Mons. Mogavero come moltissimi altri suoi amici e compagni di viaggio dovrebbe tacere e dir meno fesserie, visto che egli occupa una posizione che dovrebbe stare dalla parte di colui che combatte gli abomini, invece da quel che si vede, il mons. m, sta dalla parte dei gay e quindi quando un vescovo che lavora nella chiesa, dovrebbe essere un anti peccato, preferisce questo alla legge di Cristo, si auto scomunica da solo, non c'è neppure bisogno di proclamare alcuna scomunica perchè si mette esso stesso fuori dalla comunione con Cristo. In pratica chiunque combatte la legge di Dio e del suo Verbo, ed attua sagacemente con l'astuzia, una contro parola mixata con la falsità, si condanna da solo e si pone fuori dalla chiesa di Cristo. A coloro che cadendo non tentano di rimanere fuori dalle loro passioni, ed anzi le portano dentro, incuranti del male che vanno arrecando dovrebbero essere considerati almeno sospesi, è meglio pochi sacerdoti santi che molti demoni o come diceva S.Pio da Pietrelcina meglio le chiese vuote che piene di demoni.
Oltretutto una chiesa con questi atteggiamenti di questo tipo, sconfessa il suo vero credo e va in perdizione.