SE LA CHEMIO GUARISSE TUTTI I TUMORI
NESSUNO FUGGIREBBE DA ESSA.
Nelle ultimi tempi
si ripetono casi, di donne che rifiutano la chemio e usano
trattamenti improvvisatati, assai discutibili.
Gli articoli qui
sotto, denunciano questi fatti ormai giornalieri.
Che
vent'anni fa e più la chemio fosse quello che tutti sanno essere
stata, è connaturato, però c'è anche da dire un discorso, non è
nemmeno tanto colpa di queste donne se prendono queste decisioni
assurde, ma principalmente del vissuto sulla pelle di loro familiari
ed amici, perché basta molto poco, convincersi che la chemio è
considerata = morte, basta che un tuo familiare, un tuo caro, un
amico/a che è passata mediante la chemio sia morta dopo solo
trattamento di chemio che il danno è fatto, le persone che
l'assistono i familiari e chiunque altro venga a contatto con questo
paziente e ne subisca i suoi mali, è ovvio che vedendo questo e
vendendo che la chemio non ha guarito la persona, ovvio che poi
questi soggetti si rivolgono a tante altre speranze, ma questo è
normale.
E'
il vissuto di ogni persona che ti porta a ritenere un cura mortale,
per forza quando una persona che viene tratta solo con chemio e non
guarisce ma muore, è connaturato è ovvio e logico che poi le
persone perdono fiducia non è colpa di nessuno, ma semmai della
chemio stessa, che non guarisce tutti pazienti, ma solo quelli più
resistenti. Ok oggi si sono fatti altri passi, oggi la chemio si
avvale anche della cura Di Bella che gli ospedali non dicono ma c'è,
in taluni ospedali si fa , e funziona, bisogna dire anche questo, si
cose altre cliniche che praticano altri tipi di cure oltre la chemio
se proprio come l'ospedale di Pisa che distruggono i tumori mediante
processo termico.
La
cosa invece allarmante semmai è che il paziente spaventato sia dagli
effetti collaterali della chemio perché è risaputo purtroppo che
gli effetti collaterali ci sono, capelli, denti etc, per non parlare
dei dosaggi della chemio, ma anche ad influenzare negativamente, ci
sono anche stati film trasmessi che raccontano la verità di cosa è
la chemio, se questi non fossero stati resi pubblici, forse anche su
questo aspetto le cose sarebbero diverse, da un lato si vuole dir la
verità però dall'altro poi si brontola per queste morti; bisogna
decidersi cosa si vuole, perché mi pare che il governo non abbia le
idee molto chiare su questo argomento. Ma cmq sia, il problema
maggiore sono proprio i casi di morte da chemio, gente che non ce la
fa, gente che non sopporta i trattamenti, poi oltretutto sappiamo
bene che se il tumore è resistente al primo ciclo i medici non
sapendo cosa fare, raddoppiamo la dose come se gli esseri umani
fossero degli elefanti, che già debilitati dal primo ciclo,
dovrebbero sopportarne un altro e poi un altro, e chissà quanti!, e
questa distrugge ancora di più le difese immunitarie, ahimè è la
verità lo sanno anche i gatti. Per cui ovviamente quando una donna,
un uomo assistono a questi trattamenti fatti su altri pazienti è
ovvio e connaturata che sorga spontanea la convinzione mentale di
dire no alla chemio, è fisiologico, chiunque che è sano di mente
vedendo le sofferenze che queste persone devono sopportare, adulti,
bambini, vecchi, dica di no, lo dico pure io, ma è normale è ovvio.
Per cui non si può colpevolizzare nessuno se non proprio la chemio
stessa, perché se fosse efficace come dicono. E se avesse più
sopravvissuti che morti,la gente la farebbe senza tanti problemi, ed
invece sono molti gli spaventati, anche perché effettivamente uno
dice se tanto devo morire, perché devo fare una cura che acceleri la
mia morte? Non hanno nemmeno tutti i torti, ovviamente tutto dipende
dallo stadio dei tumori, non sappiamo in che stadio fossero queste
persone, ne che tipo di tumore avevano. Poi ovviamente molto dipende
anche da come viene detto al paziente, la notizia e sopratutto se
oltre alla chemio si prospettano altre cure, forse se si facesse
così, forse le persone sarebbero più propense, invece che dire le
istituzione hanno solo quella o l'intervento chirurgico, bisogna
vedere non sempre si può fare, per cui bisogna che l'oncologo dica
la probabilità di vita reale e non fantasiosa solo per fare la
chemio, perché è bene che i medici vengano responsabilizzati e
paghino anche per quello che dicono, che spesso non corrisponde alla
verità. Poi ovviamente dopo il parente si incazza come una iena,
dopo che congiuto, amico, fidanzata, etc morto è ovvio senti di
quelle frasi, tipo “ lei mi aveva assicurato, che sarebbe
sopravvissuto” oppure “ lei mi aveva detto che la terapia
non era distruttiva” oppure “ lei mi ha mentito, mi ha
preso in giro, io la denuncio” e via di questo passo. I medici,
lo dico ai magistrati devo pagare per le morti che hanno sulla
coscienza, (va beh che poi pagano difronte al Padre eterno, ma quello
è un altro discorso) perché non è giusto che riescano sempre a
farla franca, anche perché se si responsabilizzano i medici, questi
lavorano meglio perché hanno il timore di sbagliare stanno attenti a
cosa fanno a non far crepare la gente chiunque di noi e di voi, non
sappiamo sotto che mani possiamo finire, il futuro è incognito per
tutti
Poi
bisogna anche dire un altra cosa, la medicina ultimamente ha fatto
un po di errori, visto che i telegiornali riportano le notizie di
qualsiasi caso, specie se fa tendenza, come persone che gli tolgono
il rene sano, oppure gli asportano la parte sbagliata, anche questi
fatti concorrono a spaventare la popolazione, è ovvio, chi si fida
di mettersi nelle mani di medici che fanno di questi errori direi
banali. Metti insieme tutto è ovvio che la gente si spaventi,
normale, chiunque.
Se
in un paese di 1000 abitanti, 100 persone hanno il tumore, quanti
rinarrano in vita? Facciamo finta che solo 50% si cura con chemio il
restante no.
1
quanti dei due gruppi chemio e non chemio rimarranno in vita più a
lungo?
2
del gruppo che viene trattato con chemio il 50% quanti rimarranno in
vita?
Quanti
rimangono in vita non ci interessa nulla, perché tanto io posso dire
una percentuale, chi ha altri interessi ne può dire un altra.
Quello
che è interessante è un altro aspetto che su 50 persone quelle che
moriranno, saranno morte perché la chemio non le ha curate e le loro
rispettive famiglie comunicheranno ad altre famiglia moltiplicate x
10, che i loro cari sono morti causa insuccesso da chemio. L'effetto
qual'è, che qualche centinaio di persone non faranno la chemio,
causa insuccesso da chemio. Ma nel breve periodo nessuno dei 1000
abitanti, faranno la chemio perché ovviamente il tam-tam porta la
voce.
Di
chi è la causa del è del tam-tam? Il colpevole è la chemio che non
ha saputo tener in vita chi aveva promesso di far vivere. Dico
promesso perché spesso i medici promettono quello che non dovrebbero
promettere, visto che nessuno sa se una persona ce la fa o no, dato
che ogni persona ha un organismo che funziona diversamente l'uno
dall'altro non siamo dei robot, sia tutti diversi, in linea di
massima funzioniamo tutti in modo uguale, ma se puoi andiamo a
guardare esattamente nel dettaglio, ci accorgiamo che io funziono
diversamente da un altra persona che ha la mia stessa età altezza,
tipo di razza, etc! E questo ci fa capire che a me un dato farmaco
può funzionare come anche no.
Quindi
chi è la causa reale dell'insuccesso la chemio stessa, che se avesse
successo, se guarisse almeno 90% della popolazione tutti si la
farebbero, invece guardando le statistiche dei decessi, specie se vai
nei reparti di oncologia, capisci subito.
Quindi
o si da alla persona, altre possibilità oltre la chemio, radio,
cobalto, o l'intervento chirurgico, anche sperimentali, come
artemisinina, il DCA sodico anche se non sono terapie diciamo non
ufficiali, ma che ve ne frega, se la gente le vuole sperimentare
meglio sperimentarle in un ospedale o sotto controllo medico, c'è
sempre un vantaggio o no! Si sa che DCA sodico o potassico o di litio
ha effetti antitumorali, come si sa che la Artemisinina ha
affettivamente la capacità di distruggere alcuni tumori, non per
nulla esiste la formula chimica del principio attivo. Se non date
alle persone un alternativa ben presto il tam-tam sarà nazionale e
nessuno verrà più a far la chemio forse andranno all'estero dove si
prospettano terapie diverse, dove forse sono anche più furbi, se
l'Italia non vuole rimane indietro, si prospettino altre cose, anche
il vaccino antitumorale, come la terapia valida del trattamento
termico dei tumori fatto nell'ospedale di Pisa, perché non lo fanno
anche in altri ospedali e solo lì? Io dico che per salvare la vita
di una persona i medici veramente dovrebbero tentare di tutto, sono
gli unici che lo possono fare con una certa serietà se si limitano i
medici, ovvio che la persona si rivolge ad altri lidi, è normale.
Poi
vorrei dire una cosa tutti color scoprono di avere un tumore, dico
sempre la gente deve sempre sentire prima la medicina ufficiale,
prima di decidere con testa cosa vogliono o non vogliono fare, perché
comunque sia un paziente è libero di agire come crede,
responsabilità sua se puoi ci rimane e anche in questo caso, quando
un paziente si rifiuta nelle cure ufficiali proposte questo dovrebbe
firmare un documento dove attesti che l'ospedale non può assumersi
colpe per problemi collaterali a cure non ufficiali, è assolutamente
vero che la vita di una persona è sua, lo stato non può far nulla
se quella persona non vuole, ma bisogna che anche lo stato a tal
proposito si tuteli, la giustizia vale in tutti i sensi e tutte le
direzioni.
Poi
bisogna anche pensare con testa dico sempre alle persone che non
devono sentire ciarlatani, che gli suggeriscono cose strambe, tipo la
ricotta, o altre cose, un po curiose, perché bisogna conoscere bene
approfonditamente che genere di tumore si ha, e se è solo uno o più;
poi sapendo questo si sa, in quanto tempo esso cresce, e quindi in
base ha ciò si può stabilire che tipologia di cura si vuole fare,
poi ovviamente dipende se il tumore è midollare, osseo, o dei
tessuti molli, o del cervello, o del sangue, etc, in base alla
tipologia con il consiglio non solo di un solo oncologo,
possibilmente portate i vostri esami da almeno tre specialisti, se
almeno due di questi c'è concordanza fate quello che vi consigliano
se volete, se no, valutate bene se sul mercato esistono altre
terapie, ma non fantasie. Però la gente farebbe bene ad imparare
diverse cose sui tumori, l'alimentazione non solo sana, ma anche
magra e povera di proteine protegge dai tumori, perché non sono
tanto le proteine la causa, quanto le tossine che si immettono con le
proteine la causa di alcuni tipi di tumori, altri sono ormone
dipendenti, altri derivati da patologie anche virali o batteriche e
anche funginee, come anche alterazioni.
Una
sola cosa vorrei dire a tutti, prima di pensare di applicare cure
strambe senza un fondamento, fatevi vedere dal un medico specialista
che stabilisca esattamente la vostra problematica, e se siete
contrari alla chemio ovviamente dovete mettere in conto, che potreste
vivere come anche morire, nessuno può dirvi con esattezza quanto
tempo vi resta, spesso è sempre un azzardo dire una settimana o 10
anni, perché le variabili in gioco sono tante, ogni organismo è
diverso.
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