venerdì 31 gennaio 2020

Tutto quello che c'è da sapere Coronavirus- per il momento!




Riporto l'intera notizia come la presenta il Ministero della Sanità:

ITALIA

Tutto quello che c'è da sapere Coronavirus.

Rischi, consigli e info utili in 19 punti sul portale del Ministero della Salute

Una serie di FAQ per aiutare a fare luce sull'infezione Tweet 31 gennaio 2020 In 19 punti, domande e risposte, tutto quello che c'è da sapere sul nuovo coronavirus cinese che sta spaventando il mondo. Il ministero della Salute ha pubblicato sul suo portale una serie di FAQ per aiutare a fare luce sull'infezione. 

Eccole. 

1. Che cos'e' un coronavirus
I coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). 

2. Che cos'è un nuovo coronavirus? 
Un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell'uomo. 

3. Gli uomini possono essere infettati da un nuovo coronavirus di origine animale? 
Indagini dettagliate hanno scoperto che, in Cina nel 2002, SARS-CoV è stato trasmesso dagli zibetti agli uomini e, in Arabia Saudita nel 2012, MERS-CoV dai dromedari agli uomini. Numerosi coronavirus noti circolano in animali che non hanno ancora infettato esseri umani. Man mano che la sorveglianza migliora in tutto il mondo, è probabile che vengano identificati più coronavirus. 

4. Quali sono i sintomi di una persona infetta da un coronavirus? 
Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. 

5. I coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona? 
Sì, alcuni coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona, di solito dopo un contatto stretto con un paziente infetto, ad esempio tra familiari o in ambiente sanitario. 

6. Esiste un vaccino per un nuovo coronavirus? 
No, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino e per realizzarne uno i tempi possono essere anche relativamente lunghi. 

7. Esiste un trattamento per un nuovo coronavirus? 
Non esiste un trattamento specifico per la malattia causata da un nuovo coronavirus. Il trattamento deve essere basato sui sintomi del paziente. La terapia di supporto può essere molto efficace. 

8. Cosa posso fare per proteggermi? 
Le raccomandazioni per ridurre l'esposizione e la trasmissione di una serie di malattie respiratorie comprendono il mantenimento dell'igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l'uso e lavare le mani), pratiche alimentari sicure (evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate) ed evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti. 

 9. In particolare, per quanto riguarda il nuovo coronavirus identificato in Cina (2019-nCoV) cosa è raccomandato? 
Si raccomanda di posticipare i viaggi non necessari in aree a rischio della Cina. Le aree a rischio della Cina sono consultabili nel sito dell'OMS. Se ci si reca in Cina, nelle aree a rischio, si raccomanda di vaccinarsi contro l'influenza stagionale almeno due settimane prima del viaggio.La vaccinazione antinfluenzale semplifica la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Coronavirus e Influenza. Inoltre, riducendo le complicanze da influenza nei soggetti a rischio, aiuta a mantenere più efficienti i pronto soccorso. E' raccomandato, inoltre, di: evitare di visitare i mercati di prodotti alimentari freschi di origine animale e di animali vivi evitare il contatto con persone che hanno sintomi respiratori lavare frequentemente le mani. Qualora una persona sviluppi sintomi respiratori (tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie) mentre si trova nelle aree a rischio, dovrebbe rivolgersi immediatamente a un medico. Al ritorno, se non si è cittadini che vivono in Italia, per qualsiasi necessità contattare l'Ambasciata o il Consolato del proprio Paese. Se nelle due settimane successive al ritorno da aree a rischio si dovessero presentare sintomi respiratori (febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie) a scopo precauzionale: contattare il numero telefonico gratuito del Ministero della Salute 1500 indossare una maschera chirurgica se si è in contatto con altre persone utilizzare fazzoletti usa e getta e lavarsi le mani regolarmente. 

10. Gli operatori sanitari sono a rischio a causa di un nuovo coronavirus? 
Sì, possono esserlo, poiché gli operatori sanitari entrano in contatto con i pazienti più spesso di quanto non faccia la popolazione generale. L'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda che gli operatori sanitari applichino coerentemente adeguate misure di prevenzione e controllo delle infezioni in generale e delle infezioni respiratorie in particolare. 

11. Dove si stanno verificando le infezioni da 2019-nCoV? 
Un cluster di casi di polmonite ad eziologia ignota nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei è stato segnalato, il 31 dicembre 2019, dalla Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) all'OMS. La maggior parte dei casi aveva un legame epidemiologico con il mercato di Huanan Seafood, nel sud della Cina, un mercato all'ingrosso di frutti di mare e animali vivi. 

12. Quali sono i rischi di propagazione in Europa? 
La valutazione del rischio da parte dell'OMS è considerata molto alta in Cina, alta a livello regionale e globale. 

13. Come si contrae questo coronavirus? 
La trasmissione da uomo a uomo è stata confermata, ma sono necessarie ulteriori informazioni per valutare la portata di questa modalità di trasmissione. 

14. Che fare se si è soggiornato di recente nelle aree a rischio? 
Se nelle due settimane successive al ritorno da aree a rischio si dovessero presentare sintomi respiratori (febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie) a scopo precauzionale: - contattare il numero telefonico gratuito del Ministero della Salute 1500 - indossare una maschera chirurgica se si è in contatto con altre persone - utilizzare fazzoletti usa e getta e lavarsi le mani regolarmente. 

15. Che fare se si è soggiornato in un ospedale in cui è stata ricoverata una persona malata?
Il rischio di trasmissione esiste solo se si è stati in stretto e prolungato contatto con il paziente. I malati affetti da infezione da nuovo Coronavirus, inoltre, vengono ricoverati in ambienti separati dagli altri degenti. 

16. Quali raccomandazioni dell'OMS per i Paesi? 
L'OMS incoraggia tutti i Paesi a rafforzare lasorveglianza delle infezioni respiratorie acute acute (SARI), a rivedere attentamente eventuali casi insoliti di SARI o di polmonite e a comunicare all'OMS qualsiasi caso sospetto o confermato di infezione da nuovo coronavirus. I paesi sono incoraggiati a continuare a rafforzare la loro preparazione alle emergenze sanitarie in linea con il regolamento sanitario internazionale (2005). 

17. Quale dispositivo di monitoraggio è stato introdotto per questo virus a livello nazionale? 
In Italia, è attiva una rete di sorveglianza delle gravi infezioni respiratorie acute (SARI) e delle sindromi da distress respiratorio acuto (ARDS). La situazione è costantemente monitorata dal Ministero, che è in continuo contatto con l'OMS e l'ECDC, e pubblica tempestivamente ogni nuovo aggiornamento sul suo Portale. 

18. Quale misura sanitaria specifica per i viaggiatori è stata avviata nel nostro Paese?
Tutti i voli da Wuhan sono stati cancellati. Le celebrazioni per il capodanno cinese a fine gennaio aumenteranno il volume dei viaggi da / verso la Cina e all'interno della Cina, aumentando così la probabilità di arrivo di casi nell'UE. Su tutti i voli provenienti dalla Cina vengono effettuati controlli all'arrivo, che comprendono la misurazione della temperatura e la raccolta di informazioni dai cittadini. Le indagini sull'epidemia sono in corso e poiché si tratta di una situazione emergente e in rapida evoluzione, le informazioni verranno aggiornate ogni volta che vi siano informazioni rilevanti . E' stato predisposto materiale informativo da affiggere negli aeroporti per informare i viaggiatori internazionali. 

19. Dove posso trovare altre informazioni sul nuovo Coronavirus? 
Il Ministero della Salute ha realizzato un sito dedicato: 
www.salute.gov.it/nuovocoronavirus. - See more at: 


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Qualche riflessione:


Vorrei dire alcune cose, che ho trovato veramente molto strane, in tanto sappiamo di casi che sono avvenuti fuori dalle aeree di contagio, parlo del caso Giappone, dove la persona non è mai stata in Cina, per cui mi chiedo come abbia preso lo stesso virus, il sospetto che in realtà qui c'è qualcosa che non torna.  

Poi diverse città Cinesi, sono blindate dall'esercito, non si può ne entrare ne uscire, cosa assai strana se l'infezione fosse ridotta a una piccola parte della popolazione di poche migliaia di persona e non di milioni, perchè costringere tutta la popolazione di 100 milioni di persone al coprifuoco? Se i casi fossero realmente pochi, non ha senso logico corazzare intere città, ha senso invece se il numero di morti non è di qualche migliaia, ma di centinaio di migliaia, allora si che è logico impedire l'uscita degli abitanti. Capisco il governo Cinese che tenti di tamponare con informazioni ad hoc, e si capisce il perchè di questa situazione, farà crollare l'economia cinese, senza ombra di dubbio e legata a questa anche quella di molti altri paesi orientali, ma c'è anche una conseguenza di questa "pandemia" che sicuramente molti paesi del medio-oriente aumenteranno l'intenzione di migrare dove la pandemia non c'è o dove  i casi sono minori e potremo essere presi di mira, certo è ancora presto, però potremo essere sulla buona strana. 

Però il governo Cinese non fornendo i dati giusti e certi alle nazioni del mondo per capire effettivamente quanto è pericoloso questo virus, visto che s'è capito benissimo che non è di origine naturale, anche se si dice partito da un animale, etc, si può dire tutto quello che si vuole, pur di non far conoscere la verità, tanto nessuno può dir il contrario, visto che nulla ancora si conosce e l'articolo sopra lo dimostra.

L'OMS ha detto che ha commesso inizialmente un errore di valutazione e solo ora hanno definito l'epidemia una cosa grave per tutto il mondo, se hanno detto ciò, significa che la questione non è trascurabile e che i veri dati sono altri. 


Una domanda in più, per capire alcuni aspetti, si dice che questo virus, contagi le persone per via aerea, come la normale influenza, cioè mediante espulsione di sostanze organiche, quindi  tosse, starnuti (aerosol), ma sappiamo molto bene che uno starnuto  forte può raggiungere i 160km/h; ora, se uno starnutisce frequentemente e non ha protezioni, perchè ritiene che non ha nulla o non si sente nulla, sicuramente l'aria ne viene interessata, almeno per alcuni metri, in una situazione senza vento, qual'è quella di un luogo chiuso, piccolo o grande che sia, l'aria si sposta alla velocità dello starnuto, quindi in pochi secondi può raggiungere anche 10 metri. Ora la micro-goccia di materiale organico contenente il patogeno in sospensione aerea, riesce a sopravvivere nell'aria, per quanto tempo?  Fino a 20 giorni circa.

Perchè pongo questa domanda, se mi reco un qualsiasi negozio, iper/ super-mercato, centro negozi, dal medico, in Chiesa, in qualsiasi luogo che preveda un luogo chiuso, come anche autobus, treni, taxi, dove magari ci sono persone infette e non sanno di esserlo, non solo Cinesi, ma anche Italiani  stessi e questi tossiscono, starnutiscono, etc, qual'è la probabilità, di contagio, per via del fatto che si respira la stessa aria? Quanti minuti o ore il virus rimane virulento in aria? Considerando che il grado di ossigenazione dell'aria a terra non è molto elevato, causa proprio l'inquinamento. 

Senza voler spaventare nessuno, ma penso che uno Stato-Nazione intelligente, che veramente ha a cuore i suo cittadini, per mettere in tranquillità la popolazione debba effettivamente imporre a tutta la cittadinanza l'uso almeno delle mascherine, è un modo per dire alla gente noi vogliamo che la popolazione si tuteli ed  effettivamente darebbe un segnale di questo tipo ed è assolutamente positivo, che effettivamente la sanità si prende a cuore che la gente non s'ammali; non è una questione di spaventare il popolo, è invece una questione che si fa capire al popolo, che non si vuole arrivare ad un pandemia in Italia o in qualsiasi nazione, credo che sia da intelligenti ragionare così.  Invece se, si cerca di sminuire la questione, si fa si, che molti si agitino perchè potrebbero pensare che qualcuno vuole che si scateni una pandemia,  attenzione questa può essere un arma a doppio taglio per chi governa oggi, chiunque sia, qui c'è di mezzo la salute generale di tutti e credo che una prevenzione di base sia obbligatoria. Oltretutto gli Italiani dovrebbero imparare ad essere un pochino più rispettosi degli altri, perchè spesso si recano ovunque starnutendo o tossendo in faccia tutti, e questa è una dimostrazione di grande maleducazione, oltre che menefreghismo, per cui si trasmettono tutti i tipi di malattie infettive a chiunque. 

Se veramente vogliamo gravare meno sulla Sanità, credo che si debba dar un segnale giusto a tutta la popolazione e non sminuire per altre ragioni perché chi pagherà se succede il peggio? Quindi, deve essere il governo centrale a far questo, nemmeno la sanità stessa. 

Mi chiedo, qui se si vuol far l'interesse delle case farmaceutiche o dei cittadini?
In questo caso penso che si debba mettere da parte le case farmaceutiche, visto che un vaccino si dice che non esista ancora, e chissà quando sarà disponibile, se sarà disponibile.

Personalmente porterò la mascherina, perchè non ha senso non proteggersi, e poi sarebbe cmq sia giusto, se per caso uno ha l'influenza, credo che sia bene iniziare a comportarci civilmente come fanno i paesi veramente civili, esempio il Giappone! 

Che gli Italiani sono più incivili del Giapponesi? 

Personalmente non amano essere la causa di problemi altrui.


Ora c'è anche il Kit Wuxi Biologics, per sapere rapidamente se si è portatori di Corona-virus, una compagnia di a Hong Kong l'ha sviluppato a tempo di record, per lo meno ci fanno un bel po di soldini:
https://www.repubblica.it/cronaca/2020/01/31/news/coronavirus_in_cina_realizzato_il_kit_per_la_diagnosi_rapida-247223070/



Volevo dire una cosa, a tutti gli Italiani, non bisogna assolutamente trattare male i Cinesi che vivono stabilmente qui da noi, anche se fossero andati in Cina, non hanno nessuna colpa se avessero contratto la malattia, non ha senso logico prendersela con loro, semmai se gli Italiani temo per loro stessi, si mettano la mascherina così evitano qualsiasi problema se dovessero incontrare queste persone, però fatemi il piacere di non comportarvi da razzisti solo perchè il loro popolo ha ora questa pandemia, non ha nessun senso, come se gli Italiano prendessero la peste, e tutti gli altri li trattano come dei delinquenti, che senso ha ? Nessuno! Quindi datevi una calmata che è meglio e ragionate invece di sragionare.



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