Non sono per nulla d'accordo con quello che sta facendo il direttore Mario Giordano, su canale 5, nella trasmissione il CORO per quello che riguarda il caso Franzoni Samuele, come riportato in articolo di oggi, da Repubblica .
Non capisco l'accanimento di certi giornalisti accusatori, che puntano sempre il dito pur non sapendo la verità, solo perchè hanno la bocca per sparare sentenze, sulla vicenda, il quale M.Giordano vorrebbe reincarcerare la Franzoni, solo perchè secondo lui la pensa è stata troppo breve. Ma che ne sa. della vera verità, solo i magistrati sanno, e se hanno deciso che la pensa fosse di 16 anni evidentemente non avevano prove sufficienti per darle l'ergastolo, suppongo anche in realtà siano state fatti diversi errori sia di valutazione che anche di contaminazione delle prove, sappiamo bene come ne dissero i vari psichiatri-criminologi che si sono susseguiti, sul caso, taluni addirittura dissero che il bambini da come si presentavano le ferite, poteva essere morto anche per un fattore totalmente naturale, visto che quando è stata incarcerata la prima volta poi scarcerata a poca distanza per insufficienza di prove, ma curiosamente le prove si sono trovata poco dopo, ma senza aver ne l'arma del delitto ne altre cose che era indispensabili, io penso che la magistratura abbia condannato la Franzoni non tanto per il delitto quanto invece perchè era molto irritata per alcune intrusioni di natura politica, e per l'enorme pressione mediatica, per cui per dar una contentino all'uno e all'altro venne condannata, ma temo che in realtà non ci fossero realmente e concretamente prove sufficienti per far ciò. Oltretutto visto che avrebbe ammazzato il piccolo cosa costava non ammazzare anche l'altro era lì a portata di mano, lo poteva far tranquillante, io temo invece che la Franzoni non fosse affatto l'assassina, poteva benissimo essere stato qualcun altro, nessuno lo sa, come poteva essere stato un incidente, avvenuto al bambino, certamente la Franzoni ha pagato la sua pena comunque sia, indurre oggi i magistrati a ricredersi sulla base delle isterie di giornalisti colpevolisti mi pare un sciocchezza.
Mi da l'impressione che M.Giordano abbia la caratteristica di dar la colpa a tutti, indistintamente e sia privo di una sana ed equilibrata propensione al perdono, un giornalista un po troppo acido, un po troppo nervosetto, ultimamente. Se la giustizia fosse veramente giusta ed equilibrata, bisognerebbe incarcerare anche tutti coloro che hanno fatto reati gravi, cosa che oggi non avviene, come il caso dei migranti che vengono scarcerati per motivazioni ridicole. Dovremo dire che se ci fosse equilibrio la magistratura dovrebbe aver una scaletta di gravità sulla base della quale si stabilisce la pena invece ogi magistrato fa quello che vuole.
Ovviamente solo in caso prove certe, ma quando le prove sono fumose o annacquante, o compromesse da altri soggetti non si può procedere neppure nell'accusa di un imputato.
Al mafioso, al terroristica che ammazza decine di persone e bambini, si dovrebbe dare l'ergastolo, o no?
Ora la morte è sempre morte, ma se dovessimo analizzare quanto vale la morte di 100 persone rispetto ad 1, cosa dovremo dire che la morte di 100 varrebbe la morte del soggetto che ha procurato la morte di quei 100, ma in Italia non esiste la pena morte e meno male, ma allora se dobbiamo dare una condanna ad uno che ammazza 100 persone e ad uno che ne ammazza 1 sola dovremo dire che l'ergastolo ce l'hanno tutti a vita a meno che non si valuti una graduatoria, ma sarebbe orribile tale cosa, visto che i 100 e l'1 vagono alla stessa maniera, che siano adulti o bambini non cambia nulla.
Il problema quel'è che se i magistrati avessero realmente avuto le prove inconfutabili, certe, con tanto dell'arma del delitto e fossero stati stra sicuri, che la Franzioni fosse realmente colpevole, allora sarebbe stato giusto l'ergastolo, ma dato che neppure loro sapevano se realmente la Sig.a Franzoni ha commesso o meno quel delitto, non erano certi, lo si capisce dagli anni di pena che hanno dato, altrimenti avrebbero dato l'ergastolo, ma dato che non vi era nessun certezza matematica che fosse lei la colpevole, non potevano dare l'ergastolo, e non lo possono fare neppure oggi, perchè non ci sono prove reali che sia stata effettivamente lei.
Ogni persona dovrebbe prima di parlare male di un soggetto incarcerato pensare se quella cosa fosse accaduta ad uno di noi, sapendo in cuor nostro di essere innocenti, vi piacerebbe che l'opinione pubblica vi condanni sulla base di isterie collettive, perchè di questo stiamo parlando?
M.Giordano impetra un sentimento isterico, di uno che non conosce esattamente la vicenda perchè nessuno tranne i PM sa veramente vi era la possibilità che la Franzoni fosse realmente colpevole, pure loro non ne era certissimi, perchè non c'è la certezza.
Nessuno lo sa, quindi questi attacchi mediatici, non hanno alcun senso.
La Franzioni secondo la giustizia e le decisioni, di quei Pm, ha pagato la sua condanna, perchè volerla ancora incarcerare, tutta questa smania di vendetta che c'è oggi nel mondo.
E se per caso fosse realmente innocente caro Mario Giordano lei si prende la responsabilità di metterla in galera un altra volta? Complimenti! Dimostra di essere una persona cinica ed insensibile e piena di ira.
Questa non è logica e voler far del male ad un famiglia, credo e sono certo che la Franzoni non ammazzare più nessuno, perchè sono super convinto che sia stata colpevolizzata per quello che non ha fatto.
Quando i processi sono mediatici, le conclusioni spesso sono a sfavore dell'accusato, perché i Pm si devono far il nome e quindi si da retta non alle vere prove, ma semmai a quello che è il desiderio del pubblico e dei media, che sono loro coloro che veramente condannano un soggetto.
Invece di preoccuparci ancora di questo caso, preoccupiamoci affinché la magistratura condanni anche i migranti quando commettono delitti, perchè quello che ogni importa è questo e non le cose che sono già passate.
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