domenica 11 settembre 2016

SE LA CHEMIO GUARISSE TUTTI I TUMORI NESSUNO FUGGIREBBE DA ESSA.


SE LA CHEMIO GUARISSE TUTTI I TUMORI 
NESSUNO FUGGIREBBE DA ESSA.




Nelle ultimi tempi si ripetono casi, di donne che rifiutano la chemio e usano trattamenti improvvisatati, assai discutibili.

Gli articoli qui sotto, denunciano questi fatti ormai giornalieri.







Che vent'anni fa e più la chemio fosse quello che tutti sanno essere stata, è connaturato, però c'è anche da dire un discorso, non è nemmeno tanto colpa di queste donne se prendono queste decisioni assurde, ma principalmente del vissuto sulla pelle di loro familiari ed amici, perché basta molto poco, convincersi che la chemio è considerata = morte, basta che un tuo familiare, un tuo caro, un amico/a che è passata mediante la chemio sia morta dopo solo trattamento di chemio che il danno è fatto, le persone che l'assistono i familiari e chiunque altro venga a contatto con questo paziente e ne subisca i suoi mali, è ovvio che vedendo questo e vendendo che la chemio non ha guarito la persona, ovvio che poi questi soggetti si rivolgono a tante altre speranze, ma questo è normale.
E' il vissuto di ogni persona che ti porta a ritenere un cura mortale, per forza quando una persona che viene tratta solo con chemio e non guarisce ma muore, è connaturato è ovvio e logico che poi le persone perdono fiducia non è colpa di nessuno, ma semmai della chemio stessa, che non guarisce tutti pazienti, ma solo quelli più resistenti. Ok oggi si sono fatti altri passi, oggi la chemio si avvale anche della cura Di Bella che gli ospedali non dicono ma c'è, in taluni ospedali si fa , e funziona, bisogna dire anche questo, si cose altre cliniche che praticano altri tipi di cure oltre la chemio se proprio come l'ospedale di Pisa che distruggono i tumori mediante processo termico.

La cosa invece allarmante semmai è che il paziente spaventato sia dagli effetti collaterali della chemio perché è risaputo purtroppo che gli effetti collaterali ci sono, capelli, denti etc, per non parlare dei dosaggi della chemio, ma anche ad influenzare negativamente, ci sono anche stati film trasmessi che raccontano la verità di cosa è la chemio, se questi non fossero stati resi pubblici, forse anche su questo aspetto le cose sarebbero diverse, da un lato si vuole dir la verità però dall'altro poi si brontola per queste morti; bisogna decidersi cosa si vuole, perché mi pare che il governo non abbia le idee molto chiare su questo argomento. Ma cmq sia, il problema maggiore sono proprio i casi di morte da chemio, gente che non ce la fa, gente che non sopporta i trattamenti, poi oltretutto sappiamo bene che se il tumore è resistente al primo ciclo i medici non sapendo cosa fare, raddoppiamo la dose come se gli esseri umani fossero degli elefanti, che già debilitati dal primo ciclo, dovrebbero sopportarne un altro e poi un altro, e chissà quanti!, e questa distrugge ancora di più le difese immunitarie, ahimè è la verità lo sanno anche i gatti. Per cui ovviamente quando una donna, un uomo assistono a questi trattamenti fatti su altri pazienti è ovvio e connaturata che sorga spontanea la convinzione mentale di dire no alla chemio, è fisiologico, chiunque che è sano di mente vedendo le sofferenze che queste persone devono sopportare, adulti, bambini, vecchi, dica di no, lo dico pure io, ma è normale è ovvio. Per cui non si può colpevolizzare nessuno se non proprio la chemio stessa, perché se fosse efficace come dicono. E se avesse più sopravvissuti che morti,la gente la farebbe senza tanti problemi, ed invece sono molti gli spaventati, anche perché effettivamente uno dice se tanto devo morire, perché devo fare una cura che acceleri la mia morte? Non hanno nemmeno tutti i torti, ovviamente tutto dipende dallo stadio dei tumori, non sappiamo in che stadio fossero queste persone, ne che tipo di tumore avevano. Poi ovviamente molto dipende anche da come viene detto al paziente, la notizia e sopratutto se oltre alla chemio si prospettano altre cure, forse se si facesse così, forse le persone sarebbero più propense, invece che dire le istituzione hanno solo quella o l'intervento chirurgico, bisogna vedere non sempre si può fare, per cui bisogna che l'oncologo dica la probabilità di vita reale e non fantasiosa solo per fare la chemio, perché è bene che i medici vengano responsabilizzati e paghino anche per quello che dicono, che spesso non corrisponde alla verità. Poi ovviamente dopo il parente si incazza come una iena, dopo che congiuto, amico, fidanzata, etc morto è ovvio senti di quelle frasi, tipo “ lei mi aveva assicurato, che sarebbe sopravvissuto” oppure “ lei mi aveva detto che la terapia non era distruttiva” oppure “ lei mi ha mentito, mi ha preso in giro, io la denuncio” e via di questo passo. I medici, lo dico ai magistrati devo pagare per le morti che hanno sulla coscienza, (va beh che poi pagano difronte al Padre eterno, ma quello è un altro discorso) perché non è giusto che riescano sempre a farla franca, anche perché se si responsabilizzano i medici, questi lavorano meglio perché hanno il timore di sbagliare stanno attenti a cosa fanno a non far crepare la gente chiunque di noi e di voi, non sappiamo sotto che mani possiamo finire, il futuro è incognito per tutti

Poi bisogna anche dire un altra cosa, la medicina ultimamente ha fatto un po di errori, visto che i telegiornali riportano le notizie di qualsiasi caso, specie se fa tendenza, come persone che gli tolgono il rene sano, oppure gli asportano la parte sbagliata, anche questi fatti concorrono a spaventare la popolazione, è ovvio, chi si fida di mettersi nelle mani di medici che fanno di questi errori direi banali. Metti insieme tutto è ovvio che la gente si spaventi, normale, chiunque.


Se in un paese di 1000 abitanti, 100 persone hanno il tumore, quanti rinarrano in vita? Facciamo finta che solo 50% si cura con chemio il restante no.

1 quanti dei due gruppi chemio e non chemio rimarranno in vita più a lungo?
2 del gruppo che viene trattato con chemio il 50% quanti rimarranno in vita?

Quanti rimangono in vita non ci interessa nulla, perché tanto io posso dire una percentuale, chi ha altri interessi ne può dire un altra.

Quello che è interessante è un altro aspetto che su 50 persone quelle che moriranno, saranno morte perché la chemio non le ha curate e le loro rispettive famiglie comunicheranno ad altre famiglia moltiplicate x 10, che i loro cari sono morti causa insuccesso da chemio. L'effetto qual'è, che qualche centinaio di persone non faranno la chemio, causa insuccesso da chemio. Ma nel breve periodo nessuno dei 1000 abitanti, faranno la chemio perché ovviamente il tam-tam porta la voce.

Di chi è la causa del è del tam-tam? Il colpevole è la chemio che non ha saputo tener in vita chi aveva promesso di far vivere. Dico promesso perché spesso i medici promettono quello che non dovrebbero promettere, visto che nessuno sa se una persona ce la fa o no, dato che ogni persona ha un organismo che funziona diversamente l'uno dall'altro non siamo dei robot, sia tutti diversi, in linea di massima funzioniamo tutti in modo uguale, ma se puoi andiamo a guardare esattamente nel dettaglio, ci accorgiamo che io funziono diversamente da un altra persona che ha la mia stessa età altezza, tipo di razza, etc! E questo ci fa capire che a me un dato farmaco può funzionare come anche no.

Quindi chi è la causa reale dell'insuccesso la chemio stessa, che se avesse successo, se guarisse almeno 90% della popolazione tutti si la farebbero, invece guardando le statistiche dei decessi, specie se vai nei reparti di oncologia, capisci subito.

Quindi o si da alla persona, altre possibilità oltre la chemio, radio, cobalto, o l'intervento chirurgico, anche sperimentali, come artemisinina, il DCA sodico anche se non sono terapie diciamo non ufficiali, ma che ve ne frega, se la gente le vuole sperimentare meglio sperimentarle in un ospedale o sotto controllo medico, c'è sempre un vantaggio o no! Si sa che DCA sodico o potassico o di litio ha effetti antitumorali, come si sa che la Artemisinina ha affettivamente la capacità di distruggere alcuni tumori, non per nulla esiste la formula chimica del principio attivo. Se non date alle persone un alternativa ben presto il tam-tam sarà nazionale e nessuno verrà più a far la chemio forse andranno all'estero dove si prospettano terapie diverse, dove forse sono anche più furbi, se l'Italia non vuole rimane indietro, si prospettino altre cose, anche il vaccino antitumorale, come la terapia valida del trattamento termico dei tumori fatto nell'ospedale di Pisa, perché non lo fanno anche in altri ospedali e solo lì? Io dico che per salvare la vita di una persona i medici veramente dovrebbero tentare di tutto, sono gli unici che lo possono fare con una certa serietà se si limitano i medici, ovvio che la persona si rivolge ad altri lidi, è normale.


Poi vorrei dire una cosa tutti color scoprono di avere un tumore, dico sempre la gente deve sempre sentire prima la medicina ufficiale, prima di decidere con testa cosa vogliono o non vogliono fare, perché comunque sia un paziente è libero di agire come crede, responsabilità sua se puoi ci rimane e anche in questo caso, quando un paziente si rifiuta nelle cure ufficiali proposte questo dovrebbe firmare un documento dove attesti che l'ospedale non può assumersi colpe per problemi collaterali a cure non ufficiali, è assolutamente vero che la vita di una persona è sua, lo stato non può far nulla se quella persona non vuole, ma bisogna che anche lo stato a tal proposito si tuteli, la giustizia vale in tutti i sensi e tutte le direzioni.

Poi bisogna anche pensare con testa dico sempre alle persone che non devono sentire ciarlatani, che gli suggeriscono cose strambe, tipo la ricotta, o altre cose, un po curiose, perché bisogna conoscere bene approfonditamente che genere di tumore si ha, e se è solo uno o più; poi sapendo questo si sa, in quanto tempo esso cresce, e quindi in base ha ciò si può stabilire che tipologia di cura si vuole fare, poi ovviamente dipende se il tumore è midollare, osseo, o dei tessuti molli, o del cervello, o del sangue, etc, in base alla tipologia con il consiglio non solo di un solo oncologo, possibilmente portate i vostri esami da almeno tre specialisti, se almeno due di questi c'è concordanza fate quello che vi consigliano se volete, se no, valutate bene se sul mercato esistono altre terapie, ma non fantasie. Però la gente farebbe bene ad imparare diverse cose sui tumori, l'alimentazione non solo sana, ma anche magra e povera di proteine protegge dai tumori, perché non sono tanto le proteine la causa, quanto le tossine che si immettono con le proteine la causa di alcuni tipi di tumori, altri sono ormone dipendenti, altri derivati da patologie anche virali o batteriche e anche funginee, come anche alterazioni.



Una sola cosa vorrei dire a tutti, prima di pensare di applicare cure strambe senza un fondamento, fatevi vedere dal un medico specialista che stabilisca esattamente la vostra problematica, e se siete contrari alla chemio ovviamente dovete mettere in conto, che potreste vivere come anche morire, nessuno può dirvi con esattezza quanto tempo vi resta, spesso è sempre un azzardo dire una settimana o 10 anni, perché le variabili in gioco sono tante, ogni organismo è diverso.  

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