CORONCINA PENITENZIALE
Per la remissione dei peccati
Consiglio per la brevità della recita e per una sicura efficacia, di recitarla tutti i giorni.
Prima di iniziare, pensare ai propri peccati e fare atto di contrizione degli stessi, leggere un atto di dolore.
Leggere poi il Salmo n° 6. “Signore, non punirmi nel tuo sdegno,……”
Sulla prima croce
Si recita il credo Apostolico e un Pater, un Ave, un Gloria.
Mentre su ognuna delle rimanenti croci si recita:
1 Pater. ( al termine del Pater si leggono queste brevi frasi)
Benedico il Nome Eterno del Signore, l’Altissimo Padre.
Benedico ogni sua Opera.
Benedico ogni suo Comando.
Benedico ogni sua Parola .
Benedico, Santifico e Glorifico il Nome Santo e Sacro del Padre Celeste.
Benedico, Santifico e Glorifico il Nome Santo e Sacro Figlio Emmanuel.
Benedico, Santifico e Glorifico il Nome Santo e Sacro dello Spirito Santo.
Benedico, Santifico il Nome Santo dell'Immacolata Figlia, Sposa e Madre di Dio.
Sui grani maggiori si leggono i comandamenti del Deuteronomio.
Noi conosciamo 10 comandamenti in realtà essi sono di più, li ho suddivisi in 12 parti.
Seguito dalla breve preghiera ripetuta 1 volta.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Recita:
Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Croce: 1 Pater (al termine del Pater si leggono le brevi frasi)
Non avere altri dei di fronte a me.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Croce: 1 Pater (al termine del Pater si leggono le brevi frasi)
Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano, ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Croce: 1 Pater (al termine del Pater si leggono le brevi frasi)
Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio perché il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Croce: 1 Pater (al termine del Pater si leggono le brevi frasi)
Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato. Sei giorni faticherai e farai ogni lavoro, ma il settimo giorno è il sabato per il Signore tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te. Ricordati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di Sabato.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Croce: 1 Pater (al termine del Pater si leggono le brevi frasi)
Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sia felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Croce: 1 Pater (al termine del Pater si leggono le brevi frasi)
Non uccidere.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Croce: 1 Pater (al termine del Pater si leggono le brevi frasi)
Non commettere adulterio.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Croce: 1 Pater (al termine del Pater si leggono le brevi frasi)
Non rubare.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Croce: 1 Pater (al termine del Pater si leggono le brevi frasi)
Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Croce: 1 Pater (al termine del Pater si leggono le brevi frasi)
Non desiderare la moglie del tuo prossimo.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Croce: 1 Pater (al termine del Pater si leggono le brevi frasi)
Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.
Nel Tuo Santissimo Nome Oh Emmanuel chiedo al Padre Tuo Celeste di essere liberato, assolto da ogni peccato( pensiero, parola, opera, omissione) che ho compiuto nella mia vita terrena, contro la Santa legge eterna e contro il prossimo mio. Amen.
Croce: 1 Pater (al termine del Pater si leggono le brevi frasi)
Angelo di Dio.
Magnificat
La preghiera che vale 100 preghiere.
Si termina col salmo 18( I cieli narrano la gloria di Dio,……..) chi vuole la può cantare.
Dopo questa coroncina recitate le tre preghiere indicate nel messaggio.
https://1pensierounaparola.blogspot.com/2021/12/la-ssma-madre-chiede-di-pregare-contro.html
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Breve spiegazione dei comandamenti:
Se non si vuole rispettare i comandamenti fino in fondo ma solo parzialmente è inutile farsi cristiani.
Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile.
Semplicemente Dio ricorda al popolo d’Israele che fu schiavo in Egitto, per tanto, chiede di essere riconosciuto quale suo Dio.
Non avere altri dei di fronte a me.
Dio non accetta di essere secondo a nessuno, per tanto se lo riconosci essere Tuo Dio, no0n devi adorare altri dei, ne adorare altri umani che non sono dei, ma molto meno pertanto nemmeno quella deve essere presa in considerazione.
Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano, ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.
Attenzione qui è Dio che ci sta parlando, per cui il suo modo di parlare indica che non ti devi fare immagine degli altri dei, o spiriti, o entità che vivono sia in cielo, ne sulla terra, nè nelle acque, che sotto terra. Non di LUI, Qui tutti hanno sempre capito che Dio avesse detto nemmeno di se stesso, ma questo non è vero, “Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo”, non parla di se Stesso, ma delle altre potenze, entità, spiriti che vivono in cielo, e sappiamo che anche i demoni vivono in cielo. “Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso,” il fatto che sottolinei questo aspetto di essere un Dio geloso, fa capire che Egli solo vuole essere adorato, pertanto si comprende che permette le sue immagini. La punizione di chi adora altri dei dopo essersi dichiarato adoratore di Dio, è una specie di punizione nelle generazioni, ma dimostra la sua benevolenza per 1000 generazioni.
Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio perché il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano.
Invano indica per nulla, cioè pronunciare il Nome sacro di Dio, cioè riferito a Eloha, Elion, Emmanuel, Elohim, Sabaoth, ElShadday, Yhwh(Yave), etc. Dice non ritiene innocente chi pronuncia senza un valido motivo il Suo Nome, non parla solo di offesa, ma anche di non usare troppo spesso i Suoi Nomi Sacri o senza un valido motivo.
Osserva il giorno di Sabato per santificarlo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato. Sei giorni faticherai e farai ogni lavoro, ma il settimo giorno è il sabato per il Signore tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te. Ricordati che sei stato schiavo nel paese d'Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di Sabato.
Il Sabato è il ricordo del 7 giorno quando Dio si riposò, dopo aver creato il cielo, la terra, e tutto quello che contiene, compreso l’uomo. Da come scrive del ricordo della Fuga dall'Egitto, che questa è avvenuta proprio di sabato. Inoltre Cristo è risorto proprio di sabato, non come la chiesa ha erroneamente sempre pensato di Domenica.
Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sia felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà.
Onorare i genitori, è una cosa molto importante per il Signore, perché questo fa di te, una persona agli occhi di Dio, da premiare. Il Non rubare, è l’atto che si fa per sottrarre qualsiasi cosa a qualcuno, non solo danaro, soldi, ma anche una posizione lavorativa, anche accreditarsi quello che è di altri, non riconoscere agli altri quello che è loro o che stato dato a loro; tutto rientra nello stesso peccato.
Non uccidere.
Non uccidere non s’intende solo fisicamente, ma anche con la bocca e d'induce una persona a far atti contro se stessa o contro gli altri, per portare a commettere un omicidio o un suicidio. Ma non uccidere non è inteso solo verso l’uomo, ma più estesamente anche verso ogni creatura innocente.
Non commettere adulterio.
L’adulterio diverso dagli atti impuri, forse la chiesa ha ritenuto che fosse troppo poco l’adulterio per cui ha decisi in modo arbitrario di porre impuri, contro l’adulterio previsto da Dio, si commette adulterio non solo verso la donna o il marito, ma unendosi con altro uomo o altra donna. L’adulterio è la “Violazione della fedeltà coniugale” Qualsiasi accoppiamento fuori dal matrimonio è considerato adulterio.
Non rubare.
Il Non rubare, è l’atto che si fa per sottrarre qualsiasi cosa a qualcuno, non solo danaro, soldi, ma anche una posizione lavorativa, anche accreditarsi quello che è di altri, non riconoscere agli altri quello che è loro o che stato dato a loro; tutto rientra nello stesso peccato.
Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.
Mentire al prossimo innanzi al prossimo o a terzi, inventarsi frottole, menzogne pur di apparire migliori o più bravi, o coprire reati, etc. Rilasciare una testimonianza innanzi ad un giudice non vera, dichiarare menzogne per danneggiare le persone.
Non desiderare la moglie del tuo prossimo.
Il desiderare è l’anticamera del rubare, perché prima si desidera e poi si mette in pratica il desiderio, per cui non bisogna guardare la donna di un altro, pensando di agire su di essa, in certo modo.
Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.Q uesta è simile alla precedente, cioè non desiderare di possedere le cose, gli animali, quello che possiede il tuo prossimo, è un peccato molto legato ad essere narcisisti e possedere le cose degli altri.
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