domenica 2 luglio 2023

SOLO Gesù Cristo RIMETTE I PECCATI...."versato per molti, IN REMISSIONE DEI PECCATI"

 Ripropongo il testo:

domenica 9 aprile 2017

CHI VERAMENTE PERDONA IL PECCATO!!!!

SOLO CRISTO RIMETTE I PECCATI




Matteo: 26,26-29

26 Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: «Prendete e mangiate; questo è il mio corpo». 27 Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, 28 perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati. 29 Io vi dico che da ora non berrò più di questo frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio».”

fino al giorno in cui lo berrò nuovo" questa frase Gesù la pone perchè sta dicendo che Egli tornerà in terra, quando sarà il momento, lo specifica il termine di nuovo, cioè un altra volta, io lo berrò con i miei nuovi apostoli.

Gesù dice una cosa molto importante: è il mio sangue dell'alleanza,” quindi il vino nella funzione religiosa, diventa il sangue dell'alleanza, dire dell'alleanza ha un senso ben preciso indica che Gesù ha stretto un alleanza con gli apostoli, e usato il suo sangue per firmare questa alleanza, il sangue diventa il sigillo dell'alleanza. Per cui per essere valido il rito deve essere detto come Cristo lo ha pronunciato con il termine dell'alleanza, altrimenti è un rito parziale. Poi dice versato per molti” indica non per tutti, cioè per chi crede veramente in Cristo e non per tutti coloro che prendono l'eucarestia senza credere. Questo fa capire che chi assume il corpo di Cristo, senza credere in cristo, non serve proprio a nulla non diventerà mai di Cristo, perché manca l'elemento essenziale, Credere ed Amare Cristo. Solo chi Crede ed ama Cristo può prendere in se il corpo e il sangue di Cristo, gli altri no, anzi gli altri fanno pure sacrilegio.


Notate il parallelismo tra il sangue dell'alleanza e l'arca dell'alleanza, la stessa parola è stata usata alleanza in entrambe le espressioni, sia per il sangue che per arca, questo significa che arca e sangue sono la medesima cosa, come per dire l'arca è il me, cioè Gesù sta dicendo al mondo che in LUI esiste l'arca che è il suo sangue, in pratica il sangue è la fonte della vita e l'arca è la sede della parola cioè lo scrigno dove Dio fece riporre la sua parola, quindi l'associazione fu voluta da Gesù, proprio per far capire l'analogia cioè che le due cose sangue e arca erano la medesima cosa, di conseguenza se ne deduce che i sacerdoti che Dio elesse come Mosè sono la medesima cosa dei sacerdoti apostoli, perchè verso di Essi Dio nella vesti del Padre prima e poi nelle vesti del Figlio poi,  ha formato la sua nazione santa cioè il culto regale, chi viene stabilito da Cristo suo Apostolo ha in se questa alleanza, che lo lega sia all'antico patto dell'arca dell'alleanza che al nuovo patto del sangue dell'alleanza, in pratica chi per volontà di Cristo diviene suo apostolo ha in se il potere racchiuso nell' antico testamento come del Nuovo testamento. Potremo sintetizzare così, gli apostoli erano la nuova alleanza che si conferma mediante il sangue del Figlio di Dio che è in realtà il sangue di Dio Padre. Quindi i sacerdoti sono sangue e arca cioè legge figli del verbo.



in remissione dei peccati.” il dire che il corpo e il sangue di Cristo hanno la funzione di rimette i peccati, questo punto è estremamente importante, ci dice che mediante il suo sangue i peccati vengono rimessi, cioè perdonati, è come di Re che solo Cristo rimette i peccati, e così è effettivamente, solo Cristo può rimettere il peccato, nessuno uomo ha il potere di togliere il peccato, ma allora questa frase mette in discussione altre parti dei vangeli, che attestano cose diverse. 


In sostanza l'atto di prendere la comunione con pane e vino, cioè carne e sangue, ha la funzione principale non solo di stabilire un alleanza con chi assume su di se le specie sacre, ma anche di togliere effettivamente, tangibilmente il peccato, quindi ci fa capire che chi non assume in se il corpo e il Sangue di Cristo non avrà rimesso il peccato, anche se si è confessato dal prete. 


Potremo dire che la confessione dal sacerdote serve come premessa per poi ottenere la totale assoluzione da parte di Cristo, con l'eucarestia, senza la quale nessun peccato viene rimesso, questo afferma chiaramente l'espressione della parola di Gesù. In pratica Gesù ricolloca su se stesso il diritto di togliere esclusivamente i peccati, 

«Prendete e mangiate; questo è il mio corpo».  Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo

 diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per

 molti, in remissione dei peccati. "


Ma la frase è anche Giusta, perché solo Cristo può togliere i peccati e nessun uomo ha il diritto e il

 potere di sostituirsi a Lui, compresi gli apostoli, quindi Gesù in questa frase rivendica il diritto divino

 di essere l'unico detentore del potere di Dio, a rimettere il peccato, non lo può fare nessuno e la frase

 è molto perentoria di comando, non possibilista, ma stabilisce un regola precisa. La frase è un ordine,

 un comando! Solo mediante la comunione avrete tolti i peccati, quindi la confessione diventa valore

aggiunto, ma senza la comunione la confessione non vale


In pratica Gesù con questa semplice affermazione e confermazione rivendica su se stesso e su nessun altro il diretto di perdonare il peccato. 


Questa frase è in contrapposizione con il diritto che Gesù stesso avrebbe dato a Pietro di fare alcune cose, sempre che non ci sia stata manipolazione, dei testi riguardanti Pietro, che personalmente temo che sia proprio così. 

Temo che la confusione si stata fatta con il discorso che Gesù ha insegnato agli apostoli e futuri preti, di esorcizzare e su questo fatto il sacerdote ha pensato che potesse anche rimette i peccati, cosa che da quanto si legge nell'espressione di Gesù vero Dio, non è giusta, perché solo Cristo può rimettere il peccato, perché unico vincitore sul peccato, nessuno degli apostoli ha vinto il peccato, in nessun modo, quindi mediante la comunione con il corpo e il sangue che comunque sia dovrebbe essere dato a chiunque e non come facciamo noi Cristiani cattolici che viene amministrato solo il corpo e non il sangue, è giusto invece quanto fanno i Cristiani ortodossi che prendono entrambe le specie sacre. Riservare il vino solo al sacerdote non è ottemperare alla parola di Cristo, ma far un abuso del potere.


Gesù stesso in altro passo dice che Lui è l'unico mediatore verso il Padre chi non passa mediante lui non può arrivare al padre, questa espressione letta attentamente ci fa capire che Gesù rivendica sempre il diritto divino di essere l'unico e il solo che può portare al Padre i figli che lui desidera e che lo amano, ma anche fa capire che nessun altro può ricevere nulla se Egli non lo desidera e non lo dispone.

Marco 1:15

«Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al vangelo».
Questa frase di Marco non indica che Cristo ha ordinato al suoi di assolvere al suo posto, dice solo che bisogna convertirsi e credere nel vangelo, basta non di altro, non ci inventiamo cose che non ci sono scritte, grazie!!

1Giovanni 1, 7-9


 7 Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.

8 Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. 9 Se riconosciamo i nostri peccati, egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa”
Anche Giovanni attesta la stessa parola di Gesù dicendo: e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.” quindi conferma la parola stessa di Cristo, che solo mediante l'assunzione delle specie sacre vi è la remissione dei peccati.
Poi ancora “egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa dice ci perdonerà i peccati, testimonia una altra volte che solo Gesù perdona i peccati, il “CI PERDONERÀindica proprio questo, che solo Cristo perdona il peccatore e nessun altro, il fatto di dire ci perdonerà sta parlando degli stessi apostoli, non solo dei peccatori nell'insieme, per cui lui stesso Giovanni, non dice io posso perdonare, ma dice che solo Cristo può perdonare mediante la specie sacre che ha lasciato agli apostoli da amministrare, questo non intende dire che gli apostoli potevano abusare di questo amministrare come volevano, ma solo che dovevano elargire le specie sacre a chi si accingeva con fede e contrizione alle stesse, cioè dovevano essere solo dispensatori del corpo e del sangue di Cristo.

Invece questo testo di Giovanni 20,22-23 contraddice il precedente.



22 Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; 23 a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».”
Ora leggiamo bene, Gesù avrebbe detto dopo la sua resurrezione e quindi dopo l'evento dell'ultima cena, che i suoi apostoli potevano rimettere i peccati, la cosa è abbastanza anomala; per la farse dell'ultima cena «Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati.”



Lo Spirito Santo mi suggerisce di dire quanto segue:


“22 Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo; 23 a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».”

Se Gesù fa l'azione di alitare sul volto degli apostoli e dice nel mentre alita la frase "Ricevete lo Spirito Santo", fa la medesima azione che fece Dio Padre al momento di dare la vita ad Adamo che insufflò lo spirito ; non ha alcun senso che abbia aggiunto anche la restante frase "..a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi».” questa è una frase fuori dal contesto del donare il proprio Spirito è un sovrappiù che va in netto contrasto con la frase dell'ultima cena e dato che Dio non è incorrente e non è illogico, la frase non appartiene a questo contesto.

Perchè nel caso dell'alitare non centrava proprio niente che avesse detto di rimettere i peccati nel mentre alita, quindi ritengo che questa frase sia stata aggiunta a posteriori da qualcuno che ha voluto conferire ai preti un valore aggiunto, anche perchè la frase certamente vera è quella che Cristo stesso afferma durante l'Ultima Cena, "Prendete e mangiate; questo è il mio corpo». Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie ( a Dio ), lo diede loro, dicendo: «Bevetene tutti, perché questo è il Mio Sangue dell'alleanza, versato per  molti, in remissione dei peccati. "  Può essere solo Cristo a rimettere i peccati, perchè solo Lui ha vinto il peccato e nessuno uomo lo ha fatto. 
 

che va in netto contrasto con questa affermazione:

 ”a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi” 

Qui c'è qualcosa che non torna, se prima afferma che solo lui è il titolare che può rimettere ogni peccato introduce e stabilisce che solo con la comunione cioè la disperazione delle specie sacre si ottiene la remissione dei peccati, curiosamente dopo la resurrezione cambia idea a dispensa ai suoi apostoli lo stesso diritto, questo è impossibile, Cristo non si contraddice mai, perché quello che Cristo afferma non sono parole sue, come lui stesso dice, che fa la volontà del Padre Suo, quindi quanto affermato finché era in vita non può essere contraddetto da decisioni postume, per cui questo inserimento dopo la resurrezione sembra molto anomala, attribuire agli apostoli il diritto di perdonare i peccati non è logico e non è da Cristo, anche perchè Giovanni effettivamente conferma questa parte 1 Giovanni 1, 7-9, come esposto sopra, che va in perfetto accordo con il testo della frase di cristo dell'ultima cena. Per cui sembra molto strano che Giovanni stesso affermi un parola diversa da quella che Gesù stesso gli ha lasciato, e che lui stesso ricorda e riporta.

Sembrerebbe invece un inserimento arbitrario, a posteriori anche perché come notiamo è introdotto nel testo dei vangeli subito dopo la resurrezione.

La chiesa ovviamente per avvalorare questa scrittura si appella alla frase che parla di Pietro, che se leggiamo bene nel contesto prende un senso molto strano.


Ecco dove sta la confusione, gli esegeti hanno creduto ad una interpretazione o suggerimento errato, mi chiedo, fatta da chi? 


 ”a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi” 

In questa frase Gesù non intendeva la confessione, ma proprio il rito della comunione che veniva e viene fatto dai preti, ogni volta che si accingono a benedire e santificare le specie sacre e poi ad amministrarle ai fedeli; Gesù intendeva dire che se non si da l'Eucarestia ai fedeli mediante questa non verranno rimessi i peccati , questa è la giusta impetrazione, non quella che qualcuno ha fatto credere, forse per introdurre un elemento pernicioso nel rito che indebolisse il rito stesso. 


Matteo 9,6:
Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati” 
Anche in questo passo Gesù ribadisce di essere l'unico a poter perdonare i peccati, non dice che lo possono fare gli apostoli ma solo Lui.

Matteo 16,18-19

18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19 A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”

A parte che ho già scritto che in realtà Cristo non parlava di Pietro, ma bensì di ste stesso, ma la chiesa ha voluto leggere quello che gli ha fatto comodo, come sempre.

A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”

Anche questa frase è anomala, perché se letta in corrispondenza della frase dell'ultima cena c'è qualcosa che non torna, «Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati.” . Se è solo Cristo che rimette i peccati, con l'assunzione delle specie sacre, perché mai consegnare a Pietro le chiavi dei cieli, e dar a lui il diritto di legare o slegare ciò che sta nella terra e nei cieli, non ha senso, perché il diritto di legare o slegare, non può averlo un uomo anche se apostolo, come nella frase Cristo si riserva il diritto di perdonare i peccati mediante assunzione del suo corpo e sangue, non lo concede a nessuno come infatti afferma anche Giovanni, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.” ; “egli che è fedele e giusto ci perdonerà i peccati e ci purificherà da ogni colpa” non dice che sono loro che perdonano i peccati, ma che è solo Cristo che mediante il suo sangue lo fa, questo è già chiaro ed esplicito il discorso.

Ora affermare che un apostolo ha su di se le chiavi del regno eterno, è un esagerazione, perché se Cristo non concede a nessuno degli apostoli di perdonare i peccati, che decisamente sono un azione inferiore rispetto a dare il potere di sciogliere o legare qualsivoglia cosa e addirittura a aprire e chiudere le porte dei cieli, perchè mai doveva dare ad uno solo di loro, addirittura le chiavi per governare il regno dei cieli e della terra? Non ha nessuno senso logico, anzi potrei dire che qui c'è qualcosa che non torna.

Per altro Cristo stesso, come ho già scritto, ha rimproverato gli stessi sacerdoti ebrei di far uso indiscriminato della scomunica, contro la quale Gesù stesso si scaglia, questo fa capire che questa volontà di aver dato a Pietro le chiavi dei cieli, non è una volontà di Cristo, perchè se si è scagliato contro i sacerdoti ebrei che facevano abusi in tal senso, perchè dare a quelli Cristiani lo stesso ruolo? Visto che conosce molto bene la natura umana?

Poi il discorso dello slegare è tendenzioso, visto che Gesù si è ampiamente opposto a questa pratica, quando parla del divorzio e dice chiaramente che lui è contrario al divorzio che nessuno deve dividere quello che Dio ha unito, perché c'è da capire a cosa si riferisse con il discorso dello slegare, visto che afferma chiaramente che nessuno tanto meno i suoi apostoli hanno il diritto di sciogliere un matrimonio, anche in questo si nota una contraddizione. Cioè non afferma Cristo finché era in vita, io sono contrario al divorzio e dopo quando era risorto affermare il contrario non è possibile, ciò significa che la suddetta frase è stata introdotta a posteriori per ben altri interessi e fini.


Oltretutto Gesù stesso preannuncia l'invio dello Spirito Santo agli apostoli per ricordare a tutti loro le sue parole affinché non si dimentichino di quanto avesse detto loro, e cosa egli stesso aveva annunciato prima della sua resurrezione, per cui non ha senso che Egli abbia alterato di proposito le sue stesse dichiarazioni, non sarebbe stato coerente. Per cui ho il sospetto che ci siano state delle manomissioni e manipolazioni nei testi sacri , il mio sospetto è più che fondato, perché in più parti il testo contraddice le stesse parole.

Quindi in definitiva se non assumete Cristo, non avrete rimessi i peccati lo dice chiaramente Gesù Cristo nella sua frase dell'ultima cena, non l'ho affermato io:

«Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell'alleanza,

 versato per molti, in remissione dei peccati.”


Questa frase non può essere letta in nessun altro modo, perché questa è la verità Sacro Santa!!


Una nota importante mi stavo dimenticando

Il fatto stesso che quando ci si reca a prendere l'eucarestia manchi la parte del vino "sangue" indica che la Chiesa o meglio dire gli Uomini di Chiesa, aveva ben capito che Cristo non l'aveva designata ad avere in se il ruolo di togliere i peccati, perchè lo si compre bene, proprio per il fatto che hanno tolto dal rito il vino, questo fatto ha permesso al confessore di assumere anche il ruolo di assolutore, perchè in mancanza del vino "sangue" lui poteva sopperire, assumendosi su se stesso il ruolo di colui che toglie i peccati, in pratica la chiesa cattolica ha costretto Cristo, ad assecondare le sue volontà, perchè togliendo di fatto la somministrazione del vino, ha in realtà tolto una parte del rito sacro, in pratica la chiesa amministra solo il corpo di Cristo e non da il sangue che è appunto la remissione dei peccati, facendo così ha costretto Cristo ad accettare la sua imposizione per il bene delle anime. Ma questo fatto ha un carattere satanico, perchè in realtà nessuno può permettersi di non amministrare come ha insegnato Cristo le specie sacre, il togliere una parte del rito, fa si che lo stesso non sia più lo stesso, e perda in sostanza di efficacia, ma dato che Cristo è buono, e misericordioso per il bene delle anime, ha assecondato nella malignità gli uomini di chiesa, questo è il dunque.


Sarebbe bene se i veri sacerdoti di Cristo, che si sentono vermanete di Cristo,

 ripristino l'assunzione di entrambe le specie sacre per i fedeli

 con le esatte parole di Cristo,  non con le storpiature conciliari.



L'analisi delle due parole Perdono e Rimettere ha qualcosa che non va esse appaiono di senso simile, ma sarà vero?


Perdonare e Rimettere: stando all'etimologia delle due parole parrebbe che le parole abbiano lo stesso senso, ma Cristo voleva intendere la stessa cosa? No!

Lo si capisce proprio dal fatto che nell'ultima cena usa il termine rimettere, ma anche qui ci sarebbe da riesaminare il testo originale Greco per capire se la traduzione sia stata fatta esattamente come per il caso del Padre Nostro come ho dimostrato esserci un errore della traduzione della parola greca a quella latina del non indurci, c'è il serio rischio che anche in questo caso l'interpretazione sia errata, perchè altrimenti Cristo avrebbe preannunciato subito proprio nell'ultima cena il suo desiderio di conferire agli apostoli lo stesso potere di togliere il peccato, perchè Rimettere ha proprio il senso di togliere che perdonare non ha. Il perdono non toglie alcun azione del peccato, mentre il rimettere si. Secondo il mio punto di vista anche nella lingua italiana è sbagliato considerare il rimettere un perdono, sono diversi, se ci pensiamo bene il perdono ha carattere possiamo dire filosofico di natura più spirituale che reale, mentre il rimettere ha un carattere effettivo e reale e non filosofico, significa cancellare, togliere, eliminare, etc. Un esempio, se io ho panno sporco macchiato profondamente e lo immergo nell'acqua senza strofinarlo questo si pulisce solo superficialmente e questo è il perdono, ma se lo strofino ed uso anche un detersivo, ecco che il panno diviene bianco perfettamente pulito e le macchie svaniscono, questo è il togliere, eliminare, cioè il rimettere, è la stessa cosa. E' come dire l'indulgenza parziale cioè il perdono e l'indulgenza totale il rimettere o come dire  giudicare e condannare, sono due aspetti diversi, anche se apparentemente simili in in certo senso ma diverso nell'applicazione, uno è un ha un effetto di giudizio e l'altro di condanna che preclude un potere effettivo, così è il perdono che corrisponde al giudizio e il rimettere che corrisponde alla condanna cioè al potere effettivo, che un prete non possiede di suo, perchè è solo di Dio; perchè altrimenti non ha alcun senso che Cristo abbia detto "mediante il mio sangue i peccati vengono rimessi," non può essere il perdono del confessore superiore al Sangue di Cristo, è esattamente il contrario, per tanto il termine rimettere non può avere senso di perdono. Perchè Cristo con quell'affermazione intende dire togliere in toto il peccato anche l'azione del peccare, non solo l'azione spirituale determinata dal perdono, ma anche quella effettiva reale, che il perdonare del prete non ha. Il prete può perdonare ma non può rimettere il peccato che rimane di esclusivo appannaggio di Cristo, perchè solo Cristo-Dio ha potere non il prete, che senza Cristo non ha alcun potere, non per nulla la formula creata da Cristo ci fa capire questo distinguo 


«Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell'alleanza,

 versato per molti, in remissione dei peccati.”



Non dice per perdonare i peccati, ma in remissione, è molto diverso, come dire io ti posso perdonare, in forma "mentale o spirituale" ma se non ti rimetto il peccato col mio Sangue il peccato non è rimesso. ricordiamo che il sangue è un elemento reale ed effettivo, anche se in forma di vino, che in qualche caso è diventato anche di sangue vero e proprio, è un elemento reale, non solo una parola " astratta" ma un elemento reale, fisico, esistente, quindi Cristo si appoggia al Sangue reale, per togliere, cancellare realmente il peccato, in toto, quindi anche l'azione del peccato, cosa che invece la confessione non può fare, solo e solamente il sangue di Cristo può togliere-rimettere il peccato. 


Attenzione che i preti che non danno per volontà delle istituzioni ecclesiastiche il Sangue Cristo fanno sacrilegio, contro Cristo! State ben attenti a quello che vi fate, perchè il Sangue di Cristo Nostro Signore è per tutti i fedeli battezzati in Lui, non solo per i preti che così facendo si assicurano di essere santificati e quindi sicuramente confessati, ricordatevi che alla soglia dell'eternità c'è il giusto Giudice che ci attende e nessuno sfugge nemmeno voi! Poi voi credete a chi vi pare,
 ma vi ho avvertiti se ci tenete realmente all'eternità. 



Gesù Nostro Signore mi ha detto:
"Il Sangue da la vita e col sangue si lava il peccato, mentre il corpo stabilisce il Mio Regno in Voi."




Profezie, veggenti veri e falsi!





Vorrei dare un consiglio a tutti i credenti Cristiani e non, sulle profezie odierne, stando alle parole di Gesù Cristo che dice: " Verso la fine sorgeranno molti falsi profeti(veggenti) e Cristi(maestri)....." sulle base di questa frase molto importante tutti i cristiani e non, dovrebbero riflettere e cercare di capire come i veri e falsi veggenti che sono  sorti e sorgeranno avranno il mondo per creare i loro messaggi, qui voglio dare ed insegnare una metodica facile per capire che spesso quanto molti veggenti veri e falsi affermano son o cose già dette da antichi profeti e santi, per cui le stesse cose non vengono più ripetute, invece gran parte dei veggenti anche attuali e futuri non sapendo nulla di quello che deve venire, leggono le antiche profezie in ogni dove, sia quelle bibliche che quelle date da Dio ad antichi santi e profeti, così facendo i presunti veri veggenti hanno gioco facile, perchè agiscono sull'ignoranza di molti che non conoscendo le antiche profezie , vengono ingannati con facilità, e vanno e andranno dietro ad ingannatori che si ergono a Santi e profeti solo per ottenere un indebito guadagno, prima di tutto in danaro e poi in fama, sulla base di queste idee malsane molti preti credono a costoro anziché credere ai veri emissari di Dio.

Oggi giorno ce ne sono molti veggenti accreditati anche presso la chiesa  che si fanno passare per veri profeti, taluni di questi hanno anche enormi ricchezze derivate proprio dalle loro attività di "veggenti" che non vedono proprio nulla, se non l'arricchimento, e quindi criticano chi li accusa di essere falsi veggenti e così fanno coloro che li seguono che non si rendono conto del male che loro stessi vanno facendo a tante anime, tale delle quali sanno bene che la questione è falsa, ma per una ragione di danaro tacciono sulla verità. 


Ebbene come si fa a capire che quando un messaggio da costoro proposto è vero o meno?

1. Prima di tutto bisogno conoscere bene le profezie antiche parliamo quelle bibliche, apocalittiche e  dei Vangeli.

2. Bisogna conoscere bene tutte le profezie che in seno alla Chiesa sono state approvate come autentiche, non solo anche di quelle non definite canonicamente autentiche o addirittura eretiche , come quelle di Nostradamus che per la Verità ha profetato quasi meglio che non molti santi, poi ci sono stati altri presunti "medium" e altri soggetti che avrebbero scritto del futuro del mondo, anche di questi di questi bisogna conoscere gli scritti, perchè un falso veggente si appoggia a tutto quello che gli può servire falsi messaggi; e si parla di tutte quelle avvenute dopo la morte degli Apostoli fino al 1900. perchè fino al 1900 perchè prima pochi conoscevano le profezie, poi dopo il 1900 è aumentata la conoscenza delle stesse per cui era più facile che in certi ambienti si conoscessero le stesse. Gran parte della popolazione mondiale è sempre stata abbastanza ignorante per su temi di fede.

3. Bisogna conoscere le condizioni di vita di chi le scrive, che genere di cultura hanno, se sono affiancati da preti  o da persone con cultura superiore, come il caso di Medjugorie; che potrebbero insegnare o dare indicazioni; oggi giorno bisogna pensarle tutte visto che, anche i preti possono essere toccati dal dio mammona "denaro". Anche i preti sono sensibili a questo genere di argomento, finanziario; vista l'enorme ricchezza che la chiesa di ogni tempo ha accumulato nei suoi forzieri, che va in netta contrapposizione alla vita povera di Nostro Signore Yeshua "Gesù".

4. una colta che si conoscono le profezie, bibliche , apocalittiche e di profeti del passato della chiesa fino al 1900 diventa difficile poter ingannare la gente, visto che i falsi profeti e presunti maestri si basano su queste.

Questa conoscenza è essenziale averla prima di stabilire l'autenticità di un testo o veggente, chi non ha con se queste conoscenze dovrebbe tacere e non credere, lasciare a chi ha conoscenza in materia di capire se quello che è scritto in un testo è vero o meno, perchè stabilirlo non è proprio così semplice, almeno per chi non ha nelle proprie conoscenze ispirazioni divine, anche i conoscitori di profezie antiche si devono basare su suggeritori occulti, come per esempio i posseduti che sotto costrizione dei Santissimi Nomi di Dio sono obbligati a rivelare la verità, se Dio lo vuole!

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Ora vi dirò cosa nel passato si conosceva già di quello che nell'attuale presente si conosce o si presume di conoscere, sulla base della mia conoscenza delle profezie antiche, che dal 2013 in poi ho approfondito, anche perchè moltissimi mi chiedono di comprendere la veridicità delle stesse, avendo io nel mio arco delle conoscenze di natura soprannaturale divina e dei doni speciali che mi permettono di comprendere bene anche le scritture antiche se sono autentiche o meno. 


Tutto quello che oggi circola in rete o su libri, testi, etc. era già conosciuto almeno fino al 1900, per esempio i famosi 3 giorni di buoi si conoscevano già, rientrano nelle profezie antiche, per esempio dall'apocalisse una mente intelligente e fervida può estrarre molte profezie che oggi si sono anche avverare e si avvereranno e farle passare come profezie attuali, ricevute oggi, quando in realtà sono già state rivelate.  terremoti ,catastrofi, aventi sorprendenti, morti di personaggi famosi, re e regine, etc. erano state ampiamente predette nel passato. Papi e preti che hanno cambiato l'ordine delle cose nella chiesa, anche questi sono stati predetti. Asteroidi, comete, eventi spaziali, anche questi sono contenuti nelle profezie antiche  bibliche, anche nell'apocalisse. Sono ben pochi gli eventi che ancora devono essere predetti, perchè tutto o quasi è stato predetto nelle profezie antiche , ma tutte le profezie sono spesso incentrate sulla Chiesa e attorno ad essa, le profezie che riguardano il mondo laico sono poche rispetto a quelle che riguardano la Chiesa e i credenti. 

Quindi  faccio un appello a tutti i credenti e preti, state attenti perchè l'inganno satanico oggi è immenso, e come disse Cristo: ".....-si arriverà ad ingannare anche gli eletti, se potessero"


Chi sono gli Eletti?

Non tutti sono eletti, anche qui ci sono i veri e falsi. 


Non basta dire io sono eletto, per esserlo e neppure dire che il Signore ti ha reso eletto, perchè potrebbe non essere vero, quindi solo mediante l'uso dei posseduti si può conoscere la verità su chi sono i veri eletti e su chi sono i veri o falsi profeti, maestri!  Sempre che si voglia conoscere la verità vera! Perchè anche in questo caso alle volte fa comodo lasciare le cose come stanno, anche agli appartenenti della Chiesa alle volte fa comodo. 

Strano che la Chiesa avendo a disposizione un certo numero di soggetti realmente posseduti non ne faccia uso per venir a conoscenza della verità quando questa è celata, tanto bene e nascosta con dovizia anche dagli stessi appartenenti della Chiesa. 

Attenzione alla giusta interpretazione delle proibizione di Dio sull'uso di chi pratica la negromanzia, che sarebbe parlare con i defunti.

In questo caso non si parla con un defunto ma con un demone, che è ben altra natura e cosa, ma solo mediante i Santissimi e Sacratissimi Nomi di Dio e virtù etc. si può fare ciò e lo sapete bene, quindi questa non è negromanzia, ma serve per capire la verità quando questa ostinatamente viene nascosta e celata ad ogni costo ed è lecito sapere, per non essere indotti nell'errore di credere a false verità, visto che questo mondo pullula di menzogne e menzogneri ad ogni ordine e grado, fin alla sua vetta!!!! 

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Chi non conosce la verità, meglio che si attenga al poco che conosce e preghi ogni giorno, lasci stare le profezie che gli vengono proposte ad ogni sospiro, perchè neppure la profezia fa la Fede! 


Se l'uomo credesse in Dio e applicasse la Sua volontà e parola Santa nelle sua vita ogni giorno, come crede alle profezie, avrebbe vera fede!

Allora la profezie non servirebbero!


giovedì 22 giugno 2023

Gli abomini


Dio odia solo il peccato, non Odia la sua creatura!




Ciò che è in abominio a Dio!

Cari fratelli molti profeti veri e falsi usano il testo sacro per far credere al mondo di aver ricevuto parola di Dio, ricavando da esso la sua stessa parola, molti nel passato e così nel presente ed in ogni presente l'hanno fatto così lo faranno, fate attenzione che non vi capiti anche a voi. Tenete ben presente innanzi a Voi i peccati che gridano vendetta a Dio, scriveteli a lettere cubitali sulle pareti delle vostre case e chiese, affinché siano un monito permanente a voi; meditateli e non fateli, tenete a freno la lingua, controllate la mente, imparate l'umiltà e applicatela, prima in voi e poi fuori di voi, giudicatevi, condannate le vostre stesse azioni, confessate i vostri peccati, fin a rendere la vostra acqua limpida come cristallo terso, così nessuno uomo vi possa accusare innanzi a Dio.

(Proverbi 6:16-19 LND)." gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che versano sangue innocente, 18 il cuore che concepisce progetti malvagi, i piedi che sono veloci nel correre al male, 19 il falso testimone che proferisce menzogne e chi semina discordie tra fratelli.” Ricordiamoci anche ciò che Dio disse: "L'uomo non giaccia con l'uomo"; "all'uomo è vietato parlare e suscitare i morti"


L'uomo non riporti la parola del Signore Dio, come se fosse stato il Signore a dargliela, quando ciò è una menzogna, anche se la parola è effettivamente è del Signore, perchè voi l'avete ricavata dal testo sacro ed è parola Sua, non potete e ripeto non potete dir che l'avete sentita dal Signore, perchè fate abominio. Se non udite con le vostre orecchie la voce Santa di Dio, non scrivere ciò che la vostra fervida mente immagina e suscita, non scrivete falsità, anche se state scrivendo e riportando verità, perchè Dio farà ricadere su di voi il suo abominio e vi condannerà alla Geenna eterna.

Non estrapolate dalle parole del Signore un messaggio per gli uomini, perchè in un momento uno spirito ingannatore vi suscita nella mente belle parola, non ascoltate la vostra mente, essa è spesso piena di inganni e di errori, la mente con facilità s'inganna ed è ingannata, nessuno uomo capisce quando la mente viene ingannata e crede di sentire voci celestiali ed invece sono voci delle mente. Ci sono demoni preposti per ingannarci e per traviarci, chiedete al Signore sempre di proteggervi dai pensieri indotti da costoro, Errore è un demone, Invidia è un demone, Gelosia è un demone, Discordia è un demone, Diabolico è un demone, Menzogna, Falsità, Bugia alberga nella vostre menti e bocche è un demone, Gola è un demone, Cupidigia è un demone, Lussuria è un demone, Vanità è un demone;  ve ne sono miliardi di demoni legati ad ogni singola parola negativa che porta con se i peccati. E noi umani ne facciamo esperienza e siamo poi condannati da essi.  

Chi riporta le parole di Dio, facendo credere che le ha sapute dalla bocca di Dio, mentisce ed è un falso. Non credete a chi vi dice ho avuto una locuzione, sono cose false è una scusa per non dire che sono parola che vengono da voi stessi, quando sono state tratte dalla Sacra Scrittura, non ingannate voi stessi, pensando di ingannare i fratelli per mostrarvi santi, imparate l'umiltà uno dei doni maggiori che Dio vi interagisce, non portate su strade avverse i fratelli e non traviate le loro vite pensando di far del bene, perchè nessuno uomo conoscere il destino degli uomini. Dio vi ha donato un mente fervida, saggia, intelligente, fatene buon uso, ma non fantasticate oltre quanto vi è già stato dato, perchè potreste dire eresie e poi le fate passare come verità. Moltissimi vengono condannati per inezie, che pensate non possa esser vero, invece è così A quanti credono o pensano di essere illuminati da Dio, lasciate le vostre illuminazioni spesso sono vostre fantasie, sono parole che già da voi son state lette nella Sacra scrittura e poi rielaborate dalle vostre fervide menti, non fatelo perchè state compiendo un abominio.  Non portate amici, parenti, genitori, fratelli a credere che quanto avete sia dato da Dio, perchè è una menzogna; se non siete certi che quella parola che credete venga Dio, non scrivetela perchè potrebbe essere una menzogna della vostra mente o di spiriti malvagi che suggeriscono alle vostre anime, parola d'orgoglio. Non consideratevi importanti o Santi e non fatelo credere ai fratelli perchè così pensate di ottenere ai loro occhi comando e dominio. Siate umili dentro e fuori di voi, pensate al male che vi fate e che andate seminando per il mondo; meglio che per voi sparire nel nulla, che farvi vedere come chi non siete. Vi basti quanto nella sacra scrittura è già scritto perchè altro non deve essere aggiunto, li troverete tutto, non vi serve aggiungere altre parole, nell'antico testamento tutto è scritto, rielaborati non sono veri, sono solo pensieri di uomini che tentando di spiegare cose che furono già scritte dalla mano di Dio e di profeti antichi. Siate onesti e scrivete questo l'ho capito io, ma non potete essere certi che siete stati illuminati dallo Spirito Santo o traviati da un demone, per non far peccato  meglio che tacete su chi vi potrebbe aver parlato . Odia il peccato ma non odiare l'uomo che Dio ha creato a sua Immagine e somiglianza, perchè non è l'uomo il peccato, ma il peccato che penetra l'uomo che rende l'uomo peccaminoso. Imparate l'umiltà fatela vostra e siate costanti nella verità! 

martedì 13 giugno 2023

La chiesa di oggi ha su di se un grande peccato!

 

Messaggio  7 Giugno 2023


Gesù Nostro Signore:

"Ciò che fu ordito da taluni uomini di chiesa ai danni di BXVI, ha fatto si che la Chiesa fosse macchiata di peccato, l’accettazione del clero di quanto è avvenuto e sta avvenendo ha sottolineato il peccato che si è esteso a tutto il clero così che la chiesa non avrà nessun altro papa eletto santamente, finché tutto non sia compiuto. E’ giunto il tempo perché l’anticristo si palesi. Altrimenti quando lo farà il suo tempo sarà ancor più rapidamente accorciato."

martedì 6 giugno 2023

La Chiesa ha abbassato Cristo!

 



Cristo raccontato come uomo, non come un Dio.



La chiesa ha dato una lettura di Cristo dal punto di vista umano, tutto quello che gli esegeti, i padri della Chiesa i teologi e l’uomo stesso hanno analizzato la vita e la parola di gesù dal punto di vista umano, senza tener presente che esso era un Dio incarnato, questo ha fatto si che la l’hanno ribassato all'altezza di un semplice essere umano, perdendo tutta la venerazione per Lui come un Dio, infatti negli istituti religiosi non si vede Gesù come un Dio, ma come essere umano che è vissuto 2000 anni fa e che ha portato un punto di vista diverso che dal resto del mondo, ma tutto ciò fu sbagliato. Certo c’è da dire che i padri della chiesa essendo uomini non avrebbero mai potuto capire la deità di Cristo visto che erano e sono solo uomini, con pensieri di umani e una struttura mentale umana, per tanto non avrebbero mai potuto darne una descrizione del suo agire e parlare in forma divina, perché mentalmente gli umani non ne sono capaci, abbiamo un limite che sta proprio nella natura di esseri inferiori a un Dio, per tanto la descrizione che ne hanno fatto e ne facciamo di gesù è solo di un essere umano, evoluto ma sempre di essere umano. Pertanto si insegna di Gesù come un uomo e non come un Dio, le sue parole i suoi atti, le azioni, etc sono tutte viste ed analizzate in un ottica Umana, non un ottica divina, perché gli esseri umani ne sono privi. Pensare da Dio e pensare da un umano è ben diverso, solo una mente creata per capire un Dio sa come gli dei pensano e come ragionano, mentre una mente creata per essere un uomo, penserà e arriverà solo fin dove l’uomo può giungere e non centra nulla la genialità, anche perché anche i geni umani sono limitati all'essere umano. Gli umani faticano a capire Cristo e la sua deità ed è per questo che la chiesa di ogni tempo lo ga ribassato a uomo più che dato il giusto rispetto che gli era dovuto, la Chiesa lo ha troppo poco esaltato, e troppo poco divinizzato, anzi ha fatto l’esatto opposto, infatti non si dice vero Dio e vero uomo,, ma l’espressione ne indica tutta la fallacità, perché associare Dio e uomo è sbagliato, o sei Dio o sei uomo, la natura di Dio non si confà con l’uomo che è mortale, un Dio è un dio, un uomo è un uomo, Dio ha solo usato un corpo umano per incarnarsi in esso, ma è rimasto nei suoi pensieri, azioni, parola un Dio, il corpo era solo il supporto vitale per essere vivo carnalmente in questo mondo, ma il suo parlare, ed essere è quello di un Dio. Tutto ciò che Cristo ha fatto andrebbe riletto nell'ottica di un Dio, non di un essere umano come fin qui gli esegeti, profeti, teologi e padri della chiesa hanno fatto. Ma per far ciò bisogna pensare da Dio, non da uomo, per pensare da Dio bisogna conoscere le prerogative di un Dio, le sue caratteristiche e cosa vuol dire cosa significa essere un Dio, allora si capirebbe veramente quello che Cristo ha fatto, i suoi passi, le parole, le azioni, etc, sotto un ottica tutta diversa da quella che l’uomo di chiesa ha voluto dare.



Quanto qui sopra è scritto è sbagliato , perchè non si è tenuto presente lo Spirito Santo che quando prende un uomo lo possiede nella mente e quell'uomo non scrive più con la mente dell'uomo, ma con la mente di Dio, pertanto la scrittura va interpretata con lo stesso Spirito lasciandosi prendere da esso, solo così si può reinterpretare la Sacra Scrittura, se l'uomo da solo pensa di poterlo fare sbaglia ed infatti tutta la Sacra Scrittura interpretata da esegeti umani , che non si sono lasciati prendere da Dio ed è errata. Quando gli esegeti e i teologi scrivono di Cristo come un uomo, tutta la scrittura prende un intenzione diversa e il parlare di Cristo Dio cambia, non viene più trasmessa la sua vera parola il suo vero testo nascosto e celato, viene data un impronta totalmente umana, ecco perchè Dio dovette bacchettare S.Agostino perchè ragionava da uomo non da Dio, rifletteva i divini misteri riducendone la portata e sottraendo ad essi la Divinità, ecco perchè l'angelo dovette dire ad Agostino" come puoi tu con la tua misera mente contenere la mente infinita di Dio?" Ecco spiegato, perchè l'uomo per quanto possa essere intelligente, geniale etc, ma non è un Dio, per cui noi non sappiamo interpretare nel giusto modo la scrittura solo Dio lo può fare o chi Dio trasforma e fa nascere affinché sia in grado di interpretare la scrittura nel modo corretto e non secondo mentalità umana.

Ecco perché la chiesa ha grandemente sbagliato, su Cristo, lo ha raccontato come un Uomo non come un Dio qual’è, abbassandolo, tirandolo giù dalla sua sovranità, e rendendolo un uomo, con dolori, passioni, etc tipiche del sentire umano, non del sentire di Dio, perché gli umani non sono dei. E gli uomini di chiesa si sono vantati di una condizione che non gli appartiene come uomini, ma solo nella veste del sacerdote, divengono dei, solo quando sono sull'altare, perchè li vi è la sovranità di Dio.

Oggi siamo in queste condizioni perché la chiesa da almeno un secolo ha presentato Cristo sempre più come un essere umano, facendo perdere a Lui la sua deità e facendolo passare con la scusa dell’umiltà della carnalità come un semplice profeta, anche esso quasi apostolo, riducendolo a niente di più che un semplice essere umano. Per questa ragione la chiesa oggi vive Cristo in modo distaccato, quasi assente, non con il dovuto rispetto che si deve ad un sovrano, ad essere soprannaturale ad un Dio, Cristo oggi è defraudato totalmente della sua divinità, vilipeso, bestemmiato, schernito come avvenne durante la crocifissione che i soldati romani lo schernivano, gli sputavano, come sta avvenendo oggi, ad un passo dalla nostra fine, tutto si ripropone in una chiave diversa, ma seguendo sempre lo stesso schema, come avvenne, così avverrà; ma di questa chiesa non rimarrà il ricordo, verrà totalmente distrutta dal peso dei suoi stessi segreti e neppure dalle sue ceneri sorgerà una chiesa, verrà dal popolo rimasto a Dio fin all'ultimo fedele dopo varie angherie, persecuzioni, torture e morte, quando tutto sarà finito allora una Chiesa Santa verrà costituita nuovamente, senza tutto quello che la precedente aveva in se, tutto sarà rifatto nuovo e del vecchio nulla più ci sarà, si ripartirà dalla sacra scrittura antica e dal vangelo altro non ci sarà. La chiesa non sorgerà mai più a Roma, ma in altro luogo dove la Gran Madre di Dio comanderà, allora ci sarà una sola chiesa, su tutta la terra, ma più ci saranno divisioni. E Cristo sarà adorato, onorato e glorificato come Vero Dio, come il Sovrano che è, tutte le genti delle terra lo adoreranno nella sua regalità e il pontefice che Egli porrà, sarà ad esso sottomesso come tutto il clero che ci sarà, ma saranno pochi ma santi.

domenica 4 giugno 2023

La mia decisione su quanto ho ricevuto da Dio



Ho preso una decisione in merito a quanti mi copiano e quanti mi hanno derubato e si sono appropriati di cose non loro in questi anni, che io ho liberamente pubblicato; con la scusa, che quanto ho ricevuto non mi appartiene, ma che io chiesi che almeno fossi citato quale colui che li ha ricevuti, dato che so per certo , che tutto quello che ho pubblicato è stato rubato da moltissimi laici e preti e molti se ne sono appropriati ed attestati come cosa loro e hanno anche prodotto in debito guadagno; addirittura molti mi denigrano facendomi passare per un demonio, ma servendosi di quanto io ho ricevuto dal Signore, a questo punto decido quanto segue.  Visto che il Signore Nostro Dio, Yeshua mi ha concesso come suo Apostolo da Egli consacrato, il potere di decidere quel che ritengo giusto, e so per certo che il Signore lo manifesta, per tanto dopo molto tempo di santa pazienza, per dar l'occasione a molti di ricredersi e di attuare quanto ho chiesto e chiesi, stabilisco in Nome per conto di Yeshua Adonay Sabaoth e del Padre Suo Celeste Elohì, che  chiunque si sia appropriato indebitamente di quanto a me J.Y.Boanerges il Signore mi ha elargito, attestandolo come cosa propria e facendone oggetto di lucro, che su costoro cada la spada dell'arcangelo S. Michele e sia fatta la giustizia divina secondo la Volontà di Dio, non sia a costoro concesso il Paradiso affinché non si siano pentiti del loro appropriarsi di cose non date a loro dal Signore e se altro peccato hanno fatto contro di me, denigrandomi sia fatta la giustizia divina. 




venerdì 2 giugno 2023

Sconfiggere le malattie con la Fede!

 

Le malattie da cosa sono causate? 



Secondo la tecnologia moderna si pensa che le malattie, siano causate da problemi di vario tipo, come virus, batteri etc, potrebbe essere vero e anche no. Adesso vi spiego un mistero che l'uomo non conosce. 

Leggiamo prima il passo del vangelo:

"14Entrato nella casa di Pietro, Gesù vide la suocera di lui che era a letto con la febbre  15Le toccò la mano e la febbre la lasciò; poi ella si alzò e lo serviva. 16Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la parola e guarì tutti i malati, 17perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Egli ha preso le nostre infermità e si è caricato delle malattie."

Il termine malattia deriva dalla parola Male, cioè colui che porta il male con se, da ciò si dovrebbe capire che i mali del mondo, sono portati da demoni, infatti si deve sapere i i demoni sono tantissimi un numero veramente grande, ma gli angeli sono miriadi. Cosa voglio dire con questo? 

Esisto demoni di tutti i tipi, con caratteristiche e poteri diversi, essendo che essi furono angeli di Dio, mantennero nel momento della loro caduta tutti i loro poteri, ma non l'aspetto angelico, anche se possono tranquillamente dissimularlo e mostrarsi con esso, per meglio ingannare l'essere umano. Come nell'articolo che parla dei demoni, ho spiegato che esistono demoni i cui nomi indicano proprio quello che fanno, per esempio invidia, gelosia, discordia, tomento, malattia, febbre, etc tutte le parole che noi conosciamo che hanno un senso negativo e portano con se un valore malefico, come un male o una malattia sono in realtà nomi di demoni i quali producono nell'essere che li colpisce il male o la malattia. 

Nel testo del vangelo cosa notiamo?

"Le toccò la mano e la febbre la lasciò"  Gesù che è l'esecutore del potere del Padre Celeste combatte tutto ciò che nega la verità, ma anche tutto ciò che è male, cioè lo spirito di satana, quindi da ciò si comprende che il suo tocco è bastato per allontanare da quella donna l'effetto collaterale di chi ha indotto in lei la febbre, forse non avete capito. Ci sono demoni preposti a cagionare a noi umani e al resto del mondo, il male , tutti i demoni lo fanno ma taluni sono proprio preposti a far ciò, non solo noi umani possiamo esserne colpi, ma anche la natura stessa, infatti in Genesi dopo il peccato originale cosa dice il Signore ad Adamo che anche la natura subì quel peccato e anche la natura sarebbe stata avversa all'uomo. Perchè il peccato origine l'ha condotto nel mondo lo spirito di satana e di tutte le sue legioni di demoni per tanto con il peccato originale è entrato nel mondo il male, e la malattia, prima non esisteva nulla di male, non esisteva la malattia, non esistevano coloro che la portavano e la realizzavano. Qualcuno mi dirà ma i batteri, i virus sono questi la fonte delle malattie, ma io vi dico che questi "creature" definiti da noi patogeni sono in realtà le materializzazioni del male prodotto dai demoni stessi, la tecnologia soprannaturale permette la creazione di creature che agiscono sotto un comando ben preciso governato dalle creature che lo esercitano, quindi i batteri, i virus, i protozoi i miceti etc sono tutte manifestazioni create a danno dell'uomo, talune però sono anche costituite per agire per il bene dell'uomo, però sono poche . Ma quelli che portano con se un male, sono determinati dal male stesso.
Ovviamente questo genere di demoni sono minori rispetto a quelli più coriacei per i quali servono esorcismi e comandi ben precisi, perchè si comprende dall'azione esorcistica che Gesù stesso fa sui posseduti, comandando di lasciare l'essere umano, nel caso delle malattie questo per Gesù non serve, perchè sono entità minori per cui è molto più semplice allontanare gli effetti delle stesse. 

Cosa ci fa capire che tutte le malattie possono essere sconfitte con la fede, Gesù ci da solo un esempio di quello che, chi ha fede può fare, ma bisogna aver vera fede, cioè una fede fatta di certezza, come quella espressa sia dall'Emorroissa che dal Centurione.