ECONOMIA A RISCHIO BLACKOUT

IO CAPISCO LA SITUAZIONE DEL CORONAVIRUS, MA se non si farà ripartire l'economia al più presto il rischio BLACKOUT sarà distruttivo per la nazione, e l'Italia non riuscirà più a rialzarsi nemmeno fra 10 anni, Già ora i dati fanno capire che per tornare a livelli decenti serviranno non mesi ma almeno 3 anni, se attendiamo nel riaprire al lavoro e al commercio nazionale, la nazione non esisterà più e usciremo totalmente dal ruolo che abbiamo tra i grandi del mondo, perderemo d'interesse. 

Certo la cosa non può essere repentina, ma graduale, ma non si può attendere molto a lungo, più si aspetta è più grave è il danno cagionato all'economia. 

https://video.virgilio.it/guarda-video/coronavirus-quando-si-tornera-alla-normalita_bc6146014089001?ref=libero

"Tempo e gradualità: sono questi i due concetti attraverso i quali passerà la ripartenza del nostro Paese dopo il lockdown per coronavirus. Abbassare la guardia ora farebbe perdere quanto conquistato e quindi si dovrà procedere contenzione.

Ma quando si potrà tornare alla normalità? La proroga delle restrizioni al 13 aprile è ormai ufficiale e quindi passeremo la Pasqua in casa. Si potrà parlare ottimisticamente di una fine del lockdown per circa il 15 o 18 aprile, intorno al 15 o 18 aprile, monitorando sempre la curva dei contagi.

Come sottolineato dal premier Conte, si ragionerà poi “in termini di proporzionalità“: si partirà quindi dalle attività indispensabili, evitano quelle ‘di svago’ come concerti e ristoranti, dove sarebbe peraltro più difficile osservare le norme di ‘distanza’.

Da non escludere poi, la possibilità di prevedere rientri cadenzati in base all’età, il cosiddetto ‘modello israeliano’. In questo caso si comincerebbe dai soggetti più forti, come ad esempio i giovani, per poi passare a quelli più a rischio, come gli anziani.

Una data realistica, dunque? Impossibile indicarne una con precisione assoluta. Probabilmente dopo le festività del 25 aprile e del 1 maggio, caratterizzate dal ‘rischio’ di raduni e gite fuori porta.

Probabile quindi che il semaforo verde che segni il ritorno alla “normalità” possa arrivare soltanto il 4 maggio."

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Secondo Mister Conte, la curva dei contagiati dovrebbe scendere almeno per la fine di aprile, temo che sia una cosa impossibile da stabilire per qualsiasi medico, la medicina non è una cosa certa, anche perchè i pazienti non sono dei robot, ogni paziente funziona in modo diverso, bisogna capire se veramente il contagio sia realmente debellato, che non accada che dopo aver riaperto tutto, senza preavviso non ci ritroviamo nuovamente in pandemia peggio di prima, con un riacutizzarsi della situazione, cioè con una recidiva che in medicina sono anche facili.

Temo che non avverrà quello che Conte ha previsto, temo invece che i tempi siano molto più lunghi di quanto non immaginiamo e temo che taluni scienziati- virologi lo sanno bene, solo che per tener la popolazione tranquilla si va avanti di 15 giorni in 15 giorni, facendo promesse futuristiche. Consideriamo che un antivirus=vaccino, forse, ancora non esiste, e le cure che si tentano da più parti sono dei tentativi, per cui è una situazione tutta in divenire. Come si possa stabilire una possibile data da un grafico approssimativo non lo so.!

L'unica cosa è imporre un rigore nei commerci, sia con uso di mascherine, guanti, e quant'altro possono servire a non diffondere maggiormente il Virus, però non si può aspettare ancora a lungo, altrimenti dovremo dire blocchiamo tutto, per tot tempo, ma questo sarebbe ancora più destabilizzante, con diversi altri rischi interconnessi, compresa un esplosione della popolazione che già ora inizia ad essere insofferente, figuriamoci se i  tempi dovessero essere biblici.

Quando a dicembre dicevo che si doveva usare tutti mascherine guanti e quant'altro pareva che fossi un terrorista o che portassi male, ma poi si è visto che avevo ragione, ma come abbiamo ben appurato tutti lo stato è stato lento nelle sue decisioni e ha commesso anche diversi errori, ma oramai è inutile piangere sul latte versato, come si dice, però cerchiamo di non distruggere anche il resto, se fosse possibile.

La scienza che pareva sapere i tempi della così detta pandemia, che io la definire molto anomala, prima dicono che dovrebbe durare un tot, poi si smentiscono e oggi cercano giustificazioni alle loro teorie del fatto che la curva della malattia non tende a flettersi, verso il basso, è anche ovvio , finché lo stato non si deciderà a far analisi a tutta la popolazione i dati reali non ci sono e per cui mi chiedo come faccia la scienza a stabilire un quadro clinico per l'intera nazione quando non sanno nemmeno loro quanto sono i veri malati, i veri decessi e veri guariti, impossibile su base statistica non dice nulla potrebbe anche essere tutto sbagliato. 

Ma dobbiamo comunque sia renderci conto che se mancano  le risorse economiche mancano anche i soldi per affrontare la crisi Coronavirus, per cui non si può fermare l'economia, e certamente vero che bisogna tutelare la popolazione, ma allora bisogna predisporre piani diversi, per tutelare chiunque e si impongo norme per facilitare il commercio gli scambi in modo che non ci siano contagi, mi sembra ovvio e semplice tutto sommato, invece noi abbiamo in una nazione dove la semplicità è diventa complessa quasi impossibile, cerchiamo di sveltire, eliminare norme, e tante altri balzelli che non servono a nulla se non a bloccare l'attività lavorativa di chi non è malato, e che vuole tentare una seria ripresa. 

A meno che non ci siano piani oscuri per affossare definitivamente la nazione ,come taluni da più parti sostengono o esplicitamente affermano, con la sua del MES regaliamo all'Europa miliardi a quale scopo? E li potremo usare per la nostra economia. Spero sinceramente che non sia così, perchè altrimenti cosa serve curare la popolazione se poi tanto c'è un progetto di distruzione della stessa? 

Cerchiamo di dar aria nuova a mercati e di recuperare le fiducia, altrimenti non ci rialzeremo mai più. 

Ho letto in questi giorni il discorso di accreditare 600 euro a chi ne fa richiesta, ma scusatemi non vorrei dire, ma poi come faranno gli italiani a restituirli. vista la crisi che avanza? Perchè come per il discorso degli 80 euro di Renzi, prima o poi li dovranno restituire questi soldi e dove si tirano fuori se si aveva paventato che non si sarebbero potute pagare le pensioni oltre Maggio, poi smentito. Questa cosa di dar soldi per sostenere l'economia mi pare una misura tappa buchi, non certo un incentivo per l'economia, tanto meno per incrementare i commerci, ma solo esclusivamente per aiutare le famiglie più in difficoltà. Non mi pare molto geniale come idea.  

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