Il
governo del cambiamento?
Aldilà
del lavoro svolto fin qui da Salvini che non è un cambiamento, ma
bensì quello che si doveva fare per bloccare il commercio degli
schiavi.
Questo
governo si è imposto come quello del cambiamento senza però dire a
nessuno di che tipo di cambiamento si tratta e dove vogliono
realmente portare il paese.
Hanno dichiarato che una delle loro prerogative sarebbe quella di eliminare la casta, e il vecchiume di coloro che hanno per molto tempo mangiato, vorrebbero eliminare il marcio e altre belle cose, ma ci dovremo chiedere e al posto di questo così detto marcio, cosa mettono?
Hanno dichiarato che una delle loro prerogative sarebbe quella di eliminare la casta, e il vecchiume di coloro che hanno per molto tempo mangiato, vorrebbero eliminare il marcio e altre belle cose, ma ci dovremo chiedere e al posto di questo così detto marcio, cosa mettono?
Vorrei
capire di che tipo di cambiamento i Grillini hanno in mente, perché
oggettivamente ci sono molti generi di cambiamento e non tutti
portano a qualcosa di positivo, sarebbe interessante capire cosa
vogliono cambiare e dove vogliono approdare, quale sia realmente lo
scopo di questo cambiamento che tanto vanno annunciando, non è che
cambiando un governo si cambia qualcosa, perché oggettivamente
cambiano le facce, i partiti ma non è detto che qualcosa cambi, si
vorrebbe capire perché farsi chiamare del cambiamento.
A meno che, non abbiano in mente di cambiare la costituzione, ho che vogliano modificare alcune importanti leggi, o che vogliano uscire dall'Euro; per essere cambiamento dev'essere qualcosa di sostanzioso, non può essere un cambiamento fittizio, dove in realtà si dice di voler cambiare, ma non cambia nulla.
A meno che, non abbiano in mente di cambiare la costituzione, ho che vogliano modificare alcune importanti leggi, o che vogliano uscire dall'Euro; per essere cambiamento dev'essere qualcosa di sostanzioso, non può essere un cambiamento fittizio, dove in realtà si dice di voler cambiare, ma non cambia nulla.
Per essere realmente un cambiamento
radicale ed epocale come loro hanno annunciato in campagna elettorale
deve essere qualcosa di molto sostanzioso, qualcosa che abbia un
impatto e un peso notevole sul paese; ma dobbiamo capire se questo
notevole e pesante cambiamento porterà una ventata di positività, a
meno che non sia un cambiamento in negativo che nessuno in Italia
vuole.
Perché
non annunciare di cosa si tratta realmente?
A
cosa serve tacere, quasi ci fosse qualcosa che non va?
Cambiamento, mutamento, trasformazione, alterazione, in cosa?
Saremo
curiosi sapere e capire cosa intendono dire per cambiamento.
Dirò
cosa penso di questo discorso, credo che i 5S abbiamo esternato in
campagna elettorale un annuncio d'effetto che avesse il solo scopo di
guadagnare voti, ma che in realtà non ci sia realmente nessun
cambiamento, tale da stravolgere significativamente quello che è
l'attuale assetto politico, economico, sociale, etc, Italiano. Infatti
quando il CDX aveva preso di più del M5s, anche se non poteva
governare da solo; ma i 5S avevano già cambiato rotta, rispetto a
quello che era il loro piano programmatico iniziale, cercando i voti
anche a Sx, e avrebbero sovvertito il loro piano programmatico pur di
andare a governare con qualsiasi, partito eccetto Berlusconi, questo fatto che non volessero FI, fa ben capire che in realtà c'è molto fumo e poco arrosto. Quando poi la Lega ha preteso di
unirsi con i 5S, ecco che si sono dovuti adattare. Questo mi fa capire
che in realtà le loro idee iniziali erano e sono molto labili e
molto adattabili al partner che li avesse “sposati”.
Credo
e sono convinto che tutto questo cambiamento non ci sarà, non tanto
perché qualcuno non glielo permetterà ma proprio perché si renderanno
conto che non si può cambiare nulla di quello che avrebbero voluto
cambiare ed infatti, l'idea iniziale di uscire dall'Euro non era
vera, era tutta fuffa, sapevano benissimo che dall'Europa non
possiamo uscire ed hanno illuso milioni di Italiani speranzosi che si
potesse fare questo passo, ma proprio l'attuale governo ha detto
pubblicamente all'Europa, lo ricordiamo tutti, “no
noi non vogliamo uscire dall'Euro, non è nel nostro programma”
quando in realtà in campagna elettorale entrambi gli schieramenti
hanno cavalcato questa possibilità. Questo fa capire che questo non
è il governo del cambiamento, inteso come tutti credono, ma del
cambiamento positivo per alcuni e negativo per altri, bisogna capire
chi va a punire realmente questo presunto cambiamento.
Lo
definirei il governo degli equilibristi, perché fin ora abbiamo
visto che il governo si mantiene in equilibrio, su un filo lana o su
lama di rasoio, fate voi, anche se ha ricevuto complimenti sia da
Trump che da Putin, ma è tutto molto relativo.
Il
popolo Italiano ha troppo la mente corta, si dimentica troppo
facilmente delle cose importanti a vantaggio di quelle che il governo
mostra, Salvini per far dimenticare agli Italiani che dall'Europa non
si può uscire, se non con sacrifici immensi, perché bisogna dirlo,
ha spinto subito sulla questione migranti, ottenendo un risultato
direi assolutamente soddisfacente. Fintanto che il governo regge la
questione rimarrà così, ma appena le cose dovessero prendere altra
piega probabilmente torneremo a come eravamo prima, se non peggio.
Quindi
che cambiamento vogliono fare?
E
chi sono coloro che ne avranno da perdere da tale cambiamento?
Perché
certamente qualcuno ne avrà da perdere, è sempre così.
Sarebbe
troppo bello se un cambiamento non andasse a ledere nessuno, direi
impossibile, speriamo solo che questo presunto cambiamento non
intacchi la classe più debole del paese.
O che non sovverta alcuni
equilibri, e poi sarebbe tutta una catena di eventi che farebbero
precipitare l'intera economia.
Non credo che riusciranno a cambiare la costituzione, secondo me non hanno nemmeno la stoffa per poter mettere mano a tutto il fardello delle leggi italiane che è veramente immenso, se attualmente sono un difficoltà per approvare poche norme, figuriamoci se sono in grado di mutare la costituzione.
Ripeto
secondo me, qui non c'è un vero cambiamento, ma un mantenimento
delle condizioni attuali con alcune migliorie verso taluni settori,
sperando che non si ledano quelle di altri.
L'italia economica è come il suo territorio, geologicamente instabile; se alle leggi che oggi abbiamo e che si reggono su una strana instabilità si tolgono i mattoni da sotto che mantengono questa instabile in equilibrio, tutta la casa crolla. Per cui per cambiare o sistemare questa instabilità stabile, non si può toccare sotto, ma partire da sopra, l'operazione è quasi impossibile, qualcuno potrebbe dire; beh faccio crollare tutto e poi tutto rifaccio, il problema è che facendo crollare tutto, nulla poi si salva e i risultati sarebbe tragici, con conseguenze drammatiche per tutti. Per questo non credo che questo governo sia all'altezza di cambiare effettivamente le basi di questa nazione e sia solo un governo di equilibristi.
allora diremo che è il governo del cambiamento,
per ora è sono solo il governo degli equilibristi.
Dopo tutto il Premier On. Av. G. Conte è proprio un equilibrista, tra due pesi.
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