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sabato 9 giugno 2018

La sovranità?


Dicasi sovranità l'insieme dei poteri, Legislativo, Giudiziario, ed Esecutivo. 

E come mantenerla?

Il termine sovranità deriva dalla parola sovrano cioè re, cioè colui che ha un potere tale da comandare ad un intero popolo, sovrano che significa colui che sovrasta su altri, cioè il dominatore di altri o anche padrone. 

Esistono vari tipi di sovranità oggi, quella economica, quella monetaria, quella politica, quella legislativa, etc.

Ma quel'è la sovranità che più di tutte permette ad un paese, famiglia, di poter far qualsiasi cosa? Ovviamente quella economica, per cui se il lavoro e il mercato cioè le sue esportazioni vanno male, ovviamente tutta una nazione ne risente e viene deprezzata a livello internazionale, per cui coloro che detengono il potere devono attuare tutti i sistemi per impedire che si creino i presupposti per il crollo dell'economia, ma l'economia la fa il cittadino stesso, con i suoi consumi, ma prima ancora con il suo lavoro, le sue aziende e con la forza lavoro della nazione stessa. Per ciò questo cittadino deve essere messo nelle condizioni migliori per poter svolgere il lavoro nel mondo più consono possibile e più sicuro, e quindi qui entra in gioco coloro che devono permettere che nessuno possa destabilizzare la nazione, cioè i cittadini, e quindi il mondo del lavoro, di conseguenza l'economia e la ricchezza dei singoli diventa la ricchezza di tutti. La seconda sovranità dopo l'economia è quella militare, è questa che permetterà ad una nazione di mantenere elevato lo standard della sua ricchezza, tutelando i confini della nazione e permettendo una maggiore sicurezza per i cittadini, senza questa, io, come libero cittadino non potrei essere sovrano a casa mia e sarei sempre soggiogato da chiunque voglia derubare le mie cose, e le mie proprietà, il mio lavoro e quello di chiunque altro lavoro per me o con me, per cui chi tutela lo stato, se non ci fosse alcun esercito? E come potrebbe uno stato dirsi sovrano se non esistesse nessun esercito che gli permette di gestire questa sua sovranità, economica, legislativa, politica, etc, se non ci fosse un gruppo d'uomini che sorvegliano la nazione? Non potrebbe, oggi giorno con la dismissione dell'esercito voluta dalla sinistra, abbiamo assistito ad un progressivo, attacco alla popolazione da parte di popoli esteri che ci hanno preso di mira, diminuendo le nostre capacità difensive, e permettendo di conseguenza che la popolazione esasperata faccia da se giustizia, superando anche le leggi stesse della Nazione. Per cui è necessario riformare l'esercito non reprimerlo, è necessario rimodernizzarlo, non distruggerlo perché qualcuno pensa che sia inutile e costoso, anzi senza l'esercito questa nostra nazione potrebbe cadere presto sotto un attacco interno da parte di chiunque, anche non fosse realmente un esercito nemico, oltretutto questi sono anni strani dove tutto può accadere, aver sguarnita la guardia significherebbe cadere sotto la sovranità di chiunque voglia invaderci anche di chi potrebbe essere un vicino di casa.

La sovranità politica è determinata dalla creazione di leggi che servono per stabilire regole per quieto vivere nella nazione stessa, ma la sovranità è determinata alla capacità di un esercito a proteggere i propri confini, i cittadini, le istituzioni e la legge e i profitti e il lavoro dei cittadini stessi, che se non ci fosse nessuno potrebbe vivere in quella nazione.

Quindi se mancasse il lavoro - economia che la forza motrice di una nazione, anche l'esercito perde la sua sovranità, diventando attaccabile, fragile e non più competitivo, per cui quella nazione cadrebbe presto nelle mani di chiunque s'insegnasse, di appropriarsene, ed essere così soggiogata dalla mire di altri paesi confinanti o popoli migranti. Per cui è importante che esista l'esercito che tuteli tutto il popolo così come coloro che governano la nazione e le sue leggi. Per cui è fondamentale che l'esercito sia dotato di forza d'uomini e mezzi e tecnologia. Per cui la forza di una nazione non si vede solo dalla capacità di produrre ricchezza, ma anche dalla capacità di risposta militare, e dalla potenza di fuoco dello stesso.
Chi pensasse di eliminare un esercito da una nazione, io dire che è un grande sciocco, perché senza qualcuno che protegge non solo il territorio, i cittadini, le istituzioni stesse, chiunque volesse potrebbe senza problemi prendere il potere.

Per una nazione è essenziale la presenza di un esercito, ed anzi esso deve essere maggiormente potenziato, per garantire la totale difesa della nazione, da qualsiasi evento esterno, come qualsiasi evento interno. Quindi un esercito va potenziato tecnologicamente e preservato quale tutela per tutti, inoltre c'è anche da dire che se si volesse dismette un esercito, bisogna trovare il posto di lavoro a quanti nell'esercito hanno trovato casa e sanno fare solo quello, inoltre pensare solo di dismettere un intero esercito che ha avuto così grandi origini e ha combattuto per ideali di libertà dal nascere di questa Nazione Unita, se qualcuno mi facesse un discorso per dismettere l'esercito lo definirei un imbecille, con I grande, anche il solo pensarlo sarebbe da brividi. Inoltre sarebbe pure da anti-patriotico fare una cosa del genere, specie in una nazione come l'Italia, solo il coraggio e la dedizione di milioni di giovani che nelle precedenti guerre hanno dato la vita per noi, che ora viviamo in pace. Oltretutto la situazione attuale non è per nulla da considerarsi tranquilla come qualcuno pensa, ci sono troppi contrasti per fino in questa Europa, se l'esercito venissi meno, ad un eventuale guerra come potremo difenderci? E come potremo difendere le nostre famiglie, da qualsiasi invasore? Personalmente potenzierei molto di più l'esercito, sia dal punto di vista del personale che tecnologico, ed anzi incorporerei in esso anche le forze armate civili, come la forestale, la polizia civile, i carabinieri, ed addirittura creerei qualche altro corpo con compiti più mirati tipo in corpi speciali addestrati per stanare la mafia, unicamente fatto per quello, inoltre riporterei la leva obbligatoria da 6 a 2 anni, sei mesi per un corso di preparazione per eventuali compiti che la cittadinanza dovrebbe avere e saper fare per superare qualsiasi avversità, e un tempo superiore per chi volesse poi rimanere di più nell'esercito, ovviamente garantendo ai giovani di non perdere anni di studio, per esempio se un giovane sta studiando all'università si attende che termini l'università, e poi farà il suo periodo di leva obbligatoria. Personalmente avrei militarizzato anche la scuola, per un motivo molto semplice, i militari hanno un maggior rigore e certamente gli stupefacenti all'interno di questi tipo di istituti militari non esistono, così si insegna anche un certo rigore, cercando di istradare i giovani nel rispetto delle leggi, i giovani che studiano negli istituti militari escono con una certo rigore, una maggiore moralità e un maggiore rispetto dei genitori e delle leggi e certamente difficilmente si drogano, così difficilmente delinquono. Certo uno stato che cerca il bene di tutti deve impedire che la società sbandi e che essa stessa crei problemi a se stessa. La società di oggi è eccessivamente liberale, ed infatti vediamo quanti problemi abbiamo, un infinità che non siamo nemmeno capaci di risolvere, ma questa è colpa di chi ha voluto e creato questa società portandola verso la sua più totale libertà, che corrisponde alla sua totale distruzione. Chi non è saggio non dovrebbe fare il politico, chi non ha sapienza non dovrebbe governare i popoli, un governo insipiente va come una banderuola non sa cosa deve fare, e quali decisioni siano giuste prendere, un giorno dice una cosa e il giorno dopo il suo contrario, se non si è fermi nei propri proponimenti e si cambia opinione ad ogni piè sospinto, significa che non si hanno le idee chiare sul da farsi e quanto si sta fendo è un modo per tirar a campare. Per governare un popolo bisogna essere saggi, sapienti, intelligenti e onesti, ma anche mancando una sola di queste cose, non si avrà un buon politico, ma un pessimo amministratore. Non si diventa intelligenti ma si nasce, la cultura aiuta l'intelligenza, ma non la crea.


Si dice che il popolo è sovrano, ma sarà realmente vero?


Se il popolo fosse sovrano dovrebbe esserlo anche sulle Leggi, sulla Magistratura, e sull'Esercito, ma tutto ciò non è possibile,  il popolo ha solo il diritto se lo vuole, di eleggere i suoi rappresentanti, per cui il popolo non è sovrano, se non come lo comanda la costituzione che sembrerebbe un contro senso. Come può un popolo essere definito sovrano quando poi la sua sovranità è normata da leggi fatte da altri?  Un sovrano se le fa le leggi, non gli vengono imposte da altri, e quindi un intero popolo non potrà realmente essere sovrano, visto che a legiferare sono dei rappresentanti, che creano delle leggi che molto spesso non rappresentano realmente le aspettative del popolo e quando questo accade la sovranità viene meno. Quindi se dovessimo dir la verità per come si manifesta realmente, dovremo dire che il popolo non è sovrano, ma è libero di decidere chi lo deve governare. 
Perchè un sovrano dispone di un potere, qual'è il potere del popolo? Quello di farsi comandare o governare. Bisognerebbe cambiare i motti, perchè oggi giorno non sono più coerenti, alla realtà delle cose e bisognerebbe iniziare a dir la Verità!

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Ho sempre scritto che personalmente divido i testi che Dio da me, da quelli che non sono dati da Dio a me, apponendo al testo il termine Messaggio, per far capire che il testo viene da Dio, mentre dove non vi è scritto"MESSAGGIO" sono io che scrivo e quindi da prendere con le pinze, non farò mai come facevano i profeti di un tempo che mescolavano i loro pensieri ai testi ricevuti da Dio , per cui tutto diveniva di Dio, anche le eresie, poi insegnate anche attualmente dalla chiesa ai successori."Bisogna anche dire che data l'istruzione che ricevetti da Dio fin da bambino, è indubbio che alle volte faccio uso di essa, però posso sempre errare, non sono Dio!