Tra i due litiganti il terzo gode

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Salvini e Di Maio litigano su chi di loro dovrebbe essere il premier, a come dice il proverbio tra i due litiganti il terzo gode. 

Sia Di Maio che Salvini puntano i piedi come due bambinetti delle elementari, capricciosi, che ognuno di loro vuole avere la stessa cosa, e non ci rinunciano assolutamente, dimostrando al mondo intero che nessuno dei Due a tutti gli effetti è degno di essere eletto a premier, perchè stanno facendo fare all'Italia la figura del paesino del terzo mondo, con queste premesse, non  solo non si costruisce nulla, ma fa ben capire che questo genere di Governo non produrrà nulla di buono, per le enormi divergenze e i contrasti tra di loro, che fin d'ora sono emersi, Di Maio pretenderebbe di essere lui la prima forza del Paese, quando invece a vincere le elezioni è stata la coalizione del centro destra, per cui per logica dovrebbe essere premier qualcuno che ha già vissuto questa esperienza e che sa come si fa, oltre che ad essere anche una persona equilibrata e ben voluta negli ambienti politici internazionali; parlo di Berlusconi l'unico effettivamente che potrebbe tener unito questo governo, anche se è inviso ai M5S, però a tutti gli effetti, Berlusconi è la stoffa del Premier, oltretutto è un socialista di idee liberali, e anche non troppo lontane dalla sinistra, per cui sarebbe il vero candidato ideale per far da pacere tra Salvini e Di Maio, solo così il governo potrebbe funzionare, se invece fosse Di Maio a prendere le redini non si concluderebbe nulla perché il centro destra farebbe ostruzionismo,  e il M5S vuole portare avanti unicamente le proprie idee, ora fanno credere di essere assecondanti solo per ottenere la carica, ma in realtà lo si comprende bene da alcuni risvolti e da alcune frasi dette da M5S che hanno tutta l'intenzione di monopolizzare e far esattamente quello che loro vogliono, imponendo al centro destra i loro dictact, la Lega invece sarebbe più moderata e accetterebbe anche alcune idee degli M5S, Dico solo questo On. Presidente Mattarella dovrebbe porre un limite effettivo a questa tiritera ridicola, che ci sta rendendo ridicoli in tutto il mondo, facendoci ridere dietro dagli altri. Si sta effettivamente rasentando il ridicolo due bambinetti inadatti ad essere premier, senza nessuna maturità ne politica che civile, se oggi litigano per il posto, domani, si prenderanno per i capelli, immobilizzando di fatto l'Italia. L'unica soluzione è un governo del Presidente, o tecnico dove mettere un soggetto totalmente esterno a tutti i partiti politici che però abbia come unico scopo arrivare di nuovo al voto in tempi brevi, nella speranza che gli Italiani scelgano meglio. Perchè oggi come come, non si arriverà a nulla di buono, anche se uno dei due sarà premier, ma sarà difficilissimo che questo governo a abbia vita molto lunga, le premesse proprio non esistono. Con queste premesse così litigiose, non si va da nessuna parte.

Quasi quasi preferirei che il Pres. Mattarella mettesse a premier un militare anziché un politico.