martedì 29 settembre 2015

Software

Software!

Da quando i personal computer =  PC sono stati ideati sempre più potenti software o programmi pc vengono aggiornati ed ideati per ogni sorta di utilizzo sia per professionista, che per amatoriale ogni altro tipo di utilizzo, e per l’uso nella rete.
I software come tutti sanno si dividono in free e a pagamento.

Generalmente ogni produttore mette a disposizione del pubblico per un tempo limitato circa 15-30 giorni l’uso del software per testare se gli piace, come si trova, o sapere se è di suo gradimento e anche per ricevere responsi sia positivi che negativi. Questo solitamente per i software a pagamento. Mentre per quelli liberi cioè free basta scaricarli e testardi direttamente, ma ci sono siti che analizzano il software e una danno una descrizione per far capire gli utilizzi. Per cui un analisi è già fatta in parte.

Tutti sanno che di software ve ne sono moltissimi, si va dai più banali, fino alle piattaforme come sono i sistemi operativi tipo Windows, con tutti i suoi vari modelli, realizzati nel tempo, MC,ed altri,più i software sono complessi maggiori sono i programmi connessi ad essi che li fanno funzionare, in pratica questi sistemi operativi hanno un cuore che è il loro cervello base, dal quale dipendono poi tanti  altri software minori che ruotano a satellite attorno al cervello centrale, ma per tener aggiornato il sistema e efficiente servono software o dette anche patch, cioè “pezze” che sostituiscono o aggiungono componenti al sistema centrale per meglio farlo funzionare ed anche ampliano il suo raggio d’azione. 

Quindi un sistema operativo nel corso del tempo diventa sempre più pesante, e di conseguenza inevitabilmente rallenta il PC, per cui si cercano strutture hardware sempre più complesse PC sempre più potenti e quindi veloci che possono sopportare software pesanti, e una mole di dati notevole. Nei sistemi operativi, come in tutti i software scaricati oggi giorno dalla rete o acquistati al negozio, ci sono al loro interno altri piccoli programmi che servono per aggiornali, ma assieme a questi altri software inserite e anche nascosti, negli stessi fanno azioni di altro genere, anni orsono si accusò alcuni colossi, di cui non faccio il nome di un certo spionaggio, certamente nessuno di noi è così tecnico da porte dire quali dei software che si scaricano per gli aggiornamenti di qualsiasi sistema anche protettivo, come gli antivirus o firewall, ecc, essere totalmente privi di un controllo esterno, dopo tutto se esistono le porte di comunicazione con la rete significa che queste servono anche per entrare nei PC, e ci sono soggetti diversi e vari, tra cui hacker e anche sistemi governativi che si appoggiano a professioni del sistema simili a hacker perché indubbiamente se non sei hacker non sei in grado di entrare nei PC e nei sistemi, per cui alcuni sono hacker professionisti legalizzati, ed altri sono individuo hacker non legalizzati, la differenza tra i due è che si presume che quelli legalizzati lo facciamo per il tuo bene, mentre quelli non legalizzati lo facciano per rubare informazioni a loro utili o per fare del male al consumatore, ma in effetti guardando bene nessuno al mondo può sapere. 

Diciamo che se stiamo in uno stato libero, il governo dovrebbe tutelarci dovremo sempre pesar bene dello stesso, anche se il dubbio può sfiorare chiunque, certamente ogni stato ha i suoi professionisti legalizzati per cui tutti mediante i software possono introdurre negli stessi standard governativi atti ad entrare nei PC degli utilizzatori in qualsiasi momento. Anni fa quando aiutai la GDF a scoprire delle truffe aziendali ai danni degli utenti, mi dissero che loro potevano inserirsi legalmente nei PC di chiunque, se non lo possono fare loro che sono legalizzati, e come potevano fare, se non mediante questi accessi, inseriti nei software della rete, per cui ogni programma che noi carichiamo anche il più banale può contenere delle porte ad accesso governativo e dei software che indicano anche il contenuto del tuo PC o l’utilizzo che ne fai. 

Ma secondo me questo non è un problema se il soggetto è pulito, ed onesto. 
Anche gli antivirus stessi che difendo i sistemi operativi e i PC degli utenti e delle aziende possono contenere sistemi per l’analisi sia dei software, che del contenuto stesso dei PC; per esempio chi ci dice che i vari antivirus che sono prodotti negli USA, in Russia, in Giappone, in Cina, in India, in Germania, in Italia, ecc, non abbiamo al loro interno sistemi che lì collegano ai rispettivi governi? 
Io non lo posso sapere; ma visto che la rete è così complessa e che all’interno di ogni singolo software anche per la protezione ci sono gli aggiornamenti, non posso sapere se questi aggiornanti scaricano verso il proprietario del software, liste del contenuto dei PC? Molto probabilmente avviene, solo che per ragioni superiori per interessi governativi, si tace. Quindi come si fa a dire che un PC è sicuro, quando poi tutti spiano? Non si può dire! Diciamo che è sicuro contro gli hacker truffaldini.

Leggevo tanto tempo fa, che ci sono sistemi per la protezione avanzata dei PC, ma serve un professionista e costa un botto, ma da quello che ho potuto capire, solo chi è un abile professionista occulta il suo PC nella rete e sono un numero piccolissimo, secondo me. 
Tutti gli altri sono in balia di chiunque, dal governo alle spie di mezzo mondo, che siano dei paesi ricchi, che siano di quelli poveri, ma l’assalto ai PC è risaputo. 
Per cui i sistemi di protezione del PC servono per lo più a difendere i PC dai virus e altre diavolerie, virus per altro che possono servire per lo stesso scopo, ma poco servono effettivamente per tappare tutti i buchi, perché alcuni rimangono sempre aperti, altrimenti i governi e le polizie di mezzo mondo non possono sbirciare.  

Come farebbero a stanare chi vogliono? Tutto legalizzato ovviamente! E da un certo punto di vista è anche giusto! forse!

Per questo è bene avere due PC, uno che va in rete e uno che si tengono i dati salienti e personali, e non si aggiorna mai,  tipo ricerche, studi, brevetti, progetti, ecc, lo dico per chi vuole salvaguardare la propria genialità e non vederla sfumare, come è successo a me molti anni orsono.  Dove scrivere tutto quello che si vuole che non deve mai andare in rete. Mi sembra logico e corretto! O NO! Forse no, per chi vuole sbirciare.

Ma forse questa possibilità è stata già valutata da altri in passato, e chi mi dice che tra l’hardware non sia stato inserito un sistema nascosto per la trasmissione via etere di impulsi? Non posso saperlo, dopo tutto sarebbe pure facile progettare un dispositivo di questo tipo, simile ad una ricetrasmittente, con la miniaturizzazione che è ormai diffusissima potrebbe già esistere, anzi penso proprio si!. Già i cellulari stessi, possono contenere questa tecnologia, perché non anche i PC? Io non lo posso sapere.

Certo oggi come oggi che tutti controllano tutto, perfino i governi stessi si controllano a vicenda, ci sono stati già ben noti casi, in tal senso, forse la gente se li è dimenticati, ma è un dato di fatto. Lo spionaggio è sempre stato fin da quando è nato l’uomo uno dei mezzi per conoscere l’avversario e distruggerlo o carpirgli le tecnologie oppure introdurre errori o materiale nei PC, per far ben altri usi o per colpevolizzare taluni soggetti inopportuni, ecc, ecc, ecc. 

Si può fare di tutto oggi giorno basta volerlo e soprattutto basta aver soldi e tecnologia.

Purtroppo quando si è soggiogati dalla tecnologia non sì più padroni di noi stessi.

Se vuoi avere devi dare, se vuoi la libertà devi pagare, se vuoi vivere devi tacere!!!                  

Questa è la chiave del vivere oggi...

Ho sbagliato!!!