Io prego per i magistrati-giudici!
Ci sono persone che appena l'hanno saputo mi hanno detto perchè?
Per non dire quelli che ce l'hanno a morte, perché si dice a torto o a ragione che la giustizia non è così imparziale come si pensa.
E' si, io prego anche per i magistrati, vi chiedere perchè, il motivo è semplice, perchè loro con facilità o difficoltà assolvono e condannano, mentre loro non si rendono conto che con altrettanta facilità e velocità qualcuna'altro condannerà loro, quando si troveranno al cospetto di Dio(che ci credano o meno), per cui io prego per loro, perchè per lo meno chi merita abbia salva l'anima, e sperando che il Signore sia magnanimo e perdoni loro le condanne ingiuste che talune volte fanno senza rendersi conto, quando si manda un galera un innocente, loro non sanno che in realtà stanno condannando se stessi ad una sorte ben peggiore di coloro che sono condannati dalla loro volontà, perchè coloro in cui essi hanno mosso condanna, si salveranno, mentre loro che li hanno condannati saranno eternamente persi. Ecco il motivo e spero che il Signore abbia pietà di costoro e gli aiuti a comprendere dove stia realmente di casa la Verità. Generalmente noi esseri umani, siamo tutti molto bravi a pensare di seguire La Verità, quando in realtà seguiamo la nostra verità personale, non certamente La Vera Verità, che nemmeno conosciamo. Per cui il mio pregare per costoro è volto a tentare di farsi che lo Spirito Santo illumini costoro, affinché i loro giudizi siano intrisi di verità, non parziale; purtroppo ahimè ai giorni nostri di casi parziali ne vediamo spesso, di cui non si giunge mai alla vera verità, e si condannano molto spesso persone che ci mettiamo nella testa ad essere colpevoli, solo perchè non sappiamo dove sbattere la testa per far quadrare il cerchio. Per cui se nessuno prega per costoro che emettono una sentenza di condanna a vita, quando si troveranno innanzi al Padre Eterno, Egli li condannerà ad una pensa eterna, e una prigione infinita, peccato perchè tra di loro ci sono anche persone di una certa dignità, non tutti sono uguali.
Chi condanna un uomo condanna se stesso!