domenica 2 dicembre 2018

Il nucleo terrestre!?



LA SCIENZA DELLE TEORIE!



Il nucleo della terra stando a dati certi e scientifici conosciuti da tutto il mondo scientifico moderno, scritti su tutti i libri di fisica e chimica, non che in dizionari scientifici ed altri, oltre internet.

Il nucleo è formato da una massa di metalli e gli elementi chimici esistenti sulla terra, la scienza presume, ipotizza e teorizza, quindi certezza certa non c'è, perché nessuno lo ha mai visto il nucleo,  ne mai ci sono arrivati, quindi certezze non esistono; che sia composto per lo più da ferro e metalli ferromagnetici, oltre che metalli pesanti, perché si dice questo?


Per supportare la teoria del campo magnetico, della gravità e delle fasce di Van Allen potentissime che farebbero da scudo alla terra, della rotazione terrestre ed altre cosine varie.

Prima di parlare dello nucleo terrestre, voglio parlare del metallo principale che dovrebbe a detta della scienza moderna attuale, essere la causa fondamentale del magnetismo e parlo del Ferro elemento chimico Fe, (ovviamente quando scrivo di queste cose come di altre non ho bisogno di supportarmi a nulla e a nessuno, se non per documentare a chi non sa che non sono invenzioni del sottoscritto) Wikipedia Ferro, metto solo i dati salienti dell'elemento chimico più importanti che interessano al nostro discorso:

Metallo colore grigio molto scuro, lo chiamano nero ferro, ma non è nero.
Ferro= Fe
n° atomico: 26
peso atomico 55,84u;
punto di fusione: 1535°C ;
punto di ebollizione: 3000°C ;
ferromagnetico ;
conducibilità elettrica: 9,96 × 106 /(m·Ω)
Durezza 4

Faccio notare una cosa particolare quando scrissi questo articolo, Link:
La terra sferica

In wikipedia Ferro, come potete leggere sotto, questa frase

 La grande quantità di ferro presente al centro della Terra non può essere tuttavia causa del campo geomagneticopoiché questo elemento si trova con ogni probabilità a una temperatura superiore alla temperatura di Curie  oltre la quale non esiste ordinamento magnetico nel reticolo cristallino.

E' la prima volta che vedo questo commento, tempo addietro non vi era. 

Ma scrivendo così, hanno fatto saltare tutto il resto, perché è tutto interconnesso.


Ora ve lo dimostro.

Differenza con l'elemento chimico il Rame= Cu, lo metto per far capire altro, perché mi serve come esempio e differenza.

Metallo, colore Terra Siena bruciata.
Rame = Cu
n°atomico 29
p. atomico 63,546u
diamagnetico
p. fusione 1084°C
p. ebollizione: 2567°C
conducibilità elettrica 59, 6 x 1006 S/m
durezza 3


Ora stando a dati scientifici del Ferro, abbiamo che:

Ferromagnetico
punto di fusione: 1535°C ;
punto di ebollizione: 3000°C ;
ferromagnetico ;
conducibilità elettrica: 9,96 × 106 /(m·Ω)
Durezza 4

°°°°°°°°°°°°°°°
Dati scientifici del rame:
diamagnetico
p. fusione 1084°C
p. ebollizione: 2567°C
conducibilità elettrica 59, 6 x 1006 S/m
durezza 3

Perché ho messo questi due elementi a confronto per una ragione ben precisa.

Come si nota la differenza che salta all'occhio subito sta nel fatto che il ferro è magnetico o magnetizzabile, mentre il rame non lo è; altro dato la durezza dei due non così grande il ferro ha 4, mentre il rame ha 3, infatti è detto malleabile, il ferro per manipolarlo serve calore e attrezzature ideone ben più forti che non per il rame anche in spessori sottili si piega, mentre il ferro no a parità di forza esercitata per piegarlo.

Il ferro fonde a 500° C in più rispetto al Rame. 1084- 1535°C differenza circa 500°C

La conducibilità elettrica ci dice molto sulla natura degli stessi, come tutti sanno il Rame è usato per la maggiore per trasportare energia elettrica, grazie proprio alle sue caratteristiche elettroniche dei suoi atomi o meglio dire degli elettroni, più esterni che cedono facilmente le loro cariche, permettendo un flusso continuo di elettricità o elettroni in movimento; contrariamente al Ferro che non cede facilmente elettroni, ma che se percorso da una carica elettrica oppone resistenza al flusso di elettroni, l'opposizione è dovuta alle caratteristiche nel nucleo stesso dell'elemento chimico, producendo calore e quindi il metallo di ferro si surriscalda fino a fondere, proprio perché gli elettroni sono immobilizzati anche se vibrano fortemente ed è questa la causa del fatto che si surriscalda il metallo, gli elettroni del ferro vorrebbero staccarsi, ma l'enorme resistenza e forza dei protoni impedisce loro di farlo, proprio perché il ferro è un metallo magnetizzabile o magnetico, e i protoni hanno una carica molto forte, però il fatto stesso che si somministra al metallo Ferro elettroni in sovrappiù quelli più esterni che avrebbero la possibilità di distaccarsi iniziano a vibrare e più l'energia aumenta e più gli elettroni velocemente aumentano anche la velocità di rotazione attorno al nucleo di protoni-neutroni, questo fa si che aumenti vertiginosamente la temperatura, ovviamente più aumenta la temperatura e più l'orbitale più esterno tende a dilatarsi ma allo stesso tempo i protoni oppongo una forza maggiore data proprio dallo scorre dell'energia, fino ad un certo limite determinato dalla temperatura, tutto questo grazie alla caratteristica intrinseca del metallo che è magnetico. (queste spiegazioni non si trovano sui libri di chimica o fisica)

Come si vede il ferro ha un punto di ebollizione di 3000°C guarda caso dicono che il nucleo varia la sua temperatura proprio dai 3000°C- 6000°C, a questa temperatura i ferro non solo bolle ma è talmente liquido che potrebbe sembrare acqua da quanto perda la sua viscosità, Inoltre gli elettroni dello strato più esterno sono totalmente svincolati dai nuclei e si muovo nella massa di ferro in tutte le direzioni possibili, in maniera caotica, consideriamo anche che il ferro aumenta di volume quando è in stato liquido, questo va contro ogni principio di elettricità, un campo magnetico non potrebbe mai generarsi in un metallo a tale temperatura e in uno stato caotico degli elettroni. 

Ora come vi ho dimostrato e come abbiamo trovato scritto in wikipedia, il ferro che è magnetico perde il suo campo magnetico sopra alla temperatura di 230-300°C, che è una temperatura relativamente bassa. Questo è dovuto al fatto che il reticolo cristallino che determina la forza magnetica del ferro, deve essere strutturato con angoli ben precisi per creare un campo di forza crescente e maggiore è al forza del campo, minori sono gli angoli che costituiscono il reticolo del magnete stesso, chiamato ferrite. La ferrite non si trova nel nucleo, perché per formarsi ha bisogno di temperature relativamente basse e stabili nel tempo, sopratutto per formare i cristalli magnetici, che non avranno mai un campo magnetico particolarmente forte, con una magnetizzazione sempre molto bassa in natura, si trova solo esclusivamente nella crosta terrestre. Altrimenti si deve parlare di magneti artificiali con una capacità magnetica indotta dall'uomo, ma questo è un altro discorso.

Quindi come abbiamo visto il nostro nucleo terrestre non può essere tassativamente magnetico causa del fatto che è sottoposto così ci dicono le teorie scientifiche a una enorme temperatura, ora vediamo cos'è il nucleo.

Il nucleo è formato da ferro e tutti i generi di metalli compresi quelli pensati, ma la scienza dice che il ferro farebbe la parte del leone, perché asseriscono questo?

Per spiegare che la terra ha campo magnetico, che ruota, che produce le fasce di Van Allen, la gravità e altre cosine varie, tutte ipotesi e nulla di più.


Il campo magnetico della terra espresso sulla superficie cioè  la crosta terrestre ai poli è di 0,7 Gauss e all'equatore di 0,3 gauss, dati scientifici che si trovano ovunque in tutti i libri di fisica esistenti, da quando lo hanno così dicono determinato.

Sempre secondo la scienza, il nucleo si trova ad una temperatura prossima ai 6000°C con una pressione di milioni di atmosfere e sarebbe solido, sempre teorie.

In pratica gli strati soprastanti al nucleo farebbero da morsa al nucleo stesso per trattenerne la sua enorme forza, lasciamo perdere va che è meglio, perché di stronzate ne dicono tante.

Sempre secondo le teorie scientifiche il nucleo sarebbe in continuo movimento in una costante e vorticosa rotazione antioraria, che viaggerebbe a 1667km/h alla superficie del pianeta; stando alle teorie scientifiche il nucleo, in pratica il centro del centro del pianeta il punto centrale dovrebbe girare così vorticosamente che le temperature dovrebbero teoricamente superare di molto i 6000°C, si perché tutti sanno che lo sfregamento delle particelle, atomi sottoposti a grandissime pressioni produce un enorme quantità di calore, è la scienza sperimentale legata alla tecnica metallurgica che ce lo fa capire, si sa benissimo che è così, ma un conto è la metallurgia dei metalli sulla superficie terrestre e un conto è il nucleo del terra, per di più dicono che sia solido, ancora teoria.

Quindi un solido super-caldo, al calor bianco, si dice così quando la luce irradiata è di colore bianco che significa che supera una certe temperatura, quindi il nucleo sarebbe dico di 6000°C e che gira vorticosamente a più 1667Km/h, per di più dicono che sia magnetico, smentito come abbiamo appena visto e trattato.

Consideriamo una cosa importante che tutti sanno, anche gli ignoranti che se si sottopone qualsiasi cosa a rotazione vorticosa, gli elementi dell'oggetto che ruota tendono ad allontanarsi dal suo centro, quindi esercitano sulle pareti esterne, se ci fossero, una pressione enorme, in relazione alla velocità impressa alla rotazione dell'oggetto in questione. Esempio un tornado, un ciclone, l'occhio del ciclone è un aerea che si dice morta perché non vi è nulla al suo interno è vuoto, così qualsiasi vortice di qualsiasi natura, anche se fosse un nucleo, per cui se fosse vero ciò che la terra ruota, significherebbe che la parte più esterna del nucleo avrebbe una temperatura altissima sicuramente più di 6000°C, non solo non potrebbe essere solido, è una fantasia,

Può un flusso di corrente elettrica formare un campo magnetico  nel nucleo terrestre?

Arriviamo ad altro, taluni giustificano la presenza di un campo magnetico, che per altro non c'è perché le apparecchiature scientifiche mostrano chiaramente sempre 0,7 gauss di potenza massima al suolo del campo magnetico, praticamente risibile, cioè che non conta nulla e non agisce quasi in nulla, salvo nei processi chimico-fisici minerali ed organici e come orientamento e nelle condizioni climatiche del pianeta stesso, adducendo che in realtà è più potente, quando in realtà non esiste; dicono che esso è prodotto e generato da un flusso di corrente elettrica. Ma come abbiamo visto, questo non si può generare causa del fatto che il nucleo non è un toroide in cavo di rame solido e allo stato freddo, ne una bobina, ne una dinamo, ne nulla di quello che conosciamo, ma da quello che la scienza fa credere a tutti, perché è questa la verità, tutte teorie, tutte ipotesi, non suffragate da nulla, nessuno c'è mai stato, teoremi astratti senza senso logico e senza prove.

Il ferro per le sue caratteristiche sotto azione dell'elettricità; (che poi bisogna capire da dove viene questa elettricità, perché deve essere esterna al nucleo stesso per forza di cose), farebbe secondo taluni, innescare una sorta di campo magnetico, temo che costoro facciano un tantino di confusione tra il rame e il ferro, pensando che ci sia un nucleo di rame, ma anche se lo fosse, ipoteticamente non sussisterebbe lo stesso, perché a temperatura elevate non c'è campo magnetico in nessun elemento chimico. Oltretutto una bobina o un toroide può funzionare solo in presenza di un elemento magnetico di una certa forza, non debole come quello terrestre. Per aver un campo magnetico le temperare devono essere sotto i 1000°C ,massimo, a farla grande per il Cobalto, ma per il ferro sotto i 230°C. Per cui il nucleo non è magnetico, non può produrre corrente elettrica e quindi non produce campi magnetici indotti da campi elettrici, perché come visto sopra, il ferro se sottoposto a corrente elettrica che sia alta tensione o/e alto amperaggio produce l'unico effetto che ha, surriscaldarsi e fondere.   NON ESISTE ALTRO!!!

Quindi il nucleo non può essere, ne magnetico, indotto da campo magnetico naturale del metallo ferro e altri, ne magnetico indotto da correnti elettriche quindi non c'è magnetismo, ne in un senso, ne nell'altro. Lo rivela proprio il campo magnetico misurato di appena 0,7Gauss e questo taglia la testa al toro.

Ma questo cosa porta come conseguenza logica, se non c'è campo magnetico forte sia indotto da magnetismo del metallo che da correnti elettriche a quali conclusioni ci porta?

Semplice, che la terra non può ruotare, non attrae nulla a se, che il campo magnetico che esiste è una cretinata, cioè risibile quasi pari a zero, che lo sentono solo alcuni strumenti predisposti e la bussola tradizionale con l'ago e la bacchettina di ferro magnetizzato con polarità rossa nord, che per altro ricordo ancora che non punta il polo Nord il rosso (nord) ma al sud, quindi noi non abitiamo nella fascia a nord del pianeta, ma a Sud, già questo fatto fa capire che la scienza in talune cose è molto approssimativa, e le scoperte sono puramente causali.

Perché la terra non può ruotare perché non essendoci un nucleo magnetico gli elementi chimici che la compongono non vengono trainati o trascinati dal campo magnetico che sarebbe l'unico capace di trascinare le masse più dense o solide per indurre una rotazione, quindi non può ruotare da sé.

Inoltre se il nucleo ruotasse, la parte più esterna di esso non solo avrebbe la temperatura più elevata causa la centrifugazione e quindi pressione elevata, ma anche creerebbe una zona di separazione tra la parte esterna ad esso e se stesso, producendo uno slittamento come se il nucleo fosse “oliato” per cui girerebbe a vuoto, ma le masse sopra al nucleo non potrebbero essere più fredde, come la scienza ci fa credere, visto che è sempre tutta una teoria, non c'è nulla di dimostrabile, ne dimostrato.

Se invece ruotasse, intanto bisogna capire perché ruota, e quali meccanismi lo tengono in rotazione visto che il campo magnetico o/e elettrico, mancano.

Se la parte esterna del nucleo viaggiasse a più di 1667 KM/h quindi produce quell'enorme calore, anche gli strati più esterni dopo il nucleo, sarebbero spinti a far la stessa cosa a ruotare alla medesima velocità, perché 1667Km/h è la velocità di superficie della Terra, quindi sarebbe in continuo surriscaldamento, ma la scienza dice che sarebbero meno caldi, non è possibile, teorie, almeno quelli più vicini al nucleo sarebbero più caldi o caldi tanto quanto, perché è normale che sia così, con effetto centrifugo, per cui verrebbe pure a mancare la immensa pressione verso il centro, perché la pressione fu calcolata sulla base del campo magnetico, perché se fosse stato vero che il nucleo era magnetico, allora si, che la pressione esercitata su di esso era valida, ma visto che il nucleo non è magnetico anche la pressione immensa viene a mancare, per cui anche la teoria della pressione di milioni di atmosfere non esiste, sempre che il nucleo esista.

Quindi riepiloghiamo:

Il nucleo non può girare, non produce campo magnetico, ne elettromagnetico, ne ha pressione in se stesso di milioni di atmosfere.

Qualcuno potrebbe dire che gira, perché è il sole a farlo giare, ma anche qui ci sono dei problemi seri sul discorso del sole che per ora preferisco non dire.

La scienza teorica ci dice che il sole sarebbe un immenso magnete che trattiene a se tutti i pianetini e li attrae a se, ma allo stesso tempo tiene bilanciato tutto, e se ci si avvicina troppo finisco nella massa solare. Teorie.

Mi chiedo come mai Mercurio che è microscopico difronte all'immensa massa solare al suo diametro più di 3milioni di km, non sia ancora stato catturato dopo milioni di anni. Anche non avesse un campo magnetico, ma la vicinanza non certo gli permetterebbe di vivere molto a lungo a quella distanza. il sole sappiamo essere ben diverso dalla terra, non è una massa solida ferrica, rocciosa e metallica, è solo una grande fornace di idrogeno, elio ed altri gas, ma anche metalli pensanti dentro ad esso, ma sopratutto tanto idrogeno che è il motore del sole stesso, almeno stando alla scienza.


Vediamo di capirci.

Un affermazione smentisce l'altra, non si può dire che trattiene i pianeti con un campo gravitazionale, quando poi si dice che se ci si avvicina troppo, sotto un certo limite esso attira a se tutto, le due affermazioni sono in contraddizione, o è vera l'una o falsa l'altra.

Se fosse vero che tiene in equilibrio i pianeti, si dice che questi con la loro rotazione, attorno a se stessi e attorno al sole, sfuggirebbero dall'enorme campo gravitazionale del sole. però il sole non funziona come la terra, non è ferro magnetico, quindi il magnetismo così come lo conosciamo non c'è, cancelliamolo subito. La fonte del “potere” solare sta nel suo motore ad idrogeno, però anche in questo caso esiste il campo magnetico? La stella genera un campo gravitazionale, che può essere effettivamente abbastanza potente, ma non abbastanza per attrarre a se Mercurio, per cui i pianeti non ruotano per sfuggire alla gravita solare, che li trascinerebbe in giro per l'universo, come le teorie ultimamente vogliono far credere, se fosse vero che il sole ha un immenso campo gravitazionale, nessuno dei pianeti esistenti attorno ad esso, potrebbe sfuggirgli, anche se questi viaggiassero a velocità elevate come mercurio che viaggi si dice a 48Km/s ma è impossibile che il Sole non sia in grado di deviare la rotta di Mercurio, visto che lo fa con le comete, essendo queste di molto più piccole, e  viaggiano in prossimità del sole ad un velocità più elevata di 150000 km/h. Ed infatti nel corso della loro vita, esse vengono deviate ad ogni passaggio, in prossimità del il Sole stesso come abbiamo constato qualche anno fa con una cometa che ha terminato la sua corsa proprio dentro al Sole,(lasciamo perdere l'effetto fionda) in una spirale sempre più stretta, figuriamoci un pianeta che ruota attorno in modo costante e continuativo, se non viene attratto verso il Sole. Oltretutto i pianeti hanno massa e dimensioni decisamente più grandi che una cometa, sarebbe più facile catturali, visto che dicono per di più, che tutti i pianeti sono pure magnetici, per cui questa prerogativa aumenterebbe in modo decisivo la fine dei pianeti, c'è qualcosa che non torna, vi pare?

Chiediamoci cos'è che tiene i pianeti sempre nella medesima orbita, alla medesima distanza e non terminano la loro corsa nel Sole come fanno giustamente le comete?

Sempre che esista, la rivoluzione attorno al Sole.

Per il momento mi fermo qui, sul sole ci sarebbe molto da dire ancora, ma preferisco lasciar perdere.


In definitiva la Terra potrebbe anche girare, anche avere due emisferi, ma il suo campo magnetico non è prodotto ne da magnetismo naturale, ne da magnetismo indotto da campo elettrico, ma solo dalla crosta terrestre nella quale si trovano i cristalli di ferrite.  Per tanto non si può escludere che la terra abbia non solo una forma non del tutto sferica, ma anche che non possegga un nucleo. Si potrebbero ipotizzare altri scenari, anche la terra cava potrebbe essere probabile.

L'unica cosa certa è che la terra non ha campo magnetico, che le fasce di Van Allen non esistono. Però questo porta con se molte altre conseguenze. Sopratutto che la scienza ha fatto passare una marea di teorie come cose certe e  vere, quando sono solo ed unicamente teorie non provate da nulla.

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