LA LEGGE È PER TUTTI!
La
legge del Gender, e la legge contro l'omofobia è reale?
Si
e No!
Sia l'una che l'altra sono reali certamente perché se sono state approvate certamente lo sono.
Ma cosa intendo dire?
La legge viene applicata principalmente al cittadino, cioè è il cittadino che deve rispettarla questo è ovvio e logico, penso che tutti siano concordi in questo, o sbaglio!
Però se andiamo a vedere nei documenti anche riservati, di varie istituzioni, come un soggetto viene classificato? Per esempio si fanno ricerche di mercato, sulle tendenze personali della gente, vari servizi segreti mondiali raccolgono i dati su tutti lo sappiamo già, il famoso occhio sul mondo.
Quindi hanno accesso a PC privati come pubblici, specie la guardia di finanza, che può mettere il naso con dei codici appropriati dentro alle tasche di tutti almeno di quello che circola in rete, e alla rete è legato, tutte le nostre connessioni collegamenti sono tutti filtrati, da appositi registratori che registrano ogni nostra singola attività, noi crediamo di navigare anonimi, ma in realtà non è così, ci fanno credere che siamo anonimi, facciamo finta di crederci. Quindi quando perlustrano la rete con dei software alla ricerca di qualsiasi cosa, suoi contribuenti e non solo, prelevano qualsiasi dato, questo non viene in alcun modo alterato, cioè quello che viene preso così rimane, è ovvio e logico.
Cosa intendo dire?
Però quando si imbattono in tutti i soggetti, che hanno qualcosa da nascondere tipo di sessuale, in questi giorni c'è nella rete per esempio sondaggi su chi si dice religioso e frequenta anche sito pornografici, potrebbe essere vero che sia così, come anche no, perché in rete si dice tutto e il contrario di tutto, bisogna vedere lo scopo di questo parlare.
Ovviamente li classificano in che modo, nella vecchia classificazione, non certo nella classificazione imposta dalle leggi in materia di gender e omosessualità, per cui gli omosessuali rimangono classificati così, in questi schedari, alla vecchia maniera, chi è dedito alla prostituzione così rimane, chi è omofono così rimane, chi è gay, lesbica, trans, ricco, povero, miliardario, rompiballe, terrorista, religioso, laureato, contadino, islamico, atleta, soldato, generale, magistrato, presidente,etc. Così rimangono tutti, cioè tutte le forme di mania sessuale e qualsiasi altra cosa, non trova una modifica come è per la legge imposta ai cittadini, che impedisce loro di trattare questi argomenti in forma pubblica perché non siano discriminanti, No!
Le catalogazioni sono fatte sulla base di vecchi standard anche perché le istituzioni vogliono sapere le tendenze di ognuno, in maniera specifica, non voglio loro stesse entrare in confusione, per cui quando sei chiamato presso qualche organismo dello stato per qualsiasi cosa, ti dico noi sappiamo tutto di lei. Significa che lo sanno nello specifico, non c'è confusione, sanno se sei gay, trans, prostituta, drogato, e via così, sanno tutto, è catalogato con precisione ogni cosa della vita di una persona e quindi tutta la società, questo cosa significa, che la legge vale solo per il cittadino o meglio dire varrebbe per tutti, ma vale solo in senso pubblico cioè nella sua manifestazione esteriore. Perché nelle istituzioni ciò non vale, altrimenti non saprebbero nulla di ogni singolo. Non ci sarebbero schedari su ogni persona, non saprebbero nulla, perché se la legge fosse applicata come dicono, anche nelle istituzioni queste raccolte di dati non dovrebbero essere, invece ci sono a riprova che la legge serve solo per il pubblico cittadino. Questo è un po il cane che si morde la coda.
Nella società umana, accade che chi legifera generalmente non lo fa per se stesso, inteso come stato o giustizia di quello stato, ma lo fa principalmente per coloro che vivono in quello stato. Ciò significa che la legge non è uguale per tutti, perché se fosse vero che è uguale per tutti, la stessa dovrebbe essere anche per il legiferatone cioè lo stato. Questa idea che lo stato ha di essere sopra le parti è un idea di tipo monarchico, quando il Re decideva per tutti, ma quella legge non valeva per se stesso, solo per i sudditi, è lo stesso con lo stato repubblicano o federale, etc, qualsiasi esso sia. Gli stati nel mondo si comportano esattamente come monarchie.
Se uno stato, nelle persone che lo dirigono, dai presidenti, ai ministri, etc, fino ai magistrati se dovessero commettere degli errori, chi paga? Chi li ha commessi? Sarebbe la cosa più auspicabile, ma da quello che si sa, anche nel passato, tutto il mondo è paese, gli errori e orrori di questi non li paga mai nessuno, se non casi particolari ed eccezionali.
Quindi da qui si comprende che coloro che salgono al potere si considerano dei momentanei Re, senza corona e senza potere a guardar bene, se non fosse che sono altri e gli stessi cittadini a concederglielo.
Nel caso di Dio invece la legge che Egli ha proposto vale sia per i suoi sudditi che per se stesso.
Solo in questo caso, si può dire che la giustizia vale per tutti nello stesso modo.
Ma siccome Dio è perfetto in quel che fa, e super-parte, egli non commette mai errori in base alle legge che egli stesso ha proposto e legiferato.
Quindi
ovviamente solo La Legge di Dio si può dire che vale per tutti in
egual modo!
Gli esseri umani hanno sempre usato due pensi e due misure, non per nulla hanno l'abitudine di portare due scarpe diverse a seconda dell'occasione.
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