venerdì 30 novembre 2018

Campo magnetico terrestre!?



Perché un magnete perdere il suo magnetismo?

Le cause della perdita del magnetismo da parte di un magnete sono da ricondursi ad alcuni fattori.

Primo al calore, infatti la scienza ufficiale sa bene che un qualsiasi magnete che sia piccolo o grande anche come un pianeta può perdere il suo magnetismo a causa dell'aumentato della temperatura, ovviamente i magneti sono quasi tutti di natura ferrica o con leghe a base di ferro o altri elementi chimici come neodimio e terre rare, ma anche a base di altri elementi come silicio, titanio etc detti ferromagnetici. Il calore agisce sugli elementi ferromagnetici riducendo via via la forza del campo fino ad annullarla completamente, e questo avviene per il ferro ad una temperatura relativamente bassa, attorno ai 230-350°C, mentre per il cobalto e leghe attorno ai 1000°C, quindi se un metallo ferromagnetico si viene a trovare sollecitato da una forza pressoria notevole esso si surriscalda fino a fondere, quando arriva alla sua massima resistenza esso perde il magnetismo, per trasformarsi in semplice metallo senza alcuna proprietà magnetica, e poi fonde. Infatti i metalli o gli elementi chimici posti in stato fusorio, non posseggono campo magnetico, non risentono di alcun genere di magnetismo, questo è dovuto al fatto che il calore fa spezzare i legami cristallini tipici dei metalli magnetici che hanno angoli ben precisi e si orientano secondo piani e caratteristiche particolari, quando i cristalli si surriscaldano perdono gradatamente le loro caratteristiche magnetiche, primo perché gli atomi si eccitano e si muovono in modo disordinato, poi perché si modificano i cristalli e tendono a scomporsi fino a slegare le forze cristalline necessarie per sviluppare il campo magnetico.

L'aumento della temperatura avviene per mezzo di diverse cause, sia esterne che interne o intrinseche, per esempio un vortice di materia procede sfregamento che genere energia e quindi calore, se questo sfregamento oltre ad essere solo vorticoso è anche compressivo cioè si comprime o viene compresso lo sfregamento produce calore fino ad arrivare alla fusione, se gli elementi posti in questo vortice sono magnetici, da un alto si aggregano tutti assieme per formare una massa unica, dall'altro però quando la temperatura supera la massima capacità del materiale a resistergli le polveri, le rocce, i metalli perdono il campo magnetico.


A tal proposito si può fare un semplice esperimento.
Si prenda un Phon sverniciatoRe, che arriva fino alla temperatura di 600-800°C che viene anche usato per accendere il fuoco, la corrente d'aria infuocata la facciamo collidere contro un magnete sacrificabile, ovviamente consiglio applicare il magnete su una barra di ferro non magnetica.
Quando la temperatura arriverà tra i 230-350°C il vostro magnete cadrà dalla barra di ferro, dimostrando chiaramente che tutti i magneti di qualsiasi dimensione perdono il campo magnetico con un calore tutto sommato basso, se il magnete fosse fatto con il cobalto ci vorrebbe una temperatura prossima ai 1000° ma superati questi anche quel magnete si smagnetizza. Poi il raffreddamento del nostro ex-magnete, non torna ad essere magnetico, se viene raffreddato assolutamente no, rimane semplicemente un pezzo di ferro non magnetico.


Il secondo il magnetismo
Può avvenire che il campo magnetico venga annullato da un campo magnetico più potente, che smagnetizza il campo magnetico più debole.

Il terzo l'energia elettrica, anche questa può smagnetizzare un campo magnetico, specialmente quando questa è di milioni di volte, come un fulmine, anche perché i fulmini oltre ad essere portatori di una carica elettrica altissima di milioni di volt, ma portano con se un calore notevole fino ed oltre i 50000°C dovuto alla potenza del fulmine che si può esprimere in Ampere, che appunto agisce sui cristalli distruggendone il reticolo magnetico.

Per cui un campo magnetico per sussistere abbisogna di freddo non di caldo. A dimostrazione di questo tutti gli apparecchi elettronici che hanno in se campi magnetici o materiali che hanno un campo magnetico, se sottoposti a calore tendono a rovinarsi, per cui si usano ventole e sistemi diversi per raffreddare gli strumenti e gli apparecchi elettronici, al fine che non si surriscaldino. Le ventole e i sistemi vari ad olio ad acqua etc, servono solo per allontanare velocemente il calore affinché il sistema non superi un certo limite entro il quale l'apparecchio poi inizierebbe a non funzionare più bene.

Infatti vi sono elementi chimici che non essendo ferromagnetici posti in stato super-freddo mediante azoto liquido o argon ed altri gas liquefatti, possono diventare magnetici pur non essendo tali e riescono anche a produrre fenomeni curiosi come la levitazione.

Ora perché un elemento chimico non ferromagnetico diventa magnetico se posto a temperature super fredde?


Per rispondere a questa domanda dobbiamo andare indietro cioè tornare alla natura stessa degli atomi e capire alcune cose, gli elementi che compongono i nuclei degli atomi, sono detti nucleoni e sono protone, neutrone, elettrone. Ora le cariche di questi tre elementi base senza voler andare ancora più dentro ad ognuno di essi che non serve, sono positiva per il protone e negativa per l'elettrone diciamo neutra per il neutrone.

Cosa significa carica?

La carica è un termine per indicare una certa forza che qualsiasi cosa può aver in sé.
Ora nel caso specifico la carica di un protone o elettrone si esprime in due misure di forza, sia della sua natura positiva o negativa che energetica che essa può esercitare. Si dice che un protone ha una carica positiva, cioè esercita un campo magnetico attrattivo o repulsivo di tipo positivo (+)
infatti intrinsecamente il protone è totalmente magnetico anche se il suo magnetismo è veramente minimo talmente basso che quasi non esiste, ma c'è, perché altrimenti non potrebbe esercitare un attrazione sui elettroni che hanno carica opposta cioè negativa(-) , sia protone che elettrone si sentono perché loro stessi posseggono queste energie di tipo attrattivo o repulsivo che altro non sono che campi magnetici, due elettroni tra di loro si respingono, così i protoni, mentre protone ed elettrone si attraggono. (Non per nulla maschio e femmina vengono identificati come protone ed elettrone, c'è una affinità e similitudine in questo).

Come farebbero protone ed elettrone a possedere un campo magnetico?
Semplice, tutto dipende da come ognuno di loro è costituito nel loro interno, il protone grazie al fatto che è molto più materiale dell'elettrone ha un “nucleo” in se stesso composto in un certo modo(tralascio) e quindi ha una struttura interna ben precisa, ma diversa da ogni elemento chimico in parità di massa protonica, esempio idrogeno è tale perché il protone ha caratteristiche diverse dal suo omonimo protone di Piombo, per quanto sia identico come massa, mentre gli elettroni sono tutti uguali in tutti gli atomi esistenti, il loro “nucleo” interno è identico a tutti gli altri, quindi la carica di un elettrone di un qualsiasi atomo è uguale a quella di tutti gli altri e sviluppa un campo magnetico di tipo negativo. E' il protone che determina le caratteristiche degli elementi chimici, oltre che il numero di essi.

Quindi anche gli elementi chimici gassosi idrogeno, ossigeno, elio, azoto, Xeno, etc i loro nucleoni posseggono un microscopico campo magnetico tra di loro, infatti i gas si dicono tali perché i nucleoni così come gli atomi, stanno ad una determinata distanza tra di loro non sono compressi o vicinissimi, ma stanno lontani, il caso dell'Idrogeno è chiaro, il fatto che stiano lontani indica il campo magnetico del nucleone che è molto scarso, ma per quanto sia basso esso esiste, perché sia il protone che l'elettrone posseggono una carica energetica, che produce a sua volta un microscopico campo gravitazionale che altro non è che un campo magnetico, infatti per non far sì che elettrone e protone collidano esistono dei nucleoni che si chiamano neutroni, nel caso dell'idrogeno non ci sono perché le forze tra elettroni e protoni sono risibili e quindi non si avvicinano mai troppo i due nucleoni tra di loro; negli altri elementi chimici anche gassosi la presenza del neutrone o obbligatoria, altrimenti si rischia la collisione tra elettrone e protone,che può produrre un enorme energia. Ovviamente gli elementi chimici liquidi e solidi oltre che i loro nucleoni stanno molto più vicini tra di loro, per cui è ovvia la presenza di neutroni, quindi sia protoni che gli elettroni nei nucleoni hanno proprietà magnetiche superiori, quindi un campo più forte, pur non essendo ferromagnetici.

Mentre gli elementi tipicamente ferromagnetici o loro leghe, hanno nucleoni più potenti, perché l'attrazione dei protoni ed elettroni è molto più elevata tanto da stare vicinissimi per questo servono i neutroni, per impedire la collisione, quindi sono più portati produrre campi magnetici in determinate condizioni.

Gli elementi chimici pesanti e super pesanti tipo Uranio, piombo etc sono quelli che hanno non solo un campo magnetico dei nucleoni elevato, ma non abbastanza da divenir magnetici, ma per le loro caratteristiche intrinseche agli atomi stessi, cioè la presenza di enorme numero negli atomi stessi di nucleoni che aumentano enormemente il peso del atomo stesso. Adesso sorvolo alcuni perché non ci interessano. Anche questi elementi se posti in determinate condizioni, potrebbero assumere delle caratteristiche diverse da quelle che presentano in natura, anche divenire magnetici


Ora come avviene il fenomeno del magnetismo.
E' prodotto dal fatto che durante la formazione del cristallo

Ora perché un elemento chimico che non è ferromagnetico diventa ferromagnetico, se posto in stato super freddo? E' dovuto al fatto che è il freddo la causa della cristallizzazione e la strutturazione dei reticoli cristallini in un certo modo, tanto da creare le condizioni per generare un forte campo magnetico e della caratteristiche speciali, da rendere gli elementi chimici con possibilità di levitare ed altre. Tutti i cristalli in natura si formano solo sotto il punto di rammollimento che è poco prima della fusione stessa dell'elemento chimico. Per cui il freddo e super freddo parliamo di -1°C fino alla zero assoluto -273°C e anche meno. Quindi più freddo si pone il materiale maggiori sono le sue proprietà magnetiche. Tutti i magneti naturali, artificiali se posti in stato di iper-freddo aumentano il loro potere magnetico.


Ora dato che la terra è formata così dice la scienza ufficiale secondo le teorie più accreditate da un nucleo in stato di fusione a più di 3000°C dicono che questo nucleo genererebbe un campo magnetico potente il quale dice la scienza ufficiale è in grado di produrre la così detta fasce di van Allen, ma tutto questo non è possibile, sono teorie che non tengono in considerazione quello che è appena stato detto del campo magnetico il quale ripeto, si smagnetizza alla temperatura limite di 1000°C per il cobalto mentre gran parte del nucleo della terra si dice composto da ferro, almeno così si ipotizza, ho detto ipotizzano, non sono affatto sicuri che sia la verità neppure che la terra contenga un nucleo di metalli ferromagnetici.

Eppure sanno bene come un magnete si comporta, per cui c'è da chiedersi, perché non tengono presente della natura e del comportamento dei magneti?

Il motivo è presto detto, perché altrimenti sarebbero costretti ad ammettere che la terra non possiede ne nucleo, ne campo magnetico e questo porterebbe alla conclusione che la terra non è un pianeta rotante, perché per essere un pianeta deve per forza di cose possedere un nucleo ferroso magnetico, perché il campo magnetico sia terrestre che di altre masse, in rotazione p favorito proprio da un campo magnetico, che attrae eventuali polveri cosmiche di natura ferrica, e annesse ad esse anche altri materiali, ma come detto a causa del fatto che questo presunto campo magnetico è fortemente compresso e rotante su se stesso, produce per sfregamento interno, con aumento vertiginoso della temperatura per cui si auto-smagnetizza, una volta che è smagnetizzato perderebbe la sua funzione, tutto questo non può esistere nel sistema terra reale.

Come si comporta un magnete?
Tutti abbiamo a casa un magnete, ora prendete un magnete, prendete un quaderno o un libro sottile, pone da un lato il vostro magnete dall'altro degli aghi o delle monetine da 1 cent. di euro, sono di ferro placcate in rame. Spostando il magnete gli aghi o le monetine si spostano seguendo il magnete, ora provate ad immaginare un magnete super potente sarebbe in grado di attirare qualsiasi cosa, una nave un aereo, tutto quello che passa all'interno del suo campo magnetico. Questo cosa significa che se il nucleo terrestre fosse tanto potente da produrre delle fasce tipo Van Allen, come la scienza ci vuol far credere fino alla distanza ad un centinaio di migliaia di chilometri sarebbe un campo così potente che tutti i metalli di natura ferromagnetica, sulla superficie del pianta sarebbero attratti verso il nucleo e in migliaia o milioni di anni, il nucleo della terra sarebbe stra pieno di metalli ferromagnetici e noi stessi non potremo avere nel nostro corpo neppure un milligrammo di ferro, la nostra emoglobina non potrebbe contenere nemmeno una ppm(parti per milione) di ferro. Non avremo costruito nulla in ferro, ne acciaio visto che è composto per la maggior parte da ferro, perché tutto il ferro si troverebbe nel nucleo, visto che tale nucleo a detta della scienza si troverebbe al centro del pianeta, irraggiungibile. Per cui già questo fatto ci fa capire che il nucleo terrestre non può essere magnetico come la scienza ci vuole far credere, non esistono le fasce di Van Allen, sono una pura invenzione, un astrazione, una teoria strampalata, un ipotesi che non ha fondamento, ma non solo se il nucleo non è magnetico non esiste nemmeno al possibilità che la terra sia realmente sferica o rotante. Perché mancando la componente del nucleo magnetico viene a cadere tutto l'impianto che scienza di 100-200 anni ha creato attorno a questa realtà, solo unicamente teorie, suffraga da niente o meglio dire da tanti teorizzatori che hanno creato una montagna di frottole, teorie, ipotesi al solo fine di non far capire alle persone la verità e tenerle soggiogate da un sistema irreale.

Non esiste attualmente nessuno apparecchio che si in grado di vedere il nucleo terrestre, sono tutte invenzioni, frottole, menzogne, gli unici apparecchi che vedono diciamo il sottosuolo sono apparecchi che funzionano ad onde rifratte, cioè usando la rifrazione sonora, che per altro viene usata per localizzare anfratti, grotte e grandi cavità sotterranee, ma fino ad un certa profondità oltre la quale nessuno sa cosa ci possa essere, si teorizza, ma di concreto non c'è niente di niente, zero assoluto. Altri tipi di ricerca si basano sull'analisi chimico-fisica del magma che stando alle teorie della scienza e dai vari studi ipotetici, secondo teorie le lave direbbero che forse provengono da profondità X, cosa che nessuno ha mai comprovato, non ci sono prove, niente di niente, solo teorie , ipotesi tutto campato per aria, infatti gran parte degli studi della scienza servono solo per far spendere un sacco di soldi alle comunità perché poi in definitiva sono per lo tante prese per i fondelli, stringi non portano a nulla di concreto, ma ovviamente il sistema si regge sulle frottole per cui tutti si difendono usando quelle portando frottole su frottole. Nessuno è mai stato oltre la profondità di qualche decina di chilometri, per cui tutto quello che c'è sotto sono solo mere ipotesi, fantasie, fatte passare per verità. L'unica verità è che il nucleo terrestre non è magnetico perché se fosse magnetico tanto da produrre le fasce di Van Allen, e io potrei anche arrivare a pensare che si possa manipolare i dati attuali sulla conoscenza pregressa del magnetismo terrestre, che in tutti i libri di fisica e chimica, è riportato tra 0,2-07 Gauss che è un magnetismo da fa il solletico, quasi inesistente.
Ma perché la terra ha questo basso campo magnetico? Perché se fosse potente come dicono saremo costantemente battuti da tutti i meteoriti o poveri di qualsiasi dimensione di natura ferrica , con tutte le conseguenze che portano, la terra sarebbe una groviera, la vita non si sarebbe mai sviluppata.

I terrapiattisti io dico che sono un tantino citrulli, scusatemi, non era per offendere, ma non serve vedere se c'è o non c'è curvatura, se l'acqua segue o non la rotazione terrestre o a livello costante, non ha nessuna importanza, questa scienza si distrugge con la stessa scienza., basta dimostrare come ho fatto io che non sussiste nessun campo magnetico che tutto quello che la scienza moderna ha ideato, che tutto il resto salta per aria, perché è tutto collegato, tutto connesso, che poi la terra abbia una forma rispetto ad un altra bisogna dimostrarlo.



Ipotizziamo, ammettiamo che sia vero il magnetismo così potente come la scienza vuol far credere, tanto da produrre le fasce di Van Allen, ma se esistesse questo la vita sulla terra non potrebbe sussistere.
La terra non ha campo magnetico, non ha nucleo magnetico, non lo ha mai avuto, lo dimostra il dato scientifico della scienza stessa, 0,2-0,7 Gauss alla superficie terrestre.
Non solo lo dimostra e ripeto il nucleo terrestre è composto principalmente da ferro dice la scienza,(teorie) ma anche se fosse cobalto non cambierebbe il discorso ci sono tipi di magna che hanno temperature superi ai 1000°C per cui non potrebbe esistere nessun magnetismo, comunque sia. Quindi non solo la terra ha un magnetismo debolissimo, ma anche non ha un nucleo magnetico, quello che è magnetico è la crosta terrestre dove si formano i cristalli di ferrite, solo li esiste il magnetismo ed è per quello che è così basso il campo magnetico.

Anche il sole stesso che si dice che ha un campo magnetico enorme, potentissimo, non è vero, perché se fosse così tutti i pianeti ferromagnetici, compresa la terra sarebbero già stati attratti nel sole stesso
ed inghiottiti e non ci sarebbe la ben che minima traccia del sistema solare, tutto il cosmo o l'universo della scienza è basato esclusivamente sul magnetismo, fatto passare come sistema gravitazionale, come se per magia tutti i pianeti fossero stranamente attratti dalla stella che si presume centrale, la quale con un sistema intelligente terrebbe in equilibrio tutto il sistema stesso, ma guarda un po' anche il sole è intelligente, non lo avrai mai detto, oppure è un computer?

Quindi l'unica cosa vera che esiste è un esiguo campo magnetico che permette non solo la vita sulla terra, di qualsiasi creatura organica, ma anche che permette la formazione di ferrite nella crosta, permette inoltre all'uomo di costruire ed usare metalli ferromagnetici, diamagnetici, paramagnetici, etc in qualsiasi forma che si vuole. Se la terra fosse stata invece molto più magnetica non si sarebbe potuto ne produrre schede per Computers, ne costruire Hardisk, ne nessun supporto di tipo magnetico, ne aver cellulari, ne qualsiasi apparecchio elettronico, neppure un pacemaker, ne aerei, ne navi, ne sommergili, ne automobili, ne treni,  ne oggettistica di ferro, titanio, etc, ne chiodi, ne niente, perchè il forte campo magnetico avrebbe interferito con tutto, smagnetizzando e anche impedendo ai mezzi di muoversi. 


Dico se la scienza invece di inventarsi tante panzate e invece di sprecare soldi della comunità per inutili ricerche, che spesso non producono nulla, e molto spesso vanno a vuoto, o producono cose che non servono a nessuno e invece di inventarsi tante stupidaggini per giustificare ricerche fantasiose, e teoremi assurdi, facessero bene a studiare cose più importanti e produrre effettivamente cose che realmente servono dimostrando realmente che i loro studi hanno avuto un valore economico per l'intera società; personalmente prima di elargire alla società soldi, Lo stato dovrebbe accertarsi se quello che un privato o un ente pubblico o universitario vuole spendere dei soldi, per produrre qualche utilità o solo per far studi di cui non si ha certezza di effettivo ritorno economico.


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