31 Luglio 2021 ore 10:30
By J. Boangers Yhwhnn
Oggi come tutti i sabati vado a confessarmi, non è che faccio chissa quali peccati che debba confessarmi sempre. Per cui vado nel giorno del Signore il Sabato, che per altro è anche il giorno in cui il Signore 2000 anni fa compiva maggiori miracoli. Ed è solitamente per me il giorno in cui poi ricevo la parola del Signore oltre anche la domenica.
Molti avranno capito io non amo tanti fronzoli, sono tipo diretto, sbrigativo concreto e anche spiccio alla volte e non amo nemmeno troppo dilungarmi. Non sono ruvido, ma non amo le chiacchere inutili, per cui perdermi in tante belle parole non è proprio nel mio carattere, non è questione di insensibiltà è che non amo i salamelecchi, ne essere “leccalecca” anzi proprio li detesto. Per cui molte persone trovano i miei scritti molto poco infiorati e ben poco poetici, perché a me essere poetico e perdemi in queste cianche che trovo inutili per me è perdere tempo.
Questa mattina oltre a confesarmi ho parlato col prete, su alcuni argomenti che m’interessava chiedere. Ma ancora sono rimasto preplesso, per me poco convicenti, allora ho chiesto al Signore, che dopo una bella ora di preghiere mi ha risposto spiegandomi alcune cose.
L’argomento verteva proprio sul discorso della consacrazione delle specie sacre in stato di pèeccato mortale da parte del consacrato durante la S.Messa.
Il prete mi ha risposto così, che secondo la legge della chiesa, il prete può far Messa anche se in esso è in stato di peccato veniale, ma ha precisato che la chiesa ha fatto espresso divieto ai preti che dovessero aver compiuto atti gravi o mortali o contro natura di non fare la messa, altrimenti questa risulterebbe sacrilega e anche invalida, però dice, ci sono dei cai di forza maggiore in cui non ci sono altri sacerdoti, solo in questo caso, questo potrebbe fare eguamente, perché dice che è il Signore che in quel momento dice messa, non il prete, ma cmq sia ha ribadito che il prete che ha fatto questi atti tanto peccaminosi per sua coscienza non dovrebbe presentarsi all’assemplea con questo genere di peccati, tutto sta alla sua morale e al suo senso di rispetto al Signroe, tutto dipende da questo.
Dopo l’ora di preghiere sempre in chiesa inginocchiato innanzi al tabernacolo. Chiedendo insistentemente spiegazione su questo discorso, ecco che mi parla.
“ Odo la tua insestenza, vedo che la spiegazione che ti ha dato il consacrato non ti è bastata, vuoi da Me parola di Verità”
“Quando dissi che Mosè interpretò per il popolo d’Israele una modifica alla legge del Padre Mio, non lo dissi solo per far notare il fatto e per correggere la stessa, ma anche per far capire agli uomini della chiesa nascente che un giorno anche’essa avrebbe fatto così come Mosè fece. Se avessero compreso veramente il mio monito se ne sarebbero ben guardati.
Sia in quel tempo che in questo tempo, per amore delle anime permetto che la mofica alla Legge Santa diventi cosa vera. Ma se io fossi rigoroso e volessi che la mia Chiesa attuasse la mia legge fino in fondo dovrei dire alla stessa che sull’altare non si possono presentare sacerdoti in stato di peccato ne lieve, ne grave e che per Me è essenziale avvicinarsi al massimo grado di purezza. Gli uomini di chiesa hanno deciso questa alterazione della mia legge, perché secondo taluni essa era rigida per un pensiero umano. Nel pensiero che si è sviluppato nel tempo gli uomini di chiesa hanno notato che era difficile essere come Io li avrei voluti, era difficile mantenersi, per tanto hanno pensato, di addolcire la mia legge renderla flessibile e permettere anche al sacerdote in stato di peccato di praticare la Santa Messa. Fermo restando che comunque sia esso si carichi della sua colpa e il sacrileggio lo fa solo lui, se il suo peccato è grave. Io scendo lo stesso e lo rivesto della mia Gloria, Santità, Immacolatezza, così Io benedico e trasformo il Pane in carne e il vino in sangue, sono Io che opero come tu sai già, perché Io sono Dio, sono Io che opero ogni potere e ogni Miracolo. Ti dico che un giorno, queste cose apposte per volere d’uomo non ci saranno e tutto sarà rinnovato, ciò che fu alterato sarà cancellato. “
Allora ho chiesto al Signore di quel messaggio che mi diede poco tempo fa.
“ Te l’ho dato per scuotere le coscienze dei sacerdoti nella mia Chiesa che oggi è in uno stato pietoso, per tentare di salvare il salvabile, sopratutto il clero che mi è ancora fedele. Ma quelle parole sono veramente il mio pensiero che un giorno verrà applicato. “
Ho anche chiesto ma i preti che si macchiano di peccato contro natura anche per loro accade la stessa cosa, se si presentano sull’altare e volessero dir Messa?
“Sarebbe meglio per quell’uomo, se si gettasse con una pietra al collo nel fiume che presentarsi innanzia a Me in stato di abominio, il secerdote ti ha detto che in questi casi la Messa è invalida.
Nel Mio regno non entrano costoro, se un uomo non ha purificato nel giusto modo se stesso, facendo il possibile per non commetere più quell’ignominioso peccato, esso perderà l’eternità.
Gli uomini di buona volontà e i consacrati che mi amano veramente e che mi Glorificano nella loro vita ed innanzi al mondo, io li esalto e permetto a Loro di compiere miracoli."
La Sacra Eucarestia come dovrebbe essere assunta del fedele?
"Come la diedi Io ai miei apostoli, in bocca. "
"Un consacrato non deve e non può offrire l'eucarestia diversamete da come io la diedi agli apostoli, perchè si fa sacrilegio e lo fa compiere al fedele. "
Se l' uomo di chiesa decide diversamente da questa indicazione e nel corso della storia ne cambia la volontà come ci si deve comportare?
"Se è una decisione del Vescovo o del capo della Chiesa differente della Mia volontà, esso si assume le sue responsabiltà innanzia a Me. Chiunque apporta modifiche alla legge del Padre Mio, ne risponderà di persona. "
E i fedeli che dovessero assumere l'eucarestia in mano e non in bocca, che colpa hanno?
"Se il fedele non sa nulla per ignoranza non compie peccato, ma se il fedele conosce la questione dovrà rimanere ligio alla legge. "
La mia Santa Madre vi ha comunicato in tante profezie che la S Eucarestia deve essere solo assunta in bocca e non seguire le tendenze del mondo"
Se la chiesa si ostina a conferire una Eucarestia nelle mani, per seguire le volontà del mondo e il fedele non si sente così più di andare a messa, cosa si può fare e il fede cosa rischia?
"Il comandamento che il Padre Mio vi lasciò è questo: Ricordati del giorno di sabato per santificarlo e quindi per dedicarlo alla preghiera, recandoti alla Chiesa perchè Io aspetto tutti i miei figli che sono desiderosi di incontrarmi . Il consacrato che conosce la verità, deve rispondere alla verità e non seguire le tendenze del mondo. Se un vescovo che governa la chiesa, impone ad essa cose contro la legge ne causa danno ad essa alle anime.
Anche in questo caso, è stata una decisione arbitraria presa dagli uomini di chiesa per seguire le tendenze e le volontà del mondo, ma dato che discendo e mi sostituisco al sacerdote, benedicendo e consacrando le specie sacre, per il bene e per l'amore che ho per le anime che vengono a Me per ottenere la mia presenza in loro e ciò che domandano; chiedo a tutti i fedeli di recitare la preghiera che vi dirò, per aiutarvi a ricevere santamente il Mio corpo e sangue anche se non conforme alla mia stessa volontà.
Ogni consacrato dal livello più basso al più alto deve rispondere di quanto fa a Me che sono giusto Giudice e Re per tanto si assume le responsabilità di non voler comunicare i fedeli secondo la mia volontà, visto che mi costringe ad adottare misure che preferirei non adottare. Ma dato che le anime valgono per Me più dell'oro fino, costringo la mia misericordia a sottostare a questa volontà umana pur di donarmi al mondo, per la salvezza delle anime.
Detto ciò, dico a fedeli recitate questa preghiera che vi aiuta a ricevere santamente il mio corpo e sangue anche in questo caso estremo.
Però, tutto dipende dalla consacrazione stessa che si fa sulle specie sacre; se essa rispecchia esattamente le mie parole che lasciai ai miei apostoli allora basterà fare la preghiera che or-ora suggerisco a questo mio apostolo. Ma se la consacrazione non rispecchia esattamente le mie parole quell'eucarestia non è valida.
Se il prete nell'esprimere la benedizione delle Specie Sacre non la fa con le parole che lasciai ai miei Apostoli, io mi taccio e non benedico nulla.
Se le persone non reciteranno questa preghiera, prima della S.Messa, prima e dopo la Comunione.
La comunione che andranno facendo sarà sacrilega.
Si riceva la Santa comunione sempre in ginocchio, I valgo di più di qualsiasi autorità umana, chi mi ama veramente fa la mia parola"
Preghiera:
"Tutto ciò che chiederete al Padre mio Celeste nel mio Nome Egli ve lo concederà per amore Mio"
O Padre Santo, divinissimo Amore, luce dei miei occhi, fuoco del mio cuore, sorgente rigenerante, splendore di grazie, tu che sei il Padre Celeste del Mio amatissimo Signore che è Re dei re, l'Emmanuel. Ti chiedo e ti supplico di concedermi la grazia di Assumere in me, per la remissione di tutti i peccati, il Suo Sacro e Santissimo Corpo, Sangue e Spirito, mediante l'assunzione dell'Eucarestia che è Corpo e Sangue del tuo Amatissimo Figlio che è Dio; posto nella mia mano, che non è mano degna del consacrato, ti chiedo o mio Signore Dio di renderla per l'occasione degna. O Madre del Divin Figlio e Sposa dello Spirito Santo rendi questo mio atto più santo e casto che tu possa far per me, togli qualsivoglia peccato che possa ledere questo atto d'amore verso il Tuo amatissimo Figlio l'Emmanuel.
Tutto ciò che chiederete in Mio Nome al Padre mio Celeste Egli ve lo concerà; per tanto Mio Signore che sei Dio, chiedo al Padre Tuo Celeste di perdonarmi se sulle mie mani indegne sia posato il corpo Sacratissimo e Santissimo del Tuo divinissimo Figlio, perchè desidero ardentemente riceverti con tutto l'amore che posso avere verso di Te. Amen.
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Da parte mia dico solo questo, ognuno faccia quello che pensa sia giusto!
In alternativa si va alla messa Tridentina che sarebbe pure meglio!
Vorrei dire una cosa, i Vescovi continuino a fare la messa V.O. e non si preoccupino delle richieste di Francesco, pensino invece alle loro anime e a quelle dei fedeli, che una messa in latino non può cagionare alcun male a nessuno, per tanto si mettano nella mani del Signore e si lascino condurre da Lui con fiducia.
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