mercoledì 10 agosto 2016

I migranti nelle caserme?





L'idea di mettere i migranti in strutture dell'esercito potrebbe essere positiva, se non fosse che magari non si vogliano usare i migranti per costituire un esercito, anche perchè sarebbe un modo per dargli da far qualcosa che non sia proprio a gratis, ma conoscendo però la loro aggressività sarebbe assai pericoloso visto che con le armi in mano questa gente si sentono dei rambo, specie contro i cristiani e sarebbe assai pericoloso, per tutti, spero sincerante che non sia questa l'dea di sfruttare le caserme, o qualcosa di affine, certo le caserme con le loro alte mura favoriscono addestramenti di qualsiasi genere.

Sappiamo che l'Isis cercano luoghi sicuri per addestrarsi, speriamo che le caserme non si trasformino in Moschee o luoghi per addestramenti non autorizzati o traffici di altro genere, bisogna far molta attenzione. 

Facciamo attenzione che non siano queste le loro mire, crearsi delle basi nelle città stesse, con il permesso non permesso della autorità, stiamo attenti a non dar loro la possibilità di creare nuclei altamente pericolosi. Anche perchè la struttura della caserma non favorirebbe lo snidamento se ce ne fosse bisogno. 

Personalmente non li aggregherei mai assieme, diventano assai pericolosi quando si costituiscono in nuclei, che siano solo individui delle stesso sesso o famiglie non cambia molto.

Ovvio loro vogliono stare assieme con la scusa della moschea, ma anche noi Cristiani alle volte abbiamo chiese distanti, e non certo ci facciamo problema a doverci spostare. No, qui il problema sono loro che vogliono rimanere tutti assieme, la moschea è solo una scusa, gli Islamici cercano proprio di vivere nelle medesima comunità, è ovvio e connaturato che sia così, si cercano per nazionalità e religione, nessun Cristiano andrebbe a vivere tra di loro, è normale. Però in questo caso, vista la loro elevata pericolosità e questo stato di tensione che esiste nelle popolazione nei loro confronti porli tutti assieme sarebbe da suicidio, anche piccole comunità sono pericolose.
Io sarei propenso per un sparpagliamento nel territorio cioè in una città tipo Roma, Milano, Torino, ed altre, un tot di migranti ogni tot di popolazione cioè un tot per quartiere e distribuiti anche a macchie di leopardo tra di loro, in modo che facciano fatica oggettiva di potersi così facilmente mettere in contatto l'uno con l'altro, se invece si trovano tutti assieme si sentono forti, e padroni, visto che siamo comunque sia costretti a tenerli per volere della UE, che per altro li sta rifiutando. Qui c'è il cane che si morde non la coda ma lingua, prima li vogliono e poi basta non li vogliono più, il risultato sarà che quando si accorgeranno che sono stati sfruttati per giri economici, questa mole enorme di gente si riverserà contro lo stato che li ospita cioè l'Italia, colpevole in parte di un discorso di sfruttamento indiretto, abbiamo sentito infatti qualcuno del governo Renzi affermare che i migranti pagherebbe non si sa come le pensioni agli Italiani, sembra una cosa assai assurda, cmq queste sono state le parole di qualche ministro. 

Questo fa capire che la situazione attuale in Italia è ancora in stallo, ma sicuramente aumentando i numeri di questi migranti diverrà esplosiva, ed ecco che ben si comprende che la Profezia può diventare reale, quando questi marceranno su Roma dice dalla via Appia, io dico anche dall'Aurelia a causa del fatto che si sentiranno usati. 



Quindi l'idea di non fermare il flusso di migranti, porterà senza ombra di dubbio questa escalation, cioè un assalto al potere centrale delle Capitale, rea di averli sfruttati, non credo che l'esercito potrà fermarli, ovvio che poi gli obbiettivi sono diversi, tra cui anche il Vaticano, mira per altro sempre desiderata.