LA
SCIENZA DELLE TEORIE!
Il
nucleo della terra stando a dati certi e scientifici conosciuti da
tutto il mondo scientifico moderno, scritti su tutti i libri di
fisica e chimica, non che in dizionari scientifici ed altri, oltre internet.
Il
nucleo è formato da una massa di metalli e gli elementi
chimici esistenti sulla terra, la scienza presume, ipotizza e
teorizza, quindi certezza certa non c'è, perché nessuno lo ha mai
visto il nucleo, ne mai ci sono arrivati, quindi certezze non
esistono; che sia composto per lo più da ferro e metalli
ferromagnetici, oltre che metalli pesanti, perché si dice questo?
Per supportare la teoria del campo magnetico, della gravità e delle fasce di Van Allen potentissime che farebbero da scudo alla terra, della rotazione terrestre ed altre cosine varie.
Prima
di parlare dello nucleo terrestre, voglio parlare del metallo
principale che dovrebbe a detta della scienza moderna attuale,
essere la causa fondamentale del magnetismo e parlo del Ferro
elemento chimico Fe, (ovviamente quando scrivo di queste cose come di
altre non ho bisogno di supportarmi a nulla e a nessuno, se non per
documentare a chi non sa che non sono invenzioni del sottoscritto)
Wikipedia
Ferro,
metto
solo i dati salienti dell'elemento chimico più importanti che
interessano al nostro discorso:
Metallo
colore grigio molto scuro, lo chiamano nero ferro, ma non è nero.
Ferro=
Fe
n°
atomico: 26
peso
atomico 55,84u;
punto
di fusione: 1535°C ;
punto
di ebollizione: 3000°C ;
ferromagnetico
;
conducibilità
elettrica: 9,96 × 106 /(m·Ω)
Durezza
4
In wikipedia Ferro, come potete leggere sotto, questa frase
“ La grande quantità di ferro presente al centro della Terra non può essere tuttavia causa del campo geomagnetico, poiché questo elemento si trova con ogni probabilità a una temperatura superiore alla temperatura di Curie oltre la quale non esiste ordinamento magnetico nel reticolo cristallino.”
E' la prima volta che vedo questo commento, tempo addietro non vi era.
Ma scrivendo così, hanno fatto saltare tutto il resto, perché è tutto interconnesso.
Ora
ve lo dimostro.
Differenza
con l'elemento chimico il Rame= Cu, lo metto per far capire altro,
perché mi serve come esempio e differenza.
Metallo,
colore Terra Siena bruciata.
Rame
= Cu
n°atomico 29
p.
atomico 63,546u
diamagnetico
p.
fusione 1084°C
p.
ebollizione: 2567°C
conducibilità
elettrica 59, 6 x 1006 S/m
durezza
3
Ora
stando a dati scientifici del Ferro, abbiamo che:
Ferromagnetico
punto
di fusione: 1535°C ;
punto
di ebollizione: 3000°C ;
ferromagnetico
;
conducibilità
elettrica: 9,96 × 106 /(m·Ω)
Durezza
4
°°°°°°°°°°°°°°°
Dati
scientifici del rame:
diamagnetico
p.
fusione 1084°C
p.
ebollizione: 2567°C
conducibilità
elettrica 59, 6 x 1006 S/m
durezza
3
Perché
ho messo questi due elementi a confronto per una ragione ben precisa.
Come
si nota la differenza che salta all'occhio subito sta nel fatto che
il ferro è magnetico o magnetizzabile, mentre il rame non lo è;
altro dato la durezza dei due non così grande il ferro ha 4, mentre
il rame ha 3, infatti è detto malleabile, il ferro per manipolarlo
serve calore e attrezzature ideone ben più forti che non per il rame
anche in spessori sottili si piega, mentre il ferro no a parità di
forza esercitata per piegarlo.
Il
ferro fonde a 500° C in più rispetto al Rame. 1084- 1535°C differenza circa 500°C
La
conducibilità elettrica ci dice molto sulla natura degli stessi,
come tutti sanno il Rame è usato per la maggiore per trasportare
energia elettrica, grazie proprio alle sue caratteristiche
elettroniche dei suoi atomi o meglio dire degli elettroni, più
esterni che cedono facilmente le loro cariche, permettendo un flusso
continuo di elettricità o elettroni in movimento; contrariamente al
Ferro che non cede facilmente elettroni, ma che se percorso da una
carica elettrica oppone resistenza al flusso di elettroni,
l'opposizione è dovuta alle caratteristiche nel nucleo stesso
dell'elemento chimico, producendo calore e quindi il metallo di ferro
si surriscalda fino a fondere, proprio perché gli elettroni sono
immobilizzati anche se vibrano fortemente ed è questa la causa del
fatto che si surriscalda il metallo, gli elettroni del ferro
vorrebbero staccarsi, ma l'enorme resistenza e forza dei protoni
impedisce loro di farlo, proprio perché il ferro è un metallo
magnetizzabile o magnetico, e i protoni hanno una carica molto forte,
però il fatto stesso che si somministra al metallo Ferro elettroni
in sovrappiù quelli più esterni che avrebbero la possibilità di
distaccarsi iniziano a vibrare e più l'energia aumenta e più gli
elettroni velocemente aumentano anche la velocità di rotazione
attorno al nucleo di protoni-neutroni, questo fa si che aumenti
vertiginosamente la temperatura, ovviamente più aumenta la
temperatura e più l'orbitale più esterno tende a dilatarsi ma allo
stesso tempo i protoni oppongo una forza maggiore data proprio dallo
scorre dell'energia, fino ad un certo limite determinato dalla
temperatura, tutto questo grazie alla caratteristica intrinseca del
metallo che è magnetico. (queste spiegazioni non si trovano sui
libri di chimica o fisica)
Come si vede il ferro ha un punto di ebollizione di 3000°C guarda caso dicono che il nucleo varia la sua temperatura proprio dai 3000°C- 6000°C, a questa temperatura i ferro non solo bolle ma è talmente liquido che potrebbe sembrare acqua da quanto perda la sua viscosità, Inoltre gli elettroni dello strato più esterno sono totalmente svincolati dai nuclei e si muovo nella massa di ferro in tutte le direzioni possibili, in maniera caotica, consideriamo anche che il ferro aumenta di volume quando è in stato liquido, questo va contro ogni principio di elettricità, un campo magnetico non potrebbe mai generarsi in un metallo a tale temperatura e in uno stato caotico degli elettroni.
Come si vede il ferro ha un punto di ebollizione di 3000°C guarda caso dicono che il nucleo varia la sua temperatura proprio dai 3000°C- 6000°C, a questa temperatura i ferro non solo bolle ma è talmente liquido che potrebbe sembrare acqua da quanto perda la sua viscosità, Inoltre gli elettroni dello strato più esterno sono totalmente svincolati dai nuclei e si muovo nella massa di ferro in tutte le direzioni possibili, in maniera caotica, consideriamo anche che il ferro aumenta di volume quando è in stato liquido, questo va contro ogni principio di elettricità, un campo magnetico non potrebbe mai generarsi in un metallo a tale temperatura e in uno stato caotico degli elettroni.
Ora
come vi ho dimostrato e come abbiamo trovato scritto in wikipedia, il
ferro che è magnetico perde il suo campo magnetico sopra alla
temperatura di 230-300°C, che è una temperatura relativamente
bassa. Questo è dovuto al fatto che il reticolo cristallino che
determina la forza magnetica del ferro, deve essere strutturato con
angoli ben precisi per creare un campo di forza crescente e maggiore
è al forza del campo, minori sono gli angoli che costituiscono il
reticolo del magnete stesso, chiamato ferrite. La ferrite non si
trova nel nucleo, perché per formarsi ha bisogno di temperature
relativamente basse e stabili nel tempo, sopratutto per formare i
cristalli magnetici, che non avranno mai un campo magnetico
particolarmente forte, con una magnetizzazione sempre molto bassa in
natura, si trova solo esclusivamente nella crosta terrestre. Altrimenti si deve parlare di magneti artificiali con una capacità magnetica indotta dall'uomo, ma questo è un altro discorso.
Quindi
come abbiamo visto il nostro nucleo terrestre non può essere
tassativamente magnetico causa del fatto che è sottoposto così ci
dicono le teorie scientifiche a una enorme temperatura, ora vediamo
cos'è il nucleo.
Il
nucleo è formato da ferro e tutti i generi di metalli compresi
quelli pensati, ma la scienza dice che il ferro farebbe la parte del
leone, perché asseriscono questo?
Per
spiegare che la terra ha campo magnetico, che ruota, che produce le
fasce di Van Allen, la gravità e altre cosine varie, tutte ipotesi e
nulla di più.
Il
campo magnetico della terra
espresso sulla superficie cioè la crosta terrestre ai poli è di 0,7
Gauss e all'equatore di 0,3 gauss,
dati scientifici che si trovano ovunque in tutti i libri di fisica
esistenti, da quando lo hanno così dicono determinato.
Sempre
secondo la scienza, il nucleo si trova ad una temperatura prossima ai
6000°C con una pressione di milioni di atmosfere e sarebbe solido,
sempre teorie.
In
pratica gli strati soprastanti al nucleo farebbero da morsa al nucleo
stesso per trattenerne la sua enorme forza, lasciamo perdere va che è
meglio, perché di stronzate ne dicono tante.
Sempre
secondo le teorie scientifiche il nucleo sarebbe in continuo
movimento in una costante e vorticosa rotazione antioraria, che
viaggerebbe a 1667km/h alla superficie del pianeta; stando alle teorie scientifiche il nucleo, in pratica il centro
del centro del pianeta il punto centrale dovrebbe girare così
vorticosamente che le temperature dovrebbero teoricamente superare di
molto i 6000°C, si perché tutti sanno che lo sfregamento delle
particelle, atomi sottoposti a grandissime pressioni produce un
enorme quantità di calore, è la scienza sperimentale
legata alla tecnica metallurgica che ce lo fa capire, si sa benissimo
che è così, ma un conto è la metallurgia dei metalli sulla
superficie terrestre e un conto è il nucleo del terra, per di più
dicono che sia solido, ancora teoria.
Quindi
un solido super-caldo, al calor bianco, si dice così quando la luce
irradiata è di colore bianco che significa che supera una certe
temperatura, quindi il nucleo sarebbe dico di 6000°C e che gira
vorticosamente a più 1667Km/h, per di più dicono che sia magnetico,
smentito come abbiamo appena visto e trattato.
Consideriamo
una cosa importante che tutti sanno, anche gli ignoranti che se si
sottopone qualsiasi cosa a rotazione vorticosa, gli elementi
dell'oggetto che ruota tendono ad allontanarsi dal suo centro, quindi
esercitano sulle pareti esterne, se ci fossero, una pressione enorme,
in relazione alla velocità impressa alla rotazione dell'oggetto in
questione. Esempio un tornado, un ciclone, l'occhio del ciclone è
un aerea che si dice morta perché non vi è nulla al suo interno è
vuoto, così qualsiasi vortice di qualsiasi natura, anche se fosse un
nucleo, per cui se fosse vero ciò che la terra ruota,
significherebbe che la parte più esterna del nucleo avrebbe una
temperatura altissima sicuramente più di 6000°C, non solo non
potrebbe essere solido, è una fantasia,
Può un flusso di corrente elettrica formare un campo magnetico nel nucleo terrestre?
Arriviamo
ad altro, taluni giustificano la presenza di un campo magnetico, che
per altro non c'è perché le apparecchiature scientifiche mostrano
chiaramente sempre 0,7 gauss di potenza massima al suolo del campo
magnetico, praticamente risibile, cioè che non conta nulla e non
agisce quasi in nulla, salvo nei processi chimico-fisici minerali ed
organici e come orientamento e nelle condizioni climatiche del
pianeta stesso, adducendo che in realtà è più potente, quando in
realtà non esiste; dicono che esso è prodotto e generato da un
flusso di corrente elettrica. Ma come abbiamo visto, questo non si
può generare causa del fatto che il nucleo non è un toroide in
cavo di rame solido e allo stato freddo, ne una bobina, ne una
dinamo, ne nulla di quello che conosciamo, ma da quello che la
scienza fa credere a tutti, perché è questa la verità, tutte
teorie, tutte ipotesi, non suffragate da nulla, nessuno c'è mai
stato, teoremi astratti senza senso logico e senza prove.
Il
ferro per le sue caratteristiche sotto azione dell'elettricità; (che poi
bisogna capire da dove viene questa elettricità, perché deve essere
esterna al nucleo stesso per forza di cose), farebbe secondo taluni,
innescare una sorta di campo magnetico, temo che costoro facciano un
tantino di confusione tra il rame e il ferro, pensando che ci sia un
nucleo di rame, ma anche se lo fosse, ipoteticamente non
sussisterebbe lo stesso, perché a temperatura elevate non c'è campo
magnetico in nessun elemento chimico. Oltretutto una bobina o un
toroide può funzionare solo in presenza di un elemento magnetico di
una certa forza, non debole come quello terrestre. Per aver un campo
magnetico le temperare devono essere sotto i 1000°C ,massimo, a
farla grande per il Cobalto, ma per il ferro sotto i 230°C. Per cui
il nucleo non è magnetico, non può produrre corrente elettrica e
quindi non produce campi magnetici indotti da campi elettrici, perché come visto
sopra, il ferro se sottoposto a corrente elettrica che sia alta
tensione o/e alto amperaggio produce l'unico effetto che ha,
surriscaldarsi e fondere. NON
ESISTE ALTRO!!!
Quindi
il nucleo non può essere, ne magnetico, indotto da campo magnetico
naturale del metallo ferro e altri, ne magnetico indotto da correnti
elettriche quindi non c'è magnetismo, ne in un senso, ne nell'altro.
Lo rivela proprio il campo magnetico misurato di appena 0,7Gauss e
questo taglia la testa al toro.
Ma
questo cosa porta come conseguenza logica, se non c'è campo
magnetico forte sia indotto da magnetismo del metallo che da correnti
elettriche a quali conclusioni ci porta?
Semplice,
che la terra non può ruotare, non attrae nulla a se, che il campo
magnetico che esiste è una cretinata, cioè risibile quasi pari a
zero, che lo sentono solo alcuni strumenti predisposti e la bussola
tradizionale con l'ago e la bacchettina di ferro magnetizzato con
polarità rossa nord, che per altro ricordo ancora che non punta il
polo Nord il rosso (nord) ma al sud, quindi noi non abitiamo nella
fascia a nord del pianeta, ma a Sud, già questo fatto fa capire che
la scienza in talune cose è molto approssimativa, e le scoperte sono
puramente causali.
Perché
la terra non può ruotare perché non essendoci un nucleo
magnetico gli elementi chimici che la compongono non vengono trainati o trascinati dal campo magnetico che sarebbe l'unico capace di trascinare le masse
più dense o solide per indurre una rotazione, quindi non può
ruotare da sé.
Inoltre
se il nucleo ruotasse, la parte più esterna di esso non solo
avrebbe la temperatura più elevata causa la centrifugazione e quindi
pressione elevata, ma anche creerebbe una zona di separazione tra la
parte esterna ad esso e se stesso, producendo uno slittamento come se
il nucleo fosse “oliato” per cui girerebbe a vuoto, ma le masse
sopra al nucleo non potrebbero essere più fredde, come la scienza ci
fa credere, visto che è sempre tutta una teoria, non c'è nulla di
dimostrabile, ne dimostrato.
Se
invece ruotasse, intanto bisogna capire perché ruota, e quali
meccanismi lo tengono in rotazione visto che il campo magnetico o/e
elettrico, mancano.
Se
la parte esterna del nucleo viaggiasse a più di 1667 KM/h quindi
produce quell'enorme calore, anche gli strati più esterni dopo il
nucleo, sarebbero spinti a far la stessa cosa a ruotare alla medesima
velocità, perché 1667Km/h è la velocità di superficie della
Terra, quindi sarebbe in continuo surriscaldamento, ma la scienza
dice che sarebbero meno caldi, non è possibile, teorie,
almeno quelli più vicini al nucleo sarebbero più caldi o caldi
tanto quanto, perché è normale che sia così, con effetto
centrifugo, per cui verrebbe pure a mancare la immensa pressione
verso il centro, perché la pressione fu calcolata sulla base del
campo magnetico, perché se fosse stato vero che il nucleo era
magnetico, allora si, che la pressione esercitata su di esso era
valida, ma visto che il nucleo non è magnetico anche la pressione
immensa viene a mancare, per cui anche la teoria della pressione di
milioni di atmosfere non esiste, sempre che il nucleo esista.
Quindi
riepiloghiamo:
Il
nucleo non può girare, non produce campo magnetico, ne
elettromagnetico, ne ha pressione in se stesso di milioni di
atmosfere.
Qualcuno
potrebbe dire che gira, perché è il sole a farlo giare, ma anche
qui ci sono dei problemi seri sul discorso del sole che per ora
preferisco non dire.
La
scienza teorica ci dice che il sole sarebbe un immenso magnete
che trattiene a se tutti i pianetini e li attrae a se, ma allo stesso
tempo tiene bilanciato tutto, e se ci si avvicina troppo finisco
nella massa solare. Teorie.
Mi
chiedo come mai Mercurio che è microscopico difronte all'immensa
massa solare al suo diametro più di 3milioni di km, non sia ancora
stato catturato dopo milioni di anni. Anche non avesse un campo
magnetico, ma la vicinanza non certo gli permetterebbe di vivere
molto a lungo a quella distanza. il sole sappiamo essere ben diverso
dalla terra, non è una massa solida ferrica, rocciosa e metallica,
è solo una grande fornace di idrogeno, elio ed altri gas, ma anche
metalli pensanti dentro ad esso, ma sopratutto tanto idrogeno che è
il motore del sole stesso, almeno stando alla scienza.
Vediamo
di capirci.
Un
affermazione smentisce l'altra, non si può dire che trattiene i
pianeti con un campo gravitazionale, quando poi si dice che se ci si
avvicina troppo, sotto un certo limite esso attira a se tutto, le due
affermazioni sono in contraddizione, o è vera l'una o falsa l'altra.
Se
fosse vero che tiene in equilibrio i pianeti, si dice che questi con
la loro rotazione, attorno a se stessi e attorno al sole,
sfuggirebbero dall'enorme campo gravitazionale del sole. però il
sole non funziona come la terra, non è ferro magnetico, quindi il
magnetismo così come lo conosciamo non c'è, cancelliamolo subito.
La fonte del “potere” solare sta nel suo motore ad idrogeno, però
anche in questo caso esiste il campo magnetico? La stella genera un
campo gravitazionale, che può essere effettivamente abbastanza
potente, ma non abbastanza per attrarre a se Mercurio, per cui i
pianeti non ruotano per sfuggire alla gravita solare, che li
trascinerebbe in giro per l'universo, come le teorie
ultimamente vogliono far credere, se fosse vero che il sole ha un
immenso campo gravitazionale, nessuno dei pianeti esistenti attorno
ad esso, potrebbe sfuggirgli, anche se questi viaggiassero a velocità
elevate come mercurio che viaggi si dice a 48Km/s ma è impossibile
che il Sole non sia in grado di deviare la rotta di Mercurio, visto
che lo fa con le comete, essendo queste di molto più piccole, e viaggiano in prossimità del
sole ad un velocità più elevata di 150000 km/h. Ed infatti nel
corso della loro vita, esse vengono deviate ad ogni passaggio, in
prossimità del il Sole stesso come abbiamo constato qualche anno fa
con una cometa che ha terminato la sua corsa proprio dentro al
Sole,(lasciamo perdere l'effetto fionda) in una spirale sempre più
stretta, figuriamoci un pianeta che ruota attorno in modo costante e
continuativo, se non viene attratto verso il Sole. Oltretutto i
pianeti hanno massa e dimensioni decisamente più grandi che una
cometa, sarebbe più facile catturali, visto che dicono per di più,
che tutti i pianeti sono pure magnetici, per cui questa prerogativa
aumenterebbe in modo decisivo la fine dei pianeti, c'è qualcosa che
non torna, vi pare?
Chiediamoci
cos'è che tiene i pianeti sempre nella medesima orbita, alla
medesima distanza e non terminano la loro corsa nel Sole come fanno
giustamente le comete?
Sempre
che esista, la rivoluzione attorno al Sole.
Per
il momento mi fermo qui, sul sole ci sarebbe molto da dire ancora, ma
preferisco lasciar perdere.
In definitiva la Terra potrebbe anche girare, anche avere due emisferi, ma il suo campo magnetico non è prodotto ne da magnetismo naturale, ne da magnetismo indotto da campo elettrico, ma solo dalla crosta terrestre nella quale si trovano i cristalli di ferrite. Per tanto non si può escludere che la terra abbia non solo una forma non del tutto sferica, ma anche che non possegga un nucleo. Si potrebbero ipotizzare altri scenari, anche la terra cava potrebbe essere probabile.
L'unica cosa certa è che la terra non ha campo magnetico, che le fasce di Van Allen non esistono. Però questo porta con se molte altre conseguenze. Sopratutto che la scienza ha fatto passare una marea di teorie come cose certe e vere, quando sono solo ed unicamente teorie non provate da nulla.
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