Dalla Costituzione Italiana "La difesa dei confini della Patria è un sacro dovere del cittadino!"
LInk: Il generale diserta le volontà del Viminale.
Dichiarazione del Generale Enzo Vecciarelli Capo di Stato Maggiore delle Difesa: "Difendere i confini non serve"
Perchè il capo maggiore della difesa si esprime in questo modo?
Forse perchè anni addietro le forze dell'ordine e i militari si sono sottomessi ad un gruppo Europeo chiamato Eurogendfor , il quale tra i suoi numerosi compiti, supera anche l'autorità dei singoli stati. Stando a questo, si potrebbe capire perchè ha negato al Viminale il suo appoggio, ma lo può fare? forse si forse no, non si sa. C'è anche un altro discorso da fare dato che l'organico delle F.A, è stato molto ridimensionato dalla sinistra in questi anni, si può anche capire che dire non serve, ha in effetti il senso di rendersi conto che tutta questa capacità difensiva non c'è. Oltre al fatto che si comprende anche che esiste già un piano per l'invasione per cui il non serve è l'attestazione di ammettere che bloccare una migrazione forzata non ha senso, visto che alle frontiere arriverebbe migliaia e migliaia di persona, le ammazziamo tutte, non è possibile e neppure giusto, però qualcosa bisogna fare per tutelare la popolazione o No!
Ma vediamo di capire cosa dice la frase delle costituzione.
Articolo 52 Costituzione Italiana.
"La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
Il servizio militare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge. Il suo adempimento non pregiudica la posizione di lavoro del cittadino, né l'esercizio dei diritti politici.
L'ordinamento delle Forze armate si informa allo spirito democratico della Repubblica."
Articolo 52 Costituzione Italiana.
"la difesa della Patria è un sacro dovere del cittadino!"
Siamo sicuri che l'esercito si consideri cittadino?
Visto che generalmente vivo staccati dal popolo, anche se ne fanno parte, infatti non rispondono alla magistratura ordinaria, ma hanno norme e leggi proprie, per cui è uno stato nello stato, che risponde si al Presidente della Repubblica, ma è indipendente dal resto dello stato e le sue leggi sono un po diverse, per cui, le stesse norme valgono veramente per i militari, vista la risposta del Generale?
"la difesa della Patria è un sacro dovere del cittadino!"
Non è che per caso questa norma base della costituzione, intenda dire che siamo noi cittadini intesi solo come popolazione non armata a difendere le nostre proprietà, i nostri confini?
Perchè norma oggettivamente si può intendere anche così, oggettivamente anche la casa di ogni cittadino è patria e le sue mura sono confini come quelli dello stato, anche il cittadino stesso rientra nella patria, per cui esso stesso deve essere difeso, non solo il territorio generale dello stato, ma ogni singola proprietà di ogni singolo appartenente lo stato, perchè è un popolo che fa una nazione, senza il quale una stato non esiste. Oltretutto la legge si applica sulle persone, chi si difende in realtà un territorio o un popolo?
Quindi coloro che affermano che ogni cittadino non può difendere le sue proprietà che sono facenti parte dello Stato stesso, va contro la costituzione, ne nega i diritti e va contro questa norma e/o legge scritta dai costituzionalisti e sempre considerata valida.
Si perchè affermare che un libero cittadino residente in Italia, non possa proteggere la sua proprietà significa non difendere la patria, perchè anche la proprietà rientra nei beni dello stato Italiano, se non fosse così, allora sarebbe giusto quanto i magistrati dicono che i cittadini non possono difendere le loro proprietà, ne le loro persone visto che il popolo stesso è la Patria. Un esercito chi difende, un territorio senza popolo, è assurdo!
Ma la legge "la difesa della Patria è un sacro dovere del cittadino!" è chiara ogni cittadino ha il sacro dovere di difesa della Patria e visto che la Patria è costituita dal territorio, dalle città, dalle case pubbliche e private, dagli enti istituzionali, e dal popolo stesso, e dai militari è ovvio e connaturato che tutto questo rientra nella Patria stessa, nessuno può dire il contrario, altrimenti la Patria diventa un termine astratto che non vale più nulla solo una proforma. Nessuno neppure il Presidente della Repubblica dovrebbe attestare qualcosa di diverso e chiunque dicesse che la Patria non è anche il popolo stesso e le proprietà del popolo stesso, farebbe reato contro la costituzione e quindi sarebbe incostituzionale.
Inoltre, se non fosse che la Patria è formata anche dalle singole proprietà del popolo, la legge non potrebbe sottrarre al popolo le sue proprietà in caso che questo agisse in modo contrario alla legge. O No!
Questa norma della legge art.52 fa capire anche altro, che ogni cittadino può e deve difendere i confini della sua patria, che non è necessario effettivamente l'esercito, anche se poi nella norma si specifica anche per l'esercito, ma la frase è chiara che parla del singolo cittadino, in prima persona, poi specifica l'esercito.
Da questo si comprende che la norma o legge, ha in se stessa un interpretazione molto più vasta che non quella basilare che si insegna alla popolazione, mi chiedo se l'insegnamento non sia stato fatto superficiale di proposito.
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