sabato 4 luglio 2015

IL PERICOLO VIENE ANCHE DALLA NATURA!

IL PERICOLO VIENE DALLA NATURA!

ZOO E CIRCHI, quando la natura importata diventa pericolosa.

Già nel passato sono avvenuti diversi episodi, ma in questi  giorni mediante la rete sono  sempre più evidenti le incompatibilità tra la vita degli animali feroci e quella della civiltà umana moderna.
Anche nell’antichità vi era la mania di tener animali pericolosi, e usarli per il divertimento del pubblico, ma attualmente con l’aumento considerevole della popolazione, e soprattutto con gli eventi atmosferici e fisici terrestri sempre più frequenti, che portano alla fuga dagli zoo degli animali, specialmente quelli più pericolosi come leoni, tigri, pantere, iene, coccodrilli, insetti e serpenti mortali ed altri, estremamente pericolosi, ci devono far riflettere sulla necessità di cambiare le regole sull’importazione di belve feroci nei nostri paesi europei e di recluderle in spazi angusti. Dove sta la civiltà quando queste bestie per quanto vengano tenute bene, ma sono segregate e stressate nel rimanere confinate in piccoli spazi, ovvio che quando queste si vedono libere causa terremoti, smottamenti, frane, alluvioni, ecc, non vedono l’ora di mette i loro denti su qualsiasi cosa che sia muova che sia bestia o esseri umani, è la loro natura essere feroci, è la loro natura essere predatori, per cui è necessario lasciare nei rispettivi ambienti gli animali pericolosi; abbiamo già molti casi di cani che sbranano bambini ed adulti, ci mancano  anche i grandi carnivori, a completare l’opera. Provate a pensare se in uno area densamente abitata avvenisse un qualsiasi evento sismico o di altro genere e gli zoo i circhi della zona dovessero fuggire tutti queste bestie, quali conseguenze esse porterebbero, nessuno sarebbe al sicuro, ne il ricco, ne il povero, ne il politico, ne il re. Per quale scopo li importiamo per nostro diletto o per un sadismo innato? Basta agli zoo e ai circhi dove ci siani animali pericolosi.

Terrore al circo, leone inferocito. Spettatori sotto choc

A Leopoli, in Ucraina, durante un'esibizione circense, Oleksie Pinko, addestratore di professione, è stato improvvisamente aggredito a una gamba da uno dei leoni presenti in gabbia

 

A Leopoli, in Ucraina, durante un'esibizione circense, Oleksie Pinko, addestratore di professione, è stato improvvisamente aggredito a una gamba da uno dei leoni presenti in gabbia. Gli addetti alla sicurezza sono intervenuti con sbarre di ferro e getti di acqua ad alta pressione per cercare di distrarre la bestia inferocita. Mentre il tutto accadeva in pochi secondi e di fronte al pubblico impietrito, il leone improvvisamente diventato bellicoso ha tentato di oltrepassare la recinzione che divide l'arena dagli spalti. Fortunatamente, alla fine il leone ha prima mollato la presa. 

Terrore in città, leone fuggito dallo zoo sbrana passante

L'animale, scappato dallo zoo di Tibilisi per l'alluvione che ha provocato 19 morti, ha attaccato uomo che faceva benzina


Un passante sarebbe stato sbranato da un leone fuggito dallo zoo di Tbilisi assieme a molti altri animali a causa dell'inondazione che ha colpito la capitale georgiana. Lo riferisce l'agenzia russa Regnum citando i media locali e lo riporta Ansa. 

L'aggressione sarebbe avvenuta nella notte nei pressi di un distributore di benzina vicino alla piscina "Laguna Vere". Nelle inondazione, dovute alle forti piogge che hanno colpito la capitale della Georgia, hanno perso la vita almeno 19 persone.
Il nubifragio ha distrutto le recinzioni dello zoo cittadino, lasciando in libertà gli animali tra cui leoni, orsi, tigri, lupi e anche un ippopotamo. Alcuni sono stati uccisi, tra cui sei lupi, altri localizzati, ma non è chiaro quanti animali siano riusciti a fuggire, mentre il premier georgiano, Irakli Garibashvili, ha invitatola popolazione a non lasciare le abitazioni fino a quando non saranno catturati. Per contribuire alla cattura degli animali che vagano per la città, il ministro dell'Intero ha mobilitato anche le forze speciali.