Tutti conosciamo i magneti, e ci sono degli studi delle teorie su come si produca il magnetismo, anche se a dir il vero neppure gli esperti sanno esattamente cosa sia, come si produca, possono solo attestare che è un energia non ben definita che si genera non ancora ben capiscono come, è tutto molto nebuloso, anche perchè tante sono le teorie, non c'è una vera unicità di pensiero dietro a ciò.
A tal proposito sono entrato in discussione con un fisico.
Ho parlato con un ingegnere sul discorso dei capi magnetici e sono rimasto allibito, quando mi ha detto che un magnete solido, cioè un oggetto magnetizzato o magnete naturale di magnetite, o artificiale ferrite o neodimio o altre leghe di terre rare o al cobalto, silicio, etc, ha un comportamento del campo magnetico in movimento.
L'ho guardato e gli ho detto ma è proprio sicuro, che sia in movimento?
Per lui era così, mi disse che così insegna la scienza.
Per lui era così, mi disse che così insegna la scienza.
Lui mi assicurava che era in movimento a suo dire, fece l'esempio del conduttore di rame che sviluppa un campo magnetico e per tale ragione anche i magneti permanenti solidi si comportavano altrettanto secondo lui.
Allora ho preso un tubo di ferrite magnetica e gli ho detto se il campo fosse in movimento come la scienza insegna questo tondino di ferro non magnetico dovrebbe spostarsi secondo le linee di flusso stando al suo ragionamento! Ho preso il tondino di ferro l'ho infilato nel tubo di ferrite, il tondino è rimasto bloccato all'interno del tubo di ferrite, non spostandosi nemmeno di un millimetro in nessuna direzione. Dimostrazione più che evidente che il campo magnetico di un qualsiasi magnete permanente solido, non percorso da elettricità cioè da elettroni, non si muove ne verso il polo negativo - (sud) ne verso quello positivo + (nord) e quando mettiamo il tondino esattamente a metà del cilindro di ferrite, all'esterno questo non si attacca nel suo equatore, ma dovrebbe stare fermo, invece solitamente si dispone secondo l'asse del magnete stesso, attaccandosi sul fianco dello stesso, oppure si attacca ad uno dei due poli.
La scienza pensa che la disposizione delle linee di flusso come illustrato in figura, sia dovuto al movimento di elettroni, invece non è affatto vero, è il campo magnetico che si genera tra due poli che forma questo genere di struttura e non è in movimento. Perchè altrimenti se il campo magnetico di un solido fosse in movimento tutta la limatura di ferro si concentrerebbe maggiormente su uno dei due poli e si muoverebbe continuamente, invece è perfettamente statica.
Ma da dove nasce questo errore?
Dal fatto che si è creduto che il comportamento di un magnete solido fosse identico a quello di un campo magnetico prodotto da un cavo di rame percorso da elettroni, i quali sviluppano con il loro passaggio un campo magnetico, come avviene in una bobina percorsa da elettricità, la quale produce effettivamente un campo magnetico in movimento. La direzione del campo in movimento è data dalla direzione del flusso di elettroni nel conduttore stesso. Solo in questo caso la barra di ferro posta da un lato, viene sparata fuori dall'altro sempre inseguendo il flusso di elettroni, perchè i nuclei di ferro risentono dell'attrazione degli elettroni in movimento per cui vengono attratti da questi e quindi la barretta di ferro si muove all'interno della bobina.
Quindi due sono i casi il campo magnetico prodotto da una bobina è diverso da quello prodotto da un magnete solido non percorso da elettricità, il primo quello della bobina è un campo artificiale prodotto all'interno di un cavo di rame ad opera degli elettroni; mentre il secondo è un campo magnetico naturale non prodotto dal movimento di elettroni per cui è statico. Nei nuclei di magnetite, ferrite, neodimio, leghe magnetiche varie, non c'è un surplus di elettroni per cui non c'è movimento nel solido magnetico, anche se questi magneti possono essere molto potenti.
Nel caso della produzione di energia sappiamo che il magnetismo riesce a produrre un surplus di energia che esce dal cavo di rame, questo avviene perchè l'atomo di rame rilascia i suoi elettroni esterni che in pratica sono spinti dalle linee di flusso magnetiche, che agiscono come "coltelli"con il loro magnetismo nello strappare appunto gli elettroni, i quali fluiscono lungo il metallo uscendo da esso in forma di energia, per questa ragione mettendo un magnete in rotazione attorno ad una bobina questa è in grado di genera un quantitativo di energia più elevato perchè il magnetismo agisce come elemento di spostamento degli elettroni, questo effetto lo si può ottenere in diversi modi, sia avvolgendo il cavo di rame sul magnete stesso, come anche facendo si che il magnete ruoti attorno al conduttore, e più veloce è la rotazione maggiore è l'energia prodotta o rilasciata; molto dipende anche da come viene avvolto il cavo elettrico sul magnete stesso, se si avvolge in un certo modo si può evitare la rotazione del magnete, perchè la posizione del conduttore elettrico permette assieme alle linee di flusso magnetiche di produrre un effetto simile alla rotazione, anche se comunque sia, l'energia prodotta è sempre inferiore rispetto alla rotazione.
Quindi la raffigurazione della terra se intesa come magnete statico è sbagliata, perchè non esiste un movimento delle linee di flusso.
Ma la scienza adduce che il magnetismo terrestre non è di tipo statico, ma dinamico come nel caso delle bobine, ma se fosse così il campi generati dal conduttore non sono solo di tipo simile ad quello di un magnete ma anche rotativo, perchè il magnetismo che si genera e percorre il cavo è di tipo toroidale cioè si avvita su se stesso e quindi l'immagine a lato sarebbe comunque sia errata, perchè un oggetto metallico di ferro, titanio, si muove all'interno di una bobina producendo un movimento a spirale, gira su se stesso inseguendo la direzione degli elettroni.
Si può presumere che la terra potrebbe essere raffigurata in altro modo, con un campo magnetico di tipo a "tornado" cioè rotativo:
Ma se questo fosse vero, ci sarebbero altri problemi, interconnessi proprio alla questione del moto rotativo del campo magnetico, generato, non si sa bene da cosa, perchè oggettivamente la terra non è una bobina, ne una dinamo E come già detto il nucleo non è magnetico perchè non solido ed oltretutto ad altissima temperatura, che annulla completamente il magnetismo. Per cui c'è da capire come potrebbe essere magnetico il nucleo e sopratutto come potrebbe creare un campo magnetico di qualsiasi tipo, oltretutto come già scritto, si comprende che è risibile, non solo dai rilevamenti, ma anche dal fatto che non è possibile l'esistenza delle fasce di Van Allen, proprio perchè la superficie terrestre ha un bassissima magnetizzazione della crosta che non corrisponde con delle fasce così estese e potenti. Ma c'è anche un altro aspetto, se il campo terrestre fosse di tipo toroidale rotativo, anche la presunte fasce di Van Allen sarebbero toroidali, con tutte le conseguenze e le varie dinamiche, ma anche l'atmosfera soprastante i poli risentirebbe di questa rotazione magnetica e si produrrebbero venti impetuosi costantemente in rotazione, cosa che non è, per cui nemmeno il campo toroidale è un ipotesi valida.
Ho letto alcuni giorni fa un articolo dove l'istituto nazionale per le ricerche spiegava che esistono tre poli ma la cosa che mi ha sorpreso, è che hanno tanto insistito sulla polarità della terra dando ancora per assodato che il polo nord magnetico si trovi a nord, quando oramai tutti hanno capito che si trova a sud del mondo e che viceversa il Sud si trova a Nord, quindi anche le polarità magnetiche invertite, il fatto stesso che gli esperti abbiano fatto questa macroscopica affermazione errata, sapendo che è il contrario, mi fa capire che l'articolo non vale un tubo, non possono degli ingegneri fare degli errori così macroscopici,indica poca professionalità, ma da chi è guidato l'istituto nazionale per le ricerche?
La scienza pensa che la disposizione delle linee di flusso come illustrato in figura, sia dovuto al movimento di elettroni, invece non è affatto vero, è il campo magnetico che si genera tra due poli che forma questo genere di struttura e non è in movimento. Perchè altrimenti se il campo magnetico di un solido fosse in movimento tutta la limatura di ferro si concentrerebbe maggiormente su uno dei due poli e si muoverebbe continuamente, invece è perfettamente statica.
Ma da dove nasce questo errore?
Dal fatto che si è creduto che il comportamento di un magnete solido fosse identico a quello di un campo magnetico prodotto da un cavo di rame percorso da elettroni, i quali sviluppano con il loro passaggio un campo magnetico, come avviene in una bobina percorsa da elettricità, la quale produce effettivamente un campo magnetico in movimento. La direzione del campo in movimento è data dalla direzione del flusso di elettroni nel conduttore stesso. Solo in questo caso la barra di ferro posta da un lato, viene sparata fuori dall'altro sempre inseguendo il flusso di elettroni, perchè i nuclei di ferro risentono dell'attrazione degli elettroni in movimento per cui vengono attratti da questi e quindi la barretta di ferro si muove all'interno della bobina.
Quindi due sono i casi il campo magnetico prodotto da una bobina è diverso da quello prodotto da un magnete solido non percorso da elettricità, il primo quello della bobina è un campo artificiale prodotto all'interno di un cavo di rame ad opera degli elettroni; mentre il secondo è un campo magnetico naturale non prodotto dal movimento di elettroni per cui è statico. Nei nuclei di magnetite, ferrite, neodimio, leghe magnetiche varie, non c'è un surplus di elettroni per cui non c'è movimento nel solido magnetico, anche se questi magneti possono essere molto potenti.
Nel caso della produzione di energia sappiamo che il magnetismo riesce a produrre un surplus di energia che esce dal cavo di rame, questo avviene perchè l'atomo di rame rilascia i suoi elettroni esterni che in pratica sono spinti dalle linee di flusso magnetiche, che agiscono come "coltelli"con il loro magnetismo nello strappare appunto gli elettroni, i quali fluiscono lungo il metallo uscendo da esso in forma di energia, per questa ragione mettendo un magnete in rotazione attorno ad una bobina questa è in grado di genera un quantitativo di energia più elevato perchè il magnetismo agisce come elemento di spostamento degli elettroni, questo effetto lo si può ottenere in diversi modi, sia avvolgendo il cavo di rame sul magnete stesso, come anche facendo si che il magnete ruoti attorno al conduttore, e più veloce è la rotazione maggiore è l'energia prodotta o rilasciata; molto dipende anche da come viene avvolto il cavo elettrico sul magnete stesso, se si avvolge in un certo modo si può evitare la rotazione del magnete, perchè la posizione del conduttore elettrico permette assieme alle linee di flusso magnetiche di produrre un effetto simile alla rotazione, anche se comunque sia, l'energia prodotta è sempre inferiore rispetto alla rotazione.
Quindi la raffigurazione della terra se intesa come magnete statico è sbagliata, perchè non esiste un movimento delle linee di flusso.
Ma la scienza adduce che il magnetismo terrestre non è di tipo statico, ma dinamico come nel caso delle bobine, ma se fosse così il campi generati dal conduttore non sono solo di tipo simile ad quello di un magnete ma anche rotativo, perchè il magnetismo che si genera e percorre il cavo è di tipo toroidale cioè si avvita su se stesso e quindi l'immagine a lato sarebbe comunque sia errata, perchè un oggetto metallico di ferro, titanio, si muove all'interno di una bobina producendo un movimento a spirale, gira su se stesso inseguendo la direzione degli elettroni.
Si può presumere che la terra potrebbe essere raffigurata in altro modo, con un campo magnetico di tipo a "tornado" cioè rotativo:
Ma se questo fosse vero, ci sarebbero altri problemi, interconnessi proprio alla questione del moto rotativo del campo magnetico, generato, non si sa bene da cosa, perchè oggettivamente la terra non è una bobina, ne una dinamo E come già detto il nucleo non è magnetico perchè non solido ed oltretutto ad altissima temperatura, che annulla completamente il magnetismo. Per cui c'è da capire come potrebbe essere magnetico il nucleo e sopratutto come potrebbe creare un campo magnetico di qualsiasi tipo, oltretutto come già scritto, si comprende che è risibile, non solo dai rilevamenti, ma anche dal fatto che non è possibile l'esistenza delle fasce di Van Allen, proprio perchè la superficie terrestre ha un bassissima magnetizzazione della crosta che non corrisponde con delle fasce così estese e potenti. Ma c'è anche un altro aspetto, se il campo terrestre fosse di tipo toroidale rotativo, anche la presunte fasce di Van Allen sarebbero toroidali, con tutte le conseguenze e le varie dinamiche, ma anche l'atmosfera soprastante i poli risentirebbe di questa rotazione magnetica e si produrrebbero venti impetuosi costantemente in rotazione, cosa che non è, per cui nemmeno il campo toroidale è un ipotesi valida.
Ho letto alcuni giorni fa un articolo dove l'istituto nazionale per le ricerche spiegava che esistono tre poli ma la cosa che mi ha sorpreso, è che hanno tanto insistito sulla polarità della terra dando ancora per assodato che il polo nord magnetico si trovi a nord, quando oramai tutti hanno capito che si trova a sud del mondo e che viceversa il Sud si trova a Nord, quindi anche le polarità magnetiche invertite, il fatto stesso che gli esperti abbiano fatto questa macroscopica affermazione errata, sapendo che è il contrario, mi fa capire che l'articolo non vale un tubo, non possono degli ingegneri fare degli errori così macroscopici,indica poca professionalità, ma da chi è guidato l'istituto nazionale per le ricerche?
Quindi riassumendo:
- Il magnetismo prodotto da magneti solidi non è di origine elettrica e non è in movimento,ma è statico.
- Il magnetismo prodotto da cavi elettrici o bobine è di origine dinamica o in movimento, perchè prodotto dal flusso di elettroni.
- La terra non può comportarsi come un magnete solido, perchè il nucleo ha temperatura oltre 5000°C e appena a sotto i 300°C perde il magnetismo.
- La terra non può avere un campo magnetico toroidale, per svariate ragioni.
- Non esistono le fasce di Van Allen.
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