RISPONDO A CHI CRITICA AMORTH
Prima leggete il link per capire le mie risposte sottostanti...
Mi permetto di dire qualcosa.... inizio
così... prima di parlare di questo argomento ripropongo un mio
scritto credo fondamentale per capire tante cose e forse glie errori
da entrambe le sponde.... """"se si stabilisce
che un qualsiasi essere umano, preso dallo Spirito Santo, non può
smentire un altro suo pari, proprio perché lo Spirito Santo
non smentisce mai se stesso!
Lo Spirito Santo è
prefetto!
Lo Spirito Santo
non sbaglia Mai!
Lo Spirito Santo
non si contraddice Mai!
Lo Spirito Santo
non si smentisce Mai!
Lo Spirito Santo
dice sempre la Verità!
Quindi come può un
apostolo dire che un altro apostolo ha sbagliato?
Se in quello che ha
sbagliato vi era lo Spirito Santo?
Possiamo sintetizzare la
domanda così:
Come può un "santo,
apostolo, profeta" smentire un altro "santo, apostolo,
profeta " se in entrambi vi è lo Spirito Santo?""""""".
Sant'Agostino da noto
millenarista che era all'inizio del suo mandato di apostolo e santo,
ritrattò la sua posizione diverse volte e alla fine decise per
essere un anti-millenarista, questa ritrattazione di S. Agostino fa
capire che non sempre un essere umano è santo, nella sua vita
mortale, perché altrimenti non ritratterebbe, mai!
Ma ricordo che tutti gli
apostoli erano millenaristi forse ad eccezione di San Paolo, ma Paolo
di Tarso non è uno dei 12 è un apostolo acquisito, per cui non
rientra direttamente per mano nella cerchia dei 12 scelti da Gesù.
Ora la composizione dei
vangeli e di altri testi degli stessi evangelisti sappiamo bene che è
stata molto difficoltosa sopratutto capire a chi appartenevano gli
stessi testi dei vangeli, visto che non riportavano firma, per cui
ricostruire i vangeli è stata un operazione non da poco. Su questa
ricostruzione si fonda la chiesa ed infatti essa nasce dopo il 300
d.C. perché prima vi era un grande caos. Gli apostoli e i discepoli
erano tutti esorcisti per volere di Cristo stesso, così lo furono e
lo saranno tutti, come ben si legge nei vangeli, e non c'è motivo di
credere che non sia così. Quindi le conoscenze in materia
esorcistica sono notevoli e gli studi di demonologia prendono la loro
conoscenza dalle esperienze fatte dagli esorcisti in tutto il mondo e
in tutte le epoche, quindi ogni esorcista ha trasmesso alla madre
chiesa, le sue esperienze e catalogate da questa e raccolte in testi
conservati presso la sue segrete e biblioteche. Naturalmente questi
testi sono studiati dai sacerdoti che vogliono divenire esorcisti, ma
anche questi documenti sono importanti anche per la stessa chiesa,
sui quali essa ha costruita in parte se stessa, avendo dai vari
posseduti, conferma di autenticità di svariati documenti, compresi
gli stessi vangeli. Dovete pensare che molta parte degli esseri umani
che entrano nella chiesa sono come S. Tommaso, diffidenti e in parte
increduli, hanno bisogno di essere confortati da delle conferme e se
non c’è il santo a disposizione devono provvedere in altro modo, e
si sa bene che sotto costrizione i demoni dicono la verità, e
conoscono tutto quello che è stato il passato e molte cose di Dio e
delle sue leggi molto meglio di noi. Che poi essi, per volere di Dio,
non dicano tutto quello che sanno, è un altro discorso.
Personalmente so, che la chiesa ha omesso alcune cose, per esempio la
famosa spina nel fianco di S. Paolo non è quello che ci è stato
insegnato, ma è ben altro. Ma sorvoliamo, per non gettare un ombra
strana. Ci sono delle verità, che sono state raccontate così,
perché era la maniera più “logicamente umana” che la chiesa
potesse accettare. Perché esistono delle verità che potrebbero
cozzare con quello che la chiesa ha proposto a noi. Per cui siamo
indotti tutti a credere per dogma di fede, che quanto ci è proposto
è formulato per il nostro bene, si è vero! Però Amorth non ha
tutti i torti in quel che asserisce e chi è all’interno della
chiesa che studia demonologia, esorcismo ecc, come il famoso Mons. C.
Balducci conoscitore espertissimo di questa materia, sanno bene che
la verità è un po’ diversa da come ci stata presentata. In senso
generale la verità è conservata, ma ci sono delle pieghe che non
corrispondo esattamente. Ammettendo anche che Amorth sia anziano
l’età possa giocare qualche scherzo. Però secondo me, non è come
pensiamo noi, sono dell’opinione che questo libro sia stato scritto
sulla scorta di testi che sicuramente Amorth aveva redatto in
precedenza proprio in previsione di scrivere qualcosa verso la fine
della sua carriera. Guardando bene ora come ora, non ha la forza per
mettersi a scrivere un libro, e deve essere aiutato, per cui
sicuramente è un libro che ripercorre la sua vita e i suo scritti,
ritengo che questi pensieri siano stati sempre nelle sua mente e
penso che tutti i bravi esorcisti conoscano queste cose che lui
afferma, anche coloro che studiano demonologia presso gli istituti
religiosi anche in vaticano, questo cozzerebbe contro quello che è
l’insegnamento dottrinario della chiesa e che a noi la chiesa ci
propone di credere per dogma. Ma quello che c’è da chiedersi,
perché allora in vaticano e nei vari istituti di teologia insegnano
anche la demonologia nella quale ci sono quelle cose che Amorth
asserisce, se esse sono come noi pensiamo eretiche!? C’è in questo
un contrasto netto.
Nella chiesa
s’insegnamento queste eresie e al tempo stesso si insegna il
contrario, allora qual è la verità? Capisco che bisogna leggere di
tutto per apprendere dove sta la verità e dove sta l’errore, ma un
conto leggere e conto insegnare come cosa vera. Si sa che in vaticano
sono custodite anche testi di magia, e occultismo antichi risalenti a
molti secoli or sono e prima ancora.
Se, si insiste
nell’insegnamento della demonologia e dell’esorcismo secondo
quanto Amorth e tutti gli esorcisti ammettono che è così, perché
si da tanta importanza a questo insegnamento all’interno della
chiesa, se esso è definito da noi eretico, secondo i canoni della
chiesa stessa? Se esso fosse come crediamo noi eretico!
E’ la stessa madre
chiesa che insegna ai suoi sacerdoti queste cose, che la stessa
chiesa ritiene eretiche; ma come! le insegni e poi ti mordi la coda
da sola?
Insegnare queste cose,
significa credere in esse, altrimenti non le insegni e le metti
all’indice.
Perché ci comandi di
credere in qualcosa che tu credi ma lo fai passare a noi come
eretico?
Perché la chiesa insegna
demonologia ed esorcismo quando poi questa stessa materia è
sconfessata dalla sua stessa dottrina? Non è logico!!!
Sullo specifico
della prima affermazione di Amorth.
Credo
prima di tutto che Amorth non abbia spiegato abbastanza chiaramente
cosa intendesse dire, con queste sue affermazioni.
“””pag.
145
Il demonio usa le anime dei dannati?
E' un fatto provato - e noi lo sappiamo dai casi di molti esorcisti e dai resoconti che molti hanno fatto nella storia, nell' antropologia e nelle altre religioni - che non tutte le anime, dopo la morte, vanno immediatamente in paradiso o in purgatorio o all'inferno. Alcune restano "intrappolate" a causa dei loro attaccamenti materiali e del loro risentimento e odio nei confronti degli altri, o perché hanno consegnato se stesse al demonio.”””
Il demonio usa le anime dei dannati?
E' un fatto provato - e noi lo sappiamo dai casi di molti esorcisti e dai resoconti che molti hanno fatto nella storia, nell' antropologia e nelle altre religioni - che non tutte le anime, dopo la morte, vanno immediatamente in paradiso o in purgatorio o all'inferno. Alcune restano "intrappolate" a causa dei loro attaccamenti materiali e del loro risentimento e odio nei confronti degli altri, o perché hanno consegnato se stesse al demonio.”””
Il
demonio usa le anime dei dannati.
In
tanto prima di tutto bisogna dire cosa accade quando le anima
finiscono all’inferno, l’anima assume su di se i peccati da essa
maggiorante compiuti finché l’essere umano era in vita. Quello che
l’uomo e la chiesa ignora, è che le anime che finiscono
all’inferno diventano di proprietà di satana, per cui egli le usa
come meglio crede. Ecco per il perché Amorth ha affermato ciò.
Quando verrà l’ultima guerra tra Dio e i demoni alla fine dei
tempi prima del giudizio universale, anche le anime”umane” che
sono nell’inferno saranno usate e sacrificate per combattere Dio.
Nel momento in cui l’essere umano si consacra a Satana finché è
in vita, esso condanna la sua anima alla “morte seconda”
descritta in Apocalisse. Se quell’essere umano non si pente e non
cambia vita, finche è in terra vivo, esso subisce la morte seconda,
cioè la morte dell’anima, che corrisponde alla perdita totale di
Dio in se, e ciò significa che Satana diviene padrone di quell’anima
e può gestirla come crede.
Per
questo esiste il purgatorio, perché Dio invece di mandare un anima
all’inferno preferisce inviarla in purgatorio, per tentare con ogni
mezzo di salvarla. Per Dio la perdita anche di una sola Anima è una
GRAVISSIMA perdita, perché l’anima è cosa sua!
“e
nelle altre religioni”, questo
bisogna capire se sono parole di Amorth o parole di chi lo ha aiutato
a scrivere il testo che non abbia di proposito voluto dare un
impronta differente dai più conosciuti scritti di Amorth.
Perché
per noi dire altre religioni non è conforme all’idea di un solo
Dio Trino è quasi un riconoscere altri dei.
“””non
tutte le anime, dopo la morte, vanno immediatamente in paradiso o in
purgatorio o all' inferno. Alcune restano "intrappolate" a
causa dei loro attaccamenti materiali e del loro risentimento e odio
nei confronti degli altri,...”” questo
pezzo non è esatto….forse il demonio non ha potuto dire
esattamente com’è la questione realmente, si perché alle volte
Dio impedisce a satana di rivelare la verità per altre ragioni, che
noi non conosciamo. O perché Dio vuole che sia un soggetto umano a
trasmetterla per sue motivazioni. Tipo profeti, carismatici, santi
ecc. Nessuna anima rimane qui sulla terra intrappolata in questo
spazio temporale, però tutte le anime, sia quelle infernali, che
quelle purganti che quelle del paradiso possono uscire o meglio dire
entrare nella nostra realtà e noi possiamo avere con loro un
contatto di qualsiasi tipo. E’ in questo modo che i santi,
martiri, beati, angeli, interagiscono con noi, ci aiutano, proteggono
e guariscono. Ma se le anime sante possono fare questo, anche le
anime dell’inferno possono fare altrettanto, e così anche quelle
purganti. Spesso queste anime vengono in visita ai loro cari rimasti
in questa valle di lacrime, sia che siano sante o purganti, ma anche
quelle demoniache fanno ciò.
La
frase così composta da Amorth può dar adito a fraintendimenti,
perché “hanno
consegnato se stesse al demonio” questo
pezzo non è coerente, e non è esatto.
Se
le anime consegnano se stesse al demonio, non possono rimanere qui e
vengono destinate all’inferno. Invece le anime possono uscire
dall’inferno e infastidire gli esseri umani stessi, cioè il
demonio le usa, per danneggiare altri soggetti a cui erano legate
sentimentalmente o da parentela, perché così l’inganno è meglio
progettato e più efficace, dato che noi percepiamo spiritualmente
queste anime, (si perché le nostre anime dialogano tra di loro,
anche se le nostre menti non lo percepiscono) e se c’è un filling
con anime defunte anche confinante all’inferno non cambia nulla, il
filling rimane, per cui l’uso di tali anime diventa un agevolazione
per tentare meglio l’essere umano e meglio ingannarlo. Spesso noi
abbiamo sogni strani , dove alcuni soggetti sognano demoni, angeli o
anime, ma questi sono sogni che non ci appartengono, a meno che non
siano come nel caso specifico del tempo presente induzioni mentali
dovute a film che inducono un impressione negativa o positiva, e poi
vengono richiamati in forma di sogno caotica dalla mente. Ma alcune
volte queste anime, (inferno, purgatorio, Paradiso) ci vengo a
parlare e spesso sono nostri cari, o che ci vogliono tentare o che ci
vogliono salvare. Quando per esempio qualcuno sogna un defunto che ci
porta i numeri del lotto, quella è certamente un anima del paradiso
che tenta di aiutare un suo caro, se lo fanno le anime che sono state
inviate in paradiso, lo possono fare altrettanto quella inviate
all’inferno, non c’è differenza. Salvo il fatto che poi sia Dio
a limitarne la funzione.
Il
problema è che Dio ha tentato di informare i teologi, ma essi non
credono a quanto è arrivato a loro, per cui ovviamente, non si
prende in considerazione alcun-che, perché fuori dalla portata,
mentale umana, ma se addirittura il clero considera Gesù Cristo
quasi un essere umano anziché un vero Dio incarnato, questo fa
capire molte cose. Nelle università di teologia si insegna che
Cristo ha una natura più vicina all’uomo che non a quella di
Dio…..
“””Un'
anima nel buio?
Vi racconto un episosio eccezionale, di cui conservo le cassette registrate. Un giorno mi si presenta una signora che accusa dolori forti e strani. Prego ed ella va come in trance.
Interrogo l' eventuale presenza che è in lei :"Dimmi, in nome di Dio, chi sei". Risponde alle mie domande senza troppa difficoltà. Dice di essere un albanese di origine calabrese. Venuto in Calabria per i Morti, guidando l' auto in stato di ubriachezza è morto in un incidente, uccidendo anche un altro. Vedo che se parlo di diavoli e di inferno si terrorizza. Chiedo: "Sei all' inferno?". Risponde con forza: "No!". "Dove sei?" "Nel buio" risponde.
Resto perplesso. Gli chiedo come sia entrato in quella donna, e mi risponde con una storia molto particolareggiata, che poi la signora, quando sarà uscita dallo stato di trance, mi conferma. Dice che è stato costretto a entrare lì per opera del custode del cimitero, che si era servito di parti del suo cadavere per un maleficio.
Gli chiedo se desidera vedere Dio. Risponde con un lungo "si" privo di disperazione e con grande desiderio. Un giorno gli parlo di Maria Santissima; non ne sapeva nulla e mi disse subito che sua madre si chiamava Carmelina. Incomincio a istruirlo; ascoltava con interesse. Mi venne il dubbio che fosse veramente nel buio (lo Sheol ebraico?). Alla domanda se era disposto a chiedere perdono a Dio dei suoi peccati rispose di sì.Gli ho fatto una confessione un pò generica sotto condizione e l' ho assolto sotto condizione.
Poi gli chiesi quando se ne sarebbe andato. Rispose: "Tra una ventina di giorni". "E dove andrai?" "A espiare." Forse in purgatorio?
Quella sera, quando la signora tornò a casa, il personaggio le disse chiaramente:"Ti ho fattto soffrire molto, ma non è stata colpa mia. Quando sarò in cielo pregherò molto per te".
Il caso pone grossi problemi teologici. Ma pure san Francesco - riporta la tradizione - risuscitò una donna morta in peccato mortale, la confessò e poi quella si riaddormentò in pace.”””
Vi racconto un episosio eccezionale, di cui conservo le cassette registrate. Un giorno mi si presenta una signora che accusa dolori forti e strani. Prego ed ella va come in trance.
Interrogo l' eventuale presenza che è in lei :"Dimmi, in nome di Dio, chi sei". Risponde alle mie domande senza troppa difficoltà. Dice di essere un albanese di origine calabrese. Venuto in Calabria per i Morti, guidando l' auto in stato di ubriachezza è morto in un incidente, uccidendo anche un altro. Vedo che se parlo di diavoli e di inferno si terrorizza. Chiedo: "Sei all' inferno?". Risponde con forza: "No!". "Dove sei?" "Nel buio" risponde.
Resto perplesso. Gli chiedo come sia entrato in quella donna, e mi risponde con una storia molto particolareggiata, che poi la signora, quando sarà uscita dallo stato di trance, mi conferma. Dice che è stato costretto a entrare lì per opera del custode del cimitero, che si era servito di parti del suo cadavere per un maleficio.
Gli chiedo se desidera vedere Dio. Risponde con un lungo "si" privo di disperazione e con grande desiderio. Un giorno gli parlo di Maria Santissima; non ne sapeva nulla e mi disse subito che sua madre si chiamava Carmelina. Incomincio a istruirlo; ascoltava con interesse. Mi venne il dubbio che fosse veramente nel buio (lo Sheol ebraico?). Alla domanda se era disposto a chiedere perdono a Dio dei suoi peccati rispose di sì.Gli ho fatto una confessione un pò generica sotto condizione e l' ho assolto sotto condizione.
Poi gli chiesi quando se ne sarebbe andato. Rispose: "Tra una ventina di giorni". "E dove andrai?" "A espiare." Forse in purgatorio?
Quella sera, quando la signora tornò a casa, il personaggio le disse chiaramente:"Ti ho fattto soffrire molto, ma non è stata colpa mia. Quando sarò in cielo pregherò molto per te".
Il caso pone grossi problemi teologici. Ma pure san Francesco - riporta la tradizione - risuscitò una donna morta in peccato mortale, la confessò e poi quella si riaddormentò in pace.”””
Prima
di tutto il fatto stesso che Amorth non
abbia insistito con i
nomi santi di Dio, potrebbe gettare un aurea di perplessità, si
perché cmq sia, si sa bene che di qualsiasi anima si presenti all'esorcista, può essere un inganno. Si sa che satana si
traveste per fino da Maria e da Gesù, e quindi non ci si deve fidare, per cui,
è sempre prudente esercitare/recitare un intera formula esorcistica contro un
eventuale spirito, qualsiasi esso sia(di per se non è un atto di
sfiducia verso Dio, ma è un atto di prudenza). Se poi lo spirito
esorcizzato non interagisce alla formula si può praticarne un'altra
in alternativa, ma ricordiamoci che cmq sia quando si citano nomi
sacri di Dio, le azioni di Gesù, la vita di Gesù, l’immacolatezza
di sua madre ecc, queste sono sufficienti per far emergere un
qualsiasi demone se esso è presente, quindi se non è un demone, lo
si comprende subito.
“”guidando l'
auto in stato di ubriachezza è morto in un incidente, uccidendo
anche un altro.”” Questo passaggio qui ci fa capire
qualcosa di più della modalità in cui Dio giudica le anime, l’uomo
uccide se stesso e un altro senza volerlo realmente perché lo stato
di ubriachezza gli offusca la mente, in ciò si comprende come Dio sia magnanimo verso quest’anima e non la condanna all’inferno ma la
salva da questo. Questo episodio ci fa capire che per
Dio quello che conta non è l’incidente involontario che ha
sottratto la vita di questo e di un altro a creare peccato, ma il
peccato volontario, in questo caso queste due morti sono involontarie
e prive di peccato salvo che la morte indotta indirettamente per
incuria o per stato alterato è sempre da riportare ad un peccato, ma
di gravita inferiore a quello che si compie volontariamente e
direttamente , cioè faccio un esempio un tizio uccide il foglio,
questo è un peccato diretto premeditato che manda il padre all'inferno, ma salva il figlio. La collocazione dove
viene inviata quest’anima, è vicino all'inferno, ma non in
purgatorio, possiamo considerarla una zona cuscinetto
tra i due spazi “”Chiedo: "Sei all' inferno?",
come vi è anche tra il purgatorio e il paradiso.
Risponde con forza: "No!". "Dove sei?" "Nel
buio" risponde.”” Il buoi di cui parla è la zona
più prossima all'inferno infatti ha paura dei demoni, “”Vedo
che se parlo di diavoli e di inferno si terrorizza””
perché in quella zona di transito ce ne sono…
Ora perché quest’anima
entra in un corpo umano?
“Dice che è
stato costretto a entrare lì per opera del custode del cimitero, che
si era servito di parti del suo cadavere per un maleficio.” Quindi
Dio gli ha permesso e ha sfruttato questa cosa, per salvare sia l’anima
che si trova nel buoi, sia l’anima dell’ospite. Si evince che
non è un demone per la risposta che da: “Gli chiedo se
desidera vedere Dio. Risponde con un lungo "si"” è
certamente probabile che l’anima non conoscesse la Vergine Maria,
se non era cristiano, può essere possibile.
L’atto che fa Amorth di
chiedere se vuole confessare i propri peccati, è sicuramente non una
volontà di Amorth, ma gli è indotta da Dio, perché sicuramente per
sua formazione dottrinale, egli non sa questo particolare.
“Alla domanda se
era disposto a chiedere perdono a Dio dei suoi peccati rispose di
sì.” Amorth fa un atto di pietà, nei confronti di
quest’anima, però questo fatto della confessione è da richiamarsi
ad un fatto analogo, quello chiamato il battesimo dei bambini non
nati…. Si può volendo battezzare i bambini che vengono abortiti,
questo fa si che le loro anime siano salvate, si deve vedere questi
atti, come atti di pietà verso queste anime, sia che siano i
bambini, sia che siano anime purganti, una cosa analoga avviene
quando un essere umano, prende su di se i peccati della anime
purganti è sempre un atto di pietà che noi facciamo per costoro,
quindi anche una confessione deve essere vista in questa ottica, come
atto di pietà verso qualsiasi anima, ed è questo sentimento di pietà
che muove Dio verso chi ha avuto pietà di quell'anima, non deve
essere giudicata questa cosa, come atto negativo, perché Dio lo
permette. Dio, non giudicherà mai negativamente l’operato di
qualsiasi essere umano, che si appresta a fare del bene, non si fa del
bene solo a chi è umano, ma si fa del bene anche alle anime
purganti, liberandole dalla loro condizione, e, lo si può fare
esercitando qualsiasi cosa ad esse utile, compresi i sacramenti. E’
fuori dalla logica di Dio, il giudizio negativo, contro la pietà che
un umano può avere verso le anime purganti, per cui essendo un Dio
pietoso e misericordioso, pieno di amore fino all'inverosimile,
esso concederà sempre qualsiasi cosa possa venir in mente ad un
essere umano, per aiutare qualsiasi anima purgante o terrena. La
chiesa invece limita queste cose, perché non le conosce, non le
contempla e addirittura le rifiuta; perché essa è limitata, non vi
è in essa la mente di Dio, ed essa dimostra con la sua limitatezza,
che essa vuole un Dio a imitazione di se stessa, quando invece deve
essere il contrario, è la chiesa che si deve adattare alla mente di
Dio, non viceversa., cosa per altro impossibile!
"E
dove andrai?" "A espiare." Forse in purgatorio?”
ecco qui specifica bene
che la zone non è ne l’inferno, ne il purgatorio…. Lo Sheol
ebraico è tutto il regno dei morti che può andare dall'inferno al
purgatorio. Io direi che il buoi non è lo Sheol…. È uno spazio all'interno di questo spazio…definito Sheol.
“Infatti
san Francesco non era sacerdote ma diacono
dunque
non poteva confessare nessuno”.
Chi ha criticato il testo di Amorth dice delle cose non corrette… il fatto stesso che Dio abbia scelto un civile, non un prete per essere un santo(sappiamo bene che S. Francesco iniziò il cammino di santità, da laico, prima di divenire diacono), questo fa capire benissimo che a Dio non interessa se l’essere umano sarà prete o diacono, può anche non divenire mai nulla all'interno della chiesa, eppure può fare miracoli lo stesso. Quanti ce ne sono di laici santi al mando, mai riconosciuti dalla chiesa! Tanti! Eppure Dio li ha portati al suo cospetto egualmente, senza che la chiesa li canonizzasse, è Dio che decide anche in questo,per fortuna!. Non è questo il problema per Dio i miracoli li può fare chiunque anche il barbone, il laureato o il neonato, non significa nulla. Qualcuno allora potrebbe dire, ma perché Gesù fa sorgere un gruppo di apostoli, quale sarebbe lo scopo se tutti possono fare miracoli, ma lo scopo principale fu che voleva un gruppo di persone che custodissero la sua parola e la portassero alla conoscenza di tutti gli uomini, questo era fondamentalmente il suo pensiero e lo ha anche fatto ben capire: “Pascete le mie pecorelle!” “andate portate la buona novella” battezzate e esorcizzate, unite e separata” ma il messaggio è sempre lo stesso, Gesù invita gli apostoli e poi tutta la chiesa futura a portare Dio nella vita degli esseri umani.
Chi ha criticato il testo di Amorth dice delle cose non corrette… il fatto stesso che Dio abbia scelto un civile, non un prete per essere un santo(sappiamo bene che S. Francesco iniziò il cammino di santità, da laico, prima di divenire diacono), questo fa capire benissimo che a Dio non interessa se l’essere umano sarà prete o diacono, può anche non divenire mai nulla all'interno della chiesa, eppure può fare miracoli lo stesso. Quanti ce ne sono di laici santi al mando, mai riconosciuti dalla chiesa! Tanti! Eppure Dio li ha portati al suo cospetto egualmente, senza che la chiesa li canonizzasse, è Dio che decide anche in questo,per fortuna!. Non è questo il problema per Dio i miracoli li può fare chiunque anche il barbone, il laureato o il neonato, non significa nulla. Qualcuno allora potrebbe dire, ma perché Gesù fa sorgere un gruppo di apostoli, quale sarebbe lo scopo se tutti possono fare miracoli, ma lo scopo principale fu che voleva un gruppo di persone che custodissero la sua parola e la portassero alla conoscenza di tutti gli uomini, questo era fondamentalmente il suo pensiero e lo ha anche fatto ben capire: “Pascete le mie pecorelle!” “andate portate la buona novella” battezzate e esorcizzate, unite e separata” ma il messaggio è sempre lo stesso, Gesù invita gli apostoli e poi tutta la chiesa futura a portare Dio nella vita degli esseri umani.
Se
l’episodio dell’esorcismo dove Gesù richiama gli apostoli, che
avevano tentato di impedire l’uso dell’esorcismo, perché si
credevano unici eredi di tale potere; Gesù ben fa capire che
quanto da loro espresso non è vero, molto di più ci fa capire che
forse anche il resto non è esattamente come ci hanno insegnato.
Altrimenti non avrebbe mai richiamo gli apostoli e non li avrebbe
ammoniti di lasciar fare anche agli estranei. Anche se sappiamo bene
che la chiesa rifiuta questo pensiero di Cristo, perché essa si
ritiene con giustificazioni illogiche l’unica erede di Cristo,
questo è sbagliato perché la parola di Gesù è chiara come il
sole…
“”Ma
pure san Francesco - riporta la tradizione - risuscitò una donna
morta in peccato mortale, la confessò e poi quella si riaddormentò
in pace.”””
La
vicenda che narra padre Amorth la troviamo nelle Fonti Francescane ma
parla semplicemente di una donna ritornata in vita intercessione di
san Francesco,””
Anche qui c’è un errore di colui che muove critica…
non è S. Francesco che fa il miracolo ma è Dio che lo consente….
“”,
giusto il tempo per ricevere il sacramento della Confessione (ma non
fu confessata da san Francesco).”””
Questa
è un controsenso, se gli stato somministrato il sacramento della
confessione qualcuno deve averglielo dato per cui deve essere stato
il santo, per forza di cose.
“”Ma
questo è perfettamente lecito, perché si tratta di una donna viva,
ritornata in vita,””
Questa
affermazione è illogica, se è viva non è morta e non può tornare
in vita, allora si parli di coma, ma a quel tempo il coma non
esisteva, per cui quando una persona appariva morta era morta, punto
e basta e noi non possiamo scimmiottare le parole solo perché ci
fanno comodo…
dunque quella
donna, se aveva bisogno e se era nelle disposizione adatte, poteva
ricevere il sacramento del Battesimo, la Confessione, l' Eucaristia,
l' Unzione degli infermi ecc.”” ma
che stupidaggini se quella donna era morta ed è stata riportata in
vita, se Amorth ha asserito ciò può essere che abbia saputo
mediante altre fonti non riconosciute che la donna era veramente
morta e che fu per miracolo portata in vita….altrimenti non si
parla neppure di miracolo!!!
Intanto
precisiamo che questo discorso è diverso da quello di Amorth, si
parla di resurrezione di un cadavere, o come lo chiama Gesù di un
essere umano che sta dormendo… perché Gesù sa
qualcosa che la chiesa non sa … non può essere diversamente! Nel
caso specifico di questa resurrezione, il corpo viene riportato in
vita, e quindi torna al suo stato originale, per cui S. Francesco non
avrebbe commesso alcun che di riprovevole visto che il soggetto era
umanamente vivo. Quindi lui ha fatto un miracolo di resurrezione per
confessare quell’anima che aveva bisogno! È diverso il caso di
Amorth, perché S. Francesco confessa un anima in vita anche se
risorta, mentre Amorth confessa un anima che sta in altro corpo, che
in vita non è più, ma qua il concetto tra vivo e morto è un po’
diverso,…io ho già scritto di questo….in altro scritto.
Se
a San Francesco la confessione-resurrezione di quell’anima andò a
segno, significa che fu Dio ad accettare e permette ciò, anche se la
chiesa non la vede in modo oscuro, è Dio che comanda e non la chiesa
questa è l’unica verità! Ed è Dio che da, ed emette il suo
potere per far avvenire qualsiasi sua manifestazione perché l’essere
umano non dispone di nessun potere, infatti ben si legge quale
risposta da Gesù agli apostoli…..”"Non
glielo proibite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo
nel Mio nome e subito dopo possa parlare male di me.” L’espressione
di gesù è chiarissima, e ben precisa, inoltre indica che ogni
potere viene da Lui.
Infatti
si benedice in nome di Cristo, si confessa in nome di Cristo, si
esorcizza in nome di Cristo, si unisce e si divide in nome di
Cristo, si fa tutto in nome di Cristo, ciò significa che
se non si fa
in nome di Cristo non ha alcun valore quello che noi facciamo in nome
nostro, provi un qualsiasi sacerdote benedire, esorcizzare, ecc in
nome suo, poi vediamo quanto ride satana!!!
Sono
certo che quanto Cristo tornerà , avremo di quelle sorprese che non
so chi le vorrà accettare e credo che molti faticheranno a credere!
Ma
comunicare con l' anima di un defunto attraverso medium, sedute
spiritiche, esorcismo ecc. ecc. e dare a questa anima un sacramento
sotto condizione, è un errore gravissimo. Si
tratta di una forma di spiritismo. “”
dal
racconto di Amorth non si parla di un medium ma di una specie di
possessione, che è ben diverso…. Pare che chi ha criticato ha
voluto di proposito mettere in bocca ad Amorth quello che non ha
detto…..siamo onesti e diciamo quello che c’è scritto non ci
invitiamo cose che non ci sono…. Queste non sono sedute spiritiche, ma
è un esorcismo lo si capisce bene…
Mi
dovrebbe spiegare caro critico come sia possibile che la Vergine Maria
dia la comunione spirituale ad una persona, e come sia possibile che
la stessa vergine prenda le particole dai tabernacoli, affermazioni
della Madre di Dio…se ammettiamo che Dio possa fare questo verso
noi umani, potrebbe un essere umano fare l’opposto verso le anime
se è da Dio consentito, assolutamente si!!! Visto che legato a tale
affermazione c’è la volontà di Dio e non quella umana, se si
limita la potenza di Dio, significa che non si crede in Dio e nella
sua Onnipotenza e si vuole limitare il suo potere a qualcosa di
semplicemente umano e di non divino, pare che lei voglia fare ciò!!!
“Non
esiste nessun rituale circa i sacramenti da conferire agli spiriti e
alle anime vaganti.
Che
non esista un rituale per questo tipo di evenienze insolite, non
significa che Dio non lo possa contemplare, visto che a Dio nulla è
impossibile! Oppure è il contrario?
E poi che cavolo sappiamo noi umani di ciò che può o
non può fare Dio o abbia anche l’ardire di giudicare quello che
Dio può o non può fare?
Mi
pare proprio di si, che si voglia cercare a livello umano di
intrappolare la potenza di Dio dentro ad un cassetto, e mettere sotto
chiave Dio stesso che non disturbi troppo le nostre fragili coscienze
spesso molto sporche ben poco inclini ad essere vere servitori di
Dio, ma quanta ipocrisia che c’è dentro e fuori la chiesa!!!
“pag.
195 Malefici
prima della nascita”
il
criticante dimentica una cosa importante le parole di Gesù…padre
Amorth ha ragione in quanto afferma, i diavoli sono si ingannatori ma
se essi sono indotti a parlare tutto ciò che la chiesa ci propone a
credere ciò l’uso dei sacramentali e sacramenti oltre che nome di
Dio ecc… il demonio è costretto per il potere di Dio di dire la
verità e non può mentire mai….
Dimentica
che Gesù ha detto che se si commette peccato e non ci si confessa
questi peccati si possono ripercuotere fino ed oltre 3-4 generazione. Significa che i peccati degli antenati si trasmettono ai
figli e così via a figli dei figli finché la genealogia non muore e
se tali peccati i figli li reiterano la 3-4 generazione diventa anche
8 generazione e se alla 3 generazione si continua il peccato degli
avi sa quante generazioni ci vogliono prima che tutto finisca e come
pensa che tutta questa mole di peccati che le generazioni si
trascinano con loro si manifestano così senza motivo, e no proprio
come dice Amorth, più grande è il peccato e maggiore sarà la
presenza di chi lo porta in se ciò del demone relativo a quel
peccato.
“”Innanzitutto,
se così fosse, allora un sacramentale (esorcismo) diventerebbe
superiore ad un sacramento (battesimo) ma non può essere””
Ma
cos'è il battesimo , in realtà?
È
il modo più semplice possibile per togliere dei peccati, questo è
in definitiva!!!
E
l’esorcismo che cos’è?
È
il modo più semplice per eliminare colui che induce il peccato, cioè
colui che porta l’uomo a commettere peccato!
Quali
dei due viene prima e viene dopo lo sa solo Cristo! Ma in realtà
nessuno dei due viene prima e viene dopo dato che entrambi fanno uso
del nome di Cristo per essere eseguiti, in nome di Cristo si
battezza, si esorcizza, si sposa, ecc.
L’esorcismo
lo ha istituito Gesù, non dimentichiamolo mai!!
Il
battesimo invece è venuto con il Battista! In pratica sarebbe un
idea del battista, “il
battesimo è un simbolo di pentimento”. Anche Gesù comandò ai
suoi seguaci di fare discepoli e di battezzarli. — Marco
1:4;Matteo 28:19.
Forse
Giovanni detto il Battista lo prese come idea dalle abluzioni che
gli ebrei facevano, anche se come funzione completamente diverso,
sicuramente il battista è stato ispirato da Dio ad indotto ad
eseguire questo rito con l'acqua, perché poi rimanesse impresso come
segno distintivo per chi desiderava divenire cristiano.
La
chiesa propone a credere che Il Battesimo è un esorcismo, si lo è,
ma finalizzato solo a togliere il peccato originale e a disporre di
conseguenza
un sigillo di appartenenza a Cristo!
Cioè
ci lega indissolubilmente a Lui e ne diveniamo suoi figli a tutti gli
effetti.
L'esorcismo
invece può essere praticato solo dai Battezzati in Cristo, verso
chiunque anche non battezzato, e ha la funzione di liberare le anime
e i corpi dall'invasione demoniaca, e anche di curare i mali fisici.
Ora
mettere prima l'uno o prima l'altro non ha alcun senso, visto che il
battesimo è un sigillo di appartenenza, mentre l'esorcismo è il
potere che comanda i demoni. Possiamo paragonare l'esorcismo ad un
azione magica se vogliamo vederla in maniera semplicistica, ma in
sostanza lo è. Anche se noi indichiamo per magia tutto quello che a
non è comprensibile ed è contrario a Dio, viene catalogato come
evento o atto magico, per cui lo identifichiamo come qualcosa di
illogico e irrazionale e quindi estraneo alle nostre capacità di
comprensione e di imitazione. 500 anni fa, quello che che oggi esiste
sarebbe stato considerato impossibile e passato per un cosa magica,
perché l'uomo di quei tempi non lo capiva. Così è anche
l'esorcismo e la magia, sono azioni simili dove ancor oggi, non se ne
conosce l'origine anche se noi sappiamo come cristiani che
l'esorcismo è di natura divina perché usa parola, nomi, termini che
richiamano la Divinità e la Trinità di Dio, la storia di Gesù,
ecc, così anche la magia si sa, che ha origine antiche, e si sa che
fa uso di nomi, parole termini, ecc, che richiamano sia Dio, che i
demoni... per cui non è che siano molto diverse tra loro, cambia
solo l'uso che se ne fa, perché volendo anche un esorcismo può
essere fatto per far del male non solo per far del bene, stiamo ben
attenti, ed anzi a tal proposito un esorcismo è molto più forte di
qualsiasi rito satanico, se viene fatto per far male, se va a segno!.
Ricordiamo sempre che è solo Dio che decide se un rito esorcistico
deve essere assolto, cioè compiersi. Gli esorcisti ciò lo sanno
bene, che spesso non si ottiene molto con il primo esorcismo (a meno
che l'esorcista non sia un santo), solitamente si ha bisogno di
parecchi esorcismi prima di aver ragione su un demone, e ciò è
dovuto al fatto che è Dio a stabilire quando quell'anima si deve
liberare e non il sacerdote. Ci sono svariati fattori che determinano
il successo o l'insuccesso di un rito esorcistico di liberazione.
(non sto qui a spiegare).
“”Pag.
195 Malefici
prima della nascita
.........Però non toglie la presenza del demonio, se c'è la presenza del demonio. Il Battesimo non la toglie. Se c'è un maleficio non lo toglie. Gli effetti malefici si manifestano poco per volta””
.........Però non toglie la presenza del demonio, se c'è la presenza del demonio. Il Battesimo non la toglie. Se c'è un maleficio non lo toglie. Gli effetti malefici si manifestano poco per volta””
Chi
critica Amorth che dice:
“il
capitolo insegna che il sacramento del Battesimo non toglie la
presenza del demonio.”
Forse
chi critica non sa, che la vera funzione del battesimo è quella di
togliere il primo peccato della storia dell'umanità cioè il peccato
originale, se un corpo possiede un demone, derivato da un maleficio o
da altro fattore, esso rimane nel corpo, non viene via con il
battesimo. Anche i peccati delle generazioni precedenti rimango con
il battesimo lo in dice (Esodo
20:5) "Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso,
che punisce la
colpa dei padri nei figli fino
alla terza e alla quarta generazione"
e
tutta la chiesa lo sa bene questo, se il battesimo togliesse tutti i
peccati, compresi i malefici, e quindi anche i demoni associati ad
essi, perché allora Dio dice che i peccati dei padri possono
ripercuotersi nei figli fino alla 3-4 generazione e più!!! Se essi
vengono tolti con il battesimo di ogni nascituro?
Ha
ragione Amorth!
I
demoni non mentono se sono costretti sotto i potenti nomi di Dio,
Padre, Figlio, Spirito Santo e l'Immacolata. Chi critica Amorth pare
che non creda affatto che i nomi di Dio siano in grado di comandare i
demoni!
1265 Il
Battesimo non soltanto purifica da tutti i peccati, ma fa pure del
neofita una « nuova creatura » (2 Cor 5,17),
un figlio
adottivo di Dio
che è divenuto « partecipe della natura divina » (2 Pt 1,4),
membro di Cristo e coerede con lui, tempio dello Spirito Santo.
Dire
che siamo figli adottivi di Dio è errato, perché se si assume per
assodato e certo che la vita umana sulla terra è stata creata da Dio
stesso (secondo quanto i profeti ci raccontano e quanto tramanda dalla
Bibbia), noi non siamo figli adottivi, ma bensì figli diretti,
diversi dal essere figli carnali di Dio, ma siamo figli perché
creati dal Creatore; il battesimo in sostanza ci rende più simili al
figlio incarnato, ma non certamente uguali, però non siamo adottivi, chi
esprime questo pensiero sbaglia, perché in realtà sottolinea con
questa affermazione che noi non siamo creature di Dio, ma bensì
creature originate secondo quanto la scienza ci propone a credere,
perché il dirsi figli adottivi implica una non paternità, cosa
assolutamente falsa, secondo quello che è l'insegnamento della
bibbia a cui il cristiano si vuole attenere!
“Cristo
e coerede con lui, tempio dello Spirito Santo.” anche
qui si fa un errore visto che Cristo ci dice di se stesso di essere
lui stesso il Padre, non dimentichiamo il discorso che Gesù fa sia
agli apostoli ma in modo specifico a Filippo..... i teologi
evidentemente ne sanno più Cristo stesso!
1673 Quando
la Chiesa domanda pubblicamente e con autorità, in nome di Gesù
Cristo, che una persona o un oggetto sia protetto contro l'influenza
del maligno e sottratto al suo dominio, si parla di esorcismo.
Gesù l'ha praticato; è da lui che la Chiesa deriva il potere e il
compito di esorcizzare. In una forma semplice, l'esorcismo è
praticato durante la celebrazione del Battesimo.
“”da
lui che la Chiesa deriva il potere “ deriva
significa viene da
o derivare indica provenire
da in questo la
chiesa scrive giusto, il potere viene da Dio, ma non è di
appannaggio della chiesa, cioè la chiesa non dispone del potere di
Dio, cioè non è in possesso del suo potere ma lo prende da Dio,
secondo il volere di Dio, cioè proviene da Dio, indica che è Dio
che dispensa il potere, ed infatti il potere lo si esercita solo e
solamente usando e applicando il nome di Cristo, principalmente.
Nulla essa può fare in nome Suo! Ciò significa che il potere non le
appartiene.
È
assolutamente vero che gli spiriti maligni portano con se energie
diciamo negative, così come gli spiriti benigni portano con se
energie positive, si dico così, perché l'uomo non conosce in realtà
la vera natura di queste energie, per cui le chiamerò così per non
star li a spiegare cos'è in realtà...
E'
vero anche, che ogni spirito è capace di introdurre in un umano la
sua energia, e mediante questa può influenzare l'anima umana.
I
demoni di conseguenza possono veramente infastidire le altre persone
e disseminare energie negative, i luoghi dove soggiornano anche
per poco tempo. Se pensiamo che una benedizione porta al luogo, agli
oggetti e alle persone un potere positivo, atto a purificare e a
santificare qualsiasi cosa, e lasciano presso questo, la loro energia
positiva, così faranno coloro che portano energie negative, è
uguale.
Ma
ci fa capire di ciò, l'esempio di Gesù che dice un potere è uscito
da me, per intendere che il solo averlo toccato, ha sottratto a lui
un energia che è penetrata in una persona con fede, pronta a
riceverlo
I
malefici sono veramente contagiosi?
I
malefici di per se stessi non sono contagiosi, il problema invece è
un altro, non è l'atto del maleficio che contagia, ma bensì il
soggetto maleficiante, sia umano, che spirituale che porta con se
l'energia necessaria per lo svolgimento del maleficio e per il suo
concretizzarsi. L'azione del maleficio non è tale da condurre
energia, ma si fa il maleficio e chi lo esercita al posto del
maleficiante che conduce potere malefico .
“E'
importante sapere che la possessione diabolica non
è un male contagioso: non c’è nessun pericolo né per i familiari
né per i luoghi che si frequentano.
“ questo è vero, in senso generale, perché una volta che il
posseduto ha in se lo spirito malefico, esso non esce da lui, a meno
che non ci siano altri motivi. Però con la sua energia negativa
potrebbe influenzare chi sta attorno. Quindi i familiari potrebbero
divenire o anche no, altri ricettacoli di male, se non sono in grado
di opporvisi e se non ricorrono alla preghiera.
“”Ci
si può sposare, avere figli, senza nessun pericolo di contagio. “”in
linea di massima sarebbe meglio non sposarsi se si hanno questi
problemi...e meno avere figli! Fintanto che permane il problema.
“”“
il
demonio non può farci niente senza il nostro consenso.”” Questo
è vero, in parte, per entrare in una persona il demonio deve avere
il consenso di volontà della persona stessa.... anche se in certi
casi, per volontà indiretta il maligno può insidiare la persona, ma
non penetrarvi dentro, questo avviene solo per accettazione di
volontà della stessa. Per esempio se il maligno viene inviato da
maghi , fattucchieri, ecc, verso una persona, essa non verrà
posseduta subito, ma verrà assillata a tal punto che con il tempo
essa può cedere ai continui attacchi del maligno, e questi cedimenti
del soggetto, fanno si che esso indebolisca notevolmente le sue
resistenze naturali prima psichiche e poi spirituali, fino al punto
di non ritorno, quando il demone vede che il soggetto si è arreso ed
anzi ne è anche partecipe in un certo senso, penetra in esso e ne
diviene padrone; questo è solo il caso delle possessioni. Nel caso
più estremo delle ossessioni invece avviene che la persona dopo
essere stata posseduta e se non combatte in nessun modo tale
possessione, e ne accetta completamento l'azione malefica e quindi
anche il demone che la domina essa divine ossessa. Cioè, è l'anima
che viene presa totalmente in modo definitivo, è difficilissimo che
un soggetto riesca a liberarsene, perché c'è appunto questa
accettazione incondizionata, praticamente è una sorta di fusione di
due entità una spirituale demoniaca e una umana. La stessa cosa sarà
l'anticristo. Ma esso oltre ad avere una ossessione in se, sarà
anche il figlio “carnale” di satana.
“””pag.
90
Satanisti
in Vaticano
In precedenza don Gabriele, mi ha detto che alcune sètte sono meno serie, mentre altre sono assai più terribili...
Certamente, alcune sono terribilmente serie. E purtroppo ce ne sono dappertutto. ritengo anche in Vaticano.
Anche in Vaticano?
Si, anche in Vaticano ci sono membri di sètte sataniche.
E chi vi è coinvolto? Si tratta di preti o di semplici laici?
Ci sono preti, monsignori e anche cardinali!
Mi perdoni, don Gabriele, ma Lei...come lo sà?
Lo so dalle persone che me l' hanno potuto riferire perché hanno avuto modo di saperlo direttamente. Ed è una cosa "confessata" più volte dal demonio stesso sotto obbedienza durante gli esorcismi...”””
In precedenza don Gabriele, mi ha detto che alcune sètte sono meno serie, mentre altre sono assai più terribili...
Certamente, alcune sono terribilmente serie. E purtroppo ce ne sono dappertutto. ritengo anche in Vaticano.
Anche in Vaticano?
Si, anche in Vaticano ci sono membri di sètte sataniche.
E chi vi è coinvolto? Si tratta di preti o di semplici laici?
Ci sono preti, monsignori e anche cardinali!
Mi perdoni, don Gabriele, ma Lei...come lo sà?
Lo so dalle persone che me l' hanno potuto riferire perché hanno avuto modo di saperlo direttamente. Ed è una cosa "confessata" più volte dal demonio stesso sotto obbedienza durante gli esorcismi...”””
Qui
il problema è che chi critica non vuole assolutamente pensare che in Vaticano possano esistere queste realtà, posso capire che si voglia
tener segreto tutto, ma tutti sanno quello che c'è è inutile
nascondere ancora gli scandali, come fu per la Lobby gay da tutti
conosciuta, messa nudo e poi con un tentativo abbastanza colorito si
è cercato di insabbiare tutto. E' inutile insabbiare perché si fa
peggio e come si dice che mettere una toppa nuova su un abito vecchio
…..presto o tardi si rompe tutto...
Si
sa benissimo che il demonio posto in condizioni tali sotto
costrizione dei nomi Sacri di Dio esso deve per forza parlare, non
c'è altra scelta per satana..... Dio permettendo! ed evidentemente
Dio ha permesso anche perché credo che certi scandali non facciano
piacere neppure al Padre Eterno per cui, per curare bisogna anche
essere drastici... e se Lui lo consente evidentemente qualche ragione
avrà. Oppure per salvare capre e cavoli bisogna mettere sotto
silenzio anche Dio?
È
inutile che chi critica continui con questa farsa dei demoni
ingannatori e bugiardi, come se chi critica non crede all'esorcismo, quale mezzo di verità, forse è così!!! Oggi giorno d'altronde con tutte le logge e
loggette che esistono nel mondo dentro e fuori, ovunque, si tenta di
insabbiare tutto e di celare tutto, anche le immondizie, sopratutto
quelle....
Certo
Amorth avrebbe dovuto fare i nomi, ma se avesse fatto i nomi il
giorno dopo la pubblicazione mi sa che sarebbe sparito dalla scena
del mondo!!!! Le segrete del Vaticano a cosa servono se non a
imprigionare chi parla troppo o chi è un presento nemico della
verità umana?
“Pag.
132 Parla
Emmanuel Milingo.....Ma......c' era proprio bisogno di riportare una
testimonianza di un vescovo scomunicato e ridotto allo stato
laicale?”
Credo
che Amorth abbia voluto portare testimonianza di Melingo, solo in
riferimento al periodo che fu arcivescovo e non scomunicato, sappiamo
benissimo tutti che aldilà delle molte contestazioni che giravano
attorno a questo vescovo, ancora quando era sacerdote, ve ne erano
tante, specie anche perché non si è mai digerito un vescovo di
colore sappiamo benissimo che non è tutto oro quel che luccica...
Credo che Amorth si riferisse al periodo migliore della carriere di
questo noto e famoso esorcista Melingo, in tempi non sospetti...
“Padre
Amorth è sempre un pò critico nei riguardi dei vescovi. Alcune
critiche possono anche essere comprensibili, ma tante critiche sono
decisamente assurde.”
Sappiamo
benissimo che molti vescovi non ci credono a satana.... non
fasciamoci ancora la testa....ne parlano tutti ovunque, si trova di
tutto in rete..... solitamente la verità si trova sempre a metà
strada...proprio dove alloggiano i tiepidi...
“In
poche parole, secondo padre Amorth, se i vescovi proibiscono ai
giovani sacerdoti di fare gli esorcismi, allora i vescovi agiscono
male.
Se i vescovi tolgono la facoltà agli esorcisti esperti per darla ai sacerdoti giovani e inesperti, allora i vescovi agiscono sempre male.
Una evidente contraddizione. Concretamente cosa dovrebbero fare i vescovi?”
Se i vescovi tolgono la facoltà agli esorcisti esperti per darla ai sacerdoti giovani e inesperti, allora i vescovi agiscono sempre male.
Una evidente contraddizione. Concretamente cosa dovrebbero fare i vescovi?”
Se
Amorth denuncia una cosa del genere evidentemente qualche
informazione più di noi ce l'ha, non credo proprio che questo sia
solo il suo pensiero, credo che sia un pensiero condiviso da tutti
gli esorcisti.
Può
essere benissimo che i vescovi proibiscano di fare esorcismi ai
giovani sacerdoti, dopo tutto se non hanno esperienza sul campo
affiancati da un sacerdote anziano, come posso essere preparati,
hanno anche ragione ad impedire loro di fare esorcismo per il bene
delle loro anime!!! o No!
Quello
che non va bene che i vescovi tolgano per qualche anomala ragione,
esorcisti conosciuti e di provata bravura e fama, il praticare l'esorcismo
visto che, ve n'è molto bisogno, è assurdo!
“Stranamente in un altro capitolo, padre Amorth insegna, giustamente, che i demoni sono bugiardi e che non bisogna credere a quello che raccontano e nemmeno bisogna fare domande curiose:””
“Uno
chiede solo le cose utili alla liberazione “ Ma
solitamente quando si interrogano i demoni per capire per quale
ragione si sono insediati in un corpo o in un anima umana essi
espongono la verità sotto costrizione dei nomi sacri di Dio, oppure
devo pensare ancora una volta che i nomi sacri di Dio non contano
nulla e nessun effetto hanno sui demoni? Come si può comandare in
nome di Cristo se in suo nome i demoni non dicono la verità? A
questo punto c'è da chiedersi ma secondo quando emerge dal pensiero
di chi critica Amorth e qui è riportato, ma lei in cosa crede nel
potere di Cristo o nel potere del pontefice che non possiede potere spirituale!!
“E
bisogna ricordare che il demonio è bugiardo, e le sue risposte vanno
valutate, e se possibile controllate.”
Controllate
come?
Si può controllare solo se abbiamo a disposizione un santo, uno
stigmatizzato di provata sicurezza, ma in altro modo non si ha
nessuno modo per controllare.... se il demonio per permissione di Dio
o per sua volontà afferma realtà non espresse in alcun posto,
neppure nei vangeli, ne in alcun testo sacro, come si farebbe a
conoscere se esse sono vere o no!!! non è possibile....se
l'esorcismo segue esattamente i canoni dell'antico rituale latino,
che è il più certo e il più sicuro di tutti....anche verso della
versione moderna...si può stare tranquilli perché quello che
afferma satana sotto costrizione dei Nomi sacratissimi di Dio, del
Figlio, dello Spirito Santo e di Maria Immacolata, degli Arcangeli. È
assolutamente certo che sono parola vere!!! Se si mette in dubbio che
da un esorcismo composto da queste parole sacratissime, ne viene
fuori una bugia e una menzogna significa che chi scrive non crede in
Dio e vuole solo e solamente porre in ridicolo Amorth che
probabilmente si è voluto togliere qualche sassolino dalle scarpe.
Oramai cosa lo trattiene più, è anziano ha fatto il suo corso e ha
salvato molte migliaia di persone ce ne fossero esorcisti così....
penso che abbia voluto dire indirettamente la verità! Alla quale
tutti i cristiani onesti devo attenersi altrimenti non si è
cristiani e non si è di Cristo, battesimo o non battesimo.....
La
casa editrice Kaos, già il nome è tutto un programma. Aldilà
di ciò, mi chiedo se può essere vero che esista un gruppo di
cardinali e vescovi in opposizione ad altri, io penso di si!!
Sicuramente lotte interne ce ne sono state fin dall'origine della
cristianità, vediamo come Pietro tratta Giovanni in presenza di Gesù
stesso ,dicendo a Cristo sul lago di Tiberiade: “cosa ne
facciamo di lui?” Anche le scritture parlano di queste
opposizioni bisogna solo capire, chi tra gli oppositori si trovi nel
giusto e chi nell'errore...Credo che attualmente non lo sapremo
mai...
Però
mi fa riflette il fatto che forse la scelta di una casa editrice
tanto sconfessata, non sia così casuale come si pensi, che invece
non sia stato scelto apposta per rimane un po in sordina, ma al tempo
stesso gettare interrogativi e perplessità! Certo che un pontefice
che ammette che in Vaticano esiste la lobby gay, è come dire che
esistono anche vescovi che non sono del tutto di Cristo è la stessa
cosa, non si può dire i preti gay sono per bene e la gente gay fuori
è male, perché si fa il gioco di satana! Anzi il prete è peggio in
questo contesto, del laico, perché il laico potrebbe essere
giustificato, ma il prete no!!!
Credere
alle parole di Amorth? In definitiva, capisco l'operazione che ha
fatto colui che ha criticato aspramente il libro di Amorth ma ritengo
che se stava zitto era meglio! In questo frangente distruggere un
esorcista di fama, come Amorth non è stata una mossa intelligente,
oltretutto l'acredine che si legge e trapela da quelle parole denota
un tentativo un po forzoso di dimostrare che Amorth non è più in
salute mentale per scrivere un qualsiasi documento, infatti ritengo
come ho già detto che secondo me questo libro è stato scritto sulla
base di altri documenti raccolti in precedenza, l'età di Amorth non
gioca certo a suo favore, ma sicuramente questo libro è una racconta
di molto materiale di ben altri periodi dove Amorth , penso non
potesse esplicitare il suo vero pensiero. Altrimenti avrebbe
rischiato di essere sospeso, ora è anziano fuori dai giochi, ma pure
sempre un sacerdote che sa molte cose....forse per questo per taluni
è un impiccio...
“Quello
che lascia perplessi è che non rare volte gli esorcisti, tendono a
ribellarsi o a fuoriuscire dalla dottrina cattolica.
Ribadisco che mi dispiace molto questa segnalazione, perché, come già scritto, provo affetto e stima per padre Amorth. “
Ribadisco che mi dispiace molto questa segnalazione, perché, come già scritto, provo affetto e stima per padre Amorth. “
Affetto
e stima oddio, mi sembra un parolaccia dopo aver letto quello che ha
scritto.... se fosse vero questo io non mi sarei espresso in questo
modo, caso mai, sarei andato prima a chiedere spiegazione al diretto
interessato e poi avrei semmai scritto un affezionato documento
riportante quello che ne era venuto fuori dalla discussione con
Amorth questo è avere affetto e stima...se no sono tutte
chiacchiere...
Che
gli esorcisti alle volte possano incappare in problemi con satana
questo è risaputo, ma saprà anche che essi non possono esorcizzare
continuamente causa del fatto che la negatività che asportano dal
paziente posseduto una parte se la prendono loro e questo causa a
lungo andare anche malattie serie, come tumori, tutti gli esorcisti
seri sicuramente ne sanno qualcosa a tal proposito. Per questo hanno
bisogno di esercizi spirituali e di pause. Ma non ci sono stati solo
esorcisti ribelli a causa di satana e posseduti, ma anche santi
posseduti diciamo tutta la verità, perché insomma dirla a metà
proprio non si addice.....
Sarebbe
stato doveroso da parte sua parlare con Amorth prima di tutto e non
fare quello che ha fatto, perché a guardar bene visto che lei dice
che Amorth diffama, ma lei fa lo stesso verso Amorth non avendo tra
l'altro alcun dato certo che quanto Amorth asserisce sia falso. Ha le
prove oggettive che quanto Amorth asserisce sia falso, non credo
proprio! Lei si appoggia solo sulla dottrina della chiesa per altro
scritta dagli stessi uomini di Chiesa, sulla scorta della parola di
Dio, ma le ricordo che Gesù in Apocalisse dice, un angelo che viene
dal cielo porterà un vangelo Eterno, sconfessato da S. Paolo che
sconfessa la parola di Dio o mamma! Ora perché deve portare un
vangelo Eterno, ma semplice perché quello che ora conosciamo sarà
stato così tanto manipolato che sarà necessario riportalo alla sua
origine! Contesti lei Dio, io non di certo ho voglia di
farlo....tradizione o non tradizione, scrittura o non scrittura,
dottrina della chiesa o non , io non contesterò mai e poi mai la
parola di Dio se lei lo fa si arrangerà con Dio, la condanna la
conosce già!
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