Anche Cleopatra come ogni altro Faraone prima di lei, avevano la mania di schiarirsi la pelle, per apparire degli dei, quindi facevano uso di diverse sostanze per ottenere questo effetto sbiancante. L'archeologia narra dalla lettura dei geroglifici che gli antichi egizi usavano dipingersi il corpo per apparire più chiari. Da ritrovamenti pare che la regina Cleopatra avesse l'abitudine di lavarsi nel latte d'asina, che dicevano aver la qualità di schiarire la pelle, ma sarà veramente così, che si lavava con latte d'asina? I Faraoni e la casta dei sacerdoti di corte, sapevano molti segreti che dovevano rimanere celati al popolo per poter continuare la farsa degli dei, per cui celavano in vari modi i loro segreti, certamente nei manoscritti di stato non riportavano certe pratiche e invece di scrivere la verità la nascondevano dietro a qualcosa che poteva in qualche modo assomigliare.
Ora tutti sanno che le asine, come qualsiasi altro animale che produce latte, non lo producono tutto l'anno ma solo durante il periodo dell'allattamento dei piccoli, per cui era impossibile che fosse usato il latte d'asina, di capra, o altro per permettere alla regina Cleopatra o a qualsiasi altro faraone predecessore, di ottenere una carnagione chiara, per cui il segreto non sta nella latte d'asina, ma bensì in una sostanza molto diffusa in Egitto, la quale veniva usata molto frequentemente per diverse cose, nel campo edile, come anche in quello della mummificazione, è in questo campo che i faraoni si sono accorti delle proprietà di questa sostanza, che oltre a sbiancare la cute curava anche da alcune malattie, per cui venne poi usata dai faraoni e della casta sacerdotale per apparire più chiari, parlo del NATRON cioè del carbonato di sodio (Na2CO3 o anche detto nel nostro tempo Soda Solvè, facilmente reperibile in tutti i supermercati) era la sostanza con la quale la Regina Cleopatra si lavava, la quale conferisce all'acqua una colorazione lattiginosa, ma certamente oltre al NATRON usavano anche una parte di calce spenta, la quale conferisce proprio un colore simile al latte, la combinazione delle due sostanze sbiancava nel giro di ripetuti bagni a basso tenore corrosivo la pelle, per cui i dignitari e il faraone risultavano decisamente più chiari dei sudditi.
Ora il sottoscritto sono 40 anni che sa questa cosa, la piccola scoperta la feci casualmente proprio lavando un lavello con la soda solvè mi accorsi che la mani tendeva a schiarirsi, per cui capii immediatamente che gli antichi egizi osservando coloro che erano addetti alla mummificazione o ad altro le loro braccia e mani diventavano molto chiari nel giro di un po do tempo, da qui ho compreso che i Faraoni usavano far il bagno in vasche contenenti una soluzione di Natron e calce. Ma quanto era la concentrazione per cui il corpo poteva resistere alla sostanza altamente corrosiva, ebbene dovete sapere che da alcuni anni io la uso proprio per levarmi, non uso mai detersivi per non inquinare, ma la capacità sgrassante e disinfettante della sostanza è formidabile, oltretutto da quando la uso, non ho più avuto alcun problema di tipo fungineo sulla pelle, perchè sappiamo bene che le sostanze altamente basiche distruggono i funghi in pochi minuti, oltre al fatto che asporta dalla pelle qualsiasi presenza di sporco e della pelle vecchia, un pilling favoloso, ma non solo nel corso degli anni ho notato che il Natron ha la capacità di diminuire gli ematomi, riduce sensibilmente la forfora, l'unica attenzione che si deve fare è che non si deve toccare e bagnare gli occhi, altrimenti brucia assai e bisogna sciacquarsi molto abbondantemente con acqua fredda, se si fa attenzione a questo particolare, non ci sono problemi, le quantità di Natron per una vasca piena d'acqua possibilmente calda, sono per iniziare di 1 cucchiaio, per una settimana tutti i giorni, meglio il bagno serale, perchè si sta dentro almeno 1 ora in ammollo, poi si può aumentare al massimo di 2 cucchiai non di più, il Ph della soluzione varia da 9-10, la pelle non risente assolutamente della corrosività del Natron, anzi nel giro di circa due settimane la pelle diventa resistente alla sostanza, ma non bisogna aumentare le quantità perchè altrimenti la pelle inizia a prudere ed arrossarsi. Finché la quantità di Natron o carbonato di sodio rimane di 1 cucchiaio si può anche non sciacquarsi, così si forma sul corpo un velo sottilissimo di natron, il quale protegge il corpo dall'attacco di qualsiasi parassita fungineo. L'aggiunta di calce spenta deve essere 1 cucchiaio di natron e 1 di calce sempre su almeno 40-50 litri d'acqua o più.
Ma assicuro che la capacità lavante è formidabile, oltretutto non produce allergie come tutti i detersivi e sopratutto non inquina.
Questo è il vero segreto di Cleopatra altro che il latte d'asina, il Natron schiarisce la pelle, certo ci vuole il suo tempo, ma lo fa. Semmai il latte d'asina veniva usato per lenire la pelle dopo il bagno schiarente, questo sicuramente.
Quindi attenzione a come lo usate, io non mi assumo nessuna responsabilità nell'uso o nell'abuso di tale sostanza, attenzione che a dosi alte provoca vere ustioni molto pericolose, specie se in acqua calda, perchè si trasforma in soda caustica, finché la dose è bassa, non accade nulla, ma se si diventa alta può essere pericolosa. Consiglio di non usarlo sui bambini. Consiglio anche di non usare i carbonati di potassio, litio, o altri, perchè la pelle è si impermeabile ma anche un po permeabile, e il sodio lo tolleriamo ma il potassio può essere pericoloso.
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