Il
secolo dell'inganno.
Vorrei
fare una premessa.
Il Signore mi disse, che delle tantissime cose che mi rivelò solo io ne avrei avuto conoscenza, il motivo non lo conosco e non investigo, anche per il dono che ricevetti appunto della sapienza. Spesso mi trovo innanzi a persone che mi dico, dopo aver letto i miei scritti, messaggi, etc, che pure loro ebbero tali informazioni, questo non è possibile perché il Signore non mente, quindi queste persone probabilmente vogliono in qualche modo sentirsi anch'essi protagonisti di certe verità. Perché se fosse vero che anch'essi hanno ricevuto in qualche modo tali verità l'avrebbero dovuto scrivere, es esternare, perché il Signore non rivela le verità, perché queste rimangano celate, ma perché il mondo ne venga a conoscenza, per cui costoro non scrivendole non adempio alla volontà del Signore, da ciò si comprende bene, che costoro non dicono la verità, ma che in qualche modo si esaltano e vogliono che la gente li veda sotto una luce diversa, si ammantano di quello che non gli appartiene.
Il Signore mi disse, che delle tantissime cose che mi rivelò solo io ne avrei avuto conoscenza, il motivo non lo conosco e non investigo, anche per il dono che ricevetti appunto della sapienza. Spesso mi trovo innanzi a persone che mi dico, dopo aver letto i miei scritti, messaggi, etc, che pure loro ebbero tali informazioni, questo non è possibile perché il Signore non mente, quindi queste persone probabilmente vogliono in qualche modo sentirsi anch'essi protagonisti di certe verità. Perché se fosse vero che anch'essi hanno ricevuto in qualche modo tali verità l'avrebbero dovuto scrivere, es esternare, perché il Signore non rivela le verità, perché queste rimangano celate, ma perché il mondo ne venga a conoscenza, per cui costoro non scrivendole non adempio alla volontà del Signore, da ciò si comprende bene, che costoro non dicono la verità, ma che in qualche modo si esaltano e vogliono che la gente li veda sotto una luce diversa, si ammantano di quello che non gli appartiene.
Un
altra osservazione.
Ci
sono persone che m'hanno contestato perché ho messo la dicitura che
protegge gli scritti sotto la voce copyright, posta in alto sopra
ogni pagina. La cosa è veramente curiosa, il fatto stesso che si
siano inalberati su questo aspetto, denota che costoro, prelevavano
da me per far loro e chissà quanti hanno fatto ciò, oltre che
veggenti e altri.
Non
si capisce perché costoro si inalberano, s'infastidiscono, pare
quasi che l'introduzione del testo copyright, impedisca a costoro di
continuare a copiare liberamente, perché effettivamente è quello
che se ne deduce, per logica conseguenza; se qualcuno muove accuse
contro di me, indica che quel testo gli impedisce in qualche modo di
essere disonesto e appropriarsi dei testi altrui, probabilmente la
coscienza morde, quando si fa notare che il tuo agire non è del tutto
onesto; rielaborare i miei scritti, secondo la propria volontà e logica e quindi
appropriarsene, poi per altro facendomi passare per un imbecille.
Ho
risposto oggi a qualcuno che ha mosso questa ennesima obiezione, rispondendo ad una domanda di questo tipo, ho detto a costoro che i testi si possono condividere liberamente, solo
perché sono pubblici, ma non si posso rielaborare, appropriandosene
i contenuti se no si fa reato e questo genere di attività rientra
nel furbo, che è un peccato grave. E questo fa capire che finché
non gli fai osservare i comandamenti di Dio, tutto va bene. Per altro
la cosa curiosa che questi soggetti sono i primi ad attaccarmi,
perché una volta inserito questo discorso del copyright,
improvvisamente sono diventato non più riconosciuto come valido o
sincero e quindi passibile di qualsiasi pensiero maligno, perché
ovviamente impedisco a certe menti “eccelse” di fregarmi i
contenuti, per cui poi mi giudicano come falso.
Ma
a me di questi discorsi non me ne frega nulla, neppure del giudizio
umano!!!
Solo
di Dio si deve temere, non del giudizio dell'uomo, ognuno paga
secondo la propria coscienza, i ladri, menzogneri, etc si trovano
anche tra i credenti; per altro chi agisce così non è affatto un
credente, finge, ed è un approfittatore.
Ognuno verrà vagliato da Dio, nel suo giorno e non vorrei essere al loro posto.
Ognuno verrà vagliato da Dio, nel suo giorno e non vorrei essere al loro posto.
E'
proprio vero, questo è il secolo dell'inganno!
La
parola Century Fox, significa; o il secolo della volpe o la volpe del
secolo, ma la parola volpe è un sinonimo di furbo, astuto, scaltro;
la caratteristica della volpe qual'è? L'inganno, per cui la parola
Century Fox significa secolo dell'inganno, un film può essere
illusorio, ingannevole, oltre che trasmettere anche la verità,
quando si vuole.
Aggiungo la favola di Esopo:
Un corvo aveva rubato un pezzo di carne ed era andato a posarsi su di un albero. Lo vide la volpe e le venne voglia di quella carne. Si fermò ai suoi piedi e cominciò a far grandi lodi del suo corpo perfetto e della sua bellezza, dicendo che nessuno era più adatto di lui ad essere il re degli uccelli, e che lo sarebbe diventato senz'altro , se avesse avuto la voce.
Il corvo, allora, volendo mostrare che neanche la voce gli mancava, si mise a gracchiare con tutte le sue forze, e lasciò cadere la carne. La volpe si precipitò ad afferrarla, soggiungendo: "Se poi, caro il mio corvo, tu avessi anche il cervello, non ti mancherebbe proprio altro, per diventare re". Ecco una favola adatta per un uomo stolto.
Un corvo aveva rubato un pezzo di carne ed era andato a posarsi su di un albero. Lo vide la volpe e le venne voglia di quella carne. Si fermò ai suoi piedi e cominciò a far grandi lodi del suo corpo perfetto e della sua bellezza, dicendo che nessuno era più adatto di lui ad essere il re degli uccelli, e che lo sarebbe diventato senz'altro , se avesse avuto la voce.
Il corvo, allora, volendo mostrare che neanche la voce gli mancava, si mise a gracchiare con tutte le sue forze, e lasciò cadere la carne. La volpe si precipitò ad afferrarla, soggiungendo: "Se poi, caro il mio corvo, tu avessi anche il cervello, non ti mancherebbe proprio altro, per diventare re". Ecco una favola adatta per un uomo stolto.
La favola ci fa capire che la volpe è un animale ingannevole, oltre che simbolo di intelligenza e scaltrezza.
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti non saranno più permessi!
E' inutile che li scrivete perchè non ho tempo per moderali.
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.