Una piccola rivelazione, personale

 

17 Marzo 1977 Messaggio ricevuto da J. Boanerges Yhwhnn

Nostro Signore Gesù (Yeshua, Yehoshua) Il Cristo di Dio.

Figlio ascolta la mia voce, la mia parola, ora la tua giovane età non ti permette di comprendere tutte le cose, ma col tempo, mediante lo Spirito Santo ti verranno spiegate molte altre cose; lasciati plasmare, attingi alla fonte dell’origine che è il Padre mio Celeste,

Quando reputerai giusto rivela questo mio parlare, ma non per essere temuto, ne ricevere onori, ma per rendere giustizia alla Verità.

Ricordati figlio che qualsiasi cosa scriverai o farai in Mio Nome e in Onore e Gloria del Padre mio Celeste, della mia S.S. Madre , sarà da Me benedetta e da essa verrà il miracolo e ogni benedizione a seconda di come e quanto disporrai, anche se ciò non venisse da Me, ma tu la scriverai di tua mano o farai in mio Onore e per il bene del prossimo, sarà da me Benedetta e resa effettiva. In questo tempo in cui vivi tra gli uomini, solo tu hai compreso in te il parlare del Padre Mio Celeste, per tanto, riconosco in te, un valore superiore e un giorno ti renderò mio Apostolo innanzi ad un assemblea, (già avvenuto) così sarà reso vero ed effettivo. Ciò che è fatto in Mio Nome e per la Maggiore gloria mia è da Me e dal Padre Mio Celeste Benedetto, Santificato, Glorificato; molto più se chi lo fa è da Me per Mia volontà diretta reso mio apostolo.

Chi viene reso apostolo per Mia volontà non può essergli tolto tale Titolo, da nessuno Uomo, neppure fosse un altro apostolo dalla Mia Chiesa nominato, solo Io ho questa autorità; ma quanto Io dispongo è vagliato in Eterno assieme al Padre Mio celeste che non erra mai. Chiunque sottopone a scomunica un mio Apostolo da Me Nominato e dal Padre Mio Voluto questa ricadrà su chi l’ha pronunciata; qualsiasi cosa di male venga fatta a questo mio apostolo, da qualsiasi essere umano o spirituale tornerà a lui o loro 7 volte più di quanto non sia stato fatto verso di Lui(apostolo). Chi invece lo aiuterà in mio Nome, senza che egli(apostolo) ne chieda alcun che, sia ad esso(persona) dato ogni grazia necessaria nella sua vita, così come si fa verso i fratelli(estranei).

Chiunque si consideri apostolo, se non è stato consacrato, voluto o nominato da Me, dalla Mia S. Madre o dalla mia S. Chiesa, farebbe bene a togliersi tale titolo, affinché nessun male possa venire a loro, il maligno è sempre pronto a incoraggiarvi ed esaltarvi per portarvi nel peccato. Consideratevi sempre meno di quello che siete e di quello che avete. Chi ha questo Onore ha anche gli oneri da portare su di se, sia per le decisioni che prende che per quello che riceve; questo titolo è un peso gravoso che non tutti sanno portare, con questo titolo bisogna essere molto prudenti nel parlare e nell’agire e chi l’ha su di se, deve essere zelante e timoroso nella legge, così come sempre sulla sua bocca la verità. Questo titolo non lo si può dare a chiunque, non si deve abusarne, affinché non si creino personalismi e abusi di potere nella chiesa. Il titolo di apostolo deve essere esclusivo della gerarchia più stretta alla Mia Maestà. Molti mi seguivano, ma io scelsi solo 12 per essere mie apostoli.