mercoledì 17 settembre 2014

Eccesso di misericordia?

Eccesso di misericordia?


Ho letto il suo interessante e logico ragionamento e devo dirle che sotto la luce  logico spirituale in parte sono d’accordo in alcune sue espressioni…non n tutto, ma ovviamente cercherò di spigare le mie ragioni…

“”Sia ben chiaro, di fronte a realtà del genere lo scetticismo e il dubbio rimangono reazioni sane e normali. Si prenda, ad esempio, la cosiddetta Grande Promessa del Sacro Cuore di Gesù, che sarebbe stata comunicata dal Signore in persona a Santa Margherita Maria Alacoque: cosa ci può essere di più assurdo, e per certi versi irritante, di una “rivelazione” in cui si assicurerebbe la grazia del pentimento finale, e dunque della Salvezza, a chiunque abbia ricevuto la Comunione i Primi Venerdì del mese per nove mesi consecutivi, persino (persino!) a chi successivamente tornasse ad una vita di peccato?””””

La frase che mi ha colpito della sua logica descrizione irritata, “è questa : persino (persino!) a chi successivamente tornasse ad una vita di peccato?” 
Ma il discorso è questo, se prima faccio penitenza e poi ritorno al peccato che valore hanno le parole di Cristo, i suoi insegnamenti?.

Lei ha perfettamente ragione.. sono dell’opinione che tale frase non appartenga alla volontà di Cristo, ma alla volta umana, per un semplice motivo, nel vangelo troviamo scritto chiaramente riportata dalla descrizione degli apostoli le parole di Gesù, che dopo aver richiamato la Maddalena gli disse, va e non peccare più. Ora  se tali parole sono di Cristo, perché a Alacoque avrebbe detto l’opposto che si poteva peccare ancora!!!… non ha alcun senso logico ne razionale, è vero è giusto, ed infatti è così, ma allora c’è da chiedersi tale espressione viene da Cristo? Forse si o forse no, e chi avrebbe avuto l’interesse ad aggiungere alle parole Cristo, questa ultima frase, chi evidentemente peccava, e chi evidentemente gli seccava di non poter più peccare, cioè gli stessi che dovevano dare testimonianza della veridicità di tali testi e delle medesima parole dei vangeli… cioè l’uomo di chiesa. Ciò dimostra solo una cosa, che nella chiesa esisteva fin da quei tempi, l’esigenza di mutare la parola di Cristo, e inserire delle parti in essa, che contrastavano la parola dei Vangeli, quindi lo sfruttamento provvidenziale di santi e sante era utile, una modifica dei testi… un azione tipicamente scientista, massonica e satanica.


“Non può infatti non sconcertare e destabilizzare l’idea che il dono della Salvezza possa essere “svenduto” a così poco prezzo, in una prospettiva che pare “inflazionare e svilire la Misericordia”” ha perfettamente ragione il dono della salvezza non viene venduto o svenduto a poco prezzo, anzi il prezzo è veramente pensante…dire mortale per chi non lo comprende…


“”1°«Prendi figlio dilettissimo, prendiquesto scapolare del tuo Ordine, segno distintivo della mia Confraternita, privilegio a te e a tutti i Carmelitani. Chi morrà rivestito di questo abito non soffrirà il fuoco eterno; questo è un segno di salute, di salvezza nei pericoli, di alleanza di pace e di patto sempiterno».
2-Tale promessa, inoltre, sarebbe stata confermata e addirittura ampliata a seguito di una successiva apparizione mariana a cui avrebbe assistito Papa Giovanni XXII, durante la quale la Vergine avrebbe rivelato il cosiddetto “privilegio sabatino”, ovvero la promessa di essere liberati dal Purgatorio il sabato successivo alla propria morte, a quei fedeli che avrebbero unito alla devozione dello Scapolare una pratica costante fatta di particolari preghiere e pratiche spirituali[1].”””

In merito alla prima parte, sono anch’io perplesso, per il semplice fatto che uno scapolare portato da una persona che non ha alcuna fede come semplice segno di superstizione, certamente non salva nessuno…a meno che Dio non cambi lo stesso tale persona, perché essa rientra in una logica più ampia, da lui stesso già prevista in tempi ancestrali,  ma nel secondo caso cambia il discorso, e ben si fa comprendere che il portare un segno di fiducia alla Vergine, seguito da preghiere che in sostanza non sono altro che un atto attestante la fede…
Però effettivamente la fede non si base su oggettistica d’arredo, ma sulla convinzione interiore e soprannaturale dell’esistenza di Dio… la Vergine stessa non aveva segni su di se, quando era in vita, e la sua certezza era data dalla sua fede… però in questo caso, come in altri  Dio mette alla prova, i suoi fedeli e mediante questi piccoli espedienti vuole attestare e fortificare la fede di costoro, ma spera anche che la gente capisca che questi oggetti, non fanno la fede vera… quindi sono una sorta di prova di test…


“Cinque sabati in cinque mesi per salvare la propria anima dalla morte! Ancora una volta, il tutto sembra esagerato, assurdo, forse persino “ingiusto” se visto nell’ottica di una giustizia umana. Eppure non basta! Negli stessi anni, dall’altra parte dell’Europa, il Cielo sembrerebbe aver parlato ancora: questa volta,  avvertendo esplicitamente l’umanità dell’imminente fine dei tempi e della necessità di scegliere una volta per tutte la Misericordia per poter scampare dalla Divina Giustizia.”

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“””“L’Anima che venererà questa immagine non perirà. Le prometto, ancora sulla Terra, la vittoria sui nemici, ma specialmente in punto di morte. Io, il Signore, la proteggerò come Mia Gloria. I raggi del Mio Cuore significano Sangue ed Acqua, e riparano le Anime dall’ira del Padre Mio. Beato chi vive alla loro ombra, poiché non lo raggiungerà la mano della Giustizia Divina. Proteggerò, come una madre protegge il suo bambino, le anime che diffonderanno il culto alla Mia Misericordia, per tutta la loro vita; nell’ora della loro morte, non sarò per loro Giudice ma Salvatore.”.””


Certo questo discorso di Gesù, andrebbe in contrasto con uno dei comandamenti che recita non fatevi immagine di ciò che c’è nei cieli, sulla terra e sotto terra…. Però, se analizziamo bene la questione  Dio non dice a se stesso di non fare e di non chiedere di farsi adorare, il comando vale solo per gli esseri umani, non per Dio quindi egli può chiedere se vuole di farsi adorare, dopo tutto è lui che da i comandi, non noi!!! Questi comandi valgono per noi, non per Lui, anche e egli stesso li rispetta, quindi ritengo che sia giusto che Egli decida quello che vuole… Cristo può stabilire quello che vuole e fare ciò che vuole, non è soggetto alle sue leggi, le quali servono solo a noi….per lo scopo della nostra salvezza…
Come appunto lei ha fatto notare  in Matteo 19, 8-16, Cristo fa capire chiaramente che fa quello che vuole di quello che gli appartiene, non come la chiesa attuale che vorrebbe impedire a Cristo di fare quel vuole!

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“””Giunti infine al termine di questa lunga carrellata di promesse e devozioni, di fede e di miracoli, di storia e metastoria, non pretendiamo certo che tutti i dubbi del lettore (e in verità anche i nostri) siano semplicemente svaniti come nebbia al sole: molto di ciò che è stato raccontato, infatti, darà forse il là più a domande che a risposte. E tuttavia, volendo seguire la sottile linea rossa che sembrerebbe collegare tali eventi, non può non emergere una costante: questi interventi della Misericordia Divina, infatti, apparirebbero strettamente collegati a quella gigantesca crisi spirituale che va sotto il nome di “mondo moderno”, il quale, visto da tale prospettiva, null’altro sarebbe se non il drammatico preludio alla Fine dei Tempi!

Ed è questo, forse, uno degli aspetti della vicenda che più sconcerta e infastidisce molti di noi, credenti compresi: dove sono, dunque, le magnifiche sorti e progressive che ci hanno insegnato a scuola? Dov’è, in tutto ciò, l’idea del progresso indefinito dell’umanità che persino molti cristiani sembrano aver sposato entusiasticamente negli ultimi decenni? Dov’è il “paradiso in terra” dell’umanità naturaliter cristiana del cui avvento c’hanno parlato anche illustri teologi?
Le “rivelazioni” di cui sopra, al contrario, sembrerebbero offrire una visione della storia e del mondo radicalmente opposta: nessun “paradiso in terra” costruito dall’ingegno umano ci attende, quanto piuttosto la “fine delle fini”, la Grande Purificazione di un mondo impazzito e senza Dio, nel cui drammatico contesto, tuttavia, l’uomo non è lasciato da solo, ma viene anzi assistito come non mai da segni potenti ed effusioni straordinarie di Grazia (perché, come scrive l’Apostolo, “la grazia sovrabbonda dove abbonda il peccato”[3]).”””
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Ha perfettamente ragione, la gran massa dei credenti e non, ragiona proprio come lei ha proposto. Una parte dell’umanità ha mentito su certe verità…infatti nessun paradiso umano ci attende, per ora nessuna fine delle fini, ci attende invece una fine che darà sicuramente il via e l’inizio di un epoca che ci porterà un giorno alla vera fine delle fini… ma per ora siamo ancora lontani… la grande purificazione avverrà e sta avvenendo, e sarà veramente dolorosa, non come il diluvio universale che tutto distrusse, ma essa distruggerà la società della modernità, riportando il mondo indietro nel tempo, in un epoca lontana in un paradiso terrestre creato da Dio, ma l’ora della fine totale non questa!


Ma la misericordia di Dio, non è mai eccessiva, primo perché noi non conosciamo cosa sia realmente per Dio la sua misericordia, conosciamo una parvenza di misericordia che noi intendiamo a nostro modo “umanamente”…ma non possiamo capire la sua Misericordia. Però è certo che se nei vangeli si racconta una certa verità, in altri testi non si può raccontare un verità contrastante..

Se la misericordia di Dio fosse eccessiva noi saremo tutti salvi, invece Dio è perfettamente equilibrato e un giudice giusto, che propende di più verso l'amore che verso il rigore....



Le sue perplessità e al tempo stesso certezze, sembrano un sorta di sconforto verso il mondo e verso chi doveva portare in alto il vessillo di Cristo…