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domenica 10 novembre 2019

LA GERMANIA CHIEDE LA CHIUSURA DEL POLO SIDERURGICO ITALIANO, PERCHÉ?




E' sulla bocca di tutti questo caso ArcelorMittal, che potrebbe far perdere il lavoro a più di 16000 lavoratori, il governo non sa dove sbattere la testa, sono giorni che dalla multinazionale Franco-indiana, arrivano solo intenzioni di ritirarsi dal mercato.

Nei giorni scorsi ragionavo, mi sono posto una domanda, chi è che ne beneficerebbe per la chiusa del polo siderurgico più grande d'Europa? 

Se si chiudesse questa enorme fabbrica che produce un indotto molto consistente, quante aziende italiane ed estere dovrebbero rivolgersi ad altri per le forniture di acciai speciali? 
Personalmente ho messo in relazione la visita di Macron in Cina con il caso ArcelorMittal, non potrebbe essere che la Francia, la Germania, ed altre nazioni non vogliano più fornirsi dall'Italia per alcune materie lavorate e preferiscano farle arrivare a costi molto più bassi dalla Cina o da altri paesi? E questa ArcelorMittal impone una chiusura curiosa, direi immotivata sia indotta e voluta in realtà dalla Francia stessa?  E che qualcun altro non voglia soppiantare la produzione italiana con quella di altre nazioni o nazione pronta a aprire un polo siderurgico simile in altro stato Europeo? Sappiamo molto bene che ogni paese Europeo fa i propri interessi, e che l'Unione Europea è solo un organismo di natura finanziaria, ma che in realtà poi ogni stato fa le sue strategie politiche e militari come gli pare e piace, infatti Germania e Francia sulle politiche immigrazioniste, hanno pensato bene di chiudere le frontiere e obbligare l'Italia a tenerle aperte, chi vi dice che dietro questa multinazionale non ci sia proprio la Francia, che tenta di danneggiare l'economia Italiana? 
Ritengo che sia molto probabile, che sia così.

Non abbiamo già abbastanza problemi, di occupazione, anche questa tegola aggrava ancora di più la situazione Italiana nel mondo, consideriamo anche le conseguenze che tale scelta sconsiderata porterà a tutto l'indotto che circola attorno, provate immaginare quante aziende potrebbero migrare e anche il pessimo messaggio che l'Italia darà e sta dando, in questi giorni, moltissimi non investiranno più nel nostro paese, e chi vi dice che dopo la chiusura di questo grosso stabilimento in mano a stranieri anche altri nel giro di poco tempo non chiuderanno egualmente? 

Nel caso Alitalia, sinceramente non venderei quote della compagnia alla tedesca, ma agli USA anche se i guadagni da parte della compagnia tedesca sono più alti, ma guarderei ad altro, non vorrei mai che pure la compagnia aerea Luftansa possa in seguito ritirarsi, facendo crollare la compagnia Italiana state attenti che non ci sia un interesse nascosto per far crollare l'economia della nazione.

Stavo cercando un articolo a corredo di quanto ho scritto e giusto ora mi son imbattuto in questo che dimostra che ho perfettamente ragione:

https://www.ilfoglio.it/economia/2019/11/08/news/la-chiusura-totale-dell-ilva-sarebbe-molto-positiva-per-il-mercato-europeo-e-arcelormittal-dice-la-deutsche-bank-285793/

La Germania trova positiva la chiusura, ovvio, perchè vogliono distruggere l'economia Italiana,  spostare il polo siderurgico in altra nazione, questo significa che spingeranno altre società straniere a far altrettanto, e questo porterà ad una spaventosa recessione, con la conseguenza che finiremo esattamente sul lastrico come la Grecia ed è quello che questa Europa sanguisuga vuole ottenere, per poi spartirsi i rimasugli di questa Italia, spolpata distrutta e fatta invadere di proposito, temo che Mister Conte venga preso in giro dalla Merkel.

Vediamo fra quanti mesi capitoleremo!!!

Quando in apocalisse si parla che Roma sarà spolpata, data alla fiamme, e sottratte tutte le sue ricchezze non si parlava di Roma come città, ma come impero romano, cioè tutta l'Italia, e chi la spolperà? I migranti? In qualche modo si, ma molto di più l'Europa e il mondo.

Continuiamo a fare i coglioni e rimanere in questa Europa e poi ci faranno vedere i sorci verdi, facciamo tutto come ci dicono, a testa basta, facciamoci trattare a pesci in faccia, tanto siamo eccellenti cascatori, ottimi comici e fantastici acrobati, solo che poi quando finiremo sul lastrico, sarà sempre colpa di chi nemmeno era al governo.

http://www.internationalwebpost.org/contents/Ex_Ilva,_ArcelorMittal_lascia_14794.html#.XcigVd-E4mI

Quello che è sconvolgente che il governo italiano, è tutto schiacciato sulle idee dell' UE e le volontà della Merkel, per cui seguiranno come cagnolini quello che dall'Europa arriva, senza neppure porsi la domanda, cosa ne sarà della mia Italia, dei miei figli, dei mie parenti, e quale futuro lascerò a questo popolo? Temo che non esista più nulla al giorno d'oggi, il popolo è svanito, la famiglia è venuta meno, la propria identità di Italiani, si è vaporizzata, la patria sta per essere distrutta, i confini venduti, le acque territoriali cedute per non si sa cosa in cambio, alla fine fine ci troveremo lacerati, sezionati, dispersi, senza patria e le nostre regioni prenderanno bandiere diverse, saremo venduti al mercato nero, come schiavi, e dovremo lavorare per gli altri, già ora lo facciamo senza nemmeno rendercene conto, ad un certo punto quando tutto sarà concluso, la sinistra non gli interesserà più di dominare un paese distrutto, e lascerà l'Italia come straccetto sporco, non ci sarà più nulla da mangiare, in balia di chiunque, perchè nulla si potrà più fare per essa, se non distruggere tutto e ricominciare da capo, ma allora l'Italia non esisterà più neppure come nazione, nessuno avrà il coraggio di regnare, quando se niente niente ti azzardi a farlo, il popolo rimasto tutto ti lincerà.

Quattro generazioni dovranno passare prima che l'Italia risorga come un tempo, ma in tanto torneremo al medioevo più buio della nostra antica storia.. Questa è la fine di questa nazione!


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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!