Dall'acciaio alla plastica. Un idea per risolvere la questione Ex.ILVA

Secondo il mio modesto punto di vista, si potrebbe risolvere la questione ex-ILVA di Taranto in un modo molto semplice, basterebbe prelevare un piccola quota da ogni italiano pari al 0,1% degli introiti annui diviso 12 mesi, su circa 50milioni o anche solo 30, di persone penso che si possa anche ricomprare la fabbrica, privatizzandola ma non per lo stato per gli investitori italiani cioè gli stessi cittadini, ed ogni italiano sono convinto che sarebbe contento aiutare una fabbrica, certo ogni italiano diverrebbe proprietario di una minima percentuale, non ci sono molte altre possibilità all'orizzonte.  Anche fosse un prelievo mensile di un solo misero euro con già 30 milioni di privati cittadini, senza guardare chi esattamente, ogni anno sono 12 euro x 30 milioni= 360.000.000 di euro, penso che bastino per ricomperare l'azienda. 

Secondo me tentare di riconvertire la fabbrica è un errore, anche per i costi enormi, semmai si dovrebbe provvedere a attuare tutti i sistemi possibili validi per abbattere gli inquinanti e aumentare la sicurezza, se si vuole si può fare.

Bottiglie di plastica!

Personalmente non darei tanto credito al discorso che ho sentito che il mercato dell'acciaio è in declino, secondo me sono frottole, solo per danneggiare talune economie, ed avvantaggiare altre, bisogna  stare molto attenti in questo momento storico chi vogliamo ascoltare, perchè ogni paese tira l'acqua al suo mulino, lasciando in secca gli altri. In Europa fanno lo stesso, ogni paese Europeo gioca contro l'altro, qui di unità europea non esiste proprio per nulla, solo a parole, tante chiacchiere.

Sul Discorso della materie plastiche, effettivamente la plastica nacque come prodotto rivoluzionario, ma senza tener presente le sue capacità inquinanti, oggi però ne dobbiamo prendere atto, per cui bisognerà cmq sia provvedere a diminuire la produzione, però è un dato di fatto che la plastica in tutte le sue versioni, è un prodotto oggi indispensabile, non ne possiamo fare a meno, semmai per la questione alimenti, tipo le bottiglie dell'acqua, personalmente preferirei alla plastica le lattine di metallo, prima di tutto perchè non cedono nulla all'acqua anche se si surriscaldano, mentre la plastica, se surriscaldata dai raggi del sole, perchè sovente le bottiglie rimangono esposte anche al sole per ore, questi si scaldano e la plastica ammorbidendosi rilascia qualcosa nell'acqua, lo si sente dal gusto che l'acqua prende, non parlo dell'acqua imbottigliata, ma di quella che si può mettere in un secondo momento nella bottiglia, io ho fatto delle prove, ed effettivamente in piena estate l'acqua prende un lieve sapore di plastica. Per cui credo che sarebbe meglio imbottigliare l'acqua visto che è un elemento neutro, in bottiglie di metallo, come sono le lattine della coca-cola, che essendo acida perchè contiene acido fosforico, sono in grado tranquillamente di conservate molto meglio l'acqua, oltretutto, la bottiglia in metallo tiene l'acqua lontana dalla luce, così si potrebbe anche utilizzare le lattine per le bibite a base acida, bisogno solo ricordarsi di non usare l'alluminio, che è tossico e cancerogeno, a meno che non si produca passivazione delle superficie interne con ossigeno liquido. La tecnologia oggi può permettere la formatura di diversi tipi di forme di lattine, non solo quelle standard già conosciute. Oltretutto il tipo di lega metallica può permettere sagome diverse. 

Però per il resto temo che la plastica rimanga comunque sia un prodotto valido, bisogna solo trovare il modo per un ottimo riciclaggio. 

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Nota  a parte se fossi come qualcuno dice di cdx non consiglierei proprio nulla a nessuno, sapendo che, chi mi legge sono anche soggetti di sinistra, a me sinceramente non mi interessa molto il discorso politico dx o sx, certo sono anticomunista e anche contro gli altri totalitarismo è vero, ma per certe cose, non guardo in faccia alla politica, mi interessa solo pensare al bene della nazione e delle persone. Inoltre non avendo i soldi per applicare ed investire su tante idee che ho, non posso far nulla, e se le propongo a qualcuno non è detto che accettino di aiutare me, e spesso mi dico grazie dell'idea, ma mi mandano a fanculo detta papale papale, ma a me non me ne viene nulla in tasta, per cui preferisco divulgare queste cose, per lo meno saranno di tutti e di nessuno. perchè una volta che le divulgo nessuno le può più brevettare o cmq sia vantasi di averle pensate da se, al limite si possono modificare e generare altre.