giovedì 22 giugno 2017

TERRA SFERICA?

SFERA-ELLISSOIDE-PIATTO O?

 



Forse non tutti sanno come è fatta una bussola.


Allora anticamente prima della bussola i navigatori si orientavano con le stelle sopratutto con la Polare durante la notte, mentre durante il giorno dalla posizione del sole, e altri riferimenti per dire dove si trovassero e dove dovevano andare. Successivamente e non parliamo in tempi recenti, ma anche prima di quanto immaginiamo, l’uomo ha imparato da usare oggetti magnetici galleggianti su una superficie d’acqua che segnavano il polo magnetico, successivamente poi l’uomo di scienza ha inventato la bussola vera e propria.




Dove l’ago della bussola poggia su un perno centrale libero da qualsiasi attrito il quale però viene appositamente magnetizzato. Come tutti sanno un magnete è formato da due poli quello positivo (+) detto Nord e quello negativo (-) detto Sud.


Perché l’ago della bussola è in realtà un vero magnete, altrimenti non potrebbe avvertire la polarità del campo magnetico terrestre o di qualsiasi magnete.



Per non confondersi tra i due poli magnetici, si è da sempre pensato di colorare uno dei poli, con il colore rosso, più precisamente il polo positivo, così tutti i sistemi elettrici usano lo stesso colore per indicare la polarità positiva.



Ora sulla ghiera attorno alla bussola vi è scritto il polo di riferimento, a Nord (+) =N ; a Sud (-)=S. Circa un decennio fa qualcuno si è accorto, che la bussola non segna il polo nord magnetico reale, ma il polo sud magnetico. Vedo di spiegare. La terra è un immenso magnete, così è stato a tutti insegnato, quindi cerchiamo di vedere la terra come un magnete con la polarità descritta in tutti i testi Nord-Sud.



Ora se la terra è un magnete con polarità Nord (+) e Sud (-) quando si pone la bussola vicino ad un magnete che simula la terra si vedrà che l’ago del magnete che è magnetizzato positivamente e che indicherebbe il polo nord, punta si verso Nord, ma non perché quello è il polo nord, ma perché è il polo SUD negativo, perché lo sanno tutti, che un magnete con polo NORD magnetico=rosso punta sempre il polo SUD magnetico, e non potrebbe mai e poi mai puntare il polo nord magnetico, per cui il nostro polo NORD MAGNETICO è in realtà un il polo SUD MAGNETICO e il polo NORD MAGNETICO si trova a sud del mondo. Quindi totalmente rovesciato, solo che le bussole continuano a farle con l’errore, cioè con la ghiera che invece di indicare il polo giusto, indica quello sbagliato.
Sarebbe corretto almeno cambiare la polarità a questo polo NORD MAGNETICO e porla con segno (-), e il polo SUD magnetico porlo con segno (+) visto che è la polarità esatta; se non si vuole cambiare il nome dei due poli, almeno cambiarne la polarità e porre sulla ghiera vicino al N, il segno meno(-)


Questa è la reale posizione del campo magnetico terrestre a nord abbiamo il segno meno( - ); mentre a Sud abbiamo il segno più (+) per cui oggettivamente il Nord è a sud e il Sud è a nord come in figura.



Ora si sa che esiste nella zona del polo NORD MAGNETICO(-) proprio nel punto esatto, una fortissima magnetizzazione della zona stessa, tanto che spesso le navi, aerei, auto, ecc, vengono tutte attratte in questo luogo e portate lì, anche da posizioni distanti alcuni kilometri. Ora non ho mai sentito parlare del corrispettivo polo Sud magnetico con altrettanti fenomeni identici, perché è indubbio che se al polo nord magnetico avvengono questi eventi per forza cose devono avvenire anche il suo corrispettivo contrario, in Antartide . Peraltro notate la stranezza, il polo sud magnetico (+) si trova non al centro del polo Sud cioè Antartide, come si potrebbe pensare vista l’estensione di questo continente, ma nel mare appena sopra le coste dell'Antartide cosa veramente strana. 






Da sempre la scienza ci insegna che la terra è più o meno sferica, che è formata come una cipolla da strati e che ha un nucleo fuso, di metallo ferromagnetico compresso ad altissime pressioni di milioni di atmosfere, che questo nucleo avrebbe due polarità, ora come sopa detto, un magnete può avere molte forme, ma sempre due poli distinti e diversi, uno POSITIVO (+) e uno NEGATIVO (-) dato che è ipotizzato che il nucleo è in stato di fusione quindi liquido, ma di una densità altissima, però sempre in fusione, questo a detta della scienza avrebbe due polarità +/- come tutti sanno, due magneti posti tra di loro con polarità diversa + | - si attraggono, mentre due poli dello stesso segno +|+ / -|- si respingono, questo lo sanno tutti; qual’è il problema qual’è? Se si dice che il nucleo è formato da due poli diversi in stato liquido, come possono stare lontani l’uno dall'altro se l'attrazione interna dei fluidi è polarizzata fortemente? Non stiamo parlando di una sfera solida dove le due polarità sono oggettivamente separate dalla loro stessa natura solida, come un qualsiasi magnete, qui abbiamo due parti magnetiche liquide. C’è un problemino, gli ingegneri sanno bene che un magnete perde la sua polarizzazione o attrazione magnetica a temperatura relativamente basse, per esempio il ferro, perde la capacità di essere magnetico se la temperatura supera appena +250-350°C alcuni dicono anche 770°C; per cobalto anche sui 1000°C, altri metalli ferromagnetici anche temperatura più basse, per cui mi viene da pensare che il nucleo terreste non sia affatto liquido, ne fuso, come la scienza ipotizza, perché altrimenti non sarebbe magnetico, ma certamente decisamente più basse che non quelle del nucleo terrestre ben oltre ai 3000°C.

Ho cercato un link che spiega bene la questione:





Per produrre la magnetizzazione di un metallo magnetizzabile, si deve usare un apparecchio che produce un intenso campo elettromagnetico e questo ci fa capire che per essere fortemente magnetico il nucleo deve essere stato magnetizzato in precedenza, potremo pensare all'azione di un altro pianeta o del sole stesso che abbia in precedenza influenzato il magnetismo terrestre, la spiegazione potrebbe essere logica, però vediamo il resto.







Inoltre le cosi dette fasce di Van Allen sono strane a dir la verità, perché vengono spesso disegnate molto ovoidali rispetto alla forma di un magnete sferico, per cui se fosse vero che sono così ovoidali, significa che anche il nucleo deve essere ovoidale fortemente schiacciato ai poli ed estremante grande con un potenziale di gauss o Tesla estremante elevato tanto da influenzare anche il metalli ferromagnetici sul pianeta stesso che dovrebbero a dir la verità essere tutti magnetizzati con la medesima magnetizzazione del nucleo stesso o dei due poli, ed infetti da quanto la scienza ci dice è così, ma pare che questa magnetizzazione vada diminuendo man mano che ci si allontana dal nucleo stesso, non sapendo assolutamente quanto questo nucleo sia realmente grande.



Non solo tutte le strutture ferromagnetiche e loro leghe sarebbero sempre attratte dal nucleo e non solo dai poli, se fosse vero che il campo magnetico è capace di estendersi molto oltre la dimensione del raggio terrestre come viene mostrato in figura; conosciamo bene, come si comporta un qualsiasi magnete anche di bassa intensità con della semplicissima limatura di ferro, per cui se fosse così esteso significa che deve essere anche molto potente, per estendersi fino a distanze notevoli nello spazio ed agire come scudo sulla terra stessa, questo fa capire che qualsiasi particella di ferro lanciata in aria dovrebbe ricadere sul pianeta ad un velocità decisamente più alta di qualsiasi altro materiale non ferromagnetico (tipo alluminio), questo non avviene mai, perchè? L'unica spiegazione logica è che il campo magnetico terrestre in realtà non è così potente come pensiamo e non si estende molto nello spazio come la scienza ci mostra, anzi mi verrebbe da pensare che proprio è un campo magnetico che non va oltre i 10km, forse anche meno.




Questo ci fa capire che questa teoria del campo magnetico fa acqua da tutte le parti. 




Quanto dovrebbe essere in ordine di grandezza secondo Gauss la forza magnetica del campo terrestre per aver un estensione come spesso viene disegnata e descritta dalla scienza ufficiale e la capacità di far da scudo alla terra? 

Secondo quanto si legge su Wikipedia pare che il campo magnetico terrestre abbia una forza magnetica in superficie, cioè sulla superficie terrestre di 70000 nT(nano-tesla) ai poli=0,7 Gauss [G], e circa 20000 nano-tesla (nT)=0,2 Gauss, all'equatore, ma a quanto corrisponde in capacità attrattiva queste cifre, visto che molti non capiscono questi numeri.  








Vediamo se riesco a trasformare i numeri in qualcosa di più concreto, per meglio far capire; non c'è bisogno di fare il calcolo perchè si comprende lo stesso, andate al link che qui riporto: https://www.supermagnete.it/data_table.php, come potete vedere dalla tabella 25EH, Gauss 9800-10200 ; Tesla= 0,98-1,02 , questo significa che la nostra Terra non ha neppure la forza di un magnete di quelli a più bassa magnetizzazione perchè è 0,7 Gauss = 70000 nT(nano-tesla) e questo cosa significa, che non può assolutamente generare un campo magnetico che si estenda molto oltre la superficie terrestre, se è vero che i Gauss generati dal magnete terrestre sono 0,7 Gauss hai poli, significa che non esistono le fasce di Van Allen perchè per generare un campo magnetico così vasto non bastano di certo 0,7 Gauss, ma ci vorrebbe come minimo un magnete di potenza enormemente più elevata; un esempio, se un magnete a Sfera diametro=6 mm con magnetizzazione=N50 a distanza zero mm, genera una forza di attrazione di 6.298 N = 0.642 kg provate a pensare cosa ci vuole per avere un campo magnetico che arrivi almeno a 1000 se non 40000Km oltre la terra stessa. Credo che questo significhi che se la terra avesse realmente un campo magnetico così potente sarebbe d'attrazione a tutti i meteoriti specie quelli metallici che certamente non le sfuggirebbero, oltre al fatto che questo comporterebbe gravi danni alla salute, perchè certamente tutti gli atomi di ferro, contenuti  in qualsiasi organismo sarebbero fortemente magnetizzati, quindi la vita sulla terra non si sarebbe mai sviluppata, certamente non con il ferro quale attrattore di ossigeno. 




Questo mi fa pensare che il nucleo terrestre è assai debole come magnete, sempre che si sia.


Questa magnetizzazione così bassa del pianeta, serve solo per potersi orientare con le bussole, non ha alcun altro effetto.



Se il paramento riportato da wikipedia fosse errato e fossero invece 70000 Tesla significherebbe che sarebbero 7 Gauss ancora troppo poco per poter essere un buon magnete capace di generare un campo magnetico dignitoso, non certo simile a quello che propongono.



Però la questione non cambia se in superficie il pianeta ruota alla velocità di circa 1667km/h, secondo la scienza il nucleo dovrebbe ruotare molto più velocemente,  ma un punto su di esso impiega molto meno tempo a tornare al suo inizio che non nel nucleo stesso, questo non significa che ruota più velocemente il nucleo e questo fa pensare che l’equatore effettivamente è decisamente più dilatato; visto che una forte centrifugazione produce una dilatazione di qualsiasi cosa e quindi una compressione dei poli almeno a livello del nucleo, se fosse così, per quanto sia il nucleo magnetico, così dice la scienza; anzi il fatto di esserlo, tende proprio avvicinare i due poli tra loro, e se fosse vero che è fortemente magnetico, cosa che abbiamo visto non vera, i due poli dovrebbero essere praticamente attaccati, con la conseguenza che la terra sarebbe così schiacciata da essere fortemente piatta un ovoidale molto ribassato e due poli estremamente vicini.








Se fosse vero che la fusione di un metallo magnetizzabile, tipo: Fe, Ni, Nd, Co, Ce, Eu, Dy, Ga e leghe varie ect, conduce alla magnetizzazione dello stesso allora qualsiasi metallo ferromagnetico sottoposto alla fusione in crogiolo si magnetizzerebbe, ma questo non è affatto vero, anzi si sa per certo e sicuro che la fusione di metalli porta alla smagnetizzazione di questi, se sono magnetici, questo fa capire che il nucleo terrestre non può essere magnetico in stato di fusione, visto che si presume, che le sue temperature sono dell'ordine dai 3000°C - 5500°C, a queste temperature il nucleo non è assolutamente magnetico, per esserlo dovrebbe essere  solido e decisamente al si sotto dei 1000°C. 

Per produrre la magnetizzazione di un metallo magnetizzabile, si deve usare un apparecchio che produce un intenso campo elettromagnetico e questo ci fa capire che per essere fortemente magnetico il nucleo deve essere stato magnetizzato in precedenza, potremo pensare all'azione di un altro pianeta o del sole stesso che abbia in precedenza influenzato il magnetismo terrestre, la spiegazione potrebbe essere logica, però vediamo il resto, sempre che ci sia il nucleo magnetico.




Ritengo invece che il nucleo terrestre non si affatto magnetico, invece ad essere magnetica sia la crosta e una parte del mantello con temperature inferiori ai 300°C. Così potrebbe meglio spiegare come mai il suo magnetismo sia così basso, sulla sua superficie, perchè non ha alcun senso logico, che un magnete di 3500km, abbia una flusso magnetico così basso, che vada da 0,2 a 0,7 Gauss sulla sua superficie. Questo significa che non esistono le fasce di Van Allen e per esserci, il campo magnetico deve essere assai più potente, vediamo:




Prendendo questo come esempio possiamo determinare la forza che dovrebbe avere la terra se avesse le fasce di Van Allen, come vengono descritte da tutti.





 Sfera D=12,7 mm, Magnetizzazione=N42


Come si può vedere dal grafico, più è vicino al magnete l'oggetto da attrarre e maggiore è la forza magnetica, più è lontano è minore è la sua forza, questo ci fa capire ancora di più che se la terra ha effettivamente sulla sua superficie solo 0,7 Gauss significa che le fasce di Van Allen non posso esistere, perchè non ci sono le condizioni per estendersi oltre la superficie terrestre, quindi se sulla superficie, sono solo a 0,7 Gauss a solo 1km di altezza questo valore è decisamente più basso, in pratica possiamo dire che a 100Km non esiste neppure nessuna forza magnetica.

Il diametro equatoriale della terra è di 12,756,274 Km. 

Ho sceto di proposito che la sfera magnetica avesse un diametro di 12,7mm.

Sfera D=12.7 mm, Magnetizzazione=N42

Distanza:

Forza di attrazione:

38.3 mm0.098 N ~ 0.010 kg


Come si può vedere con un N42 che non è certamente la magnetizzazione terrestre ma decisamente in proporzione superiore, ma da, un quadro chiaro; una sfera di 12,7 mm ha una forza magnetica di 0,010 Kg = 10 gr= 0,098N alla distanza di 38,3 mm cioè al triplo del suo diametro, se la terra avesse una magnetizzazione simile dovrebbe avere una forza di attrazione impressionante  pari a svariati migliaia se non centinaia di migliaia di kg, cosa impossibile, per la vita sulla terra.  Inoltre un campo magnetico così potente avrebbe attratto da quando la terra si è formata, milioni di tonnellate di materiali ferrosi e ancora oggi dovremo assistere alla caduta di polveri spaziali ma questo non è assolutamente, oltre al fatto che pure i satelliti potrebbero essere interessati da questo poderoso campo magnetico, per cui dovrebbero orbitare ad una distanza veramente elevata, tanto da rischiare di perdersi nello spazio; oltre al fatto che nessun mezzo aereo potrebbe volare, se ci fosse un campo così potente.





Se osserviamo bene la formazione della limatura attorno ad un barra magnetica noteremo che le linee di flusso sono molto diverse da quelle proposte così schiacciate e che le fasce in una sfera magnetica sono assai più vicine che non lontane come sono proposte da vari schermi, inoltre il campo magnetico più potente si trova sopra ai poli che all'equatore, come mostra la foto qui a lato destro.




C'è solo un dato di fatto interessante da considerare sul magnetismo.

Sappiamo bene che un campo magnetico per esempio di repulsione cioè tra due poli uguali per esempio +/+fa allontanare l'aria e crea il vuoto, quindi una certa azione esiste di campo magnetico, c'è sull'aria, ma solo se questo è repulsivo cioè tra due poli identici ++, mentre quando è di due segni sono diversi +/- esso non agisce in nessun modo, sull'aria, visto che la sua permeabilità è veramente bassissima 1.2566375 × 10−6 μ [H/m], molto simile all'acqua.

Torniamo alla velocità di rotazione della terra, se è vero che il pianeta ruota alla velocità di 1667km/h in superficie, mi chiedo come sia possibile che la vita su di esso si sia sviluppata. La scienza lo spiega con la forza di gravità, ma c’è da chiedersi che forza di gravità serve per trattenere un corpo sulla sua superficie fermo nello stesso posto o anche in movimento affinché esso non sfugga alla stessa rotazione e non ne sia influenzato o che non subisca danni dalla stessa?

Per esempio se metto in una lavatrice una sfera questa appena la lavatrice si mette in moto anche a 100giri/minuto la sfera inizia a roteare nella cestello della lavatrice, più veloce è la centrifuga più la sfera ruota velocemente e tende a schiacciarsi sulla superficie interna del cestello della lavatrice, se è metallica produrrà un certo attrito anche con produzione di calore, ma se è di plastica piena di acqua, più o meno come siamo noi al 70% di acqua, questa sfera a bassa velocità mantiene ancora la sua forma, ma man mano che la velocità aumenta la sfera si schiaccia fino ad esplodere, questo esempio però va bene con la sfera dentro la centrifuga; ma se la nostra sfera la poniamo sulla superficie esterna di una centrifuga per quanto tempo essa rimarrà fissa sulla superficie, ammettendo anche che abbiamo calamitato la sfera, per generare una certa gravità, e che in qualche modo riusciamo a tenerla vicino alla superficie della centrifuga, ammettiamo che ruoti sulla superficie; finché va a bassa velocità tutto bene, ma se aumentiamo la velocità della centrifuga la sfera si stacca dalla sua superficie e a 1667km/h sicuramente la sfera finirebbe nello spazio, a meno che la magnetizzazione della sfera non sia tale da superiore la pressione generata da 1667km/h di rotazione centrifuga cioè di pressione, ma il suo contenuto di acqua si schiaccerà tutto contro la parete superiore della sfera e forse potrebbe provocarne la rottura con fuoriuscita dell’acqua stessa, così avverrebbe con il nostro organismo, ad una velocità di rotazione di 1667 km/h sicuramente moriremo in pochi istanti. Basta vedere i test che fanno sugli astronauti, quando li devono preparare per le missioni, c’è da dire una cosa assai curiosa a tal proposito, se è vero che fanno i test agli astronauti perché resistano alla pressione generata, e se è vero che la terra ruota a 1667km/h noi tutti dovremo sopportare benissimo la velocità di 1667km/h di pressione, visto che viviamo su un mondo che viaggia a questa velocità attorno a se stesso, cosa che, se effettivamente venisse applicata su essere umano, non sentiremo questa pressione e sarebbero pure molto facile raggiungere lo spazio, visto che tutti gli esseri umani, sarebbero così già predisposti a resistere  a tale pressione.  Questo ci dimostra che se fosse vera questa teoria della rotazione a 1700km/h in molti incidenti stradali, tutti gli esseri umani dovrebbero resistere ad urti di 1700km/h, dato che il nostro organismo sarebbe resistente a tali pressioni, ma così non è. Perchè vediamo bene che se veniamo colpiti da qualcosa che viaggiasse a quella velocità o inferiore di noi non rimare assolutamente nulla e questo dimostra chiaramente che non solo non siamo creati per quelle velocità, ma che nemmeno la terra ruota in superficie a quella velocità, per cui mi viene il sospetto che sia tutta una grande bugia, che la terra non ruoti affatto a 1667Km/h sulla sua superficie.

La terra ruota attorno al suo asse?


Partiamo da un discorso scientifico, almeno quello che la scienza ha stabilito in materia.

Stando a dati scientifici ufficiali e riportati in tutti i testi e documenti, dicono che la terra ruota sul suo asse alla velocità di 1667 km/h. 

Ora 1667Km/h corrispondono a 463m/s, quindi la terra per ogni secondo percorre 463 metri, pari a una rivoluzione attorno a se stessa nelle 23,564095ore che corrisponde ad una circonferenza di 39.281.242,6238 metri cioè 39281 km. Almeno così la scienza sé inventata questa assurda velocità; che per altro essendo una forza centrifuga cioè che spinge tutti gli elementi verso l'esterno, come farebbe un vortice o una lavatrice che roteando vorticosamente spinge il bucato sulle paresti facendole aderire. Ora visto che la terra ruota a 463m/s attenzione alla velocità di rotazione, a questa velocità produce anche un effetto collaterale immediato, istantaneo che è la pressione, la quale esercita una pressione verso l'esterno. Immaginiamo si avere un vento che soffia a 1667km/h che pressione eserciterà questo vento, su qualsiasi elemento?


P=0,613xV2=
1667km/h = 463 m/sec

0,613x(463)2m/s= 214.369x0613= 131.408,197 atm.

La più bassa pressione terrestre è stata misurata nell'oceano Pacifico il 12 ottobre 1979 ed è 87,8 kPa pari (870hPa). Mentre la più alta è stata rilevata a Tosontsengal in Mongola il 18 dicembre 2001 pari a 108,56 kPa pari a ( 1085,6 hPa)

Quindi la pressione atmosferica va da 87 a 108 kPa oppure da 870 a 1085,6 hPa

Ora il calcolo di 1667 Km/h ci da una pressione che è di gran lunga più forte che non quelle registrate effettivamente sulla terra, pressioni atmosferiche, che vanno da 87 a 108 kPa oppure da 870 a 1085,6 hPa . Ma la pressione in questione, è di tipo centrifugo, molto simile a quella che si registra dall'atmosfera che è di 131.408,197 atm. , questa pressione se effettivamente esistesse sulla terra dovrebbe essere controbilancia da un eguale pressione atmosferica per permettere a qualsiasi oggetto presente sulla superficie terrestre di rimanere agganciato alla stessa, cioè fermo in essa, neppure la così detta forza di gravità che è stata riscritta un bel po' di volte, per adattarla di volta in volta, potrebbe spiegare come sia possibile che gli elementi presenti sulla terra non vengano scaraventanti lontano da essa.

Questo dimostra che non esiste la gravita, e non esiste nemmeno la rotazione terrestre a quella velocità, perché la pressione esercitata dalla velocità stessa, avrebbe scaraventato tutto quello che esiste sia sul pianeta che del pianeta stesso lontano dalla terra, dato che non esiste campo magnetico che trattiene gli elementi presenti nella terra e sopra di essa. L'acqua a quella velocità si sarebbe mescolata con l'aria; i terreni per lo più polverosi, guardiamo ai deserti, ma la terra stessa ha una consistenza leggera, ed è friabile, per cui sottoposta a quella velocità si sarebbe facilmente staccata andando a mescolarsi con l'acqua e l'aria, ma a quella velocità anche le rocce si sarebbero distaccate dalla superficie, e scaraventante lontano, per cui per controbilanciare , servirebbe gravita che dovrebbe essere stata quasi uguale alla pressione esercitata, ma questo non avrebbe permesso lo sviluppo di qualsiasi organismo vivente. Per cui la terra non può tassativamente ruotare .m/h sulla superficie del pianeta.



Ma l’acqua può essere trattenuta da un presunta gravità?

Il magnetismo non agisce in nessun modo sull'acqua, ne sull'aria, ne sulle sostanza gassose, è una della sostanze meno magnetizzabili che esistano sulla terra, per cui essa dovrebbe sfuggire all'azione del campo magnetico terrestre, se esistesse. Ora tutti i mari, i fiumi, gli oceani, i ghiacciai, sono fatti di Acqua, H2O più o meno pura, ma sempre acqua, visto che la così detta gravità, che ben non si capisce cosa sia realmente, da quello che la scienza dice, non ha alcuna influenza sull'acqua, altrimenti questa rimarrebbe ferma dov'è, invece si muove, oltretutto se la terra viaggiasse realmente a 1667km/h , anche l’acqua dovrebbe risentire a quella velocità di movimento rotatorio della crosta terrestre, e sinceramente produrre effetti collaterali; come minimo viaggiare alla stessa velocità, cosa impossibile, perché quando l’acqua dei mari è ferma nulla si muove, come mai se la terra continua a ruotare a 1667km/h?. 

L'acqua produrrebbe effetti continui di maremoto e tsunami continui su tutto il globo sarebbe continuamente invaso e sommerso, quindi la terra dovrebbe essere stata ben levigata dopo milioni di anni, ma così non è.


Se facciamo scorrere su una sfera in movimento rotatorio a  velocità variabile ci accorgiamo che l'acqua verrà movimentata dalla rotazione della sfera a qualsiasi velocità sia, ma più veloce è questa velocità e maggiormente l'acqua schizza via da tutte le parti, allontanandosi dalla superficie, proprio come avviene in una centrifuga. Per cui a velocità di oltre 1000km/h non so quanta acqua rimerebbe incollata al superficie del pianeta. Inoltre una delle caratteristiche fisiche dell'acqua è che essa tende a livellarsi, infatti si usa come livella, e non assume assolutamente la forma della sfera o del contenitore dove si trova, se le leggi fisiche del pianeta fossero come la scienza le detta, l'acqua si dovrebbe comportare in modo diverso, non esiste proprio, perchè se fosse vero questo, come la scienza ci insegna che l'acqua prende la forma del pianeta, allora se poniamo su una sfera posto in un contesto non terrestre, senza le azioni "gravitazionali e magnetiche del pianeta" dell'acqua questa dovrebbe per le forze intrinseche del pianeta rivestire la sfera stessa, cosa assolutamente falsa, e tutti noi lo possiamo ben vedere. Prendete una sfera di qualsiasi materiale, ma stiamo a quelli naturali come la pietra, e versatevi sopra dell'acqua noterete che questa scivola via, se fosse vero che la terra rimane rivestita dall'acqua in forma sferica, anche una qualsiasi sfera o oggetto dovrebbe rimanerne rivestito, ciò significa che le forze che dovrebbero esistere sul pianeta, come la scienza insegna, dovrebbero manifestarsi anche sulle cose costruite dall'uomo, dato che esso vive sulla superficie del pianeta e le sue leggi fisiche ricadono anche su di esso, insomma non viviamo distinti dal pianeta, ma entro esso, quindi le sue forze fisiche si determinano anche sull'uomo stesso.  Per tale ragione non esistono questi postulati fatti solo per spiegare le ipotetiche forze che dovrebbero muovere leggi fisiche del pianeta, ma curiosamente non si applicano sull'uomo o su quanto esso fa, è tutta un invenzione. Inoltre se fosse vero che l'acqua assume la forma dell'oggetto, essa non avrebbe in se stessa il moto di movimento, dato che sarebbe un acqua assai vischiosa per rimanere incollata alla superficie e quindi neppure i mari si muoverebbero, un po come un gel. Non mi pare proprio che sia così.


Cos’è la Gravità?

Tutti più o meno sappiamo cosa sia la gravità, stando ai postulati delle leggi fisiche umane.

Secondo i postulati moderni, la gravità viene così descritta:


L'interazione gravitazionale (o gravità nel linguaggio comune) è una delle quattro interazioni fondamentali note in fisica.
L'attuale teoria più completa, la relatività generale, interpreta l'interazione gravitazionale come una conseguenza della curvatura dello spaziotempo creata dalla presenza di corpi dotati di massa o energia (una piccola massa a grande velocità o una grande massa in quiete hanno lo stesso effetto di deformazione sulla curvatura dello spazio-tempo circostante). Il campo gravitazionale che ne deriva è un campo tensoriale, rappresentato matematicamente da un tensore metrico legato alla curvatura dello spazio-tempo attraverso il tensore di Riemann.
Nella fisica classica newtoniana la gravità era interpretata come una forza di attrazione conservativa agente fra corpi, la cui manifestazione più evidente nell'esperienza quotidiana è la forza peso. Quest'ultima diventa nella teoria di Einstein una "forza apparente" conseguenza della geometria dello spaziotempo indotta dalla massa terrestre.”


Notiamo che per rendere le cose incomprensibili e difficilmente smontabili hanno realizzato una teoria basata addirittura sulle relatività generale e  sulla curvatura spazio tempo, cosa assurda.

Sempre solo teorie. Però curiosamente queste teorie tengono conto pochissimo di tutti i parametri del pianeta e non tengono conto del fatto che il pianeta è abitato, sempre teorie basate su un pianeta vuoto.

Se fosse vero che la terra ruota a 1667km/h sulla sua superficie, significherebbe che un aereo a 1km di altezza se viaggia nel senso della rotazione contrario al suo moto, dovrebbe impiegare meno tempo ad arrivare a destinazione, ma questo non è vero, perché l’attrito vi è solo sulla superficie terrestre. Se salto in verticale, la mia caduta non dovrebbe avvenire nello stesso punto, ma bensì spostato in altro punto.

Se fosse vero questo postulato proposto dai fisici, l’aria che non è influenzata da nulla, ne dal campo magnetico ne dalla gravità ipotetica, con la terra che viaggia 1667km/h dovrebbe esserci costantemente un vento di pari intensità di 1667Km/h, cosa che non c’è.

Ora la scienza dirà che anche sull'aria la gravità ha la sua azione, allora si può ovviare a questo discorso dicendo questo, se fosse vero questo, che la gravità interferisce sull'aria, allora tutti gas che si trovano nello spazio dovrebbero finire nella nostra atmosfera e dato che da milioni di anni la terra ruota attorno ad un sole, così si dice, e il sistema solare ha percorso distanze infinite e ha incontrato sul suo percorso sicuramente ammassi di gas, senza ombra di dubbio, se tutto viene trattenuto da una ipotetica gravità, anche le masse esterne ne verrebbero attratte sicuramente, se esse vengono in contatto con gli strati esterni della magnetosfera che per altro dovrebbe ruotare anche essa alle medesima velocità, ed essendo la massa del pianeta per un gas consistente essa dovrebbe provocare una sorta di attrazione producendo per altro una sorta di velo gassoso centrifugo attorno al pianeta, considerando che essa non respinge i gas, neppure quelli ionizzati del sole, che infatti deviano verso i poli, così insegnano, e per altro finiscono sempre nella nostra atmosfera dando poi quelle che si vedono le così dette aurore, prodotte appunto da gas ionizzati ad alta energia, da milioni di anni avremo dovuto avere un atmosfera spessissima almeno tanto quanto il diametro terrestre se non di più, se fosse vera questa teoria della gravità, che fa acqua da tutte le parti.


Se una persona si ponesse esattamente al centro nel polo nord o polo sud dovrebbe girare attorno a se stesso come una trottola, un vero frullatore, ma così non è!!! Ma non solo se fosse vero che la terra ruota attorno al suo asse magnetico allora in quel punto se nel mare o in terra ci dovrebbe essere una qualche torsione magnetica che provocherebbe sicuramente sul mantello qualche genere di movimento a livello del suolo, visto che si dice che il nucleo ruota, proprio perchè le rocce in superficie e nel mantello sono certamente ferromagnetiche in quel punto e quindi sottoposte ad un certa torsione magnetica provocata proprio dal campo magnetico in rotazione, e dato che i magneti di quella zona sono tutti disgiunti e non certamente masse coese, ci dovrebbe essere un qualche movimento del suolo cosa che non c'è assolutamente., anche perchè con un magnetismo così basso di appena 0,7Gauss, non si può pretendere chissà quali torsioni. 


Se ho un disco con un asse molto lungo come nel disegno, la velocità esterna del disco è 1667km/h quanto sarà la velocità dell’asse centrale del disco?
Per far girare il disco mi prendo un motore che viaggia alla velocità che desidero, albero di questo motore sviluppa la velocità di 1667km/h, ora il mio disco ha un raggio di 6378 km, a che velocità va il punto B, rispetto all'asse A? Ovviamente sempre a 1667 Km/h, ma qual’è la differenza tra l’asse e la periferia del disco? Semplice che il punto di inizio rotazione dell’asse torna al suo inizio in un istante X, mentre il punto d’inizio del punto B, torna al suo inizio, in un tempo molto più lungo, cioè in circa 24 ore. Ora se l’asse A centrale viene allungato Xi a che velocità viaggerà l’asse? Sempre alla stessa mi sembra logico o no? Quindi ogni sua periferia viaggerà alla medesima velocità, che sia un disco, una sfera, un cilindro o altro? Ovvio! Ma se non viaggiasse a 1667km/h la periferia cosa accadrebbe al nostro disco? 
Si spaccherebbe tutto, proprio perchè vi è discontinuità di rotazione tra l'asse centrale e la periferia.



Ora se io ho una sfera e il suo asse viaggia a 1667 Km/h anche la sua periferia viaggia alla stessa velocità in qualsiasi punto, sia a nord che a sud sullo stesso asse e sulla stessa circonferenza sia all'equatore che in qualsiasi punto. Non come in certi siti si trova scritto che a in Italia la velocità del pianeta è più lenta che l’equatore; se fosse vero ciò ci sarebbe un pianeta con zone in cui la crosta terrestre sarebbe spaccata e roteerebbe a velocità differenti, cosa che non è assolutamente vera ed è impossibile.






Se fosse vero che la velocità del disco esternamente al suo asse fosse diversa del suo asse, alla fine della rotazione esso si presenterebbe deformato come nel disegno, ed invece nulla muta, perchè la velocità dell'asse è la stessa della periferia del disco. 





Se invece di avere una sfera, ho un cilindro che altro non sarebbe che la sovrapposizione di un numero x di dischi di spessore Z, il cilindro al suo equatore viaggia alla stessa velocità che alle sue due sommità equatoriali e alla stessa velocità dell’albero motore.



Prima di rispondere dobbiamo puntualizzare alcuni aspetti relativi alla domanda.
La velocità di 1700 km/h di cui parla il lettore, è imputabile al moto di rotazione terrestre. La Terra ruota attorno al proprio asse in quasi 24 ore. Considerando che il raggio equatoriale è 6378 km, un punto sull'equatore compie un intero giro, pari a 2 π r = 40053 km, in 24 ore e questo corrisponde a 1670 km/h. Ma avvicinandoci ai poli il raggio compiuto si riduce progressivamente, finché la velocità dei poli, dovuta alla rotazione terrestre, è nulla. L'Italia, più o meno a metà strada, viaggia a circa 1180 km/h, pari a 0.33 km/s (con Reggio Calabria un po' più veloce di Bolzano).


Questa spiegazione è assurda, non ha senso logico.
Dovremo chiederci se una sfera, un disco, un cilindro viaggiano a 1667km/h in rotazione, sulla loro superficie esterna, a che velocità deve viaggiare il loro nucleo per produrre quella velocità di superficie?





Secondo il postulato proposto, l’Italia viaggerebbe a 1180 km/h cosa assurda, se fosse vero ciò la conseguenza sarebbe che la differenza di rotazione tra l’equatore e l’emisfero boreale e quello rispettivo australe alla stessa distanza, si avrebbe che a livello delle masse terrestri e del mantello la velocità più lenta provocherebbe uno strappo del mantello e della crosta terrestre con conseguenti continui terremoti e una netta linea di separazione, con conseguente continua fuoruscita di magma. Quindi dato che secondo questo postulato ogni kilometro verso i poli il pianeta rallenterebbe, la sua velocità, significherebbe che ci sarebbero movimenti perpetui su tutto il globo e ci sarebbe lava ovunque. Nel disegno la freccia gialla sul fondo verde, contraria al moto di rotazione, indica una frenata del movimento che deforma la crosta e il mantello stesso, rispetto all'equatore, secondo quanto dichiarato da certo istituto di fisica.


Inoltre sappiamo che i meridiani indicano l'ora ogni parte del globo toccata dal meridiano corrisponde a quell'ora, se ci fosse un rallentamento come certa fisica insegna, l'ora del meridiano dovrebbe essere assai rallentata e il meridiano non corrisponderebbe più, specie nel corso degli anni, se l'Italia viaggiasse veramente a 1180Km/h significa che ha una perdita sostanziosa di ore e non solo di minuti nell'arco del tempo, anche questo dimostra che la teoria è una gran balla.. 


Se per il meridiano di Greewich alle 14 tocca tutti i paesi, da nord a sud significa che sono le 14 in tutti loro, anche se poi per ragioni politiche ognuno usa l'ora che gli fa comodo di più, però tecnicamente il meridiano segnerà quell'ora dal polo nord a quello sud e questo dimostra che non può esistere nessun rallentamento della velocità del pianeta, in punti diversi della sua superficie. 





La dimostrazione si può fare con una sfera di argilla fresca, applicata ad una sfera di argilla cotta o di legno come base rigida, e un perno che la passa da parte a parte tenuto da due forcelle rigide che tengono fermo l’asse, si disegna un equatore, tenendo ferma la matita e facendo roteare la sfera, producendo un preciso cerchio attorno alla sfera, inoltre fare  delle linee parallele a questo, e una linea possibilmente chiara verticale che va da polo a polo, poi si pone in verticale e si inizia a farla roteare lentamente, si noterà che la linea verticale ruota contemporaneamente per tutta l’altezza della sfera, alla medesima velocità sia all'equatore  che ai vertici polari, poi si accelererà un po la sfera e si noterà che questa per azione centrifuga tende a schiacciarsi ai poli, e a dilatarsi all'equatore, ma la linea verticale rimane sempre nella medesima posizione, se ci fosse un rallentamento a metà della parte superiore o inferiore della sfera, la linea subirebbe uno spostamento, cosa che non avviene, se il materiale ha tutto la medesima densità in tutti i suoi punti. (ovviamente l’argilla non dovrà essere troppo molle, ne troppo asciutta, una via di mezzo, in modo che faccia una certa resistenza. ) La presenza d’acqua nell'argilla, causa la centrifugazione, si sposterà verso il margine esterno della sfera e verso la zona equatoriale facendo diventare l’equatore della stessa più morbido, quasi umido, ovviamente più è veloce la rotazione maggiore è il rischio di distacco di pezzi dalla sfera stessa. Si potrebbe ottenere la velocità della vostra sfera di argilla facendo un calcolo proporzionale sul diametro tra quello terrestre e quello della vostra sfera di argilla, in questo si avrebbe la velocità massima, che dovreste applicare alla vostra sfera, per ottenere qualcosa di simile alla terra, ovviamente il materiale non resisterà molto a quella velocità, ma si può ovviare con una simulazione al computer, tendo ben presente di tutti i materiali e della presenza dell'acqua, come simulazione della terra, si noterà che a 1667Km/h l'acqua prenderebbe il volo. 

Per attuare quanto dice il postulato proposto nel sito, che per altro è quello fisico conosciuto da tutti, bisogna che le masse continentali siano svincolate dalla crosta e dal mantello e galleggino sul magma indipendentemente, l'una dall'altra,(non come ora affiancate o appoggiate, che scivolano a velocità bassissime di qualche millimetro l'anno,) ma questo non è possibile, è proprio irreale ed illogica come spiegazione, per cui l’Italia non può viaggiare ad una velocità inferiore rispetto all'equatore. Questo postulato poi dimostrerebbe che il polo nord e sud magnetico ruotano a velocità zero, che non è assolutamente possibile, perché se l’asse rotante di un albero motore viaggia a velocità X, significa che tutto l’asse rotante viaggia alla medesima velocità, sia il polo sud che nord, viaggiano a quella velocità, questo cosa ci fa capire, o che effettivamente la terra non gira proprio per nulla, allora sarebbe valida la teoria di una terra piatta, oppure la spiegazione è ben diversa da quella proposta dalla fisica che per secoli ha cercato di spiegare con postulati e leggi fantasiose cose che non riesce a spiegare o che non vuole accettare.




La terra nella sua forma sferica a sinistra, come tutti la conoscevamo, e come la scienza ce l'ha mostrata fin dall'inizio di questo periodo scientifico, poi però curiosamente negli ultimi anni è diventata un patatone foto a destra. Ma la cosa curiosa, è che se è vero, che ci sono state missioni spaziali con uomini nello spazio, vuoi che non si siano accorti che la terra non fosse sferica, ma un patatone? Questo mi fa pensare che forse nessuno è mai uscito nello spazio, perchè altrimenti avrebbero visto la forma vera del pianeta e quale sarà veramente? 



La missione sulla Luna avrebbe certamente svelato che la terra non era sferica se mai fossero andati sulla Luna, quindi è stata una grande bufala da parte di tutti, non solo Americani ma anche Russi ecc.

Non posso sposare la teoria di una terra piatta che non mi convince del tutto, ma certamente anche la terra sferica mi fa ben capire che non è come ce l'hanno disegnata, insegnata ed inculcata negli ultimi secoli.

Quello che c'è da chiedersi cos'è che trattiene l'atmosfera dal sfuggire ad una rotazione così veloce di 1667Km/ h=480,92m/sec, che in pratica è superiore a Mac 1 velocità del suono di 1 191,60 a zero°C e 1237 km/h a 20°C =343,8 m/s 

Per altro, visto che la superficie terrestre ruoterebbe a 1667km/h un aereo che vola a 1000 km/h anche nella medesima direzione della rotazione terrestre, dimostrerebbe  che l'aereo andrebbe più lentamente delle velocità di rotazione della superficie terrestre e non andrebbe mai in avanti, rispetto al punto di partenza, anzi andrebbe indietro pur mantenendosi con la prua verso la direzione , per cui per raggiungere la meta dovrebbe per forza di cose, superare almeno 1Km/h la velocità di rotazione terrestre e questo dimostra che la terra non ruota. 




Non solo se veramente la terra ruotasse, le montagne su di essa produrrebbero una pressione nelle masse d'aria, perchè essendo alte dai 1000 fino a 8000 metri di quota, funzionano come pareti rigide, con conseguente spostamento delle masse d'aria come fa un ventaglio e produzione di venti continui fortissimi, almeno a bassa quota, cosa che assolutamente non esiste, questo dimostra che se le terra ruotasse; a bassa quota ci sarebbero venti a più di 1000km/h, con conseguenti tsunami dei mari e dei laghi maggiori ed esondazioni di tutti i fiumi, direi una vera lavatrice. Molto più se esiste una gravità che tiene l'atmosfera incollata alla superficie del pianeta, questa subisce la velocità del pianeta stesso, non può non subire la sua rotazione e le  masse montuose agiscono come muri rigidi quindi creano notevoli pressioni sulle masse d'aria è indubbio che l'aria risentirebbe della velocità di rotazione superficiale del pianeta e senza ombra di dubbio si muoverebbe alla medesima velocità o ad una velocità leggermente inferiore con conseguenti movimenti aerei a bassa quota di almeno 1000 Km/h. 

Ma facciamo un altro esempio, prendiamo un ventilatore di neodimio che è un metallo detto di terre rare, molto magnetizzabile che produce magneti potentissimi, lo magnetizziamo a N57 o anche N100 se esistesse, ora mentre tale magnete-ventilatore è fermo gli facciamo passa attraverso il fumo di una sigaretta, se il campo magnetico agisse sul fumo esso verrebbe attratto da esso, ma notiamo che qualsiasi potenza sia il magnete, il fumo passa indisturbato tra le pale del ventilatore magnetico, verso l'alto, senza neppure risentire minimamente del suo magnetismo, ora facciamo roteare lentamente il nostro magnete ventilatore, cosa accade? L'aria starà ferma attorno al magnete o si sposterà? Ovviamente si sposta, spinta dalle male del magnete-ventilatore, facciamo passare anche un po di fumo, noteremo che l'andamento dell'aria è uguale a quello del fumo di sigaretta, sia il fumo che l'aria viene spinto verso l'esterno e il campo magnetico non agisce in nessun modo sul fumo ne dell'aria, creando quindi uno spostamento proporzionale alla velocità del moto del ventilatore, e quindi se questo ventilatore andasse a 1700Km/h anche l'aria andrebbe alla stessa velocità, quindi si creerebbe un flusso disordinato di turbini e venti a quella stessa velocità. 

Ora visto che la terra è formata da monti cioè alture e valli cioè depressioni, sia le une che le altre formano le pale del nostro  terra-ventilatore, visto che la scienza dice che la terra ruota a circa 1700Km/h queste montagne-pale sicuramente esercitano come qualsiasi ventilatore, una certa pressione sull'aria, che viene spostata, alle medesima velocità delle rotazione di quel ventilatore producendo in superficie forti venti, tanto da spazzare la superficie del pianeta con venti fortissimi perpetui. Questo va in contrasto con quanto sulla terra esiste, cioè spesso sulla superficie non c'è un alito di vento al suolo, e le velocità anche ad alte quote non superano mai i 500km/h quindi la terra non può roteare attorno a se stessa alla velocità di circa 1700km/h è una menzogna, e la teoria sulla gravità è una grande balla, costruita ad arte per far credere che esiste una rotazione terrestre e un campo magnetico, oltre che tutto il resto.

La scienza ci dice che la raffiche a di vento più forte fin ora registrata è arrivata a   372 km/h al Mount Washington,  

I venti esistenti sul Terra, non sono prodotti dalla rotazione di 1700Km/h ma da moti diversi, dalle differenze di temperature, dal moto del mare, etc, Non da una rotazione di 1700Km/h, ne da un presunto campo magnetico che non esiste.

Altro esempio:
Se prendo una sfera o un cilindro  sotto vuoto e metto al suo interno una gas pesante visibile come la CO2 prodotta da ghiaccio secco, esso sublimando produce la nube, facciamo centrifugare o ruotare il nostro contenitore senza però aggiungere nessun elemento che riproduce delle alture, noteremo che anche con un cilindro o sfera liscia la nube di gas tende a roteare specie se la velocità è molto elevata, se poi aggiungiamo degli oggetti che riproducono una fattispecie di montagne di altezze variabili, anche a bassa velocità il gas si agita notevolmente producendo vortici di tutti i tipi, quindi questo significa che la gravità non agisce sull'esperimento e questo fa capire che non esiste gravità, come viene descritta dalla scienza attuale, perchè altrimenti la legge sulla gravità agirebbe su tutti i corpi e su tutte le cose all'interno del pianeta stesso, anche negli esperimenti, ma questo non avviene.  

Esiste certamente una forma di gravità, ma non dedotta dalle dichiarazioni fantasiose dello spazio tempo o delle relatività.  Dico invece che la gravità dipende unicamente dalla massa del pianeta stesso, cioè il corpo terra, genera un forma di attrazione su tutto quello che esiste su se stesso e questo impedisce a ciò che vi è sopra di potersi allontanare da esso, ma non per una questione di rotazione ma di semplice attrazione dettata dalla massa del pianeta stesso, proprio come avviene con gli atomi, il segreto del pianeta non sta nella relatività generale, ma nella chimica atomica. 
La nostra Luna è  un elettrone, come per l'atomo d'Idrogeno, questo è il motivo della gravità terrestre.
Tra la luna e la terra vi è uno scambio di energie continuo e la sua velocità di rotazione attorno al pianeta genera su di esso una gravità, in pratica una tensione tra l'uno e l'altro, infatti quando la Luna è più vicina si hanno le maree . La cosa curiosa è che l'atomo di idrogeno viaggia attorno la suo nucleo a circa 2200 Km/sec, mentre al Luna, elettrone della Terra, viaggia a circa 2300m/sec. come si può vedere a parte le unità di misura, le due grandezze numeriche si assomigliano molto.

Andiamo oltre.

La scienza ci dice che lo spazio ha una temperatura generale di -273°C cioè lo zero assoluto, anche se recentemente studiosi hanno ottenuto temperature di qualche milligrado più basse dello zero assoluto.

Ora per stabilire che la temperatura è dello zero assoluto, bisogna che lo spazio non sia vuoto, ma riempito di qualche cosa, tipo gas, che siano sufficientemente presenti e che possano permettere la misurazione fisica di tale temperatura, altrimenti, non sarebbe possibile misurare nessuna temperatura.

Ci chiediamo la scienza ha mai misurato realmente tale temperatura?
Ma sorvoliamo ora a tale domanda.

Stiamo a quando la scienza ci racconta. Ora se è vero che lo spazio contiene gas specie elio, idrogeno, etc, esso si troverebbe a -273°C, quanto gas ci deve essere per misurare tale temperatura in un metro cubo? Vediamo di capirlo.

Per raggiungere temperature critiche in un gas cioè renderlo liquido bisogna comprimerlo. In questo mondo il gas si raffredda e superato il suo punto critico, si liquefa, arrivando alla sua temperatura più bassa, per esempio l'elio è di -267°C. Ora si parla di compressione, quindi il gas è tenuto all'interno di uno spazio ristretto da un contenitore o da un flusso magnetico, quindi controllato può raggiungere temperatura estremamente basse. Com'è possibile che nello spazio ci sia una temperatura prossima allo zero assoluto? Se il gas in esso contenuto è assolutamente rarefatto?
E come possono averne misurato la temperatura?
Se la quantità di gas è microscopica per metro cubo?
La domanda che ne consegue è, sono stati nello spazio?

O hanno teorizzato una possibile temperatura?

Se lo spazio fosse realmente così freddo, come potrebbero far le passeggiate spaziali?
A quella temperatura tutto si congela e tutto si distrugge, all'istante.

Ovvia la conseguenza, ma se sulla Luna non c'è gravità, ne campo magnetico che trattenga in qualche modo la sua eventuale atmosfera che sappiamo tutti che non c'è, quindi lo spazio arriva alla sua superficie è ovvio pensare che la luna sia molto molto fredda, come possono aver passeggiato su di essa?

Altri scienziati dicono che lo spazio sarebbe super caldo e arriverebbe a temperature anche di alcune migliaia di gradi, attorno ai 5-6000 o più dicono, come potrebbero le navicelle resistere a tali temperature si liquefarebbero in pochi minuti e nessuno potrebbe “passeggiare “ nello spazio.
Quindi la questione non cambia che sia super-freddo o super-caldo nessuno potrebbe mai muoversi fuori da eventuali navicelle. 

Ma allora se alcuni dicono che è super freddo, altri dicono che è super caldo, questo significa con assoluta certezza matematica che nessuno mai è stato nello spazio, perché se fosse vero, che sono stati nello spazio tutto il mondo della scienza direbbe una sola cosa, invece da quanto trasmettono da un lato dicono che lo spazio è super-freddo, dall'altro dicono che lo spazio attorno alla terra è caldissimo, c'è qualcosa che non torna, vi pare? Vediamo di risolvere il rebus.

Quali sono le cose realmente certe che la scienza ha potuto realmente misurare?

Quelle che riguardano la nostra terra entro i limiti imposti della nostra atmosfera.
Sappiamo per misurazione effettiva dell'atmosfera terrestre si usano con palloni soda ed altri sistemi, che la terra ha un atmosfera formata diciamo da diversi strati, ognuno di questi con temperature differenti. Quanto sia alta effettivamente l'atmosfera non si sa con precisione, dico questo perché una volta ci fornivano certi dati, oggi si cambia di continuo, quindi lasciamo in speso.

Ora sappiamo che gli strati dell'atmosfera hanno temperature differenti, vi è però uno strato della ionosfera può avere temperature di circa 5600°C, toh guarda quanto calda è e siamo ancora dentro al campo dell'atmosfera non siamo nello spazio, anche se in questa zona la gravita diciamo così non sussiste più, quindi è prossima allo spazio.

Le domande sono molte del perché sia così stranamente calda!!! Visto che lo spazio si dice che è gelido.

L'hanno spiegata con teorizzazioni strane e assurde in continuo cambiamento, sto dicendo che hanno teorizzato, questo significa cari signori ancora una volta che ci stanno prendo tutti per i fondelli, cosa c'è da nascondere che il terrestre comune cittadino non deve sapere? Se io teorizzo o ipotizzo significa che non ho alcun strumento che mi possa avvalorare che quanto affermo sia vero, cioè che non ho mai misurato quella determinata cosa, per cui posso solo teorizzare, ma come sappiamo la teoria non è sempre vera, anzi spesso è sbagliata. Le teorie si basano tutte su una pregressa teoria, presa per buona sulla quale si poggiano tutte la altre al fine ultimo di far quadre i conti per i nostri progetti secondo il metro di misura che la società si è auto-imposta. Ma la teoria originaria non è detto che sia giusta, è giusta per il tempo che x società vive in quel tempo, ma società passate avevano teorie diverse dalla nostra e si poggiavano su quelle. E' come la quadratura del cerchio, si fa quadrare il cerchio sulla base di una teoria, così sono tutte le teorie, si quadrano su una principale che lo stesso essere umano si è dato, per sostenere il suo vivere..

Faccio notare una cosa la temperatura superficiale della nostra stella è di 5600°C ho che strano come mai è la stessa? Molto strano! Veramente strano, è quasi impossibile che possa essere la stessa.

Ma qual'è la verità?
L'uomo non può mai essere stato nello spazio, per via delle sue super temperatura fredda o calda.
Quindi conseguenza non possono aver mandato neppure alcun satellite, ne sonde spaziali.
I telescopio  Hubble serve a cosa?

A vedere i pianeti lontani, le stelline, le galassie e dove si troverebbe? Nello spazio? O su un alta montagna!!!

Passiamo a satelliti, prendetevi un bel telescopio con una focale minima di 10 km e una distanza massima di quello che vi pare, almeno fino a 100000 kilometri, l'importante è il minimo, per cui volete che non riesca a vedere i satelliti che sarebbero nello spazio, osservate il cielo appena subito dopo un violento temporale è il momento in cui la pioggia porta a terra tutti gli aereo-gel e il cielo si presenta perfettamente terso, magari non a mezzogiorno, ma meglio al mattino o al pomeriggio perché la luce radente del sole vi aiuta e vedere i satelliti che sono di metallo quindi anche un po riflettenti. Io non ne ho ancora trovato uno solo, dico uno solo. E ci hanno detto che sono migliaia di migliaia ma dove sono? Ma con un pallone sonda si può fare di meglio.

Qualcuno si chiederà come sia possibile che le onde elettromagnetiche da terra inviate verso questi satelliti possano ritornare al suolo ad una distanza ben precisa, , è possibile e spiegabile facilmente con un discorso diverso dicono che l'atmosfera è curva e che le onde riflettono contro di essa, nella sua parte più alta, questa è un altra menzogna perché sanno benissimo che se l'atmosfera è fatta di gas per ottenere questo serve un elemento fisico solido o liquido abbastanza denso per riflettere le onde, come il microonde, per cucinare i cibi devono essere poste in una scatola di metallo, che riflette le onde verso il suo centro, lo stesso sono le microonde, infrasuoni, ultrasuoni sparati verso l'alto ma dove si rifrangono? Cos'è questa cosa semi-solida che permette ciò?

Passiamo ad un altra cosa, quindi stando alla scienza ufficiale che ci dice che nello spazio la temperatura generale è di -273°C abbiamo che la distanza tra terra e sole, dicono che sia 149 milioni di chilometri, dicono, io prendo tutto con le pinze. Se lo spazio tra la terra e questo sole è così vasto e la sua temperatura è di -273°C ammettendo in zone varie e non continuative. Ora la luce impiega dicono 8 minuti a giungere sulla terra, ora la nostra della luce sappiamo che è composta da fotoni di diverso tipo, mettiamola così, corpuscoli che hanno in se un certa carica di calore, proveniente dal sole stesso, ora la superficie del sole è appunto 5600°C ammettiamo che la nostra luce porti con se questa temperatura, in quanto tempo pensate che potrebbe perdere quel calore o parte di esso? 

Se in 149.000.000 di kilometri incontra ammassi sparsi di gas a -273°C, a che temperatura effettivamente arriverà sulla terra? Potrebbe riscaldarla?

Ho fatto un esperimento ho modificato un laser di quelli che si comperano e ho fatto in modo che produca una luce alla temperatura di 6000°C ho preso un tubo di vetro molto lungo, spesso e l'ho riempito di gas a -120°C l'ho tenuto freddo a quella temperatura, e l'ho fatto attraversare dal raggio, ovviamente il laser si trovava nel contenitore non fuori, avrebbe fuso istantaneamente il vetro, il raggio uscente dal contenitore di quanto si era raffreddato, chi indovina?

La temperatura dei fotoni avevano perso pur per la brevità del percorso una certa quantità di energia e non tanto piccola, in relazione alla brevità del percorso, ora immaginate che zone di questo tipo ve ne siano nello spazio di molto più grandi anche di centinaia e migliaia e milioni di kilometri, in quanto tempo una vibrazione infrarossa -fotone perde la sua energia attraversando e scontrandosi o sfiorando gli atomi super freddi di questi gas? IO ho fatto un calcolo la temperatura che potrebbe arrivare sulla terra non è neppure sufficiente per scaldare il terreno, è solo Luce fredda, senza la sua carica d'infrarossi a quella temperatura, questo cosa ci fa capire, che il sole non può trovarsi a quella distanza dalla terra, ma in tutt'altra posizione per scaldare la superficie terrestre.

la presenza delle comete ci creerebbe dei problemi, ma non è proprio così.  E' certamente vero che che dimostrano che lo spazio è sicuramente iperfreddo a -273°C, possiamo dire che le comete avvalorano che lo spazio è freddo, ma questo avvarrebbero che i fotoni in soli 8minuti possono perdere gran parte della loro energia, giungendo sulla terra praticamente freddi.

Come può la parte alta dell'atmosfera avere la medesima temperatura della superficie solare?


Dove realmente si trova il Sole e la nostra Luna e quanto è realmente grande questo sole e questa luna?

Facciamoci qualche altra domanda a cosa servono i venti fortissimi ad alte quote, che soffiano in modo diverso l'uno dall'altro? Per disperdere le temperature così elevate che cucinerebbero la terra? Anche! Disperderle da cosa? Qual'è la fonte che scalda così tanto in quella parte alta della atmosfera? E come si potrebbe produrre una temperatura così alta? Se non c'è una fonte che la genera?
O forse la fonte c'è! E come si potrebbe scaldare in modo uniforme l'atmosfera se la fonte non fosse in perpetuo movimento?

Se ho un riscaldatore fisso scalda dal quel punto verso la direzione opposta, invece il nostro riscaldatore scalda muovendosi tutta l' atmosfera a quella quota a quella medesima temperatura, ma basteranno i venti per raffreddare quella temperatura?

Sono dell'opinione di no, serve qualcosa di più massiccio per assorbire quella mole immensa di calore, e cosa potrebbe assorbire? Se non la presenza di una massa consistente di acqua.

Gli oceani infatti assorbono il calore che c'è in basso, ma in alto a quella quota cosa c'è?

Non voglio rispondere a tutte le domande, ma lascio a voi il piacere di farlo.

Ora la scienza dirà che il sole non emette 6000°C di temperatura sulla sua superficie, ma milioni di gradi, facendo in modo che qualsiasi calcolo possa essere sbagliato, e così giustificano la distanza con la terra.   Purtroppo quando si vuole aver ragione si cambiano sempre le regole, basta aver ragione.

Quanta pressione dovrebbe generare l'atmosfera terrestre per tener fermi i corpi sulla superficie della terra? 

Dovremo fare qualche altro calcolo, per capire quanta sia la pressione di fuga generata dalla terra mentre ruota attorno a se stessa alla bellezza di 1667km/h, ma la domanda che ne esce qual'è?
Se un corpo rotante viaggia a questa velocità, quanto sarà forte la pressione esercitata dalla eventuale atmosfera per tener i corpi ad essa poggiati fermi nella loro posizione, senza che essi fuggano verso l'esterno in un moto centripeto o centrifugo generato appunto dalla rotazione del corpo stesso? Quanto dovrebbe essere forte questa gravità, la logica direbbe almeno tanto quanto è la pressione generata dalla velocità di rotazione terrestre, se non di più, ma a questa pressione potrebbero sussistere i corpi umani o degli animali o delle piante? Non farò nessun calcolo questo vi arrangiate da soli.
La mia risposta è assolutamente, non potrebbe vivere nulla.

Buon calcolo!!!

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