sabato 21 maggio 2016

I figli della tecnologia




Manca il ferro da stiro e la macchina da cucire, il tosa erba, tutti gli attrezzi di giardinaggio, compresa la vanga, potare, seminare l'orto, tinteggiare casa, dare la malta, costruire un muro, cambiare le tegole,  cambiare le prese di corrente, collegare contatti, riparare piccoli attrezzi a motore, saper risolvere alcune piccole cose, oltre che saper farsi da mangiare.

Ma se vogliamo andare oltre posso mettere tutto quello che io so fare... e che dovrebbero saper fare anche le persone che si considerano portatrici di conoscenza: costruire ed intarsiare e restaurare, mobili e quadri, progettare qualsiasi cosa, elettricista, idraulico, istallare e costruire un pc, etc, il resto sorvolo.

L'importante aver delle conoscenze di base ben strutturate sia nella fisica-chimica-matematica-disegno. Avendo queste puoi far tutto il resto, ovviamente non basta conoscere le scienze, serve anche un buona mente con spiccate capacità, logiche, poi tanto meglio se avete qualcosa in più, meglio ancora.

Il problema è un altro che i figli di questa società per quanto ben acculturati, sono troppo delicati e viziati per usare nulla di più di un cellulare, perchè se no poverini si sciupano le manine delicate e fanno troppa fatica, infatti quelli che non vogliono far fatica, se succede una catastrofe sono i primi a soccombere e/o a trasformarsi in ladri ed assassini. Infatti chi nella società non ama rimboccarsi le maniche, ama invece vivere alle spalle degli altri ed essere da questi mantenuti, spesso sono anche soggetti che hanno in se una certa violenza, e sono spesso inclini alla guerra ma sempre fatta dagli altri, loro preferiscono tenersi le mani pulite, e costringere altri a lavorare per loro, amano molto far i mantenuti, per cui studiare per raggiungere alte vette non serve realmente per contribuire in qualcosa di utile alle società, ma solamente ad assicurarsi un posto sicuro ben piazzato di supremazia sugli altri, da dominare e schiacciare, oggi giorno questa è la cultura dominante che si porta avanti, altri sanno che che una parte della società è abituata ad essere passiva, mentre una parte attiva, per cui i passivi si fanno mettere sotto dagli altri, è tutto un gioco della parti, ma sempre più oggi gli attivi vanno aumentando, e i passavi diminuiscono con l'effetto che il prepotente di turno schiavizza gli altri, con arroganza, astuzia, pur di detenere il controllo assoluto, si arriva a far veramente di tutto, a togliere anche la libertà e le proprietà, usando la legge ingiustamente.

Una società di lavativi pronti ad ammazzare piuttosto che rimboccasi le maniche.

Quando manca lo spirito di sacrificio, manca ogni buona volontà nel far il bene.

Il mondo non pensa al bene comune, ma solo a dominare gli altri, con la forza, la violenza, l'odio le guerre e la morte, questo è quello che insegna la società di oggi, dominata dal capitalismo che mostra sempre più la faccia del nazismo. 

I popoli vogliono uccidersi, vogliono distruggere non i lavativi, ma chi poco conta.