Questo nuova sezione del blog, ha lo scopo per me di introdurre tutti gli argomenti che desidero senza interferire su altri temi specifici. Pregherei i visitatori di accettare i cookie.
mercoledì 8 luglio 2015
Europa stato militare, economico, politico?
Europa stato militare, economico, politico?
Se l’Europa divenisse uno stato unico
dovrebbe avere un unico esercito su tutti gli stati membri, e questo farebbe si
che essa non avrebbe più bisogno dell’appoggio militare degli USA, questo è
poco ma sicuro. Anche l’istituzione dell’ Eurogendfors, ha in pratica un
indicazione verso lo stato militare degli stati uniti d’Europa.
Per la politica statunitense fa
comodo che l’Europa diventi uno stato militare?
Pensiamoci bene!
Se fin ora essi non hanno spinto
per tale condizione significa che per gli USA , un Europa militare unificata
non fa per nulla piacere, anzi sarebbe un pericolo, perché essa potrebbe
gestire il quadro militare dell’area europea e in parte asiatica senza il
supporto degli USA con tutto quello che ne consegue e questo all’America non fa
piacere per nulla, per cui essa mai spingerà affinché l’Europa diventi
indipendente.
Alla Russia farebbe piacere,
forse per paradosso si, perché un Europa gestita militarmente da un solo
comando, potrebbe essere di supporto per eventuali problemi legati all’attuale
situazione islamica dell’isis o di altri futuri problemi.
Ma come vediamo le beghe tra stati europei
sono all’ordine del giorno, per cui nessuno degli stati membri vuole abbandonare
un suo esercito interno, e questo dimostra sempre di più, che non esiste un Europa
reale ma solo fittizia. Se dovessimo essere investiti da una guerra extra
europea ogni stato si svincolerebbe subito dall’Europa adottando misure di
sicurezza per se stesso, questo è anche logico; lo abbiamo visto in questi mesi,
già la Francia sta adottando politiche interne per la sua tutela, del suo
territorio e del suo popolo alla faccia di tutti gli altri, in pratica ha
deciso per conto proprio, di agire contro l’immigrazione senza chiedere a
nessun altro partner europeo se era il caso far ciò o no, questo significa che
la stessa Francia in realtà non è realmente e fortemente convinta della
legalità dell’Europa e si svincola continuamente dal legame con la stessa, lo dimostra il suo
agire, perché essa stessa come anche la stessa Germania agisce per conto
proprio per tutelare i proprio interessi prima di tutto, non guardando in
faccia a nessuno, cosa per altro che impedisce agli stati vassalli di far
altrettanto, guardiamo operazione mare nostrum e le altre.
Ma allora dove sta l’Europa
Unita? non esiste! è una scusa, forse dovremo dire un Europa in prova, non certo
un Europa reale, manca tutto! non esistono le premesse per tale condizione, ne
militare che è la cosa più importante, ma nemmeno a guarda bene politica e
nemmeno economica, è solo un Europa finanziaria, dove in realtà le banche hanno
trovato la scusa buona per accentrare tutta la ricchezza di tutti gli stati,
questa è l’astuzia in cui tutti sono caduti. Nessuno dei popoli europei vuole bene
realmente all’altro, perché ci sono vecchie ruggini mai risolte, ci sono tensioni palpabili, basta
vedere i sorrisetti della Merkel quando parla degli stati vassalli. Quello che
mi chiedo dopo che le banche avranno dissanguato tutte le nazioni, toccherà
alla Germania essere dissanguata o No ! E cosa ne rimarrà dell’ ‘Europa in
balia di qualsiasi popolo che la può conquistare, senza danaro, nessuno la difenderà,
non credo che gli stati vassalli vogliano perire in questo modo … ma è quello
che accadrà, svegliatevi, è ora di svegliarsi dal letargo che è durato anche troppo.
Scusate prima che eravate nazioni
solide dove tenevate nelle vostre casse i vostri tesori non stavate bene lo
stesso? Quando l’uomo vuole troppo, finisce per non avere nulla! Quando non ci
si accontenta del giusto, non avrai nemmeno il resto. Pensavate di arricchirvi? e vi siete arricchiti veramente? Mah
Mi pare che il malcontento e il disagio dei popoli europei stia crescendo,
invece di affievolire.
Guardiamo bene non mettiamo i salmi sugli occhi..e ricordate siete voi potenti che alla fine ne perderete tutti, tutto. I piccoli bene o male qualcosa fanno, ma voi se perdete molto vi ammazzate. Se volete continuare a suicidarvi continuate, conoscete già come finirà.
Guardiamo bene non mettiamo i salmi sugli occhi..e ricordate siete voi potenti che alla fine ne perderete tutti, tutto. I piccoli bene o male qualcosa fanno, ma voi se perdete molto vi ammazzate. Se volete continuare a suicidarvi continuate, conoscete già come finirà.
È indubbio che l’Europa non
sussiste, prima o poi si sfracellerà rovinosamente per tutti.
Ma pensate un attimo a questo, se
gli USA si fanno le paturnie perché la Russia e la Cina si sono alleati
economicamente e militarmente, pensate veramente che accetterebbero un Europa
unita militarmente? Che potrebbe anche decidere di allearsi con la Russia!? Perché
diventerebbe indipendente dagli USA. Pensateci bene!!! Loro hanno accettato un Europa
finanziaria, ma per finanziare cosa e chi?
Quel’è lo scopo reale dell’ ‘Europa
finanziaria?
La banca Centrale Europea da chi
dipende a sua volta?
L’Europa dei popoli è sempre
stata solo propaganda, tanto fumo e null’altro! Quando mai fino a 50 anni fa e
più c’è stato un vero intendimento tra europei, mai stato, e pensate che ci sia
ora? Ma dove!
Credo che Berlusconi sia un
illuso quando parla dei fondatori dell’Europa, esprimendo il suo pensiero verso
la Grecia o l’Italia, alla Germania dei fondatori dell’Europa non gliene
importa nulla, sono altri gli interessi.
48 ore no, ma 5 giorni si!
Grecia, -5 giorni al fallimento a meno che...
Solo 5 giorni di tempo per evitare il fallimento. Il cronometro in Grecia è ormai implacabile e comincia a lampeggiare furiosamente, dimostrando che il tempo è scaduto, anzi tutte le scadenze di...
(Teleborsa) - Solo 5 giorni di tempo per evitare il fallimento. Il cronometro in Grecia è ormai implacabile e comincia a lampeggiare furiosamente, dimostrando cheil tempo è scaduto, anzi tutte le scadenze di questa lunghissima maratona, iniziata a gennaio, sono ormai scadute.
I 5 giorni di tempo sono quelli concessi ieri, non senza un atteggiamento di sufficienza, dai partner/creditori europei al governo greco, per presentare una nuova proposta di accordo, dopo il referendum che ha bocciato la proposta avanzata dalla UE.
Una piccola proroga che è stata concessa solo per consentire al nuovo Ministro delle finanze ellenico Euclid Tsakalotos di formalizzare una proposta e procedere alla stesura di un documento sul quale partiranno nuovi negoziato. Secondo la stampa, Tsakalotos si sarebbe presentato alla riunione dei Ministri delle finanze senza proposte, ma non è quello che ha dichiarato il Premier Alexis Tsipras, secondo il quale sarebbero state fatte delle proposte (non scritte certamente).
In realtà, la data ultima è quella del 20 luglio, quando Atene sarà costretta a rimborsare alla BCE un prestito di 3,5 miliardi di euro, che ha come garanzia titoli di stato e, dunque, comporterebbe tecnicamente il fallimento o default.
La Grexit è uno degli scenari più probabili? Tsipras non ne vuole parlare, neanche pronunciare la parola fatidica, ma preferisce tergiversare, affermando che "il governo greco sta seguendo il mandato popolare per una soluzione sostenibile che metta fine a questa questione". Juncker si mostra invece preparato a questa ipotesi, e ieri sera ha ammesso "non escludo alcuna ipotesi, anche se in mattinata aveva dichiarato all'Europarlamento che la Grecia non deve uscire fuori dall'euro, riaffermando un principio di irreversibilità. Il Premier italiano Matteo Renzi è sempre molto ottimista e si dice convinto che un accordo si farà entro domenica.
La tabella di marcia. Questa sera altro appuntamento dell'Eurogruppo in conference call, mentredomenica si terrà il summit della UE in versione allargata (ieri era in versione ristretta a 18 Stati membri).
Nel frattempo ad Atene si lavora convulsamente per stilare un nuovo piano di accordo, che preveda aiuti per 7 miliardi subito, tanto per superare le scadenze più imminenti ed un'eventuale ricorso all'ESM.Secondo il Ministro delle finanze Tsakalots, in Europa, "c'è la volontà politica di darci un'altra possibilità".
I 5 giorni di tempo sono quelli concessi ieri, non senza un atteggiamento di sufficienza, dai partner/creditori europei al governo greco, per presentare una nuova proposta di accordo, dopo il referendum che ha bocciato la proposta avanzata dalla UE.
Una piccola proroga che è stata concessa solo per consentire al nuovo Ministro delle finanze ellenico Euclid Tsakalotos di formalizzare una proposta e procedere alla stesura di un documento sul quale partiranno nuovi negoziato. Secondo la stampa, Tsakalotos si sarebbe presentato alla riunione dei Ministri delle finanze senza proposte, ma non è quello che ha dichiarato il Premier Alexis Tsipras, secondo il quale sarebbero state fatte delle proposte (non scritte certamente).
In realtà, la data ultima è quella del 20 luglio, quando Atene sarà costretta a rimborsare alla BCE un prestito di 3,5 miliardi di euro, che ha come garanzia titoli di stato e, dunque, comporterebbe tecnicamente il fallimento o default.
La Grexit è uno degli scenari più probabili? Tsipras non ne vuole parlare, neanche pronunciare la parola fatidica, ma preferisce tergiversare, affermando che "il governo greco sta seguendo il mandato popolare per una soluzione sostenibile che metta fine a questa questione". Juncker si mostra invece preparato a questa ipotesi, e ieri sera ha ammesso "non escludo alcuna ipotesi, anche se in mattinata aveva dichiarato all'Europarlamento che la Grecia non deve uscire fuori dall'euro, riaffermando un principio di irreversibilità. Il Premier italiano Matteo Renzi è sempre molto ottimista e si dice convinto che un accordo si farà entro domenica.
La tabella di marcia. Questa sera altro appuntamento dell'Eurogruppo in conference call, mentredomenica si terrà il summit della UE in versione allargata (ieri era in versione ristretta a 18 Stati membri).
Nel frattempo ad Atene si lavora convulsamente per stilare un nuovo piano di accordo, che preveda aiuti per 7 miliardi subito, tanto per superare le scadenze più imminenti ed un'eventuale ricorso all'ESM.Secondo il Ministro delle finanze Tsakalots, in Europa, "c'è la volontà politica di darci un'altra possibilità".
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Qualcuno di buon'animo pagherà al posto della Grecia?
Forse il solito pantalone!
Ma la Grecia resisterà fino al 20 luglio, senza liquidità?
Non credo proprio!
Ma se ancora tergiversano e hanno prorogato di 5 giorni il tempo, come intendo dare i 7 miliardi entro pocchisime ore?
Se nulla di fatto c'è!
"c'è la volontà politica di darci un'altra possibilità".
Sicuri che c'è reale volontà?
Ma se la Grecia ha tempo solo 48 ore ci sarà una buona ragione.
Questo procastinare sembra quasi una beffa!
martedì 7 luglio 2015
USA - RUSSIA alle corde!?
link:GLI USA SI SENTONO MINACCIATI?
Pentagono: "Rischi di guerra con Russia e Cina in aumento". Mosca: "Usa aggressivi e provocatori"
""Il Dipartimento della Difesa.......... Usa si sentono molto più minacciati, e non escludono di adottare misure "più decise" in tal senso."""
"" capo degli stati maggiori riuniti (l'ufficiale di piu' alto grado nelle forze armate degli Stati Uniti), presentare il nuovo rapporto.. ha subito ammonito che è presente "una bassa ma crescente probabilità che gli Stati Uniti possano combattere una guerra con una maggiore potenza con conseguenze immense""".
Si conclude che gli USA hanno una voglia smodata irrefrenabile di ammazzare tutti, .. ma per quale ragione?
Chi siano queste potenze viene chiarito subito dopo. In primo luogo la Russia, che "ha ripetutamente dimostrato che non rispetta la sovranità dei suoi vicini (Ucraina) e la sua volontà di ricorrere all'uso della forze pur di raggiungere i suoi obiettivi". Dal testo, si legge anche che le iniziative di Mosca "stanno minacciando direttamente o per procura la sicurezza regionale"
Chi siano queste potenze viene chiarito subito dopo. In primo luogo la Russia, che "ha ripetutamente dimostrato che non rispetta la sovranità dei suoi vicini (Ucraina) e la sua volontà di ricorrere all'uso della forze pur di raggiungere i suoi obiettivi". Dal testo, si legge anche che le iniziative di Mosca "stanno minacciando direttamente o per procura la sicurezza regionale"
Per la sicurezza regionale si scatena una guerra globale ma guarda un pò!!!! Non si cerca di trovare un compromesso, èèèè se no che figura da pirla ci fanno, èèèè figuriamoci...gli USA che abbassino la testa che siano secondo alla Russia? i memici giurati di sempr,. suvviaaa.....bisogna farsi sentire in altro modo e allora la strada è la guerra nucleare, poverini credono di uscirne bene!!!!
"""Il riferimento qui non è solo al mancato rispetto degli accordi di Minsk, che Washington attribuisce tutto a Vladimir Putin, e per nulla al governo di Kiev, ma anche all'atteggiamento provocatorio e aggressivo tenuto dal "piccolo Zar" in tutta l'area scandinava."""
Sfottono pure, ma Putin è superiore a queste ridicole schermaglie, provocatorie, soitamente chi sfotte si sente inferiore e ha pure paura.
""La replica del Cremlino non si è fatta attendere. Dmitry Peskov, portavoce di Putin, ha rispedito le accuse al mittente, affermando che le valutazioni del Pentagono sono prive di oggettività e che la strategia militare americana è "agressiva e provocatoria" "".
Hanno perfettamente ragione, infatti le parole sono volte ad aggredire e pure le loro azioni che sembrano innoque non lo sono, considerando che la Merkel è un estensione degli Usa ed essa fa quello che OBama gli comanda di fare, quindi i vari movimenti ed azioni europee in toto sono volte a destabilizzare l'eurozona al fine di aver e trovare l'opportunità di un'azione aggressiva contro la Russia.
Ecco la ragione gli USA si sentono schiacchiati da una supremazia Russa, per cui ovviamente tale situazione li innervosisce assai, non sentendosi più i padroni incontrastati del pianeta e non potendo più egmonizzare gli stati a loro sudditi, l'Europa anch'essa eccissevamente evoluta, ed altri e tener controllato il resto del mondo, in qualche modo, per poter portare sempre il loro pensiero, che attualmente è tutto proteso verso satana. Ora invece vedono che la Russia si è alleata con la Cina come predetto da Nostradamus, prefeta stregone, che c'ha azzecato in pieno, e ha azzecato anche la futura guerra nucleare, molto attinente quasi imminente, dal quale ricordo che vi è scritto che gli USA verranno distrutti, tanto per essere precisi, anche altri profeti hanno detto questo, quindi lo stregone ha azzecato, e per non sbagliare pure un meteorite oscuro che per ora nessuno vede ma arriverà, terminerà l'opera. Quindi kaput USA.
""Non mancano, poi, le critiche alla Repubblica Popolare Cinese, e il conseguente supporto alle ragioni del Giappone di Shinzo Abe. Per il Pentagono: "le attività della Cina stanno alimentando la tensione nella regione Asia-Pacifico". Tale valutazione è in relazione alla costruzione di isole artificiali a migliaia di km dalla propria costa, allo scopo di rivendicare la territorialità dell'80% del Mar Cinese Meridionale. Tutto ciò in contrasto non solo degli interessi nipponici, ,ma anche di Filippine e Vietnam.""
""Non mancano, poi, le critiche alla Repubblica Popolare Cinese, e il conseguente supporto alle ragioni del Giappone di Shinzo Abe. Per il Pentagono: "le attività della Cina stanno alimentando la tensione nella regione Asia-Pacifico". Tale valutazione è in relazione alla costruzione di isole artificiali a migliaia di km dalla propria costa, allo scopo di rivendicare la territorialità dell'80% del Mar Cinese Meridionale. Tutto ciò in contrasto non solo degli interessi nipponici, ,ma anche di Filippine e Vietnam.""
Ovviamente i cinesi vorrebbero replicare l'attività USA, e dicono ma per quale ragone noi non possiamo espanderci come fecero gli USA? la domanda che si pongono è anche giusta da un certo punto di vista, per cui gli USA devono tassativamente limitare l'avanzata della Cina, che non dimentichiamo che gli Stati Uniti tanto forti e potenti che hanno un ingente debito nei confronti della Cina per cui una guerra potrebbe azzerare i debiti, furbi però!!!! a un guerra nucleare distruggere parti del globo che rimarranno per decenni se non centinaia di anni riadiottive. Ma evidentemente agli USA non gliene frega nulla, evidentemene si sono dati al martirio.
""Per quanto concerne l'Iran, invece, non c'è nessuna revisione rispetto al 2009: la Repubblica islamica, insieme alla Corea del Nord, alla Russia e alla Cina, rimane nella lista delle nazioni che rappresentano "gravi preoccupazioni di sicurezza". Presa di posizione, questa, che farà molto discutere, proprio mentre il negoziato sul nucleare a Vienna procede a rilento e il Congresso si è riservato il diritto di ratificare un eventuale accordo tra Teheran e paesi del 5+1.Infine, nel documento è incluso anche un passaggio sull'Isis e altre organizzazioni terroristiche. Queste saranno fronteggiate in "conflitti che esploderanno più rapidamente, dureranno più a lungo e avranno luogo su un campo di battaglia molto più tecnicamente difficile""
""Per quanto concerne l'Iran, invece, non c'è nessuna revisione rispetto al 2009: la Repubblica islamica, insieme alla Corea del Nord, alla Russia e alla Cina, rimane nella lista delle nazioni che rappresentano "gravi preoccupazioni di sicurezza". Presa di posizione, questa, che farà molto discutere, proprio mentre il negoziato sul nucleare a Vienna procede a rilento e il Congresso si è riservato il diritto di ratificare un eventuale accordo tra Teheran e paesi del 5+1.Infine, nel documento è incluso anche un passaggio sull'Isis e altre organizzazioni terroristiche. Queste saranno fronteggiate in "conflitti che esploderanno più rapidamente, dureranno più a lungo e avranno luogo su un campo di battaglia molto più tecnicamente difficile""
Se è vero che si sta tentando di limitare il proliferare delle armi nucleari in paesi come Corea de nord, Iran, ecc, se è vero, sicuramente la coera del nord è un rischio atomico non da poco, mentre non vedrei pericolosa la Cina visto che il loro intento è quello di evoleversi sempre di più in senso tecnologico economico e ci stanno riuscendo bene in tutti i settori, forse il problema è proprio questo, gli Usa si sentono schiacciati, dall'evoluzione degli stati nel mondo e vorrebbero riportare e ridemensionare tutto com'era circa 50 anni fa, quando gli Usa erano lo stato incostrasto più forte, almeno sulla carta, ma ora ciò è diverso e di molto, questi discorsi del cavolo, sono di persone ottuse, che vogliono solo schiacchiare il nemico, per manetere una supremazia, e quando vedono che qualcuno emerge allora si scatenano, non permettendo a nessuno di evolversi tecnologicamente, tanto che anche nel discorso brevetti, ponete il veto, questo la dice lunga, su chi siete. Dove sta la tanto decanta loro libertà? Non esiste sono chiacchere, o meglio dire ci rendete liberi di professare quello che ci pare ma non ci rendete liberi di diventare tecnologicamente superiore a voi, altrimenti è finita, diventi nemico, da distruggere. La Russia, e la Cina alleate, che cercano altri parteners economici per potenziare i loro scambi commerciali per il bene delle loro rispettive nazioni, ma ciò è intollerabile da parte degli Usa che non posso sopportare poverini, che ci siano altri che eguagliano la loro tecnologia ed economia. Mi chiedo fin quando pensano di tener il mondo condizionato sotto i loro riflettori, prima o poi gli schiavi si scatenano.
Quando sarebbe molto più semplice vivere se ci fossero degli intenti comuni, e non una continua guerra di supremazia, portata avanti da chi dice di combattere per la pace, invece qui si combatte per arrivare ad una guerra che definisca definitivamente un quadro a favore gli USA così pensano i loro statisti e chi spiritualmente ha fatto credre loro così.. Allora adesso combattono la loro creatura ISIS, per ridimensionarla, così fanno credere ed intendere, solo Dio sa cosa c'è nelle loro teste e nei loro intenti.
La guerra nucleare ci sarà senza ombra di dubbio!!! Vi state tutti preparando, per l'ora, il giorno, il mese, l'anno...il problema è, che gli USA non saranno più un problema dopo, ridimensionati di molto pure loro.
E tutto ciò per cosa? Perchè uno stato ha la smania di domiare gli altri? Come lo è la Germania che da decenni ha importato il modello hitleriano, che disegnava un Germania egemonica e dominatrice su tutto il mondo? Oggi adottano lo stesso metro gli USA. Non è cambiato molto il mondo da allora, sono cambiate le tecnolgie, i popoli, ma il resto rimane uguale. C'è sempre qualcuno che deve dominare e deve ricostruire gli imperi, evidentemente si ha nostalgia dell'Impero Romano. Certo gli Usa non possono eguagliare la sua espansione, forse avrebbero voluto...E forse oggi vedono il leone Putin assomigliare sempre più ad grande monarca, che curiosamente è pure cristiano, e anti sanatista, ed anti omosessualista. Sotto questo punto di vista, è poco ma sicuro che Dio preferisce un Putin ad un Obama. Poi il tempo mostrerà le sue carte e si saprà veramente dove tutti vanno a collocarsi.
E' sotto gli occhi di tutti, chi vuole la guerra siano gli USA, neppure la vecchia Europa vuole ciò, per cui Obama prima o poi sarà messo da parte, ma sicuramente non è stato creato per nulla l'isis, se l'hanno invetanto gli americani significa che useranno quello come scusa per scatenerare un conflitto...anche se lo combattono in qualche modo.....cerchiamo di vedere lontano, lontano... nessuno neppure le MEKEL vuole ammazzare un solo appartenente del suo popolo teutonico, visto che la grande Germania in questi anni ha avuto un fiorire notevole con i soldini dell'operazione Europa. Buttare via tutto ciò per cosa, per un paese oltre oceano che fa le bizze? Sarebbe da stupidi! Non credo che la Mekel sia così poco attenta e poco prudente; per fare bene alla Germania ha sempre usato grande furbizia e si va buttare in guerra senza speranza? Non mi pare che sulla sua faccia ci sia scritto Gioconda! .
Europa con il pugno duro!!!
link:Proposta scritta
"17.30 - E' arrivata la dichiarazione di Jeroen Dijsselbloem. Il Presidente dell'Eurogruppo ha detto alla stampa "Vorremmo ricevere una proposta scritta [da parte della Grecia] molto rapidamente". Ed ha aggiunto: "I greci ci manderanno una richiesta di aiuti Esm entro domattina, e un nuovo Eurogruppo telefonico la valuterà, poi ci invieranno una lista di riforme"."
Questo modo di parlare dispotico, da l'impressione di essere più negativo che positivo!
" riforme credibili basate su un'equa distribuzione dei sacrifici" Quali sacrifici dovrebbe fare la Grecia dato che ha un debito così spaventoso, che non sarà facile ripianare?
Come potrebbe fare sacrifici se è quasi al collasso!
Li può fare un paese che ha mezzi anche minimi, ma un paese che è quasi al collasso ha solo bisogno di essere rifocillato e non chiedere nessun sacrificio, almeno per un quinquennio.
Questa proposta è assurda.
""12.55 - Secondo quanto rivelano alcune "fonti europee" ad alcune agenzie stampa italiane il premier greco Alexis Tsipras avrebbe chiesto un prestito ponte "da erogare entro 48 ore" complessivo di 7 miliardi di euro ai vertici di Bruxelles per far fronte all'emergenza dei debiti in scadenza ed evitare il default."""
Se le 48 ore sono comprensive da oggi, ciò significa che alle 13: di dopo domani qualcosa si dovrà muovere, ma visto il tono della coalizione europea, mi sembra strano che questo fondo verrà dato in così poco tempo...visto che pare vogliano nn documento scritto e poi una valutazione, non credo che la cosa arriverà tanto rapidamente... da l'impressione invece del contrario; sembra quasi un tentativo di tener sulle spine la Grecia al fine di costringerla ad accettare le proposte dell'Europa(Germania e Francia), visto il tempo ristretto.
""Ecco cosa dice l'organizzazione internazionale: "gli sviluppi Grecia potrebbero avere un sostanziale impatto sull'Italia tramite effetti sulla fiducia, anche se l'esposizione diretta è limitata". E "limitati sono i rischi di contagio a breve termine"."
Qui c'è solo il desiderio di far crollare anche l'economia italiana...pare che ci sia qualcuno che voglia spingere che anche l'Italia abbia problemi in tal senso e si vuole dare l'impressione che l'Italia abbia i giorni contati, non farnetichiamo. Io se fossi i mercati Italiani non mi preoccuperei di queste chiacchere atte a solo a buttar fango sull'Italia. Guardiamo la Grecia cosa farà e cosa eventualmente potremo fare in ogni caso.
Il pungo duro sarà veramente la mossa giusta?
"17.30 - E' arrivata la dichiarazione di Jeroen Dijsselbloem. Il Presidente dell'Eurogruppo ha detto alla stampa "Vorremmo ricevere una proposta scritta [da parte della Grecia] molto rapidamente". Ed ha aggiunto: "I greci ci manderanno una richiesta di aiuti Esm entro domattina, e un nuovo Eurogruppo telefonico la valuterà, poi ci invieranno una lista di riforme"."
Questo modo di parlare dispotico, da l'impressione di essere più negativo che positivo!
" riforme credibili basate su un'equa distribuzione dei sacrifici" Quali sacrifici dovrebbe fare la Grecia dato che ha un debito così spaventoso, che non sarà facile ripianare?
Come potrebbe fare sacrifici se è quasi al collasso!
Li può fare un paese che ha mezzi anche minimi, ma un paese che è quasi al collasso ha solo bisogno di essere rifocillato e non chiedere nessun sacrificio, almeno per un quinquennio.
Questa proposta è assurda.
""12.55 - Secondo quanto rivelano alcune "fonti europee" ad alcune agenzie stampa italiane il premier greco Alexis Tsipras avrebbe chiesto un prestito ponte "da erogare entro 48 ore" complessivo di 7 miliardi di euro ai vertici di Bruxelles per far fronte all'emergenza dei debiti in scadenza ed evitare il default."""
Se le 48 ore sono comprensive da oggi, ciò significa che alle 13: di dopo domani qualcosa si dovrà muovere, ma visto il tono della coalizione europea, mi sembra strano che questo fondo verrà dato in così poco tempo...visto che pare vogliano nn documento scritto e poi una valutazione, non credo che la cosa arriverà tanto rapidamente... da l'impressione invece del contrario; sembra quasi un tentativo di tener sulle spine la Grecia al fine di costringerla ad accettare le proposte dell'Europa(Germania e Francia), visto il tempo ristretto.
""Ecco cosa dice l'organizzazione internazionale: "gli sviluppi Grecia potrebbero avere un sostanziale impatto sull'Italia tramite effetti sulla fiducia, anche se l'esposizione diretta è limitata". E "limitati sono i rischi di contagio a breve termine"."
Qui c'è solo il desiderio di far crollare anche l'economia italiana...pare che ci sia qualcuno che voglia spingere che anche l'Italia abbia problemi in tal senso e si vuole dare l'impressione che l'Italia abbia i giorni contati, non farnetichiamo. Io se fossi i mercati Italiani non mi preoccuperei di queste chiacchere atte a solo a buttar fango sull'Italia. Guardiamo la Grecia cosa farà e cosa eventualmente potremo fare in ogni caso.
Il pungo duro sarà veramente la mossa giusta?
lunedì 6 luglio 2015
Andamento isterico dei mercati.
Andamento isterico dei mercati.
Con la vicenda greca si è
evidenziato come i mercati di tutto il mondo reagiscano in modo isterico, al
mutare delle situazioni politiche anzichè reali ed economiche di un paese. Come se fosse la politica ad indurre la crescita economica di una nazione, quando in
realtà l’Italia ne è un esempio, quello che muta realmente non è l’alternanza
dei politici al vertice di un paese, ma semmai, la capacità e l’inventiva dei
suoi abitanti, che agiscono sulla crescita di un paese,
insomma è l’economia di una nazione che fa la differenza reale sul mercato. Invece
oggi giorno è la politica che rende isterico il mercato e sulla base di queste
isterie ed euforie si regolano i mercati, i quali non seguono più il reale
andamento economico e finanziario di uno stato, ma guardano alle parole dei
rispettivi governi, per cui se cade o sale al potere uno o l’altro, i mercati
fanno scendere o salire l’ago della bilancia costringendo l’economia reale a
fluttuare, in un mare turbinoso senza meta ne coda, prendendo per i capelli le
aziende che vengono sbattute di qua e di là, come se fossero fuscelli in balia
di un vento impetuoso, così ogni volta che c’è un mutamento, un idea, un
proposta, una parola, tutto viene stravolto, per poi tornare normale nel giro
poco tempo. In sostanza l’economia reale non conta nulla, contano invece le chiacchiere
di amministratori, politici, presidenti, re, militari, terroristi, tutti coloro
che in definitiva con il loro parlare e il loro agire, attentano in sostanza
all’economia dei rispettivi paesi e quindi di tutte le nazioni del mondo. Se invece
i mercati non si lasciassero prendere dalle isterie politiche dei loro
rappresentanti, e guardassero di più realmente a quello che è il mercato interno
ed esterno dei singoli stati, non ci
sarebbero queste drammatiche convulsioni economiche che in un attimo posso
distruggere capitali immensi, o far la felicità di altri.
Il caso greco è emblematico, nel
giro di pochi giorni, la politica ha sconquassato il mercato internazionale,
come se ogni altro stato fosse direttamente coinvolto nel dramma Greco, cosa
falsa, se guardiamo bene, l’enconomia Italia non dipende alla Grecia , così
come non dipende quella tedesca, ne
Francese, ne Giapponese, ma siccome i mercati si orientano mediante certi
parametri, ecco che d’incanto tutte le economiche curiosamente subiscono danni,
senza quasi nessun senso. L’isteria domina il mercato, paure immotivate spesso
stanno alla base di grandi catastrofi spesso indotte da eventi non propri.
La Grecia
cade, e allora tutti dietro senza ragione, cadono tutti i mercati, ma sarà mai
possibile che il contagio sia così senza motivo d’essere. Gli altri stati
europei e internazionali, come una catena patologica, come un malattia
infettiva, ne hanno subito una perdita, quando in realtà all’interno delle loro
stesse nazioni, non sta avvenendo nulla di traumatico per indurre un contagio economico
che possa realmente portare ad un problema di egual tipo. Ovviamente le
economie più attente ed intelligenti non si lasciano prendere la mano, mentre
quelle isteriche si fanno travolgere senza senso.
Così invece di ottenere che
solo una nazione ha problemi di tipo economico-politico e il suoi mercati
possono anche crollare, tutte le altre per una forma isterica dei suoi
appartenenti si fanno contagiare, non pensando che così facendo anche le singole
economie ne avranno una perdita indotta da questo vizioso meccanismo perverso. Poi
ci sono anche i soggetti che remano contro affinché le economie di alcuni stati
vengano debilitate in modo tale da indurre scenari drammatici sulla scorta di
altre nazioni o interessi di altro genere. Le compagnie di rating sembrano
costituite proprio per creare questi disagi, fatte su misura fuori dal mercato
per indurre il mercato dei singoli stati ad essere in movimento, evidentemente esse
non sono come dicono indipendenti dalla volontà di altri, ma dipendenti da
nazioni e azioni, atte a destabilizzare l’economia dei singoli come quella
delle grandi nazioni, tutto in un gioco perverso di movimenti che dovrebbero
indurre l’alternarsi delle economie in modo da dare ad altri la possibilità di
ingenti guadagni, le agenzie di rating dicono che non sono soggette a voleri
esterni, ma questa cosa è poco credibile dato che le stesse non sono composte
da robot inanimati che calcolano situazioni possibili e futuribili sulla base
solo di metodiche matematiche, ma sono esseri umani che agiscono e quindi tali
esseri umani non essendo robot, si fanno condizionare anch’essi per quanto essi
stessi dicano che non è così. Ma è indubbio che l’essere umano decida in base a
una variabilità di situazioni e interessi personali e non, che un robot non
avrebbe.
Per cui alle volte queste agenzie che fanno studi probabilistici su
eventuali andamenti, potrebbero essere realmente indotte anche
involontariamente a punire o premiare un paese anziché un altro, spesso sulla
base di problematiche politiche anziché effettivi problemi economici.
Il caso Grecia, direi che era
scontato sia il suo disagio che l’andamento del voto, come lo è per l’Italia è
indubbio che Germania e Francia abbiano sempre considerato le nazioni dell’Europa
del sud come entità di secondo livello e non simili a loro, per cui la
responsabilità del crollo Greco è proprio di queste nazioni del nord Europa che
sentendosi superiori, hanno contribuito al disagio che i cittadini del sud Europa
si sentano ne più e ne meno come schiavi di un Europa a più di una velocità. È sotto
gli occhi di tutti, i sorrisetti da parte della Merkel ed altri politici
quando si parla di politici Italiani o altri, per cui è indubbio che l’italiano
come il Greco si senta un tantino offeso. È indubbio che la Germania si sente forte
economicamente parlando, beh lo sarebbero tutti se ognuno avesse a disposizione
i soldini provenienti dalle casse di tutt’Europa.
Per cui adesso che fare? la
vittoria del No greco, è chiara come il sole e quindi fa capire l’insofferenza
del suo popolo che certamente non vuole tornare sotto l’egida Europea, perché altrimenti
non avrebbero votato massicciamente contro l’Europa, ma a suo favore. Quindi qui
il problema è solo se aiutare finanziariamente la Grecia senza che questa
ritorni ad essere “schiava” della Germania. Non credo che sarà molto facile, perché
è indubbio che se hanno un debito qualcuno lo dovrà pur pagare, se non sono
loro, qualcun altro dovrà sobbarcasi il loro debito, certo lo potrebbe fare la
stessa Germania visto che tra tutti gli stati Europei è quello che ha i maggiori benefici, e anche un andamento
economico direi di tutto rispetto, può tranquillamente far da garante e chiedere a suoi concittadini di pagare loro …. ne dubito altamente che ciò
possa avvenire …. oltretutto potrebbe mostrarsi non schiavista se vuole che una
ribelle Grecia, torni nelle euro-zona,
che in questo momento non vuole proprio rientrare, rischio anche rivoluzione.
Ma certamente se gli Usa temono che
la Grecia possa prendere la strada per la Russia, anch’essi dovrebbero agire al
tal proposito e importare capitali nel paese, forse gli Usa potrebbero far la
differenza, forse. Sempre che gli USA
non abbiamo altri intenti.
Quindi la patata bollente Grecia, va soppesata
molto bene, perché il rischio che possa spappolarsi è elevato.
L’Italia se pensasse invece per
conto proprio dovrebbe subito muoversi, e non attendere le decisioni della Germania,
visto che siamo più parenti dei Greci che dei tedeschi, umanamente parlando
forse potremo far qualcosa per loro, anche se la Grecia non dovesse tornare all’interno
dell’Euro-zona. Credo che questo sia il momento propizio per mettere la mani
avanti, se l’Italia è intelligente.
sabato 4 luglio 2015
IL PERICOLO VIENE ANCHE DALLA NATURA!
IL PERICOLO VIENE DALLA NATURA!
ZOO E CIRCHI, quando la natura
importata diventa pericolosa.
Già nel passato sono avvenuti
diversi episodi, ma in questi giorni
mediante la rete sono sempre più
evidenti le incompatibilità tra la vita degli animali feroci e quella della civiltà
umana moderna.
Anche nell’antichità vi era la
mania di tener animali pericolosi, e usarli per il divertimento del pubblico,
ma attualmente con l’aumento considerevole della popolazione, e soprattutto con
gli eventi atmosferici e fisici terrestri sempre più frequenti, che portano
alla fuga dagli zoo degli animali, specialmente quelli più pericolosi come
leoni, tigri, pantere, iene, coccodrilli, insetti e serpenti mortali ed altri, estremamente
pericolosi, ci devono far riflettere sulla necessità di cambiare le regole sull’importazione
di belve feroci nei nostri paesi europei e di recluderle in spazi angusti. Dove
sta la civiltà quando queste bestie per quanto vengano tenute bene, ma sono
segregate e stressate nel rimanere confinate in piccoli spazi, ovvio che quando
queste si vedono libere causa terremoti, smottamenti, frane, alluvioni, ecc,
non vedono l’ora di mette i loro denti su qualsiasi cosa che sia muova che sia
bestia o esseri umani, è la loro natura essere feroci, è la loro natura essere
predatori, per cui è necessario lasciare nei rispettivi ambienti gli animali
pericolosi; abbiamo già molti casi di cani che sbranano bambini ed adulti, ci
mancano anche i grandi carnivori, a
completare l’opera. Provate a pensare se in uno area densamente abitata avvenisse
un qualsiasi evento sismico o di altro genere e gli zoo i circhi della zona
dovessero fuggire tutti queste bestie, quali conseguenze esse porterebbero,
nessuno sarebbe al sicuro, ne il ricco, ne il povero, ne il politico, ne il re.
Per quale scopo li importiamo per nostro diletto o per un sadismo innato? Basta agli zoo e ai circhi dove ci siani animali pericolosi.
Terrore al circo, leone
inferocito. Spettatori sotto choc
A Leopoli, in Ucraina, durante un'esibizione circense, Oleksie
Pinko, addestratore di professione, è stato improvvisamente aggredito a una
gamba da uno dei leoni presenti in gabbia
A
Leopoli, in Ucraina, durante un'esibizione circense, Oleksie Pinko, addestratore
di professione, è stato improvvisamente aggredito a una gamba da uno dei
leoni presenti in gabbia. Gli addetti alla sicurezza sono intervenuti con
sbarre di ferro e getti di acqua ad alta pressione per cercare di distrarre la
bestia inferocita. Mentre il tutto accadeva in pochi secondi e di fronte al
pubblico impietrito, il leone improvvisamente diventato bellicoso ha tentato di
oltrepassare la recinzione che divide l'arena dagli spalti. Fortunatamente,
alla fine il leone ha prima mollato la presa.
Terrore in città, leone fuggito
dallo zoo sbrana passante
L'animale, scappato dallo zoo di Tibilisi per l'alluvione che ha
provocato 19 morti, ha attaccato uomo che faceva benzina
Un
passante sarebbe stato sbranato da un leone fuggito dallo zoo di Tbilisi assieme a
molti altri animali a causa dell'inondazione che ha colpito la capitale
georgiana. Lo riferisce l'agenzia russa Regnum citando i media locali e lo
riporta Ansa.
L'aggressione sarebbe avvenuta nella notte nei pressi di un distributore di benzina vicino alla piscina "Laguna Vere". Nelle inondazione, dovute alle forti piogge che hanno colpito la capitale della Georgia, hanno perso la vita almeno 19 persone.
L'aggressione sarebbe avvenuta nella notte nei pressi di un distributore di benzina vicino alla piscina "Laguna Vere". Nelle inondazione, dovute alle forti piogge che hanno colpito la capitale della Georgia, hanno perso la vita almeno 19 persone.
Il nubifragio ha distrutto le recinzioni dello zoo cittadino,
lasciando in libertà gli animali tra cui leoni, orsi, tigri, lupi e anche un
ippopotamo. Alcuni sono stati uccisi, tra cui sei lupi, altri localizzati, ma
non è chiaro quanti animali siano riusciti a fuggire, mentre il premier
georgiano, Irakli Garibashvili, ha invitatola
popolazione a non lasciare le abitazioni fino
a quando non saranno catturati. Per contribuire alla cattura degli animali che
vagano per la città, il ministro dell'Intero ha mobilitato anche le forze
speciali.
venerdì 3 luglio 2015
L'islam contro l'omosessualità
Il mondo spinge ogni paese a sodomizzare
se stesso, per accettare l’omosessualità come regola di vita , sempre più
libero dalla fede Cristiana, come se essa fosse il grande male del mondo.
E quindi accetta anche una nuova fede pur di
sentirsi libero, credendo così di godere di una nuova inaspettata
libertà. Invece l’Europa sta cadendo
nella trappola infernale, tesa da satana per uccidere tutti; dovete sapere cari europei che anche satana odia gli omosessuali(come esseri),(non l'omosessualità che è il suo peccato), ma li usa,
per il suo tornaconto, perché essi distruggono ed intaccano la purezza delle
anime, e scandalizzano il mondo. Ma satana mediante l’invasione dell’islam
ucciderà tutti gli omosessuali; e voi Europei che avete voluto fuggire
dalla fede in Cristo, per abbracciare l’islam il quale odia terribilmente l’omosessuale e condanna a morte tutti coloro che ne fanno parte, per cui voi Europei che vi siete
dati alle libertà più sfrenate, accettando come fede alternativa anche l’islam,
pensando che così facendo vi liberavate da una fede che vi andava stretta, ma
che nella sostanza era molto meno stretta di quella islamica. Quando l’islam
riuscirà a porre sui palazzi del potere, sulle torri e sulle moschee i loro
simboli inizierà la mattanza degli omosessuali, dei satanisti, e anche di
poveri martiri cristiani e l’Europa di colpo diverrà un lago di sangue. Avete voluto
accettare ogni libertà, avete voluto distruggere la fede Cristiana che teneva
lontano dall'Europa l’invasore mussulmano, respinto in tempi antichi da nostri
avi, e voi avete buttato tutto alle ortiche in nome di Satana. Avete voluto fuggire da Cristo! Ora ne
subirete le conseguenze.
Però i costi detti ben pensati Italiani ed Europei non hanno mai pensato che forse questo è un modo per liberarsi indirettamente proprio dei gay, creato da una casta che da un lato li usa e che dall'altro li fa sterminare da un altro popolo, fatto entrare sia per conquistare e distruggere l'occidente, che la religione dominante, ma anche i gay stessi che aprono le loro porte ai nuovi invasori, ma che intelligenti che siete.
Però i costi detti ben pensati Italiani ed Europei non hanno mai pensato che forse questo è un modo per liberarsi indirettamente proprio dei gay, creato da una casta che da un lato li usa e che dall'altro li fa sterminare da un altro popolo, fatto entrare sia per conquistare e distruggere l'occidente, che la religione dominante, ma anche i gay stessi che aprono le loro porte ai nuovi invasori, ma che intelligenti che siete.
L’Europa si sta suicidando!
L’Europa si sta suicidando!
Fin ora l’occidente ha permesso
all’isis e all’islam di propagandare mediante i siti internet e le tv, la
stampa ed altri mezzi, la propaganda terroristica che a tutt’oggi vediamo sotto
gli occhi di tutti, uccisioni e massacri di popoli, di fedi, e distruzione di opere di edifici per il culto,
specialmente cristiani, dei suoi simboli, ma anche la distruzione di monumenti
di quelle terre.
Tutto questo ha come risultato
che l’islam affiancato dall’Isis terrorizzi l’occidente per ottenere la sua
sottomissione per paura, ecco l’errore che l’occidente ha permesso all’isis di farsi
avanti nelle menti degli occidentali come coloro che portano morte, ma essendo
questi numericamente inferiori agli occidentali, è stato permesso loro di agire
indisturbati, facendo si che con queste azioni protratte soprattutto nei loro
rispettivi paese e nelle terre che hanno e stanno conquistando, hanno portato terrore
nelle menti degli occidentali questo fatto li ha resi forti ai nostri occhi,
pericoli e mortali, a tal punto che l’occidentale invece di ribellarsi a tali
massacri, distruzioni, ha calato le braghe, e gradatamente esso stesso è caduto
nella trappola di questa propaganda, lasciandosi prendere dalla paura, ha
permesso e sta permettendo a costoro di invadere ogni forma di trasmissione e
di propagata atta a distruggere le nostre certezze.
In questo modo l’isis e l’islam è cresciuto di forza
conquistando fasce sempre maggiori di popolazione che pur di non subire quei
massacri lontani e vicini, si è lasciata conquistare da una semplice
propaganda. Se l’Europa ed ogni singolo stato non avesse permesso fin dall’inizio
questa silente propaganda terroristica, le nazioni oggi non avrebbero aperto ed
accettato con simpatia la soprafazione dell’islam-isis, senza opporre neppure
resistenza.
Ma tutto ciò è stato voluto, e
programmato da lontano, per il crollo programmato proprio della grande Europa. Prima
di tutto nelle sue certezze di fede, baluardo difficile da far crollare, ma con
il terrore hanno capito che tutto si può ottenere, permettono di inculcare nella
mente delle persone che essere Cristiano è un male e si può con facilità
accogliere l’idea di divenire islamici, quando sappiamo benissimo che un
Cristiano battezzato non potrà mai e popi mai essere un vero mussulmano perché
come già detto il Cristiano è battezzato in eterno e porta in se dentro di te
il sigillo di Dio, che nessuno appartenete all’islam può togliere neppure con
la morte, ma solo il rinnegamento da parte del cristiano, lo condanna alla
dannazione eterna. evidentemente i cristiani non hanno capito che essere
Cristiani ha da un lato un vantaggio ma dall’altro uno svantaggio, quello che
se essere cristiani puoi ambire ad avere la vita eterna, ma dall’altro se
rinneghi abbracciando altre fedi, avrai la morte eterna, per cui il cristiano
deve fare i conto non tanto con l’islam o con l’isis ma con la sua vita eterna
che verrà persa, se esso si addomesticherà all’islam.
Dall’altra parte gli islamici
sanno bene che è così, per cui hanno fatto i loro conti, o questi crepano con
un taglio di testa da eroi, ma sappiamo che ben pochi e rari tra i cristiani
sono eroi, oppure si convertono all’islam ma costoro sanno che convertendosi
all’islam perderanno ugualmente la loro eternità.
Quindi l’Europa ha permesso che
le sue popolazioni venissero terrorizzate da questa continua ed instancabile
propaganda, terroristica, come possiamo difenderci se la stessa Europa non
vuole farlo, come possiamo dire che siamo al sicuro quando si vuole distruggere
dall’interno la stessa Europa?
Come possiamo dire di voler costruire un Europa
delle nazioni, quando in realtà stiamo permettendo l’islam di distruggere ogni
nostra certezza, comprese le economie, questi sono cavallette che vengono dal
mare, che divorano ogni cosa che trovano sul loro cammino.
L’Europa che si crede forte riuscirà
a contrastare le orde del terrorismo? O si lascerà conquistare, o si lascerà
sottomettere, o si lascerà massacrare?
Avverrà che nessuno li fermerà, il
continuo ed inesorabile ingresso di costoro dal mare, dalla terra, e con ogni
mezzo, porrà l’intera Europa sotto il loro dominio, i ricchi fuggiranno e poveri
soccomberanno o accettando o morendo.
Non esiste nessuna volontà da parte dell’Europa
che comanda(Germania, Francia, Inghilterra) di voler debellare realmente questa
piaga sociale, tutta l’Europa è piena di questi popoli, ed ancora non sono
contenti, arriverà un giorno, che ve ne saranno così tanti che marceranno sulle
capitali, allora non saranno solo le poche cellule dell’isis ad alimentare
questa marcia ma ogni islamico che è in Europa, anche i moderati che oggi
pensiamo migliori, saranno con loro. Ricordatevi bene Europei, nessuno che sia appartenente
all’islam rinnegherà mai l’islam, nessuno si opporrà realmente al grido della
guerra santa.
Costoro non sono come noi, che abbiamo mille idee diverse e mille
fedi, costoro sono un solo unico popolo, e sono sempre pronti a coalizzarsi
tutti assieme.
Quando il loro numero in Italia
come in ogni altra nazione raggiungerà un certo limite, noi europei
soccomberemo. Non è questione di alimentare le paure, non è questione di
alimentare gli animi aversi, non è questione di dirsi pro o contro, non è
questione neppure di razzismo, è questione di sopravvivenza, qui si gioca con
la pelle dei nostri bambini, con la vita di ognuno di noi, questi popoli e genti sono abituate ad essere pratici anche
nell’uccidere, lo stanno dimostrando loro stessi, continuamente.
E ancora gli si permette di
parlare ora anche nelle televisioni, per spargere sempre di più il loro messaggio
terroristico. Donne Italiane che si convertono all’islam, intere famiglie
pronte a partire per la Siria o altri paesi, gente che parla alla radio, esternando
il loro odio verso gli occidentali e il loro grande desiderio di morte, verso
tutti noi.
E noi come allocchi continuano a
dargli manforte, a permettere che parlino mediante tutti mezzi e tutti i canali
di comunicazione invece di tacitali, gli permettiamo di far propaganda, di spaventare
i nostri giovani, e i popoli.
Che politica è mai questa? La politica di una Europa che si è data al suicidio!
Guardandomi attorno nel mondo e
nel mio paese vedo un isteria e una frenesia collettiva galoppante, alle volte
mi chiedo quando arriverà la fine.
Il popolo è pressato da mille cose, è ovvio
che poi si arriva a cedere all’islam.
Ma forse sta proprio in questo la
strategia, di chi viene da molto lontano, tener l’Europa dentro una continua
pressione, proveniente da ogni dove.
Portare i popoli all’isteria più totale,
che non comprendano neppure più bene cosa sia giusto o vero da cosa non lo sia. Pronti
ad accettare qualsiasi individuo che verrà imposto al mondo, basta che porti
anche una falsa pace.
giovedì 2 luglio 2015
Un Europa che ha il tempo contato.
Un Europa che ha il tempo
contato.
Vendo le foto di questi giorni, rimango sempre più stupito come l’essere umano si sia lasciato trascinare a questa follia che ogni popolo da un nome e una connotazione diversa, ma è ed è sempre stata, definita come perversione sessuale annoverata sotto il termine conosciuto in ogni dove e psichicamente definito omosessualità oggi contratto nella parola Gay.
Costoro pensano di essere belli agghindanti
come polli, galline, pavoni, tacchini, suini e tori si atteggiano a donne ma
non sono, tra costoro ci sono persone di ogni ceto e cultura, muscolosi ed
efebi, pensano che mostrar la merce sia cosa gradita agli occhi, quando
mostrano solo il loro lato più oscuro delle loro piccole menti, eppure talvolta
in quelle folle si celano persone che sono intelligenti, hanno occupazioni
importanti, ma l’istinto è più forte, il peccato è come una morsa fatale, che
porta il potente assieme al piccolo, a mostrar cose che farebbero sghignazzare anche
giullari di altri tempi.
Ecco che l’uomo
che bello si crede, mostra le sue rovine, dal vecchio al giovane tutto decade,
ogni bel pensiero di costoro rovina a terra, e i loro bel vestire in altri
ambiti schifa d’orrendo, quando denudandosi mostrano le loro miserie. Corpi spesso
celati da begli abiti in altre occasioni, mostrano il loro orrore, pensano
poveretti che altri uomini siano attratti da quel vedere, che fa rivoltar lo stomaco
a tutti coloro che incontrano sul loro cammino, che grande dignità avete perso
per mostrare le vostre intimità pensando di essere belli, state mostrando il
vostro orrore, quei corpi spesso fatti male, gonfi e magri fin all’inverosimile, nessun
uomo che sia savio di mente, potrà mai dire che siete belli.
Ma il peggio lo
arrecate non tanto agli adulti che vedendovi gli viene un conato di vomito, ma
ai più piccoli, che con il vostro atteggiamento perverso li volete pervertire
nelle loro purezze, distruggendo di fatto, la loro innocenza, che nella società
uscita da un Europa che invece di innalzare se stessa come vessillo d’integrità
ed intelligenza ha abbassato se stessa rendendosi zimbello di molti paesi del
mondo, molto meno progrediti.
E noi che siamo occidentali, siamo divenuti innanzi
ai a popoli poveri, degli zimbelli; innanzi all’oriente, ci siamo sputtanati,
noi che avevano fatto delle dignità un baluardo ci troviamo ad annaspare nella
merda.
Quale dignità possiamo ora vantare, quando il nostro vessillo non ha più
i valori coltivati da secoli, che dimostrano il nostro stato sociale di popoli
avanzati culturalmente e socialmente, cosa possiamo offrire e come ci possiamo
mostrare quando simili immagini percorrono le strade di tutta l’Europa, dove
abbiamo buttato le nostre nobiltà, i nostri valori sociali e economici che
dimostravano solidità e affidabilità con simili immagini che dimostrano un
Europa trasformata, in un orrido luogo, dove la bandiera di questa Europa che
si crede solida, è stata sporcata, insozzata, da queste immagini che tutti gli
europei dicono di ambire.
Ma sarà vero che gli europei si raffigurano in quelle immagini?
Sarà vero che la vecchia l’Europa, voglia perdere la sua dignità innanzi ai popoli che per una vita ha considerato ad essa inferiori?
Ma sarà vero che gli europei si raffigurano in quelle immagini?
Sarà vero che la vecchia l’Europa, voglia perdere la sua dignità innanzi ai popoli che per una vita ha considerato ad essa inferiori?
L’Europa dominatrice del mondo sta sparendo, uccisa da se
stessa, per una volontà che non le appartiene, mostriamo sederi e peni, vagine,
e tette, senza ritegno, come se essi fossero il nostro nuovo vessillo, chi
veramente in Europa si sentirebbe fiero di mostrarsi al mondo in quello stato? nessuno! Eppure da oltre oceano si spinge all’impoverimento dell’Europa, della
sua cultura e del suo apparire, nobili e i grandi potenti presidenti e re
Europei lasciano che tutto ciò distrugga prima di tutto la loro immagine, e
insozzino le loro dignità monarchiche; cosa potremo trasmettere ai nostri
figli, un ricordo che gli ultimi presenti e re europei si sono abbassati fino
ad divenire fango. Si perché in
definitiva è questo il messaggio che rimarrà, le ultime monarchie si sono date
la zappa sui piedi da sole.
Come potremo considerare i potenti d’Europa ancora
grandi, ancora degni di stima quando permettono che i loro sudditi, pensino di
loro non molto bene, visto quello che si permette circolare nel mondo, in questo modo. Poi non
si lagnino se le monarchie crollano, non si lagnino se i popoli considerano i
regnanti ne più e ne meno alla stregua di tutti gli altri, non si lagnino se
non c’è più rispetto per loro, perché con queste immagini che permeano la rete
internet, giornali e Tv, non si può pensar bene di chi governa, se le strade
della tua nazione, sono piene di gente, problematica che credendo di essere
libera si da alla nudismo, senza rispetto per nessuno, neppure per se stessi. Nessuno vuole limitare
le libertà sociali, ma certamente le nazioni definite da sempre inferiori all’Europa,
la quale è stata conquistatrice di mezzo mondo, come potranno pensare bene di
un Europa che ha esportato il suo modello culturale in giro per il mondo ed
ora, essa stessa si è lasciata andare.
Come possiamo ancora vantare una classe
dirigenziale forte, economicamente creata per mostrarsi bella e sicura di se,
quando per le strade d’Europa si permette un decadimento sociale così
evidente, uno schifo che danneggia le economie. Sia la destra che la sinistra
di tutte le nazioni sono inorridite, eppure per salvare voti certi e sicuri si
finge di essere contenti, con la sicurezza che questo poterà inesorabilmente al
crollo della grande Europa. Nessuno dirà più che l’Europa sarà un valido e
certo forziere di valori, ed anzi non esporteranno più il modello Europeo.
Si finge
che la dignità non conti più, eppure ciò non è vero, i tedeschi popolo molto
rigido e dedito al lavoro, scrupoloso fin all’inverosimile ci tiene tantissimo
a non sfigurare innanzi a nessuno, ma la Germania sta dando mostra di se come
tutte le altre nazioni di un immagine per nulla edificante. Nessuno dice che
costoro non passano manifestare, ma la dignità di un popolo di una nazione non
deve essere scalfita da queste manifestazioni che distruggono l’onor patrio se ancora esiste! Anche se si parla di un'unica Europa, anche se attualmente a guarda bene l’Europa
delle nazioni non esiste e non è mai realmente esistita. Oggi si parla ancora
di Germania, di Francia , Inghilterra, Belgio, d'Italia, ecc, gli stati non
sono stati annullati, esistono e
sussistono ancora, per cui, l’Europa non esiste realmente è solo un
cartello di nazioni poste sotto una unica bandiera provvisoria.
Non saremo mai, gli Stati Uniti d’Europa troppe sono le divisioni interne, troppi sono i
malumori e i conflitti tra i popoli, ecc, per cui l’Europa non esiste realmente,
è solo un insieme economico di intenti ed interessi, ma niente di più.
Questa Europa
è destinata a disgregarsi, se non avverrà oggi, avverrà domani, ma presto o
tardi l’Europa causa i suoi pesi enormi e i suoi errori, i suoi insuccessi ed
eccessi, le sue perversità e le sue antipatie nel mondo interno ed esterno,
causa le svolte indotte dagli Usa su temi che la medesima Europa non sente
propri, con tutte queste condizioni essa collasserà su se stessa, sotto
il suo stesso peso e non si rialzerà più, è questione di tempo, ma avverrà è scritto nel
tempo! L’uomo può tentare qualsiasi cambiamento ciò è inevitabile, avverrà.
Germania impone all'Italia formaggi in latte in polvere!!!!
link:Formaggio con il latte in polvere!
Solo gli sciocchi ridono, senza capire dove vanno e dove altri li portano! Quando si perde la dignità, si perde qualsiasi valore.
Come si può pensare che un paese come l'italia possa accettare di subire queste punizioni che distruggono l'economia del ben Paese.
In nome di madre germania tutti devono subire le sue angherie per uniformarsi alla volontà comune, non per il bene dei deboli, ma per il bene dei forti.
Dovremo mangiare formaggi a base di latte in povere provenienente ovviamente da Germania e Francia, invece che fatti con il nostro sanissimo e fresco latte dei nostri allevameti.
Io proporrei alla grande Germania uno scambio equo, l'Italia potrebbe accettare di fare formaggi anche con latte in polvere solo se la Germania faccia la birra con lo sterco! Mi pare equa la cosa e solidale anche !!! O No! Ma certamente che no, la grande Germania che beva cacca non credo proprio, che i tedeschi si abbassino a tanto, e perchè noi che siamo meno, dovremno mangiare formaggi fattti con latte in povere magiri pieno di robaccia, provienienti chissà da quali paesi Europei o Extraeuropei, l'Italia ha paramentri per la tutela dei nostri prodotti che neppure la poderosa Germania ha. Noi Italiani vogliamo mangiare bene tutti, e vogliamo mangiare sano, non schifezze!!! Siamo delicati, e dal palato fino, neppure Renzi o il pres. Mattarella vuole mangiare male, e nemmpure loro vogliono che i nostri formaggi siano fatti con latte in polvere contenente chissa cosa. Ci siamo tanto dannati per eliminare i prodotti contraffati alimentari e ci vediamo costretti ad attuare politiche contro i nostri stessi interessi, ma dove stiamo, nelle favela? Forse per la Germania, l'Italia è una favela, forse si! .
Solo gli sciocchi ridono, senza capire dove vanno e dove altri li portano! Quando si perde la dignità, si perde qualsiasi valore.
Grecia sotto attaccato ?
link: La guerra climatica contro la Grecia?
Che sia vero quello che in questo sito si afferma, che i recenti terremoti siano creati dal programma HAARP che modificherebbe il clima per destabilizzare le nazioni e sottometterle al volere di altri?
Se fosse così sarebbe drammatico, ma altrettanto farebbe capire proprio ai greci che il distacco dall'Euro è inevitabile, perchè un paese che viene costretto da attacchi climatici, a piegare il capo alle potenze del mondo fa capire che i greci devo ritrovare la loro autonomia, se non lo fanno anch'essi come gli Italiani, diveranno schiavi di un Europa egemonica e capricciosa, che succhia il sangue agli altri.
Certo che è curioso che questi eventi climatici, terremoti e forti temporali accadano proprio sotto i giorni del referendum greco. Pare proprio una regia occulta che mina le basi degli stati al fine di spaventare i popoli ed ottenere la sottomissione delle nazioni.
Se invece l'evento è naturale, sicuramente, la mente di taluni potrebbe essere indotta a pensare che Dio voglia castigare la Grecia, quando posso assicurare che questo non è vero, Dio non sta intervenendo sulla Grecia in nessuna maniera, anzi posso dire che Dio ama la libertà dei popoli e non certo la schiavitù degli stessi.
Quindi se la Grecia vuole sottomettersi all'Europa lo dovrà decidere da sola.
In questi terremoti ed eventi climatici è molto più facile la mano tecnologica dell'uomo, che non un intervento divino!
Oltretutto la Grecia ha già chi la vuole finanziare, e non con un miliardo o due di euro, ma con ben 15miliardi da subito.
http://ilmanifesto.info/per-atene-pronti-15-miliardi-di-euro-da-russia-e-cina/, in somma penso che abbia trovato degli alleati ben più compentitivi che l'Europa stessa. Con quei soldi possono ripianere il debito Europeo e al tempo stesso ritornare più forti di prima. Forse però, si può pensare che oltre oceano questa ventanta di soldi provenienti dall'estremo oriente, non piaccia a chi sta oltre atlantico, forse l'Europa voleva una Grecia sottomessa e non forte economicamente.
Consideriamo che un alleanza Greco-(Russia-Cina) a chi fa comodo? Sicuramente alla Russia, che troverebbe un valido appoggio in terra ellenica, per aver basi anche in mediterraneo e quindi rimodellare gli equilibri geopolitici del mediterraneo.
Ecco perchè Obama vuole ristabilire la sua supremazia sul mediterraneo e sarebbe pronto anche a scatenare una guerra contro il colosso Russo-cinese, mettendo in serio, serissimo pericolo tutte le economie Europee. Con queste premesse, come si può pensare che le economice del bacino del mediterraneo sud europeo possano crescere; sono false illusioni. Nessuno investirebbe neppure due soldi, in un paese quale l'Italia se sapesse che prima o poi c'è il rischio di un escalation nucleare!
Già l'isis creata come ha detto la stessa Clinton dagli USA stessi e da questi combattuta è un fattore destabilizzante delle economie di tutti i paesi che si affacciano sul mediterraneo; come possono gli Usa combattere una loro creatura, se, ad essi l'Isis doveva pur servire a qualche scopo? Chi investe in simili campagne, deve avere un ritorno di qualche tipo.
Adesso la UE tenta di riconquistare il popolo Greco con un possibile finanziamento, di 50 miliardi di Euro, ma sarà verò o è solo un specchietto per le allodole?
E quale sarà il popolo che tira fuori da se una simile cifrà , io non vorrei fare scommesse, ma temo che l'Italia ancora una volta verrà dissanguata, con il prelievo forzoso.
L'uscita possibile della Grecia dall'Europa cambiara realmente le sorti della coesione degli stati Europei? Siamo sicuri! Io credo di no!
Penso che all'Europa del nord, non cambi assolutamente nulla se la Grecia rimane in Europa, o no! Dopo tutto l'Europa a due velocità è ancora esistente, quella del Nord e quella del Sud. Dove al nord abbiamo Germania, Francia, ecc le due fondamntali dominatrici che controllano tutta l'euro zona, e impongono la loro filosofia.
Germania esiste la banca centrale nella quale si tengono gran parte dei soldi dell'intera europa. Quindi se ci fosse un crollo dell'Europa la Germiania non risentirebbe di alcunche, visto che la banca centrale si trova lì. Mentre gli stati dell'eurozona a sud dell'europa sono Spagna, Italia, e Grecia, tutti e tre stati che barcollano, che non sono come la Germania li vorrebbe, per cui, anche se uno di questi si staccasse, poco cambierebbe. Forse cambierebbe la tassazione che dovrebbe essere ridistribuita su tutti i paesi dell'eurozona, tassazione che aumenterebbe per tutti egualmente si spera. Perchè venedo meno la presenza della Grecia, sicuramente le tasse verrebbero ridimensionate in salita.
Dato che le tasse che alla banca centrale vengono raccolte in Germania; in mancanza delle Grecia, mancherebbe una parte di esse, per cui ovviamente altri paesi devono farsene carico.
Oggettivamente parlando, nessuno vuole che la Grecia esca dall'Euro, ma se il popolo greco non ha soldi neppure per se stesso, rimanere nell'Europa potrbbe essere molto peggio, visto che comunque sia le tasse devono pagarle e i prestiti vanno restituiti. Come possono i greci restituire ciò che non hanno più!
Quindi ovviamente meglio fuori che dentro, dopo tutto, saranno loro stessi che dovranno dimostrare la capacità di risollevarsi e penso che la Grecia ha la capacità di farlo con i suoi tempi, senza imposizioni da parte di nessuno.
L'solamento commerciale se la grecia uscisse dall'euro-zona?
Ma perchè mai la Grecia deve essere isolata dal resto d'europa?
Questo parrebbe un ricatto, e una volontà da parte della Germania di distrugge l'economia greca, un isolamento creato ad hok, non credo proprio che un paese debole con una forte svalutazione della moneta non sia in grado di risollevarsi, anzi, la debolezza della menta attira gli inevestitori, solitamente le monete deboli incrementano i commerci, mentre le monete forti, hanno difficolta nelle esportazioni, ricordo quando la nostra beneamata Lira, era debole innanzi al marco e al dollaro, noi Italiani esportavamo in tutto il monto molto più ora, e la nostra tanto apparente debole economia andava molto melgio di quella della Germania con il loro forte Marco. Per cui non è vero che un paese in recessione economica non possa essere in grado di risollevare la sua economia, ciò può avvenire solo se altri stati, fanno azioni illegali, contro la stessa economia di quel paese, ma se alla Grecia gli si permette di agire economicamente verso tutti gli stati europei senza chiudere ad essa le porte, la Grecia recupererà in tempi ragionevoli le forze, e chi ci dice che un domani non desideri rientrare in Europa? Se invece madre Germania attua una politica contro la Grecia ovviamente lo stato greco ne avrebbe un danno enorme, con sicuramente un crollo economico non da poco.
In questi terremoti ed eventi climatici è molto più facile la mano tecnologica dell'uomo, che non un intervento divino!
Oltretutto la Grecia ha già chi la vuole finanziare, e non con un miliardo o due di euro, ma con ben 15miliardi da subito.
http://ilmanifesto.info/per-atene-pronti-15-miliardi-di-euro-da-russia-e-cina/, in somma penso che abbia trovato degli alleati ben più compentitivi che l'Europa stessa. Con quei soldi possono ripianere il debito Europeo e al tempo stesso ritornare più forti di prima. Forse però, si può pensare che oltre oceano questa ventanta di soldi provenienti dall'estremo oriente, non piaccia a chi sta oltre atlantico, forse l'Europa voleva una Grecia sottomessa e non forte economicamente.
Consideriamo che un alleanza Greco-(Russia-Cina) a chi fa comodo? Sicuramente alla Russia, che troverebbe un valido appoggio in terra ellenica, per aver basi anche in mediterraneo e quindi rimodellare gli equilibri geopolitici del mediterraneo.
Ecco perchè Obama vuole ristabilire la sua supremazia sul mediterraneo e sarebbe pronto anche a scatenare una guerra contro il colosso Russo-cinese, mettendo in serio, serissimo pericolo tutte le economie Europee. Con queste premesse, come si può pensare che le economice del bacino del mediterraneo sud europeo possano crescere; sono false illusioni. Nessuno investirebbe neppure due soldi, in un paese quale l'Italia se sapesse che prima o poi c'è il rischio di un escalation nucleare!
Già l'isis creata come ha detto la stessa Clinton dagli USA stessi e da questi combattuta è un fattore destabilizzante delle economie di tutti i paesi che si affacciano sul mediterraneo; come possono gli Usa combattere una loro creatura, se, ad essi l'Isis doveva pur servire a qualche scopo? Chi investe in simili campagne, deve avere un ritorno di qualche tipo.
Adesso la UE tenta di riconquistare il popolo Greco con un possibile finanziamento, di 50 miliardi di Euro, ma sarà verò o è solo un specchietto per le allodole?
E quale sarà il popolo che tira fuori da se una simile cifrà , io non vorrei fare scommesse, ma temo che l'Italia ancora una volta verrà dissanguata, con il prelievo forzoso.
L'uscita possibile della Grecia dall'Europa cambiara realmente le sorti della coesione degli stati Europei? Siamo sicuri! Io credo di no!
Penso che all'Europa del nord, non cambi assolutamente nulla se la Grecia rimane in Europa, o no! Dopo tutto l'Europa a due velocità è ancora esistente, quella del Nord e quella del Sud. Dove al nord abbiamo Germania, Francia, ecc le due fondamntali dominatrici che controllano tutta l'euro zona, e impongono la loro filosofia.
Germania esiste la banca centrale nella quale si tengono gran parte dei soldi dell'intera europa. Quindi se ci fosse un crollo dell'Europa la Germiania non risentirebbe di alcunche, visto che la banca centrale si trova lì. Mentre gli stati dell'eurozona a sud dell'europa sono Spagna, Italia, e Grecia, tutti e tre stati che barcollano, che non sono come la Germania li vorrebbe, per cui, anche se uno di questi si staccasse, poco cambierebbe. Forse cambierebbe la tassazione che dovrebbe essere ridistribuita su tutti i paesi dell'eurozona, tassazione che aumenterebbe per tutti egualmente si spera. Perchè venedo meno la presenza della Grecia, sicuramente le tasse verrebbero ridimensionate in salita.
Dato che le tasse che alla banca centrale vengono raccolte in Germania; in mancanza delle Grecia, mancherebbe una parte di esse, per cui ovviamente altri paesi devono farsene carico.
Oggettivamente parlando, nessuno vuole che la Grecia esca dall'Euro, ma se il popolo greco non ha soldi neppure per se stesso, rimanere nell'Europa potrbbe essere molto peggio, visto che comunque sia le tasse devono pagarle e i prestiti vanno restituiti. Come possono i greci restituire ciò che non hanno più!
Quindi ovviamente meglio fuori che dentro, dopo tutto, saranno loro stessi che dovranno dimostrare la capacità di risollevarsi e penso che la Grecia ha la capacità di farlo con i suoi tempi, senza imposizioni da parte di nessuno.
L'solamento commerciale se la grecia uscisse dall'euro-zona?
Ma perchè mai la Grecia deve essere isolata dal resto d'europa?
Questo parrebbe un ricatto, e una volontà da parte della Germania di distrugge l'economia greca, un isolamento creato ad hok, non credo proprio che un paese debole con una forte svalutazione della moneta non sia in grado di risollevarsi, anzi, la debolezza della menta attira gli inevestitori, solitamente le monete deboli incrementano i commerci, mentre le monete forti, hanno difficolta nelle esportazioni, ricordo quando la nostra beneamata Lira, era debole innanzi al marco e al dollaro, noi Italiani esportavamo in tutto il monto molto più ora, e la nostra tanto apparente debole economia andava molto melgio di quella della Germania con il loro forte Marco. Per cui non è vero che un paese in recessione economica non possa essere in grado di risollevare la sua economia, ciò può avvenire solo se altri stati, fanno azioni illegali, contro la stessa economia di quel paese, ma se alla Grecia gli si permette di agire economicamente verso tutti gli stati europei senza chiudere ad essa le porte, la Grecia recupererà in tempi ragionevoli le forze, e chi ci dice che un domani non desideri rientrare in Europa? Se invece madre Germania attua una politica contro la Grecia ovviamente lo stato greco ne avrebbe un danno enorme, con sicuramente un crollo economico non da poco.
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