Perché
un magnete perdere il suo magnetismo?
Le
cause della perdita del magnetismo da parte di un magnete sono da
ricondursi ad alcuni fattori.
Primo al calore,
infatti la scienza ufficiale sa bene che un qualsiasi magnete che sia
piccolo o grande anche come un pianeta può perdere il suo
magnetismo a causa dell'aumentato della temperatura, ovviamente i
magneti sono quasi tutti di natura ferrica o con leghe a base di
ferro o altri elementi chimici come neodimio e terre rare, ma anche
a base di altri elementi come silicio, titanio etc detti
ferromagnetici. Il calore agisce sugli elementi ferromagnetici
riducendo via via la forza del campo fino ad annullarla
completamente, e questo avviene per il ferro ad una temperatura
relativamente bassa, attorno ai 230-350°C, mentre per il cobalto e
leghe attorno ai 1000°C, quindi se un metallo ferromagnetico si
viene a trovare sollecitato da una forza pressoria notevole esso si
surriscalda fino a fondere, quando arriva alla sua massima resistenza
esso perde il magnetismo, per trasformarsi in semplice metallo senza
alcuna proprietà magnetica, e poi fonde. Infatti i metalli o gli
elementi chimici posti in stato fusorio, non posseggono campo
magnetico, non risentono di alcun genere di magnetismo, questo è
dovuto al fatto che il calore fa spezzare i legami cristallini tipici
dei metalli magnetici che hanno angoli ben precisi e si orientano
secondo piani e caratteristiche particolari, quando i cristalli si
surriscaldano perdono gradatamente le loro caratteristiche
magnetiche, primo perché gli atomi si eccitano e si muovono in modo
disordinato, poi perché si modificano i cristalli e tendono a
scomporsi fino a slegare le forze cristalline necessarie per
sviluppare il campo magnetico.
L'aumento della temperatura avviene per mezzo di diverse cause, sia
esterne che interne o intrinseche, per esempio un vortice di materia
procede sfregamento che genere energia e quindi calore, se questo
sfregamento oltre ad essere solo vorticoso è anche compressivo cioè
si comprime o viene compresso lo sfregamento produce calore fino ad
arrivare alla fusione, se gli elementi posti in questo vortice sono
magnetici, da un alto si aggregano tutti assieme per formare una
massa unica, dall'altro però quando la temperatura supera la massima
capacità del materiale a resistergli le polveri, le rocce, i metalli
perdono il campo magnetico.
A tal proposito si può fare un semplice esperimento.
Si prenda un Phon sverniciatoRe, che arriva fino alla
temperatura di 600-800°C che viene anche usato per accendere il
fuoco, la corrente d'aria infuocata la facciamo collidere contro un
magnete sacrificabile, ovviamente consiglio applicare il magnete su
una barra di ferro non magnetica.
Quando la temperatura arriverà tra i 230-350°C il vostro magnete
cadrà dalla barra di ferro, dimostrando chiaramente che tutti i
magneti di qualsiasi dimensione perdono il campo magnetico con un
calore tutto sommato basso, se il magnete fosse fatto con il cobalto
ci vorrebbe una temperatura prossima ai 1000° ma superati questi
anche quel magnete si smagnetizza. Poi il raffreddamento del nostro
ex-magnete, non torna ad essere magnetico, se viene raffreddato
assolutamente no, rimane semplicemente un pezzo di ferro non
magnetico.
Il secondo il magnetismo
Può avvenire che il campo magnetico venga annullato da un campo
magnetico più potente, che smagnetizza il campo magnetico più
debole.
Il terzo l'energia elettrica,
anche
questa può smagnetizzare un campo magnetico, specialmente quando
questa è di milioni di volte, come un fulmine, anche perché i
fulmini oltre ad essere portatori di una carica elettrica altissima di milioni di volt, ma portano con se un calore notevole fino
ed oltre i 50000°C dovuto alla potenza del fulmine che si può
esprimere in Ampere, che appunto agisce sui cristalli distruggendone
il reticolo magnetico.
Per cui un campo magnetico per
sussistere abbisogna di freddo non di caldo. A dimostrazione di
questo tutti gli apparecchi elettronici che hanno in se campi
magnetici o materiali che hanno un campo magnetico, se sottoposti a
calore tendono a rovinarsi, per cui si usano ventole e sistemi
diversi per raffreddare gli strumenti e gli apparecchi elettronici,
al fine che non si surriscaldino. Le ventole e i sistemi vari ad olio
ad acqua etc, servono solo per allontanare velocemente il calore
affinché il sistema non superi un certo limite entro il quale
l'apparecchio poi inizierebbe a non funzionare più bene.
Infatti vi sono elementi
chimici che non essendo ferromagnetici posti in stato super-freddo
mediante azoto liquido o argon ed altri gas liquefatti, possono
diventare magnetici pur non essendo tali e riescono anche a produrre
fenomeni curiosi come la levitazione.
Ora perché un elemento
chimico non ferromagnetico diventa magnetico se posto a temperature
super fredde?
Per
rispondere a questa domanda dobbiamo andare indietro cioè tornare
alla natura stessa degli atomi e capire alcune cose, gli elementi che
compongono i nuclei degli atomi, sono detti
nucleoni e
sono protone,
neutrone, elettrone.
Ora le cariche di questi tre elementi base senza voler andare ancora
più dentro ad ognuno di essi che non serve, sono
positiva per il protone
e negativa per
l'elettrone
diciamo neutra
per il neutrone.
Cosa significa carica?
La carica è un termine per
indicare una certa forza che qualsiasi cosa può aver in sé.
Ora
nel caso specifico la carica
di un protone o elettrone
si esprime in due misure di forza, sia della sua natura positiva o
negativa che energetica che essa può esercitare. Si dice che un
protone ha una carica positiva, cioè esercita un campo magnetico
attrattivo o repulsivo di tipo
positivo (+)
infatti
intrinsecamente il protone è totalmente magnetico anche se il suo
magnetismo è veramente minimo talmente basso che quasi non esiste,
ma c'è, perché altrimenti non potrebbe esercitare un attrazione sui
elettroni che hanno carica opposta cioè negativa(-)
, sia protone che elettrone si sentono perché loro stessi posseggono
queste energie di tipo attrattivo o repulsivo che altro non sono che
campi magnetici, due elettroni tra di loro si respingono, così i
protoni, mentre protone ed elettrone si attraggono. (Non per nulla
maschio e femmina vengono identificati come protone ed elettrone, c'è
una affinità e similitudine in questo).
Come
farebbero protone ed elettrone a possedere un campo magnetico?
Semplice,
tutto dipende da come ognuno di loro è costituito nel loro interno,
il protone grazie al fatto che è molto più materiale dell'elettrone
ha un “nucleo” in se stesso composto in un certo modo(tralascio)
e quindi ha una struttura interna ben precisa, ma diversa da ogni
elemento chimico in parità di massa protonica, esempio idrogeno è
tale perché il protone ha caratteristiche diverse dal suo omonimo
protone di Piombo, per quanto sia identico come massa, mentre gli
elettroni sono tutti uguali in tutti gli atomi esistenti, il loro
“nucleo” interno è identico a tutti gli altri, quindi la carica
di un elettrone di un qualsiasi atomo è uguale a quella di tutti gli
altri e sviluppa un campo magnetico di tipo negativo. E'
il protone che determina le caratteristiche degli elementi chimici,
oltre che il numero di essi.
Quindi
anche gli elementi chimici gassosi idrogeno, ossigeno, elio, azoto,
Xeno, etc i loro nucleoni posseggono un microscopico campo magnetico
tra di loro, infatti i gas si dicono tali perché i nucleoni
così
come gli atomi, stanno ad una determinata distanza tra di loro non
sono compressi o vicinissimi, ma stanno lontani, il caso
dell'Idrogeno è chiaro, il fatto che stiano lontani indica il campo
magnetico del nucleone che è molto scarso, ma per quanto sia basso
esso esiste, perché sia il protone che l'elettrone posseggono una
carica energetica, che produce a sua volta un microscopico campo
gravitazionale che altro non è che un campo magnetico, infatti per
non far sì che elettrone e protone collidano esistono dei nucleoni
che si chiamano neutroni, nel caso dell'idrogeno non ci sono perché
le forze tra elettroni e protoni sono risibili e quindi non si
avvicinano mai troppo i due nucleoni tra di loro; negli altri
elementi chimici anche gassosi la presenza del neutrone o
obbligatoria, altrimenti si rischia la collisione tra elettrone e
protone,che può produrre un enorme energia. Ovviamente gli elementi
chimici liquidi e solidi oltre che i loro nucleoni stanno molto più
vicini tra di loro, per cui è ovvia la presenza di neutroni, quindi
sia protoni che gli elettroni nei nucleoni hanno proprietà
magnetiche superiori, quindi un campo più forte, pur non essendo
ferromagnetici.
Mentre
gli elementi tipicamente ferromagnetici o loro leghe, hanno nucleoni
più potenti, perché l'attrazione dei protoni ed elettroni è molto
più elevata tanto da stare vicinissimi per questo servono i
neutroni, per impedire la collisione, quindi sono più portati
produrre campi magnetici in determinate condizioni.
Gli
elementi chimici pesanti e super pesanti tipo Uranio, piombo etc sono
quelli che hanno non solo un campo magnetico dei nucleoni elevato, ma
non abbastanza da divenir magnetici, ma per le loro caratteristiche
intrinseche agli atomi stessi, cioè la presenza di enorme numero
negli atomi stessi di nucleoni che aumentano enormemente il peso del
atomo stesso. Adesso sorvolo alcuni perché non ci interessano. Anche
questi elementi se posti in determinate condizioni, potrebbero
assumere delle caratteristiche diverse da quelle che presentano in
natura, anche divenire magnetici
Ora
come avviene il fenomeno del magnetismo.
E'
prodotto dal fatto che durante la formazione del cristallo
Ora
perché un elemento chimico che non è ferromagnetico diventa
ferromagnetico, se posto in stato super freddo? E' dovuto al fatto
che è il freddo la causa della cristallizzazione e la strutturazione
dei reticoli cristallini in un certo modo, tanto da creare le
condizioni per generare un forte campo magnetico e della
caratteristiche speciali, da rendere gli elementi chimici con
possibilità di levitare ed altre. Tutti i cristalli in natura si
formano solo sotto il punto di rammollimento che è poco prima della
fusione stessa dell'elemento chimico. Per cui il freddo e super
freddo parliamo di -1°C
fino alla zero assoluto -273°C
e anche meno. Quindi più freddo si pone il materiale maggiori sono
le sue proprietà magnetiche. Tutti i magneti naturali, artificiali
se posti in stato di iper-freddo aumentano il loro potere magnetico.
Ora
dato che la terra è formata così dice la scienza ufficiale secondo
le teorie più accreditate da un nucleo in stato di fusione a più di
3000°C dicono che questo nucleo genererebbe un campo magnetico
potente il quale dice la scienza ufficiale è in grado di produrre la
così detta fasce di van Allen, ma tutto questo non è possibile,
sono teorie che non tengono in considerazione quello che è appena
stato detto del campo magnetico il quale ripeto, si
smagnetizza alla temperatura limite di 1000°C per il cobalto mentre
gran parte del nucleo della terra si dice composto da ferro, almeno
così si ipotizza, ho detto ipotizzano, non sono affatto sicuri che
sia la verità neppure che la terra contenga un nucleo di metalli
ferromagnetici.
Eppure
sanno bene come un magnete si comporta, per cui c'è da chiedersi,
perché non tengono presente della natura e del comportamento dei
magneti?
Il
motivo è presto detto, perché altrimenti sarebbero costretti ad
ammettere che la terra non possiede ne nucleo, ne campo magnetico e
questo porterebbe alla conclusione che la terra non è un pianeta
rotante, perché per essere un pianeta deve per forza di cose
possedere un nucleo ferroso magnetico, perché il campo magnetico sia
terrestre che di altre masse, in rotazione p favorito proprio da un
campo magnetico, che attrae eventuali polveri cosmiche di natura
ferrica, e annesse ad esse anche altri materiali, ma come detto a
causa del fatto che questo presunto campo magnetico è fortemente
compresso e rotante su se stesso, produce per sfregamento interno,
con aumento vertiginoso della temperatura per cui si
auto-smagnetizza, una volta che è smagnetizzato perderebbe la sua
funzione, tutto questo non può esistere nel sistema terra reale.
Come
si comporta un magnete?
Tutti
abbiamo a casa un magnete, ora prendete un magnete, prendete un
quaderno o un libro sottile, pone da un lato il vostro magnete
dall'altro degli aghi o delle monetine da 1 cent. di euro, sono di
ferro placcate in rame. Spostando il magnete gli aghi o le monetine
si spostano seguendo il magnete, ora provate ad immaginare un magnete
super potente sarebbe in grado di attirare qualsiasi cosa, una nave
un aereo, tutto quello che passa all'interno del suo campo magnetico.
Questo cosa significa che se il nucleo terrestre fosse tanto potente
da produrre delle fasce tipo Van Allen, come la scienza ci vuol far
credere fino alla distanza ad un centinaio di migliaia di chilometri
sarebbe un campo così potente che tutti i metalli di natura
ferromagnetica, sulla superficie del pianta sarebbero attratti verso
il nucleo e in migliaia o milioni di anni, il nucleo della terra
sarebbe stra pieno di metalli ferromagnetici e noi stessi non potremo
avere nel nostro corpo neppure un milligrammo di ferro, la nostra
emoglobina non potrebbe contenere nemmeno una ppm(parti per milione)
di ferro. Non avremo costruito nulla in ferro, ne acciaio visto che è
composto per la maggior parte da ferro, perché tutto il ferro si
troverebbe nel nucleo, visto che tale nucleo a detta della scienza si
troverebbe al centro del pianeta, irraggiungibile. Per cui già
questo fatto ci fa capire che il nucleo terrestre non può essere
magnetico come la scienza ci vuole far credere, non esistono le fasce
di Van Allen, sono una pura invenzione, un astrazione, una teoria
strampalata, un ipotesi che non ha fondamento, ma non solo se il
nucleo non è magnetico non esiste nemmeno al possibilità che la
terra sia realmente sferica o rotante. Perché mancando la componente
del nucleo magnetico viene a cadere tutto l'impianto che scienza di
100-200 anni ha creato attorno a questa realtà, solo unicamente
teorie, suffraga da niente o meglio dire da tanti teorizzatori che
hanno creato una montagna di frottole, teorie, ipotesi al solo fine
di non far capire alle persone la verità e tenerle soggiogate da un
sistema irreale.
Non
esiste attualmente nessuno apparecchio che si in grado di vedere il
nucleo terrestre, sono tutte invenzioni, frottole, menzogne, gli
unici apparecchi che vedono diciamo il sottosuolo sono apparecchi che
funzionano ad onde rifratte, cioè usando la rifrazione sonora, che
per altro viene usata per localizzare anfratti, grotte e grandi
cavità sotterranee, ma fino ad un certa profondità oltre la quale
nessuno sa cosa ci possa essere, si teorizza, ma di concreto non c'è
niente di niente, zero assoluto. Altri tipi di ricerca si basano
sull'analisi chimico-fisica del magma che stando alle teorie della
scienza e dai vari studi ipotetici, secondo teorie le lave direbbero
che forse provengono da profondità X, cosa che nessuno ha mai
comprovato, non ci sono prove, niente di niente, solo teorie ,
ipotesi tutto campato per aria, infatti gran parte degli studi della
scienza servono solo per far spendere un sacco di soldi alle comunità
perché poi in definitiva sono per lo tante prese per i fondelli,
stringi non portano a nulla di concreto, ma ovviamente il sistema si
regge sulle frottole per cui tutti si difendono usando quelle
portando frottole su frottole. Nessuno è mai stato oltre la
profondità di qualche decina di chilometri, per cui tutto quello che
c'è sotto sono solo mere ipotesi, fantasie, fatte passare per
verità. L'unica verità è che il nucleo terrestre non è magnetico
perché se fosse magnetico tanto da produrre le fasce di Van Allen, e
io potrei anche arrivare a pensare che si possa manipolare i dati
attuali sulla conoscenza pregressa del magnetismo terrestre, che in
tutti i libri di fisica e chimica, è riportato tra 0,2-07 Gauss che
è un magnetismo da fa il solletico, quasi inesistente.
Ma
perché la terra ha questo basso campo magnetico?
Perché se fosse potente come dicono saremo costantemente battuti da
tutti i meteoriti o poveri di qualsiasi dimensione di natura ferrica
, con tutte le conseguenze che portano, la terra sarebbe una
groviera, la vita non si sarebbe mai sviluppata.
I
terrapiattisti io dico che sono un tantino citrulli, scusatemi, non
era per offendere, ma non serve vedere se c'è o non c'è curvatura,
se l'acqua segue o non la rotazione terrestre o a livello costante,
non ha nessuna importanza, questa scienza si distrugge con la stessa
scienza., basta dimostrare come ho fatto io che non sussiste nessun
campo magnetico che tutto quello che la scienza moderna ha ideato,
che tutto il resto salta per aria, perché è tutto collegato, tutto
connesso, che poi la terra abbia una forma rispetto ad un altra bisogna dimostrarlo.
Ipotizziamo, ammettiamo
che sia vero il magnetismo così potente come la scienza vuol far
credere, tanto da produrre le fasce di Van Allen, ma se esistesse
questo la vita sulla terra non potrebbe sussistere.
La
terra non ha campo magnetico, non ha nucleo magnetico, non lo ha mai
avuto, lo dimostra il dato scientifico della scienza stessa, 0,2-0,7
Gauss alla superficie terrestre.
Non
solo lo dimostra e ripeto il nucleo terrestre è composto
principalmente da ferro dice la scienza,(teorie) ma anche se fosse
cobalto non cambierebbe il discorso ci sono tipi di magna che hanno
temperature superi ai 1000°C per cui non potrebbe esistere nessun
magnetismo, comunque sia. Quindi non solo la terra ha un magnetismo
debolissimo, ma anche non ha un nucleo magnetico, quello che è
magnetico è la crosta terrestre dove si formano i cristalli di
ferrite, solo li esiste il magnetismo ed è per quello che è così
basso il campo magnetico.
Anche
il sole stesso che si dice che ha un campo magnetico enorme,
potentissimo, non è vero, perché se fosse così tutti i pianeti
ferromagnetici, compresa la terra sarebbero già stati attratti nel
sole stesso
ed inghiottiti e
non ci sarebbe la ben che minima traccia del sistema solare, tutto il
cosmo o l'universo della scienza è basato esclusivamente sul
magnetismo, fatto passare come sistema gravitazionale, come se per
magia tutti i pianeti fossero stranamente attratti dalla stella che
si presume centrale, la quale con un sistema intelligente terrebbe in
equilibrio tutto il sistema stesso, ma guarda un po' anche il sole è
intelligente, non lo avrai mai detto, oppure è un computer?
Quindi l'unica cosa vera che esiste è un esiguo campo magnetico che permette non solo la vita sulla terra, di qualsiasi creatura organica, ma anche che permette la formazione di ferrite nella crosta, permette inoltre all'uomo di costruire ed usare metalli ferromagnetici, diamagnetici, paramagnetici, etc in qualsiasi forma che si vuole. Se la terra fosse stata invece molto più magnetica non si sarebbe potuto ne produrre schede per Computers, ne costruire Hardisk, ne nessun supporto di tipo magnetico, ne aver cellulari, ne qualsiasi apparecchio elettronico, neppure un pacemaker, ne aerei, ne navi, ne sommergili, ne automobili, ne treni, ne oggettistica di ferro, titanio, etc, ne chiodi, ne niente, perchè il forte campo magnetico avrebbe interferito con tutto, smagnetizzando e anche impedendo ai mezzi di muoversi.
Dico se la scienza invece di inventarsi tante panzate e invece di sprecare soldi della comunità per inutili ricerche, che spesso non producono nulla, e molto spesso vanno a vuoto, o producono cose che non servono a nessuno e invece di inventarsi tante stupidaggini per giustificare ricerche fantasiose, e teoremi assurdi, facessero bene a studiare cose più importanti e produrre effettivamente cose che realmente servono dimostrando realmente che i loro studi hanno avuto un valore economico per l'intera società; personalmente prima di elargire alla società soldi, Lo stato dovrebbe accertarsi se quello che un privato o un ente pubblico o universitario vuole spendere dei soldi, per produrre qualche utilità o solo per far studi di cui non si ha certezza di effettivo ritorno economico.
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