Eccesso di misericordia?
Ho letto il suo interessante e logico ragionamento e devo
dirle che sotto la luce logico
spirituale in parte sono d’accordo in alcune sue espressioni…non n tutto, ma
ovviamente cercherò di spigare le mie ragioni…
“”Sia ben chiaro, di fronte a realtà del genere lo scetticismo e il dubbio rimangono reazioni sane e normali. Si prenda,
ad esempio, la cosiddetta Grande Promessa del Sacro Cuore di Gesù, che sarebbe
stata comunicata dal Signore in persona a Santa Margherita Maria Alacoque: cosa
ci può essere di più assurdo, e per certi versi irritante,
di una “rivelazione” in cui si assicurerebbe la grazia del
pentimento finale, e dunque della Salvezza, a chiunque abbia ricevuto la Comunione i Primi
Venerdì del mese per nove mesi consecutivi, persino (persino!) a chi
successivamente tornasse ad una vita di peccato?””””
La frase che mi ha colpito della sua
logica descrizione irritata, “è questa : persino
(persino!) a chi successivamente tornasse ad una vita di peccato?”
Ma il discorso è questo, se prima faccio penitenza e poi
ritorno al peccato che valore hanno le parole di Cristo, i suoi insegnamenti?.
Lei ha perfettamente ragione.. sono dell’opinione che tale
frase non appartenga alla volontà di Cristo, ma alla volta umana, per un
semplice motivo, nel vangelo troviamo scritto chiaramente riportata dalla
descrizione degli apostoli le parole di Gesù, che dopo aver richiamato la Maddalena gli disse, va e non peccare più. Ora
se tali parole sono di Cristo, perché a Alacoque avrebbe detto l’opposto
che si poteva peccare ancora!!!… non ha alcun senso logico ne razionale, è vero
è giusto, ed infatti è così, ma allora c’è da chiedersi tale espressione viene
da Cristo? Forse si o forse no, e chi avrebbe avuto l’interesse ad aggiungere
alle parole Cristo, questa ultima frase, chi evidentemente peccava, e chi
evidentemente gli seccava di non poter più peccare, cioè gli stessi che
dovevano dare testimonianza della veridicità di tali testi e delle medesima
parole dei vangeli… cioè l’uomo di chiesa. Ciò dimostra solo una cosa, che
nella chiesa esisteva fin da quei tempi, l’esigenza di mutare la parola di
Cristo, e inserire delle parti in essa, che contrastavano la parola dei Vangeli,
quindi lo sfruttamento provvidenziale di santi e sante era utile, una modifica
dei testi… un azione tipicamente scientista, massonica e satanica.
“Non può
infatti non sconcertare e destabilizzare l’idea che il dono della Salvezza possa
essere “svenduto” a così poco prezzo, in una prospettiva che pare “inflazionare
e svilire la Misericordia ”” ha
perfettamente ragione il dono della salvezza non viene venduto o svenduto a
poco prezzo, anzi il prezzo è veramente pensante…dire mortale per chi non lo
comprende…
“”1°«Prendi figlio dilettissimo, prendiquesto scapolare del tuo
Ordine, segno distintivo della mia Confraternita, privilegio a te e a tutti i
Carmelitani. Chi morrà rivestito di questo abito non soffrirà il fuoco
eterno; questo è un segno di salute, di salvezza nei pericoli, di alleanza di
pace e di patto sempiterno».
2-Tale promessa, inoltre, sarebbe stata confermata e addirittura ampliata a seguito di una successiva
apparizione mariana a cui avrebbe assistito Papa Giovanni XXII, durante la
quale la Vergine
avrebbe rivelato il cosiddetto “privilegio sabatino”, ovvero la promessa di
essere liberati dal Purgatorio il sabato successivo alla propria morte, a quei
fedeli che avrebbero unito alla devozione dello Scapolare una pratica costante
fatta di particolari preghiere e pratiche spirituali[1].”””
In
merito alla prima parte, sono anch’io perplesso, per il semplice fatto che
uno scapolare portato da una persona che non ha alcuna fede come semplice segno
di superstizione, certamente non salva nessuno…a meno che Dio non cambi lo
stesso tale persona, perché essa rientra in una logica più ampia, da lui stesso
già prevista in tempi ancestrali, ma nel
secondo caso cambia il discorso, e ben si fa comprendere che il portare un
segno di fiducia alla Vergine, seguito da preghiere che in sostanza non sono
altro che un atto attestante la fede…
Però effettivamente la fede non si
base su oggettistica d’arredo, ma sulla convinzione interiore e soprannaturale
dell’esistenza di Dio… la Vergine
stessa non aveva segni su di se, quando era in vita, e la sua certezza era data
dalla sua fede… però in questo caso, come in altri Dio mette alla prova, i suoi fedeli e
mediante questi piccoli espedienti vuole attestare e fortificare la fede di
costoro, ma spera anche che la gente capisca che questi oggetti, non fanno la
fede vera… quindi sono una sorta di prova di test…
“Cinque sabati in cinque mesi
per …salvare la propria anima dalla morte! Ancora una volta, il tutto sembra
esagerato, assurdo, forse persino “ingiusto”
se visto nell’ottica di una giustizia umana. Eppure non basta! Negli stessi
anni, dall’altra parte dell’Europa, il Cielo sembrerebbe aver parlato ancora:
questa volta, avvertendo esplicitamente l’umanità dell’imminente fine dei
tempi e della necessità di scegliere una volta per tutte la Misericordia per
poter scampare dalla Divina Giustizia.”
…………………….
“””“L’Anima che venererà questa immagine non perirà. Le
prometto, ancora sulla Terra, la vittoria sui nemici, ma specialmente in punto
di morte. Io, il
Signore, la proteggerò come Mia Gloria. I raggi del Mio Cuore significano
Sangue ed Acqua, e riparano le Anime dall’ira del Padre Mio. Beato chi vive
alla loro ombra, poiché non lo raggiungerà la mano della Giustizia Divina. Proteggerò, come una madre protegge il suo bambino,
le anime che diffonderanno il culto alla Mia Misericordia, per tutta la loro
vita; nell’ora della loro morte, non sarò per loro Giudice ma Salvatore.”.””
Certo
questo discorso di Gesù, andrebbe in contrasto con uno dei comandamenti che recita non fatevi immagine di ciò che c’è
nei cieli, sulla terra e sotto terra…. Però, se analizziamo bene la
questione Dio non dice a se stesso di
non fare e di non chiedere di farsi adorare, il comando vale solo per gli
esseri umani, non per Dio quindi egli può chiedere se vuole di farsi adorare,
dopo tutto è lui che da i comandi, non noi!!! Questi comandi valgono per noi,
non per Lui, anche e egli stesso li rispetta, quindi ritengo che sia giusto che
Egli decida quello che vuole… Cristo può stabilire quello che vuole e fare ciò
che vuole, non è soggetto alle sue leggi, le quali servono solo a noi….per lo
scopo della nostra salvezza…
Come
appunto lei ha fatto notare in Matteo 19, 8-16, Cristo fa capire chiaramente che fa quello che vuole
di quello che gli appartiene, non come la chiesa attuale che vorrebbe impedire
a Cristo di fare quel vuole!
………………..
“””Giunti infine al termine di questa lunga
carrellata di promesse e
devozioni, di fede e di miracoli, di storia e metastoria, non
pretendiamo certo che tutti i dubbi del lettore (e in verità anche i nostri)
siano semplicemente svaniti come nebbia al sole: molto di ciò che è stato
raccontato, infatti, darà forse il là più a domande che a risposte. E tuttavia,
volendo seguire la sottile linea rossa che sembrerebbe collegare tali eventi,
non può non emergere una costante: questi interventi della Misericordia Divina, infatti,
apparirebbero strettamente collegati a quella gigantesca crisi spirituale che
va sotto il nome di “mondo moderno”, il quale, visto da tale prospettiva,
null’altro sarebbe se non il drammatico preludio alla Fine dei Tempi!
Ed è questo, forse, uno degli aspetti
della vicenda che più sconcerta e infastidisce molti di noi, credenti compresi:
dove sono, dunque, le magnifiche sorti e progressive che ci hanno insegnato a scuola?
Dov’è, in tutto ciò, l’idea del progresso indefinito dell’umanità
che persino molti cristiani sembrano aver sposato entusiasticamente negli
ultimi decenni? Dov’è il “paradiso in terra” dell’umanità naturaliter cristiana del cui avvento c’hanno parlato anche
illustri teologi?
Le “rivelazioni” di cui sopra,
al contrario, sembrerebbero
offrire una visione della storia e del mondo radicalmente opposta: nessun
“paradiso in terra” costruito dall’ingegno umano ci attende, quanto piuttosto la
“fine delle fini”, la
Grande Purificazione di un mondo impazzito e senza Dio, nel
cui drammatico contesto, tuttavia, l’uomo non è lasciato da solo, ma viene anzi
assistito come non mai da segni potenti ed effusioni straordinarie di Grazia
(perché, come scrive l’Apostolo, “la grazia sovrabbonda dove abbonda il peccato”[3]).”””
……………….
Ha
perfettamente ragione, la gran massa dei credenti e non, ragiona proprio
come lei ha proposto. Una parte dell’umanità ha mentito su certe verità…infatti
nessun paradiso umano ci attende, per ora nessuna fine delle fini, ci attende
invece una fine che darà sicuramente il via e l’inizio di un epoca che ci
porterà un giorno alla vera fine delle fini… ma per ora siamo ancora lontani…
la grande purificazione avverrà e sta avvenendo, e sarà veramente dolorosa, non
come il diluvio universale che tutto distrusse, ma essa distruggerà la società
della modernità, riportando il mondo indietro nel tempo, in un epoca lontana in
un paradiso terrestre creato da Dio, ma l’ora della fine totale non questa!
Ma
la misericordia di Dio, non è mai eccessiva, primo perché noi non conosciamo
cosa sia realmente per Dio la sua misericordia, conosciamo una parvenza di
misericordia che noi intendiamo a nostro modo “umanamente”…ma non possiamo
capire la sua Misericordia. Però è certo che se nei vangeli si racconta una
certa verità, in altri testi non si può raccontare un verità contrastante..
Se la misericordia di Dio fosse eccessiva noi saremo tutti salvi, invece Dio è perfettamente equilibrato e un giudice giusto, che propende di più verso l'amore che verso il rigore....
Le sue perplessità e al tempo
stesso certezze, sembrano un sorta di sconforto verso il mondo e verso chi
doveva portare in alto il vessillo di Cristo…