Il cuore dell’uomo è la fonte del male!
L’affermazione fatta da Gesù indica che non è il cuore intenso come cuore effettivo, ma come il centro del nostro pensare, cioè il cuore del cervello il suo motore, che si trova nell’ipotalamo e che è divisa in due parti fondamentali; l’ipofisi e l’epifesi. L’ipofisi è una ghiandola è capace di secernere gran parte degli ormoni e delle sostanze necessarie all’organismo e da dove partono gli impulsi sessuali e quindi è capace anche determinate decisioni specialmente legate al peccare.
Ma se l’ipofisi è l’organo competente per generare il male, la sua antitesi si trova sempre nel cuore del cervello ed è l’epifesi una ghiandola che spesso si calcifica, causa il passare degli anni e l’assunzione di certe sostanze che ne limita le funzioni, infatti l’epifesi chiamata anche ghiandola pineale, è molto sensibile all’inquinamento specialmente di certi tipi di sali, come i fluoruri che la danneggiano profondamente. Si è scoperto da secoli e millenni che questa ghiandola chiamata anche terzo occhio, è in grado di potenziare le facoltà “spirituali” ed è una vera ricetrasmittente capace di percepire anche onde elettromagnetiche, in pratica un antenna.
Il buon funzionamento della Pineale, contrasta e pone in equilibrio l’azione nefasta dell’ipofisi sulla capacità di giudizio, che nel caso dell’ipofisi è tutta spostata verso l’agire del male. Una pineale normalmente funzionante, riporta in equilibrio le scelte dell’uomo, mentre una pineale fortemente attiva sposta completamente le scelte verso una maggiore spiritualizzazione, e una forte repressione delle attività sessuali.
Ecco perché nell’era moderna la scienza asservita all’ipofisi, spinge nel reprime l’attività della pineale-epifesi al suo totale annullamento, e lo fa subdolamente facendo credere alle masse che certe sostanze fanno bene all’essere umano, invece servono appunto per annullare le attività dell’epifesi o pineale. Infatti molte nazioni fanno passare come toccasana l’uso del fluoro per il controllo anche di certe malattie mentali e ossee, invece si deve sapere che il fluoro reprime i centri nervosi, e inebetisce le popolazioni, riducendo drasticamente l’intelligenza delle generazioni, oltretutto non è affatto vero che favorisce la dentizione, anzi favorisce lo sviluppo di carie, e anche l’osteoporosi e quindi inibisce drasticamente le funzioni della pineale.
Anche il cloro stesso, aggiunto come disinfettante alle acque potabili produce effetti tossici sull’organismo ed eccessi di cloro interferisco anch’essi, per un buon funzionamento cerebrele.
Questa ghiandola ha la capacità di spiritualizzare la persona, che viene portata verso una maggiore comprensione dei misteri non umani, ed un elevazione maggiore verso la capacità di controllo di se stessi, quindi del peccare, o dell’agire in senso negativo, cioè di male verso se stessi e verso il mondo. Ecco perché la scienza psichica umana che è contraria nettamente ad una visione spiritualistica dell’essere umano propende per la neutralizzazione della pineale, proprio per impedire all’essere umano di trovare un dimensione migliore e per favorire un controllo maggiore da parte di taluni potere umani, che spesso sono dominati dal lato oscuro rappresentato dall’ipofisi.
La lotta che la scienza psichiatrica fa verso le religioni in generale, specie talune, è fatta in maniera scientista-comunista, essa ha capito che il pregare ha un azione disintossicante nei riguardi di una pineale ammalata, per questo spinge la popolazione spesso tenuta ignorante anche se apparentemente colta, a nutrirsi delle teorie che essa stessa produce e alimenta, in modo tale da annullare le capacità decisionali dell’umanità, quindi la lotta contro la pineale che in sostanza rappresenta la porta stretta per arrivare a Dio è per loro un fondamento vitale per la loro sussistenza, privare l’umanità della possibilità di avvicinarsi all’essenza divina.
Chiudere la pineale significa spegnere il radiofaro, o chiudere l’occhio interiore, impedire alla pineale di svolgere la sua attività di controllore, e di attivatore di processi positivi atti a controllare gli squilibri generati dalla ipofisi, tutti rivolti verso il peccare o come dice Gesù verso il male. La riattivazione della pineale ha anche la facoltà di diminuire le malattie mentali e conservare un maggiore lucidità anche in tarda età.
Ma in ciò ci viene in aiuto la natura che è in grado di purificare la pineale, mediante alcuni elementi posti in essa, per esempio l’Oro, il Platino, il Rame, l’Argento, l’Iridio, il Palladio, il Silicio, il Germanio132, il Bismunto, il Tantalio ed altri in forma di colloidi dispersi in acqua, calcio, magnesio, ecc non devono mancare. Questi metalli quasi del tutto non ossidabili, hanno forti proprietà nel liberare la pineale da eccessi di fluoro e riportare gli equilibri alla normalità ed anzi ne potenziano gli effetti, agiscono come un drogaggio cristallino, ne permettono il miglioramento delle funzioni.
Se la pineale viene mantenuta sana essa deve essere lievemente cristallizzata proprio similmente alla tormalina, in pratica essa è una ghiandola cristallo-organica e funziona come un transistor o un diodo, cioè un semiconduttore.
Non è affatto fantasia, chi pensa che la pineale non serva a nulla, perché altrimenti l’Onnipotente non l’avrebbe posta nel cuore della mente, a contrastare l’ipofisi.
Tutto quello che è nato con noi, serve per noi, per il nostro buon funzionamento.
Ecco perché la preghiera, soprattutto certa preghiera è in grado di riequilibrare, purificare e attivare la pineale, anche senza l’uso di metalli preziosi, ma certamente questo processo avviene più lentamente. Anche l’uso di certi tipi di musica o meglio dire di certe frequenze, spesso naturali, favoriscono la riattivazione della stessa ghiandola. Mentre musica distonica, come può essere quella moderna crea delle irritabilità a livello pineale-cerebrale, cambiando la frequenza, del cervello se ne riduce le funzioni.
Quindi quando Cristo si esprime in un certo modo lo fa per indicare certe cose che gli esseri umani di quel tempo non potevano comprendere, infatti dice dei suoi apostoli che non comprendono e non capiscono il suo linguaggio e si meraviglia come non riescano ad arrivarci, ma il suo meravigliarsi era fatto per attrarre l’attenzione dei posteri, perché egli voleva far capire che in quel discorso, si celava un verità nascosta.
Potremo dire in pratica che la Ipofisi è la porta che porta a satana , mentre l’epifesi è quella che porta Dio. Nello stesso cuore abbiamo due porte.