mercoledì 1 agosto 2018

Cambiamento o Equilibristi?


Il governo del cambiamento?





Aldilà del lavoro svolto fin qui da Salvini che non è un cambiamento, ma bensì quello che si doveva fare per bloccare il commercio degli schiavi.

Questo governo si è imposto come quello del cambiamento senza però dire a nessuno di che tipo di cambiamento si tratta e dove vogliono realmente portare il paese. 
Hanno dichiarato che una delle loro prerogative sarebbe quella di eliminare la casta, e il vecchiume di coloro che hanno per molto tempo mangiato, vorrebbero eliminare il marcio e altre belle cose, ma ci dovremo chiedere e al posto di questo così detto marcio, cosa mettono?

Vorrei capire di che tipo di cambiamento i Grillini hanno in mente, perché oggettivamente ci sono molti generi di cambiamento e non tutti portano a qualcosa di positivo, sarebbe interessante capire cosa vogliono cambiare e dove vogliono approdare, quale sia realmente lo scopo di questo cambiamento che tanto vanno annunciando, non è che cambiando un governo si cambia qualcosa, perché oggettivamente cambiano le facce, i partiti ma non è detto che qualcosa cambi, si vorrebbe capire perché farsi chiamare del cambiamento.
A meno che, non abbiano in mente di cambiare la costituzione, ho che vogliano modificare alcune importanti leggi, o che vogliano uscire dall'Euro; per essere cambiamento dev'essere qualcosa di sostanzioso, non può essere un cambiamento fittizio, dove in realtà si dice di voler cambiare, ma non cambia nulla. 

Per essere realmente un cambiamento radicale ed epocale come loro hanno annunciato in campagna elettorale deve essere qualcosa di molto sostanzioso, qualcosa che abbia un impatto e un peso notevole sul paese; ma dobbiamo capire se questo notevole e pesante cambiamento porterà una ventata di positività, a meno che non sia un cambiamento in negativo che nessuno in Italia vuole.

Perché non annunciare di cosa si tratta realmente?
A cosa serve tacere, quasi ci fosse qualcosa che non va?
Cambiamento, mutamento, trasformazione, alterazione, in cosa?
Saremo curiosi sapere e capire cosa intendono dire per cambiamento.

Dirò cosa penso di questo discorso, credo che i 5S abbiamo esternato in campagna elettorale un annuncio d'effetto che avesse il solo scopo di guadagnare voti, ma che in realtà non ci sia realmente nessun cambiamento, tale da stravolgere significativamente quello che è l'attuale assetto politico, economico, sociale, etc, Italiano. Infatti quando il CDX aveva preso di più del M5s, anche se non poteva governare da solo; ma i 5S avevano già cambiato rotta, rispetto a quello che era il loro piano programmatico iniziale, cercando i voti anche a Sx, e avrebbero sovvertito il loro piano programmatico pur di andare a governare con qualsiasi, partito eccetto Berlusconi, questo fatto che non volessero FI, fa ben capire che in realtà c'è molto fumo e poco arrosto. Quando poi la Lega ha preteso di unirsi con i 5S, ecco che si sono dovuti adattare. Questo mi fa capire che in realtà le loro idee iniziali erano e sono molto labili e molto adattabili al partner che li avesse “sposati”.

Credo e sono convinto che tutto questo cambiamento non ci sarà, non tanto perché qualcuno non glielo permetterà ma proprio perché si renderanno conto che non si può cambiare nulla di quello che avrebbero voluto cambiare ed infatti, l'idea iniziale di uscire dall'Euro non era vera, era tutta fuffa, sapevano benissimo che dall'Europa non possiamo uscire ed hanno illuso milioni di Italiani speranzosi che si potesse fare questo passo, ma proprio l'attuale governo ha detto pubblicamente all'Europa, lo ricordiamo tutti, “no noi non vogliamo uscire dall'Euro, non è nel nostro programmaquando in realtà in campagna elettorale entrambi gli schieramenti hanno cavalcato questa possibilità. Questo fa capire che questo non è il governo del cambiamento, inteso come tutti credono, ma del cambiamento positivo per alcuni e negativo per altri, bisogna capire chi va a punire realmente questo presunto cambiamento.

Lo definirei il governo degli equilibristi, perché fin ora abbiamo visto che il governo si mantiene in equilibrio, su un filo lana o su lama di rasoio, fate voi, anche se ha ricevuto complimenti sia da Trump che da Putin, ma è tutto molto relativo.

Il popolo Italiano ha troppo la mente corta, si dimentica troppo facilmente delle cose importanti a vantaggio di quelle che il governo mostra, Salvini per far dimenticare agli Italiani che dall'Europa non si può uscire, se non con sacrifici immensi, perché bisogna dirlo, ha spinto subito sulla questione migranti, ottenendo un risultato direi assolutamente soddisfacente. Fintanto che il governo regge la questione rimarrà così, ma appena le cose dovessero prendere altra piega probabilmente torneremo a come eravamo prima, se non peggio.

Quindi che cambiamento vogliono fare?
E chi sono coloro che ne avranno da perdere da tale cambiamento?
Perché certamente qualcuno ne avrà da perdere, è sempre così.
Sarebbe troppo bello se un cambiamento non andasse a ledere nessuno, direi impossibile, speriamo solo che questo presunto cambiamento non intacchi la classe più debole del paese. 
O che non sovverta alcuni equilibri, e poi sarebbe tutta una catena di eventi che farebbero precipitare l'intera economia.

Non credo che riusciranno a cambiare la costituzione, secondo me non hanno nemmeno la stoffa per poter mettere mano a tutto il fardello delle leggi italiane che è veramente immenso, se attualmente sono un difficoltà per approvare poche norme, figuriamoci se sono in grado di mutare la costituzione.

Ripeto secondo me, qui non c'è un vero cambiamento, ma un mantenimento delle condizioni attuali con alcune migliorie verso taluni settori, sperando che non si ledano quelle di altri.

L'italia economica è come il suo territorio, geologicamente instabile; se alle leggi che oggi abbiamo e che si reggono su una strana instabilità si tolgono i mattoni da sotto che mantengono questa instabile in equilibrio, tutta la casa crolla. Per cui per cambiare o sistemare questa instabilità stabile, non si può toccare sotto, ma partire da sopra, l'operazione è quasi impossibile, qualcuno potrebbe dire; beh faccio crollare tutto e poi tutto rifaccio, il problema è che facendo crollare tutto, nulla poi si salva e i risultati sarebbe tragici, con conseguenze drammatiche per tutti. Per questo non credo che questo governo sia all'altezza di cambiare effettivamente le basi di questa nazione e sia solo un governo di equilibristi. 

Vedremo cosa saranno capaci di cambiare e cosa e chi danneggeranno con il loro cambiamento.

Quando inizieranno a cambiare sostanzialmente in maniera decisiva e radicale le cose, 
allora diremo che è il governo del cambiamento, 
per ora è sono solo il governo degli equilibristi.

Dopo tutto il Premier On. Av. G. Conte è proprio un equilibrista, tra due pesi. 

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