IL PERICOLO VIENE DALLA NATURA!
ZOO E CIRCHI, quando la natura
importata diventa pericolosa.
Già nel passato sono avvenuti
diversi episodi, ma in questi giorni
mediante la rete sono sempre più
evidenti le incompatibilità tra la vita degli animali feroci e quella della civiltà
umana moderna.
Anche nell’antichità vi era la
mania di tener animali pericolosi, e usarli per il divertimento del pubblico,
ma attualmente con l’aumento considerevole della popolazione, e soprattutto con
gli eventi atmosferici e fisici terrestri sempre più frequenti, che portano
alla fuga dagli zoo degli animali, specialmente quelli più pericolosi come
leoni, tigri, pantere, iene, coccodrilli, insetti e serpenti mortali ed altri, estremamente
pericolosi, ci devono far riflettere sulla necessità di cambiare le regole sull’importazione
di belve feroci nei nostri paesi europei e di recluderle in spazi angusti. Dove
sta la civiltà quando queste bestie per quanto vengano tenute bene, ma sono
segregate e stressate nel rimanere confinate in piccoli spazi, ovvio che quando
queste si vedono libere causa terremoti, smottamenti, frane, alluvioni, ecc,
non vedono l’ora di mette i loro denti su qualsiasi cosa che sia muova che sia
bestia o esseri umani, è la loro natura essere feroci, è la loro natura essere
predatori, per cui è necessario lasciare nei rispettivi ambienti gli animali
pericolosi; abbiamo già molti casi di cani che sbranano bambini ed adulti, ci
mancano anche i grandi carnivori, a
completare l’opera. Provate a pensare se in uno area densamente abitata avvenisse
un qualsiasi evento sismico o di altro genere e gli zoo i circhi della zona
dovessero fuggire tutti queste bestie, quali conseguenze esse porterebbero,
nessuno sarebbe al sicuro, ne il ricco, ne il povero, ne il politico, ne il re.
Per quale scopo li importiamo per nostro diletto o per un sadismo innato? Basta agli zoo e ai circhi dove ci siani animali pericolosi.
Terrore al circo, leone
inferocito. Spettatori sotto choc
A Leopoli, in Ucraina, durante un'esibizione circense, Oleksie
Pinko, addestratore di professione, è stato improvvisamente aggredito a una
gamba da uno dei leoni presenti in gabbia
A
Leopoli, in Ucraina, durante un'esibizione circense, Oleksie Pinko, addestratore
di professione, è stato improvvisamente aggredito a una gamba da uno dei
leoni presenti in gabbia. Gli addetti alla sicurezza sono intervenuti con
sbarre di ferro e getti di acqua ad alta pressione per cercare di distrarre la
bestia inferocita. Mentre il tutto accadeva in pochi secondi e di fronte al
pubblico impietrito, il leone improvvisamente diventato bellicoso ha tentato di
oltrepassare la recinzione che divide l'arena dagli spalti. Fortunatamente,
alla fine il leone ha prima mollato la presa.
Terrore in città, leone fuggito
dallo zoo sbrana passante
L'animale, scappato dallo zoo di Tibilisi per l'alluvione che ha
provocato 19 morti, ha attaccato uomo che faceva benzina
Un
passante sarebbe stato sbranato da un leone fuggito dallo zoo di Tbilisi assieme a
molti altri animali a causa dell'inondazione che ha colpito la capitale
georgiana. Lo riferisce l'agenzia russa Regnum citando i media locali e lo
riporta Ansa.
L'aggressione sarebbe avvenuta nella notte nei pressi di un distributore di benzina vicino alla piscina "Laguna Vere". Nelle inondazione, dovute alle forti piogge che hanno colpito la capitale della Georgia, hanno perso la vita almeno 19 persone.
L'aggressione sarebbe avvenuta nella notte nei pressi di un distributore di benzina vicino alla piscina "Laguna Vere". Nelle inondazione, dovute alle forti piogge che hanno colpito la capitale della Georgia, hanno perso la vita almeno 19 persone.
Il nubifragio ha distrutto le recinzioni dello zoo cittadino,
lasciando in libertà gli animali tra cui leoni, orsi, tigri, lupi e anche un
ippopotamo. Alcuni sono stati uccisi, tra cui sei lupi, altri localizzati, ma
non è chiaro quanti animali siano riusciti a fuggire, mentre il premier
georgiano, Irakli Garibashvili, ha invitatola
popolazione a non lasciare le abitazioni fino
a quando non saranno catturati. Per contribuire alla cattura degli animali che
vagano per la città, il ministro dell'Intero ha mobilitato anche le forze
speciali.