mercoledì 20 ottobre 2021

Messaggio di Nostro Signore Gesù Cristo-Il lavoro non è un obbligo.





18 ottobre 2021 ore 5:00

Fate attenzione a questo messaggio Gesù Nostro Signore ci vuol far capire qualcos'altro, sembra quasi un suggerimento.

Nostro Signore Gesù Cristo:

"Cari figli, ricordate che nessuno può essere obbligato a lavorare; si lavora solo se si ha bisogno e necessità, per la propria famiglia, per il prossimo, anche per se stessi, il lavoro onesto nobilita e fortifica sia il corpo che il carattere. Ma se colui che vi concesso il lavoro è un tiranno, si può anche smettere di lavorare, meglio mettersi in raccoglimento e pregare il Padre Celeste che vi aiuterà a risolvere il problema."


Un brevissimo pensiero, ma cosa ci sta dicendo e perché proprio ora?

Vediamo di capire, cosa realmente ci sta suggerendo, dice che il lavoro non è un obbligo, infatti nella costituzione Italiana si garantisce il lavoro, ma non si dice che questo è obbligatorio, quindi l'obbligatorietà al lavoro non esiste e non è contemplata dalla costituzione Italiana.

Ora perché ci sta dicendo questo?

Perché il Signore ha trovato il modo per aiutarci a risolvere una certa cosa che a molti sta a cuore e che contrasta nettamente con la tirannia che sta per determinarsi in questo mondo.

Vediamo di capire.

Faccio una parentesi.

Personalmente sono sempre stato avverso agli scioperi, come mezzo per ottenere un qualche cosa dalla politica, perché so che realmente molto poco si riesce ad ottenere e che in realtà i più furbi ne traggono vantaggio. Infatti fin dalle superiori, non ho mai aderito alle manifestazioni studentesche di sciopero, le trovavo inutili. La politica difficilmente accontenta i lavoratori e trova mille invettive per aggirare il problema, se da un lato apparentemente ti da, dall'altro ti toglie cento volte tanto, per cui non è mai un bene rivolgersi positivamente ad essa. Il politico anche se facente parte della società, ma spesso avversa chi glielo ha dato, specialmente se di sinistra, per mantenersi quel posto sicuro più a lungo possibile.

Ora uno stato si regge, sul lavoro come definito dalla nostra costituzione, ma se il lavoro venisse meno, lo stato crollerebbe da li a poco tempo.

In pratica il Signore non sta dicendo fate uno sciopero, ma semplicemente sta suggerendo di non lavorare più almeno fino all'ottenimento di quello che la persona si prefigge, essendo che del lavoro ne siamo tutti bisognosi, perché con il soldo si mangia e si vive, almeno in questa società mondiale, pertanto sta dicendo semplicemente che invece di scioperare e manifestare in piazza che non porta a nulla, se non a causare a noi stessi un danno, anche economico e anche giudiziario perché spesso come si vede nella manifestazioni s'infiltra di tutto e di più, ci sta suggerendo molto semplicemente di starcene a casa, e interrompere il lavoro. Così facendo chi ce lo da chiunque sia, sarà costretto ad accettare volente o nolente le richieste dei lavoratori o cittadini; attenzione in questo modo non si viola nulla e nessuno si fa male, nessuno produce un danno agli altri, ma sopratutto nessuno potrà dirvi che avete distrutto vetrine, che vi siete opposti all'autorità etc, perché semplicemente non lavorate, non manifestate, non fate nulla, rimanete nella vostre case, in attesa che il datore di lavoro capisca e corregga. Ovviamente ci vorrà qualcuno che si prende l'onere di parlare per chi aderisce a tale iniziativa, ma più di quello non si fa, è un idea innovativa eccezionale, che non scatena le ire di nessuno, salvo dei datori di lavoro o del governo,non si insulta nessuno,  non si produce maltrattamenti, che non fa aizzare le folle, che non fa muovere le F.O. o l'esercito, semplicemente ve ne state a casa, potremo chiamarlo lo sciopero passivo, invece che attivo, come quelli che ben conosciamo, perché così facendo nessuno può obbligare nessuno a lavorare, se così si fa, in poco tempo un azienda chiude e uno stato crolla, l'economia gira solo se la si fa girare, ma se essa smette di funzionare fin dalle sue fondamenta che sono i lavoratori, ecco che tutto si ferma, non servono camion o auto ferme nella autostrade non serve bloccare treni, navi, aerei etc, non serve occupare aziende o piazze, non serve aggredire nessuno, non serve procurare danno o danni a nessuno, se così si fa, ecco che si otterrà senza colpo ferire quello che si vuole, ma ovviamente uno sciopero passivo che si rispetti deve essere fatto da milioni di lavoratori, non da 4 gatti che nessuno li calcola. Lo stato ci ha posto in Look-down per mesi, ritorniamo in look-down volontariamente, certo sarà un sacrificio, ma ne sarà valsa la pensa.

Cristo ci sta dicendo che la guerra si può combatterla senza uccidere nessuno, senza ferire nessuno, senza danneggiare nessuno, senza che nessuno si muova, senza che la giustizia condanni nessuno.
Anche se l'arma più periocolosa che ora la giustizia ha è quella di togliere la libertà ai singoli per tacitarli affinche non critichino o suggeriscano alternative, perchè oggi quello che si ritiene più pericoloso è dire la Verità e svegliare le genti.

Fin dove il lavoro è un dovere?

Fin dove il datore di lavoro rispetta le norme contrattuali sottoscritte dal lavoratore,ma siccome l'obbligo non è contemplato e non può esserlo, perché va contro la legge, dato che l'obbligatorietà è una schiavitù, sia dal punto di vista lavorativo che sanitario, si capisce la questione.

Una qualsiasi persona che si nega al lavoro, cioè non lo esegue fisicamente, perché non c'è nessuno con la frusta o col mitra che ti fa lavorare con la forza o sotto ordine di schiavitù, ecco che l'impianto del lavoro così come lo conosciamo salta.

Un azienda o uno stato non può trovare milioni di lavoratori in un solo giorno, così non può trovarli in qualche settimana, e in pochi giorni se un intero paese non lavora, l'economia crolla e con esso crolla il governo che lo governa. Può minacciare, può cercare di esercitare pressioni varie, ma se un popolo è determinato, nulla un governo può fare se non arrendersi all'evidenza dei fatti e andarsene a casa o cambiare registro.

Gli dei non abbisognano di lavoro, sono spiriti eppure sono vivi.

Noi non siamo dei e non siamo spiriti, ma abbiamo bisogno di lavoro per vivere.

Ma non esiste l'obbligo al lavoro perché è una schiavitù!

Così non può esistere l'obbligo a qualsiasi altra cosa, perché è una schiavitù!

I tiranni schiavizzano i popoli.

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Il Green Pass rende il lavoro un obbligo, non un dovere e con esso svanisce la democrazia e ogni sorta di libertà. Il Green Pass fa crollare i diritti della costituzione Italiana si torna all'inquisizione.






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