martedì 2 novembre 2021

Approvato al senato art 50 REPRESSIONE ATTIVITA APOLOGIA ETC.



Da : il Senato.it

Bisogna pubblicare questo testo: 

50.0.100 (testo 3)

D'ALIA

Approvato

Dopo l'articolo 50, inserire il seguente:

«Art. 50-bis.

(Repressione di attività di apologia o incitamento di associazioni criminose o di attività illecitecompiuta a mezzo internet)

        1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.

        2. Il Ministro dell'interno si avvale, per gli accertamenti finalizzati all'adozione del decreto di cui al comma 1, della polizia postale e delle comunicazioni. Avverso il provvedimento di interruzione è ammesso ricorso all'autorità giudiziaria. Il provvedimento di cui al comma 1 è revocato in ogni momento quando vengano meno i presupposti indicati nel medesimo comma.

        3. Entro 60 giorni dalla pubblicazione della presente legge il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dell'interno e con quello della pubblica amministrazione e innovazione, individua e definisce, ai fini dell'attuazione del presente articolo, i requisiti tecnici degli strumenti di filtraggio di cui al comma 1, con le relative soluzioni tecnologiche.

        4. I fornitori dei servizi di connettività alla rete internet, per l'effetto del decreto di cui al comma 1, devono provvedere ad eseguire l'attività di filtraggio imposta entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000, alla cui irrogazione provvede il Ministero dello sviluppo economico.

        5. Al quarto comma dell'articolo 266 del codice penale, il numero 1) è così sostituito: "col mezzo della stampa, in via telematica sulla rete internet, o con altro mezzo di propaganda".».


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Attenzione, APPROVATO IERI: articolo 50-bis/Repressione di attività di apologia o istigazione... COMPIUTA A MEZZO INTERNET

NESSUN TELEGIORNALE HA AVUTO IL PERMESSO DI DIFFONDERE QUESTA NOTIZIA


Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC) identificato dall'articolo 50-bis: "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet"; la prossima settimana Il testo approderà alla Camera come articolo nr. 60.

Questo senatore NON fa neanche parte della maggioranza al Governo... il che la dice lunga sulle alleanze trasversali del disegno liberticida della Casta.

In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog (o un profilo su fb, o altro sulla rete) a disobbedire o a ISTIGARE (cioè.. CRITICARE..??!) contro una legge che ritiene ingiusta, i providers DOVRANNO bloccarne il blog o il sito.

Questo provvedimento può far oscurare la visibilità di un sito in Italia ovunque si trovi, anche se è all'ESTERO; basta che il Ministro dell'Interno disponga con proprio decreto l'interruzione dell'attività del blogger, ordinandone il blocco ai fornitori di connettività alla rete internet. L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro 24 ore; pena, per i provider, sanzioni da 50.000 a 250.000 euro.

Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'ODIO (!) fra le classi sociali.

MORALE: questa legge può ripulire immediatamente tutti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta.

In pratica sarà possibile bloccare in Italia (come in Iran, in Birmania e in Cina) Facebook, Youtube e la rete da tutti i blog che al momento rappresentano in Italia l'unica informazione non condizionata e/o censurata.

ITALIA: l'unico Paese al mondo in cui una media company (Mediaset) ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di risarcimento.

Con questa legge non sarà più necessario, nulla sarà più di ostacolo anche in termini PREVENTIVI.

Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra meno di 60 giorni dovrà presenterà al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" con leggi di repressione internet e tutto il sistema di relazioni e informazioni che finora non riusciva a dominare.

Mentre negli USA Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet, l'Italia prende a modello la Cina, la Birmania e l'Iran.

Oggi gli UNICI media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati la rivista specializzata "Punto Informatico" e il blog di Grillo.

Fatela girare il più possibile per cercare di svegliare le coscienze addormentate degli italiani perché dove non c'è libera informazione e diritto di critica la "democrazia" è un concetto VUOTO.

http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emend&leg=16&id=392701&idoggetto=413875


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Dato che i gestori della rete Google, su mandato evidentemente di qualcuno, mi hanno già avvisato che molto probabilmente mi chiuderanno la bocca definitivamente, visto che a loro dire io inciterei la popolazione alla disubbienza civile forse fomentando la stessa a non attuare le leggi che la stessa propone e impone, quanto tutto ciò è assolutamente falso, nei miei articoli non ho mai invitato nessuno a fare ciò, anzi ho sempre espresso parere contrario, ho forse criticato talune scelte, ma fin tanto che eravamo sotto un regime di totale libertà si poteva fare, adesso questo decreto legge che è stato approvato al Senato, e non si sa, se passerà alla Camera, dovrebbe chiudere i blog di dissenso, evidentemente come da me già espresso anche quelli di vecchia data non solo quelli dalla data che adrà in vigore questa nuova legge, evidentente si chiuderanno le bocche inopprotune al sistema attuale anche per pensieri di vecchia data che non centrano nulla, con quello che oggi sta avvenendo e che sono stati espressi quando questa legge non esisteva. Quindi prossimamente potrebbe essere molto probabile che i miei blog verranno tutti chiusi e rimossi, sia perchè i conteniti sono scomodi non solo al Governo attuale, ma anche per la chiesa stessa che sono certissimo avrà già ampiamente protestato  e non solo la Chiesa ma anche sedicenti veggenti che vorrebbero cancellare i miei contenuti contro le loro false profezie in modo da potersi appropriare dei miei contenuti, e farli loro, è da tempo che ci stanno provando e in parte ci sono anche riusciti, come anche talune altri soggetti interessati ad annullare la mia voce per ben altri interessi. 

Ma la verità nesuno mai la potrà far tacere, tantomeno la volontà umana.


Ho scritto su Twitter che l'unica cosa che gli Italiani possono fare e spegnere definitivamente la Tv, perchè mediante questa che i regimi fanno conoscere le loro volontà al mondo, se il cittadinoi chiudono certe trasmissioni e Tg nessuno potrà più conoscere nulla e questi enti televisivi o chiuderanno i battanti o si ridimensioneranno; visto che per costoro la pubblicità e l'Audince sono il pane di vita.Il calo degli ascolti per qualsiasi programma televiso è delerio. Ho anche scritto che non serve a nulla andare in piazza a protestare, a farsi manganellare, a essere eticchettati e schedati, finire in galera, e magari dover anche pagare salate multe, per poi essere passati per terroristi; sono cose che non bisogna fare, perchè anche le manifestazioni non servono assolutanmente niente,infatti molto di quello che si chiede anche nel riespetto della legge, spesso nesusno lo ascolta, ed infatti lo stiamo venbendo. Oggi per far digerire al popolo le volontà della casta si arriva a imporre con leggi inique, dittatoriali le volontà, è solo una critica nulla di più.Ma per questa casta non da fastiodio solo queste verità, ma sopratutto la verità di Cristo è questa che principalmente si vuole mettere a tacere, fa molto male leggere cose che a nessUno fa piacere sentire, rimproveri divini sono fastidiosi, specie per chi sa di non essere nella Verità!


COME HO DETTO AD UN AMICO

 FORSE IL MIO SARA' UNO DEI PRIMI BLOG AD ESSERE CHIUSI!

Se molti pretendono di tapparmi la bocca significa che sono nella verità!

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