interesse di danneggiare quella persona per motivi vari e diversi, ma se l'interesse non c'è. Chi è il colpevole?
    Ovviamente la ragazzina ha voluto arrivare all'uomo per motivi pecuniari, e quindi d'inganno, ma l'uomo non si è accertato della vera età della “donna” quindi direi che la colpa è alla pari e non si dovrebbe colpevolizzare nessuno, entrambi i soggetti sono sullo stesso piano, la ragazzina voleva truffare l'uomo con il sesso, l'uomo dal canto suo non chiedendo l'età ha accettato la truffa per sesso. Quindi due soggetti sono alla pari, in questo caso non c'è reato, anche se poi dopo sappiamo che la ragazza, direbbe di tutto e di più per non dir la verità, ed è questo fondamentalmente il problema la verità!!! Quindi si preferisce sempre dar la colpa all'uomo che sia della medesima età o adulto.
    Quindi subito tutti credono, perché oggi c'è la cultura del sospetto per cui è preferibile credere a chi a interesse pecuniario di guadagnare soldi e con questa scusa tante persone nel mondo sono state demolite, si va dalla persona banale, al potente. Poi ovviemente si sa ma non è sempre vero che il potete come tutti i maschi del mondo, tutti nessuno escluso, preferisco le donne giovani a quelle mature.
  • Poi ci sono le truffe prodotte dalla rete internet, sempre sui medesimi argomenti. La prostitutzione minorile in internet è fatta per ottenere un profitto sia “legale” parola grossa, che un profitto illegale con la truffa e l'inganno, quindi cercatrici di persone deboli mentalmente ce ne sono tante/i.
  • Altro caso, persona che viene fatta passare per un pervertito, un omosessuale, una lesbica, una prostituta, etc, questo è un altro aspetto direi quasi oggi giorno, è molto facile da trovare, dovuto principalmente a pettegolezzi, malignità di quartiere, di paese, anche dovuto a persona che ti prendono di mira, o a qualcuno che è stato respinto, e che teme per se stesso, etc, per cui, per difendersi sono disposti a farti del male, e si attivano a tal proposito.
  • Poi ci sono quelli che si spingo a far passare una persona per un delinquente, magari un mafioso o un amico di mafiosi, oggi è facile ottenere questo, specie se sei una avversario di qualche tipo, allora magari si cerca tra le tue amicizie gente che possa aver parentele di quel tipo e tu non lo sai, per cui poi si punta al quel soggetto per farti passare per quello che non sei, e questo aspetto è molto utilizzato in ambito sia politico che di concorrenza industriale o altro interesse dove tu sia una persona scomoda da demolire agli occhi del grande pubblico.
    Non voglio citare casi, ma ce ne sono stati nel passato come nel presente, e caso strano dopo la morte del soggetto si dimostra curiosamente che era tutto falso, tanto per far capire quanto siano grandi certi interessi che si arriva a distruggere economicamente, politicamente e personalmente la reputazione una persona pur di distruggerla innanzi ala mondo.
    L'ingiustizia in tutto questo dove sta?

Nel fatto che mentre una persona per bene diventa scopo di attacco da parte di chiunque per farla apparire come una persona che è il male, nell'errore etc, chi fa il vero male viene nascosto, celato, secretato e nessuno lo giudica per quel reato che ha compiuto realmente; questo fa capire molto bene che nella nostra società non è la VERITA VERA che fa comodo e che viene portata avanti, ma la FALSITA, LA DISONESTA, L'INGANNO quella che certa società a certi vertici propende, e preferisce che la società viva con questo metro di misura. Quindi il CATTIVO o anche DELINQUENTE se fa comodo viene scusato, protetto, fatto apparire come buono, se sta dalla tua parte il cattivo, diventa buono, mentre chi sta nella VERITA viene annullato, distrutto, reso storpio, diviene un delinquente.

E nella nostra attuale società in tutto il mondo, non parlo solo dell'Italia, ma ovunque la questione è così, va avanti chi pratica bene e nascostamente la menzogna, chi è astuto e abile nel farsi apparire buono quando è un demonio, questi sono i veri soggetti di oggi che la società premia, tutti gli altri vengono esclusi marginati e resi inoffensivi con svariati sistemi, ma sopratutto denigrati e fatti passare per quelli che non sono.

Perché la popolazione è propensa nel seguire i malvagi e credere a chi ti dice tizio e caio sono dei mafiosi, delinquenti, stupratori, pedofili, gay, etc?

Perché la società in se stessa sente di non essere nella verità e piace il male più che il bene questo è il vero motivo che si preferisce credere a chi dice male di un altro, questa è la vera ragione perché l'uomo ha in se il seme di satana cioè il peccato originale.

Quindi la cultura del sospetto domina la nostra mente e società, ed ogni nostra valutazione è scevra da qualsiasi pensiero positivo. Per cui Dio viene sempre all'ultimo posto, come Gesù ha fatto notare: “non guardiamo mai la trave che c'è in noi ma la pagliuzza che c'è nel prossimo” Perchè è molto facile guardare gli altri, mentre si è peggiori, nessuno guarda a se stesso, nessuno!!! Il prossimo è bello demolirlo, bello ucciderlo, è facile pensare al prossimo come soggetto pericoloso dedito al male, e provare con false prove e testimoni che il tuo pensiero sia la verità, quando tu stesso sai benissimo che è tutto falso.

Dovremo onestamente pensare sempre se queste cose capitassero a noi, ci piacerebbe!!! NO!

ALLORA PERCHÈ LE FACCIAMO AGLI ALTRI?

PER PURO SPIRITO MALIGNO!!!

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